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" Brennsteiner " è presente in queste 130 notizie:

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[ 16/03/2024 ] - Finali 2024: si ferma la corsa di Odermatt, vince Meillard. Azzurri KO
1-1-1-1-1-1-1-1-1-DNF: è lo 'score' di Marco Odermatt in gigante nella stagione 2023/2024, una lunga sequenza di vittorie (a cui vanno aggiunte le ultime tre gare della scorsa stagione) interrotta oggi con un "did not finish", insomma 0 punti.Questa è la notizia del giorno nel Circo Bianco, giunto all'ultima manche dell'ultimo gigante della stagione: il fuoriclasse elvetico, leader dopo la prima manche con 4 decimi su Meillard, si inclina pericolosamente dopo una ventina di secondi, subito prima del primo intermedio, non cade ma non riesce a rimanere nel tracciato.Per la cronaca stava viaggiando con 7 decimi di vantaggio su Meillard, dunque incrementando rispetto ai 4 che aveva in partenza.Si ferma oggi la lunga rincorsa al record delle 14 vittorie consecutive di Stenmark (1978-1979), mentre rimane la possibilità - tra superg e discesa - di raggiungere i 14 successi stagionali.Odermatt chiude la classifica di specialità con 900 punti su 1000 possibili, un risultato incredibile ma certo la delusione di oggi era tanta, era visibile nei suoi occhi quando è uscito nel parterre alzando al cielo la Coppa di specialità, il sorriso a denti stretti, l'esultanza, ma qualcosa di più di un velo di delusione sul suo volto.E' dal gigante di Beaver Creek del dicembre 2019 - 4 anni e tre mesi fa - che Odermatt non chiudeva una manche: non sappiamo se sia un record ma poco di manca.Da un anno e due mesi il vincitore era sempre e solo lui, e allora se manca il n.1 si scatena la bagarre, anzi si è sempre scatenata ma si lottava per la seconda posizione.Oggi vince Loic Meillard e con pieno merito: reduce da un weekend eccezionale ad Aspen, l'elvetico era secondo nella prima manche a 4 decimi, presi tutti nell'ultimo settore, e dunque fino a tre quarti alla pari del suo capitano.Nella seconda scia pulito dosando al meglio lo spigolo sulla neve primaverile di Saalbach, sa di avere un vantaggio enorme su Verdu e arriva al traguardo mantenendo 7 decimi sull'andorrano, in attesa di ... (continua)

[ 05/03/2024 ] - Finali Saalbach 2024: tutti i qualificati in gigante
Con l'annullamento del gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2023/2024, prima dell'ultima gara alle Finali di Saalbach, Austria.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores;  - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Filip Zubcic, Loic Meillard, Henrik Kristoffersen, Zan Kranjec, Alexander Steen Olsen, Thomas Tumler, Atle Lie McGrath, River Radamus, Manuel Feller, Marco Schwarz, Alex Vinatzer, Alexander Schmid, Gino Caviezel, Luca De Aliprandini, Joan Verdu, Thibaut Favrot, Stefan Brennsteiner, Timon Haugan, Alexis Pinturault, Raphael Haaser, Aleksander Kilde, Sam Maes, Filippo Della Vite, Giovanni BorsottiOltre al Campione Mondiale Jr Ryder Sarchet (USA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Cyprien Sarrazin, Vincent KriechmayrOdermatt è già matematicamente vincitore della coppa di specialità, per il secondo e terzo posto sono in lizza Zubcic (370), Meillard (368), Kristoffersen (350), Kranjec (347), Steen Olsen (297). (continua)

[ 01/03/2024 ] - Aspen: Odermatt guida la 1a manche del gigante; Vino e DeAlip nei 10
Con la solita bella manche Marco Odermatt guida anche la prima manche del primo gigante di Aspen, recupero di quello saltato a Soelden.L'elvetico ha chiuso in 1:05.09, con il miglior parziale sul finale: l'elvetico però non è stato irresistibile nel primo e sopratutto nel terzo settore (9/o parziale) e infatti i distacchi con i diretti inseguitori sono abbastanza risicati.Per il podio, vittoria compresa, sono in gara anche Alexander Steen Olsen (Norvegia ancora a secco in stagione) staccato di 12 centesimi, e Loic Meillard staccato di 19, sceso con il #1.C'è poi un gruppo di 6 atleti con distacchi che vanno dai 4 decimi al secondo: Kranjec 4/o a +0.43, Kristoffersen 5/o a +0.64, Tumler 6/o +0.68 (galvanizzato dal quarto posto di Palisades Tahoe) e McGrath 7/o a +0.77.Gli ultimi due di questo gruppo sono i primi due azzurri: Alex Vinatzer scia una bella manche, molto solida, e con il #23 si inserisce all'ottavo posto con parziali da podio nella zona centrale, poi bene anche De Aliprandini 9/o a +1.02, sceso due numeri prima.Purtroppo esce Della Vite (#14) subito dopo l'intermedio del primo settore, passato in luce verde: taglia troppo la linea e non riesce a rimanere nel tracciato, stesso errore commesso poco prima da Brennsteiner, e purtroppo quarta uscita stagionale in gigante.Si qualifica anche Borsotti 19/o a +2.07,Simon Talacci - arrivato dall'Europa dopo le gare di Coppa Europa - chiude 30/o con il #45 a +3.09 dopo i primi 60.Seconda manche alle 21 ora italiana. (continua)

[ 10/02/2024 ] - Fantaski Stats - Bansko 2024 - gigante maschile
25/a gara su 39 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 giganti della stagione 9/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Faivre M. 2) Odermatt M. 3) Pinturault A. 2021: 1) Zubcic F. 2) Faivre M. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 34/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 20/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 20; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 67/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 32/o in gigante 191/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 63/a in gigante per Alexander Steen Olsen è il 2/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Manuel Feller è il 23/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 10/o in 2.17.76, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 52 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 216; Norvegia 162; Austria 131; Italia 52; Slovenia 45; U.S.A. 30; Croazia 29; Francia 28; Germania 15; Slovacchia 7; Fadri Janutin (SUI) è partito con il pettorale 44 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.8 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.26 [#21] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.2 [#10] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.10 [#15] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Leo Anguenot (FRA)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Alexander Steen Olsen (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); Andreas Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2021; classifica di gigante dopo Bansko ... (continua)

[ 10/02/2024 ] - A Bansko Odermatt suona la nona sinfonia del gigante
Marco Odermatt suona la nona sinfonia: nel gigante di Bansko il fuoriclasse elvetico conquista la sesta vittoria su sei giganti disputati in stagione, portando a 9 la striscia consecutiva di successi in questa disciplina, pareggiando i conti con Alberto Tomba che ci riuscì in slalom dal gennaio 1994 al gennaio 1995.La conta dei numeri non finisce qui: è il 23/o podio consecutivo per Marco, il 16 podio su 18 gare in stagione, la 34/a vittoria in carriera, pareggiando i conti con Pinturault nella classifica alltime.L'elvetico costruisce il suo successo nella prima manche, chiusa davanti a tutti in 1:10.09, con un eccellente settore finale dove ha continuato a spingere infliggendo pesanti distacchi, e nella seconda - cinque secondi più corta - ha fatto lo stesso, partendo con 35 centesimi sul leader provvisorio Steen Olsen e chiudendo con 91 centesimi di margine, con mezzo secondo guadagnato proprio nell'ultimo settore.Che ci sia il ripido, il piano o i dossi Odermatt continua a spingere, segue il terreno, spinge dove sa che serve e mantiene dove non serve rischiare, e nonostante qualche sbavatura (una bella 'grattata' a metà manche) riesce sempre a fare il tempo.Sorride il norvegese Alexander Steen Olsen per la prima volta sul podio del gigante dopo i due quarti posti a Schladming (2023 e 2024), anche lui si prende tanti rischi ma rimane solido e sul traguardo va in luce verde per 17 centesimi su Feller.Anche l'austriaco è soddisfatto, torna sul podio dopo il gigante di Schladming e si conferma punto di riferimento per le discipline tecniche, anche se il suo distacco complessivo è di +1.08.Distacchi che salgono progressivamente con Brennsteiner 4/o a +1.29, poi Kranjec 5/o a +1.47, Kristoffersen 6/o a +1.49, Meillard 7/o a +1.51, Tumler 8/o a +1.59, Zubcic 9/o a +1.75.GLI AZZURRI - Chiude la top10 il primo azzurro, Filippo della Vite, staccato di +2.01: bravo Pippo a recuperare 6 posizioni nella seconda (sesto tempo), dopo che un grave errore nel finale della prima ... (continua)

[ 10/02/2024 ] - Odermatt subito davanti nel gigante di Bansko
Con un eccellente settore finale Marco Odermatt è ancora una volta davanti a tutti dopo la prima manche del gigante di Bansko, sesto appuntamento stagionale con la specialità: l'elvetico chiude in 1:10.09 una manche lunga e impegnativa, da interpretare al meglio tatticamente, su una pista bella e lunga. (e dedicata al nostro Alberto Tomba).Odermatt è velocissimo nei 25 secondi finali, dove riesce a rifilare decimi su decimi agli avversari: rimane vicino solo Steen Olsen che nel terzo settore, quello più ripido, si permette di rifilare quasi mezzo secondo al leader indiscusso della velocità, chiudendo a 35 nel computo finale.Molto bene anche Feller, sceso per primo, che chiude a +0.47, poi Zubcic 4/o a +0.74 (il secondo più veloce nel finale).Rimangono sotto al secondo i primi 7, quindi Brennsteiner 5/o a +0.85, Kranjec 6/o a +0.87 e 7/o a +0.89.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini 14/o a +1.85, di cui oltre un secondo perso nel finale, e in quel tratto perde ancora di più Filippo della Vite (con un errore sui dossi), chiudendo 16/o  +1.96, ma nei primi tre settori aveva accusato meno di 4 decimi. Più attardato Vinatzer 27/o a +3.09, oltre metà presi in fondo.Seconda manche alle 12.30 (continua)

[ 06/01/2024 ] - Odermatt straripante ad Adelboden; DeAliprandini 8/o
Una prima manche perfetta, con oltre un secondo rifilato a Brennsteiner, una seconda manche con il secondo miglior tempo: Marco Odermatt è imbattibile sulla Kuenisbaergli di Adelboden, e davanti al suo pubblico - che ha trasformato in bolgia il parterre d'arrivo - conquista il 21/o podio consecutivo in gigante (di cui 15 vittorie) arrivando ad una sola lunghezza dal record di Stenmark.La quinta vittoria stagionale - la quarta in gigante - vale anche l'ingresso nella top5 dei migliori gigantisti di sempre alle spalle di Stenmark (46), Hirscher (31), Ligety (24), Von Gruenigen (23), appaiando Pinturault a quota 18 (tra l'altro il francese oggi era iscritto alla gara perchè corso in ospedale per affiancare la moglie, che dovrebbe partorire in queste ore)Supremazia totale del campione elvetico che rimane al vertice della generale, della coppa di gigante, della coppa di superg e anche di discesa.Alle sue spalle però è bagarre per il podio, con la classifica della prima manche che viene pesantemente rivoluzionata nella seconda: River Radamus con il miglior tempo nella seconda recupera 16 posizioni fermandosi ai piedi del podio e conquistando il miglior risultato in carriera, rimonta anche per Filip Zubcic che con 9 posizioni guadagnate raggiunge il terzo gradino del podio, staccato però di +1.77.Eccellente gara per Aleksander Aamodt Kilde: terzo nella prima manche, terzo parziale nella seconda e secondo posto finale, a +1.26 da Odermatt, conquistando così il primo podio della carriera in gigante, su un tracciato con cui ha avuto grande feeling nelle passate stagioni conquistando un quarto e un quinto posto.Quinto posto finale per Kristoffersen (+1.97), in rimonta di 6 posizioni, ne guadagna 4 Steen Olsen che chiude 6/o a +2.01, poi ancora Norvegia con McGrath (+2.03).Il primo azzurro è Luca De Aliprandini, alla ricerca del riscatto dopo le prove opache di inizio stagione: il trentino è molto bravo a contenere il distacco a +1.37 nella prima manche, chiudendo sesto con il ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Alta Badia: Odermatt e Zubcic fanno il vuoto in gigante
Cambiano i tracciati, non cambia il protagonista: Marco Odermatt vince anche il gigante dell'Alta Badia, il primo dei due in programma sulla Gran Risa, ed è il quinto successo consecutivo (16/a vittoria in gigante, 19/o podio consecutivo) tra le porte larghe, considerando anche le ultime gare della scorsa stagione.Il campione elvetico fa il vuoto nella prima manche, rifilando 1 secondo al quinto classificato e 2 al decimo, nella seconda deve guardarsi dal Filip Zubcic, distante 31 centesimi dopo la prima, e leader provvisorio con il miglior tempo nella seconda manche (run straordinaria per il croato).Nella run decisiva Marco perde un paio di decimi nei primi due settori, ma nel tratto centrale - sul ripido - scia perfettamente e torna a guadagnare, arriva sul traguardo conservando quei 19 centesimi che valgono la 26/a vittoria in carriera.Gara a parte per i primi due, se consideriamo che Zan Kranjec, ottimo terzo, chiude a +2.26, e il decimo - Gino Caviezel, è lontano +3.66, giusto per dare la dimensione dello strapotere del campione elvetico.La seconda manche rimescola le carte con Favrot che recupera 12 posizioni e chiude 11/o, Tommy Ford ne guadagna 6 e ritorno nella top10 - nono - dopo un lungo digiuno.Ai piedi del podio rimane Marco Schwarz che era terzo provvisorio ma nella seconda manche commette qualche sbavatura: l'austriaco paga forse un po' di stanchezza dopo la lunga tappa gardenese, ma si conferma da top5 ormai in tutte le discipline. Conferma anche per Joan Verdu 5/o a +2.67 dopo l'esaltante primo podio in carriera in Val d'Isere.La top10 è completata da Pinturault 6/o a +2.81, Kristoffersen 7/o a +3.10, Brennsteiner 8/o a +3.42 e Ford 9/o a +3.52.AZZURRI - Il miglior azzurro è Giovanni Borsotti 14/o a +4.09, purtroppo il piemontese perde 4 posizioni rispetto alla prima con una seconda manche troppo 'scattosa', mentre Filippo Della Vite, 14/o dopo la prima, scivola nella seconda ed esce.Da applausi il 19/o posto di Alex Vinatzer: il gardenese continua ... (continua)

[ 17/12/2023 ] - Alta Badia: dominio di Odermatt nella prima manche, Borsotti 10/o
Marco Odermatt guida la classifica dopo la prima manche del primo gigante dell'Alta Badia. L'inarrestabile elvetico, vincitore degli ultimi 4 giganti, domina la Gran Risa in 1:14.83, con il miglior tempo nei primi due settori.La superiorità di Odermatt è presto certificata da un dato: solo tre atleti riescono a rimanere sotto il secondo di distacco, e sono il croato Filip Zubcic, a +0.31, l'austriaco Marco Schwarz a +0.36, e lo sloveno Zan Kranjec a +0.88, dunque a mezzo secondo dal podio virtuale.Tutti gli altri, a partire da Pinturault quinto, sono lontanissimi, con il francese a +1.54, con 6 decimi accusati nel tratto centrale.Chiudono la top10: Verdu 6/o a +1.70, Brennsteiner 7/o a +1.78, McGrath 8/o a +1.88 (partendo con il #19 e con un grave errore a tre quarti di manche) e Kristoffersen 9/o a +1.91.Bravissimo Giovanni Borsotti, reduce dalla sua prima tappa di velocità in Val Gardena, che con il #22 si inserisce in 10/a posizione a +2.09, primo degli italiano.Filippo Della Vite è 14/o a +2.27, Hannes Zingerle 25/o a +3.95 (dopo i primi 30, alto rischio di non qualificarsi).De Aliprandini - pettorale #18 - esce dopo poche porte, inclinandosi verso destra e toccando il fondo del tracciato con lo scarpone.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 29/10/2023 ] - Soelden: è subito lotta tra Schwarz e Odermatt. Della Vite 11/o
Odermatt ottimo nella parte alta, Schwarz perfetto sul finale: questa la sintesi della prima manche dello slalom gigante maschile di Soelden, gara inaugurale della stagione 2023/2024.Manche avvincente sul Rettenbach, con il vento che ha costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza a poco prima dell'ingresso sul muro, accorciando di circa 20 secondi il tracciato.Un muro difficile, impegnativo e una tracciatura che non ha certo semplificato la vita agli atleti.Schwarz ha sciato una manche davvero di alto livello, con ottimi tempismi, e sembra aver ripreso dove aveva lasciato, con la marcia in più della scorrevolezza e della velocità.Odermatt è più veloce nei primi due settori ma perde nel raccordo e nel piano finale, e chiude a 29 centesimi dall'austriaco.Pinturault (+0.46) e Kristoffersen (+0.59) rimangono vicini ai due davanti e si giocheranno podio e vittoria nella seconda.Si alzano poi i distacchi con Gino Caviezel (+0.95) e ancor più con Alexander Steen Olsen (+1.36) che con il #20 è stato bravissimo a inserirsi tra i primi a dimostrazione del suo talento.Chiudono la top10 Radamus (+1.41), Feller 8/o a +1.43, Windingstad 9/o a +1.55 e Brennsteiner 10/o a +1.60.Appena fuori dai top10 Filippo della Vite (+1.63): scia bene nel primo tratto sul muro, poi sbaglia, allunga la traiettoria e perde molto terreno sul piano finale; De Aliprandini è 19/o a +2.03, trentino ha sciato abbastanza a strappi, con un'azione non sempre continua.Non si qualificano Vinatzer e Zingerle, Borsotti perde uno sci a metà muro (come Loic Meillard poco prima), devono ancora scendere Maurberger, Kastlunger e Franzoni, tra gli ultimi a scendere per aver perso i punti FIS a causa dell'infortunio dello scorso anno.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 20/10/2023 ] - Gli Austriaci per Soelden
La OESV ha scelto i 18 atleti che tra sabato e domenica scenderanno in pista sul Rettenbach per l'opening della stagione 2023/2024.Le ragazze convocate sono: Nina Astner, Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Michaela Heider, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Julia Scheib e Katharina Truppe.Kappaurer ha il posto fisso grazie ai risultati della Coppa Europa della passata stagione.Non sarà al via Ricarda Haaser, una delle migliori gigantiste austriache nella scorsa stagione: la tirolese è ai box per problemi alla schiena.Le aquilotte hanno vinto cinque volte sul Rettenbach, l'ultima con Anna Veith nel 2014, quando l'Austria piazzò anche Brem sul terzo gradino del podio e Zettel al quarto posto.Gli uomini saranno guidati da Marco Schwarz, quarto nella classifica finale di specialità, e con lui saranno al via Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Patrick Feurstein, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Vincent Kriechmayr e Joshua Sturm.Kriechmayr deciderà solo all'ultimo se prendere il via, e nel caso c'è Roland Leitinger pronto a prendere il suo posto.Gli aquilotti hanno vinto 5 volte sul Rettenbach, l'ultima con Marcel Hirscher nel 2014, e lo stesso Hirscher è salito sul podio anche nel 2012, 2013, 2015 e 2016. (continua)

[ 05/05/2023 ] - Il Wunderteam per la stagione 2023/2024
La Federsci Austriaca Ski Austria ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionati 107 atleti, ovvero 48 donne (6 in meno rispetto alla scorsa stagione) e 59 uomini (2 in meno).SETTORE FEMMINILE - Tanti cambi nel settore femminile: Gritsch, Haaser e Venier salgano dalla squadra A alla Nazionale, mentre Huber e Liensberger 'retrocedono' dalla squadra Nazionale alla A.Sabrina Maier, che un anno fa era stata messa fuori squadra, è stata reintegrata nella squadra A.Niederwieser sale dalla B alla A, Niederndorfer dalla C alla B mentre Astner, Grill e Schneeberger scendono dalla A alla B.Ben 7 atlete non fanno più parte della squadra nazionale: dalla Nazionale Nicole Schmidhofer, che aveva già annunciato il ritiro, Tamara Tippler, che ha annunciato di essere in dolce attesa e non scierà nella prossima stagione, e infine Ramona Siebenhofer, che ha annunciato il ritiro via social proprio  questa mattina in concomitanza con la pubblicazione delle squadre nazionali.Inoltre sono state messe fuori squadra Chiara Mair, Elisa Moerzinger e Marie-Therese Sporer che erano in squadra A, e Magdalena Kappaurer che era in squadra B.Da notare che Chiara Mair vanta un quarto posto in slalom nella stagione 2021/2022 e nel complesso 6 risultati nelle top10, mentre MoerzingerSETTORE MASCHILE - Qualche cambio, di minor entità, anche nel settore maschile: Babinsky e Striedinger salgono dalla A alla Nazionale, mentre Danklmaier, Matt, Pertl e Strolz dalla Nazionale alla A. Feurstein scende dalla A alla B.Confermati e già annunciati i ritiri di Matthias Mayer e Maximilian Lahnsteiner.Infine Christoph Meissl, Simon Oberhamberger e Lukas Passrugger erano in squadra B ma non trovano più spazio nelle squadre nazionali.Ecco tutti i nomi:DONNESquadra Nazionale (8): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Christine Scheyer, Katharina Truppe, ... (continua)

[ 12/03/2023 ] - Finali Soldeu 2023: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2022/2023, prima dell'ultima gara alle Finali di Soldeu, Andorra.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione del Mondo in carica (Odermatt); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Henrik Kristoffersen, Zan Kranjec, Marco Schwarz, Loic Meillard, Alexis Pinturault, Lucas Braathen, Gino Caviezel, Stefan Brennsteiner, Filip Zubcic, Rasmus Windingstad, Alexander Schmid, Manuel Feller, Filippo Della Vite, Raphael Haaser, Atle Lie Mcgrath, Luca De Aliprandini, River Radamus, Erik Read, Joan Verdu, Alexander Steen Olsen, Tommy Ford, Thomas Tumler, Patrick Feurstein, Aleksander Aamodt KildeOltre al Campione Mondiale Jr Alban Elezi Cannaferina (FRA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Kriechmayr.Coppa di specialità matematicamente in mano a Odermatt, secondo posto matematicamente a Kristoffersen, per il terzo posto sono in corsa Kranjec (440), Schwarz (389), Meillard (380) e Pinturault (377). (continua)

[ 12/03/2023 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2023 - gigante maschile 2
34/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 giganti della stagione 67/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Odermatt M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Brennsteiner S. 3) Odermatt M. 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Braathen L. 2) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Marco Odermatt (3); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); 22/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 13/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 49/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 25/o in gigante 177/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 56/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 81/o podio della carriera, il 31/o in gigante per Alexis Pinturault è il 77/o podio della carriera, il 42/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 6/o in 2.22.74, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 96 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 165; Norvegia 151; Italia 96; Austria 77; Francia 60; Slovenia 50; Croazia 29; U.S.A. 29; Belgio 18; Andorra 13; Svezia 11; Slovacchia 9; Danimarca 6; Canada 3; Tobias Kastlunger (ITA) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.16 [#26] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.21 [#24] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.6 [#11] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: ... (continua)

[ 11/03/2023 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2023 - gigante maschile 1
33/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 10 giganti della stagione 66/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Brennsteiner S. 3) Odermatt M. 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Braathen L. 2) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Marco Odermatt (2); Alexis Pinturault (2); 21/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 12/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 48/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 24/o in gigante 176/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 55/a in gigante per Alexis Pinturault è il 76/o podio della carriera, il 41/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 80/o podio della carriera, il 30/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 10/o in 2.18.79, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 63 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 189; Norvegia 146; Austria 113; Francia 85; Italia 63; Slovenia 59; Canada 21; Croazia 20; U.S.A. 16; Svezia 3; Germania 2; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 44 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.23 [#26] - 1987 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.12 [#24] - 2001 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.14 [#9] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt ... (continua)

[ 11/03/2023 ] - Vittoria e Coppa Generale: Odermatt conquista Kranjska Gora
Anche la Podkoren di Kranjska Gora si inchina al nuovo Re del Gigante: Marco Odermatt ha vinto il primo dei due giganti in programma nella località slovena chiudendo le due manche davanti a tutti in 2:16.65E' una vittoria importantissima per l'elvetico, la 21/a in carriera e la 10/a stagionale, perchè gli permette di vincere matematicamente la sua seconda Sfera di Cristallo generale: ora ha 1726 punti, 486 più di Kilde che domani non sarà al via, mancando poi solamente le 4 gare della Finali di Soldeu.E con i 100 punti odierni Odermatt mette un guanto e mezzo anche sulla coppa di gigante, avendo 640 punti contro i 500 di Kristoffersen, quando mancano due gare, dunque discorso che potrebbe essere chiuso già domani.Leader dopo la prima manche, Odermatt ha affrontato la seconda con 8 decimi di vantaggio su Pinturault, in testa in quel momento: nella parte alta perde qualcosa ma si garantisce velocità, transita a metà prova con ancora 4 decimi di margine, che però si annullano a tre quarti del tracciato, ma come spesso accade nel tratto finale il fuoriclasse fa la differenza e chiude in luce verde sul traguardo con 23 centesimi di vantaggio.E' il 15/o podio consecutivo in Coppa del Mondo, in una disciplina letteralmente dominata con 5 vittorie su 7 gare, oltre ad un secondo ed un terzo posto.Sorride Pinturault che, grazie al secondo parziale della manche decisiva, recupera 3 posizioni torna sul podio del gigante dopo più di un anno, mancava dal gennaio 2022, ad Adelboden.Può sorridere anche Kristoffersen: la battaglia per la coppa è praticamente persa, ma conquista il podio n.80 della carriera (30 vittorie, 29 secondi posti e 21 terzi posti, tutti nelle discipline tecniche) come solo Svindal in patria è riuscito a fare.Lo sloveno Kranjec, secondo dopo la prima manche, sbaglia nella seconda e perde 3 posizioni, ne approfitta Brennsteiner che chiude ai piedi del podio a +0.72.Completano la top10 Caviezel 6/o, Meillard 7/o, Braathen 8/o e Schwarz 9/o.L'ultimo dei migliori ... (continua)

[ 11/03/2023 ] - Odermatt in testa a Kranjska Gora, Della Vite 10/o
Implacabile Marco Odermatt: nel primo dei due giganti di Kranjska Gora, appuntamento classico sulla Podkoren3 tra le porte larghe, l'elvetico ha chiuso la prima manche davanti a tutti, con il miglior parziale in in tre settori su quattro.Kranjec e Kristoffersen seguono a mezzo secondo, poi Brennsteiner 4/o a +0.65, Pinturault 5/o a +0.80, Marco Schwarz 6/o a +0.94 e distacchi che si alzano nettamente sopra al secondo con Lucas Braathen 8/o a +1.23.Ottimo 10/o tempo per Filippo Della Vite (+1.78), che continuo il suo percorso di crescita, alla ricerca della prima top10 di carriera.Un po' più attardato Luca De Aliprandini 14/o a +2.07, poi Giovanni Borsotti 27/o a +3.57, mentre Maurberger non chiude la prova e Alex Vinatzer sbaglia nel finale e non si qualifica. Devono ancora scendere Hofer e Kastlunger. (continua)

[ 26/02/2023 ] - Palisades Tahoe: Schwarz primo successo in gigante, Della Vite 12/o
Con una splendida seconda manche - miglior tempo parziale - Marco Schwarz vince la prima gara post-mondiale, il gigante sulle nevi californiane di Palisades Tahoe, cogliendo il quinto successo in carriera e il primo in questa specialità.L'austriaco aveva già mostrato il suo splendido momento di forma nelle gare mondiali, tutte chiuse tra il terzo e il sesto posto, ma oggi non si è lasciato intimorire dal miglior tempo di Odermatt nella prima manche, e nella seconda ha trovato la miglior interpretazione sul tortuoso tracciato della manche decisiva, recuperando 4 posizione e firmando la vittoria.Hirscher a parte l'Austria non vinceva in gigante da Hinterstoder 2011, grazie a Philipp Schoerghofer.Odermatt, vincitore di 4 giganti in stagione, aveva un vantaggio di 4 decimi ma ne ha persi 9 nei primi 3 settori, arrivando al penultimo intermedio con 55 centesimi di ritardo (quasi) tutti recuperati nel finale, dove è stato velocissimo, ma per 3 centesimi si deve accontentare della piazza d'onore.Terzo posto a sorpresa per il norvegese Windingstad, bravissimo a chiudere 3/o con il #17 nella prima manche e a gestire la pressione nella seconda, tornando sul podio tre anni e mezzo dopo l'unico successo in carriera datato Alta Badia 2019.Così Kristoffersen, pur rimontando 3 posizioni, rimane ai piedi del podio staccato di 73 centesimi, e allontanandosi ulteriormente da Odermatt in classifica di specialità, con lo svizzero a quota 540 punti e il norvegese a -100, dunque la coppa potrebbe essere assegnata già alla prossima gara.Quinto tempo per Brennsteiner a +1.01, poi ancora Austria nei top10 con il bronzo mondiale in combinata Haaser (9/o) a riprova del lavoro fatto in questa specialità dai biancorossi.Braathen perde due posizioni e chiude 6/o a +1.11, ne perde 5 Pinturault ed è 7/o a +1.40, poi in top10 anche Gino Caviezel 8/o a +1.49 e Zubcic 10/o a +1.69.AZZURRI - Buona prova degli azzurri nel complesso, con 6 atleti che si qualificano per la seconda manche (tra la 20/a e ... (continua)

[ 25/02/2023 ] - Palisades Tahoe: Odermatt guida il gigante, Azzurri indietro
Chiusa la parentesi mondiale, riparte la Coppa del Mondo con il gigante di Palisades Tahoe, località californiana a due passi dal Lago Tahoe: miglior tempo per il dominatore della stagione e campione del mondo Marco Odermatt, che ha chiuso in 1:08.43, facendo segnare i migliori intermedi nella seconda parte di manche, ma lasciando molto nella prima.Per questo motivo i distacchi sono tutto sommato contenuti con i primi 12 chiusi in un secondo: il primo a rimanere in scia è il francese Alexis Pinturault a +0.25, poi - un po' a sorpresa - il norvegese Rasmus Windingstad che con il #17 si inserisce al terzo posto a +0.29.Ancora Norvegia con Lucas Braathen 4/o a +0.33 (reduce dall'appendicectomia aveva saltato il gigante mondiale), miglior tempo nel primo settore, poi Marco Schwarz 5/o a +0.40, Zan Kranjec 6/o a +0.64 e altri due norvegesi (4 nei top8): Kristoffersen 7/o +0.66 e il giovane Steen Olsen 8/o a +0.67.Chiudono la top10 Loic Meillard 9/o a +0.69 e Stefan Brennsteiner 10/O a +0.74.Prima manche con tante difficoltà per gli Azzurri, che proveranno a ribaltarla nella seconda: sorride Hannes Zingerle che è bravo con il #42 a chiudere 20/o a +1.62, non può essere soddisfatto De Aliprandini a pari merito, così come Della Vite 24/o a +1.66 e Borsotti 30/o a +2.09, mentre sorride Vinatzer che con il #23 è +1.65 e Maurberger che si qualifica 29/o a +2.00.Nella seconda manche, in programma alle 22.45 ora italiana, saranno 6 gli azzurri in gara, tutti tra i primi 10 a partire. (continua)

[ 17/02/2023 ] - Courchevel 2023: Odermatt bis d'oro in gigante, Della Vite 10/o
Il fuoriclasse elvetico Marco Odermatt vince l'oro in gigante ai Mondiali di Courchevel 2023 sfruttando al meglio la seconda manche e recuperando lo svantaggio sul leader provvisorio Schwarz.Pronostico rispettato...con brivido: Odermatt era il favorito n.1 per questa gara, sia per lo stato di forma che per i risultati ottenuti in stagione, ma al termine di una prima manche tortuosa e impegnativa, l'elvetico si trovava alla spalle dell'austriaco Schwarz per 59 centesimi.Seconda manche tracciata dall'allenatore degli Svizzeri, con il chiaro intento di favorire Marco: molto più filante, molto più veloce (6 secondi in meno) e obiettivo raggiunto, con il campione nidvaldese che non scia una manche perfetta, ma è molto veloce sul muro e mette pressione a Schwarz.L'austriaco prova a rimane vicino ma nell'ultimo settore perde velocità e chiude alle spalle anche di Loic Meillard, che con il miglior tempo della seconda manche recupera due posizioni e dal quarto posto va a cogliere uno splendido argento.Doppietta elvetica quindi, che rinsalda la leaderchip della Svizzera nel medagliere, difficilmente superabile nelle ultime due gare.L'ultimo settore del tracciato è costato carissimo a Schwarz sia oggi, che in superg che in combinata, ma è in dubbio che il 27enne rimane uno degli uomini copertina in questi mondiali, con l'argento in combinata, il 6/o posto in superg, il quarto in discesa e il bronzo odierno, che è anche la sua settimana medaglia mondiale.L'Austria vince anche la 'medaglia di legno' con Brennsteiner 4/o a +0.76, e quando mancano due gare alla fine dei Mondiali attende ancora il primo oro, e lo spettro di rimane senza titoli mondiali (non accade da Crans Montana '87) è sempre più concreto.Odermatt si mette al collo il secondo oro dopo quello della discesa, un oro da abbinare a quello olimpico dello scorso anno nella stessa specialità.Nella top10 c'è anche Kristoffersen 5/o a +0.96, poi Kranjec che nella manche decisiva è solo 20/o e perde 3 posizioni rispetto al ... (continua)

[ 17/02/2023 ] - Courchevel 2023: Schwarz guida il gigante, Odermatt a 6 decimi
Marco Schwarz è in forma splendida e si vede: l'austriaco - che proprio a Schladming un mese fa è salito per la prima volta sul podio del gigante - guida la prima manche del gigante mondiale, infliggendo quasi 6 decimi al favorito n.1, Marco Odermatt.L'austriaco ha chiuso la prima manche sulla "Eclypse" in 1:19.47, interpretando davvero al meglio la tracciatura del suo allenatore.Terzo tempo per lo sloveno Zan Kranjec, staccato di 76 centesimi (persi quasi tutti sul finale), e poi distacco che sale oltre il secondo per Loic Meillard (+1.13).La top10 prosegue con Feller 5/o +1.27, Brennsteiner 6/o a +1.37, Kristoffersen 7/o a +1.42, Zubcic 8/o a a +1.99, Gino Caviezel 9/o.AZZURRI - Filippo Della Vite, con il #19, entra in decima posizione a +2.40 ed è in corsa per un ottimo piazzamento anche grazie ai buoni intermedi della parte alta, poi Luca De Aliprandini 14/o a +2.67, Giovanni Borsotti 18/o a +3.01, e Alex Vinatzer - con il #36 - è 23/o a +3.71."E’ stata una buona manche - spiega Della Vite -, fino a metà ero messo molto bene, poi ho cominciato a patire dal lunghezza, ho preso tanto nell’ultimo pezzo, ma ho fatto vedere che ci sono e sto sciando bene. Adesso cerchiamo di andare forte anche nella seconda manche."Luca De Aliprandini: "I distacchi sono alti, è un gigante lungo e impegnativo, da parte mia sicuramente è stata una prova non positiva, ma nemmeno da buttare. Ho fatto un po’ di fatica a trovare le porte perchè giravano tanto e non ho pensato troppo a lasciare andare lo sci. Le medaglie sono andate, ma nella seconda manche si può sempre portare via un bel risultato.".Giovanni Borsotti: "Ho vissuto sensazioni discordanti, in partenza ho perso due volte le code e non ero tanto buono, da metà in poi ho sfruttato meglio la pendenza e sono usciti buoni parziali. Fisicamente sto bene, mi manca ancora un passettino per salire ulteriormente, nell’ultima parte se sbagli con le linee è tutta in salita."Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 14/02/2023 ] - Courchevel 2023: USA oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
Non sono mancati colpi di scena e sorprese nel Team Event mondiale di Courchevel 2023, dove in finale gli USA battono la Norvegia e conquistano il primo oro in questa disciplina, grazie a Nina O'Brien, River Radamus, Paula Moltzan e Tommy Ford, mentre nella finale terzo/quarto posto il Canada supera l'Austria e conquista il bronzo.L'Italia esce ai quarti proprio per mano dei neo Campioni del Mondo.OTTAVI - Andiamo con ordine: negli ottavi, nella sfida con la Repubblica Ceca, l'Italia vince le prime due manche con Della Mea e Vinatzer, poi perde le successive due con Sola e Della Vite, ma per la somma dei tempi (2 decimi) l'Italia passa ai quarti.Negli altri ottavi la Svizzera batte nettamente la Lettonia 4 a 0 Canada supera Slovenia 4-0; USA pareggia con Polonia ma passa per 2 centesimi nella somma dei tempi; la Norvegia supera nettamente il Belgio per 4 a 0; Francia supera la Slovacchia 4 a 0; sfida di alto livello tra Germania e Svezia, con i teutonici avanti per 3 a 1; infine l'Austria liquida la Danimarca 4 a 0.QUARTI - Nel primo quarto c'è la prima sorpresa: il Canada supera la Svizzera (campione olimpica 2018 e mondiale 2019) per 2 a 2 ma con la miglior somma dei tempi, nonostante nella run finale Jeffrey Read non chiuda la prova.Italia contro gli USA: nella prima run Della Mea parte male e perde la sfida con O'Brien per 13 centesimi; nella seconda run Vinatzer perde contro Radamus, nella terza Sola perde contro Moltzan, nell'ultima run Della Vite batte Ford ma è ininfluente. Dunque gli USA eliminano l'Italia ai quarti con il punteggio di 3 a 1.La terza sfida è Norvegia-Francia: i vichinghi vincono 3 a 1 grazie a Stjernesund, Haugan e Steen Olsen mentre i padroni di casa vincono la run di Frasse Sombet.Nell'ultimo quarto (che vale quasi una finale) Germania contro Austria: Julia Scheib vince la prima run contro Andrea Filser, poi Dominik Raschner batte Linus Strasser; Duerr tiene in piedi la sfida battendo di un soffio Gritsch, infine Schmid sbaglia ... (continua)

[ 30/01/2023 ] - I 24 Austriaci e 24 Elvetici per i Mondiali di Courchevel/Meribel
La OESV ha comunicato i nomi dei 24 atleti (12 uomini e 12 donne) convocati per i Mondiali di Courchevel/Meribel.L'Austria ha tre Campioni in carica: Vincent Kriechmayr (superg, discesa libera), Katharina Liensberger (slalom, parallelo) e Marco Schwarz (combinata).Donne (12): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Huber, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Julia Scheib, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Stephanie VenierUomini (12): Stefan Babinsky, Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Daniel Hemetsberger, Vincent Kriechmayr, Adrian Pertl, Dominik Raschner, Marco Schwarz, Otmar Striedinger, Johannes StrolzDa notare che non sono stati convocati Nicole Schmidhofer, Stephanie Brunner, Michael Matt, Roland Leitinger, e Daniel Danklmaier oltre agli infortunati e ovviamente a Mayer che si è ritirato ufficialmente. Pronta anche la prima convocazione di Swiss-ski: la federsci elvetica ha già annunciato che convocherà 10 donne e 14 uomini, i nomi delle 10 donne sono già stati comunicati, mentre degli uomini sono noti 9 nomi, gli altri 5 saranno comunicati dopo l'ultimo slalom di Chamonix.Donne (10): Danioth Aline, Ellenberger Andrea, Flury Jasmine, Gisin Michelle, Gut-Behrami Lara, Haehlen Joanna, Holdener Wendy, Nufer Priska, Rast Camille, Suter CorinneUomini (9+5): Caviezel Gino, Hintermann Niels, Meillard Loic, Monney Alexis, Murisier Justin, Odermatt Marco, Rogentin Stefan, Roulin Gilles, Tumler ThomasIn discesa sono sicuri Odermatt e Hintermann, con gli altri due posti in selezione tra Monney, Murisier, Roulin e Rogentin.In superg è sicuro Odermatt, probabili Meillard e Rogentin, l'ultimo posto tra Caviezel e Murisier.In gigante Odermatt, Meillard e Gino Caviezel e uno tra Tumler e Murisier.Gli allenatori valuteranno le formazioni per combinata e parallelo. (continua)

[ 18/10/2022 ] - Verso Soelden: Menisco KO per Brennesteiner; Brunner in forse
La federsci austriaca OESV ha comunicato che Stefan Brennsteiner sarà costretto a saltare la gara inaugurale di Soelden: il biancorosso si è infortunato oggi durante un allenamento in Val Senales, e ha sentito "tirare" il ginocchio destro. Gli esami condotti alla clinica Hochrum di Innsbruck dal dott.Hoser hanno evidenziato una lesione al menisco del ginocchio destro, senza interessamento di cartilagine o legamenti.Stefan sarà operato oggi stesso per la rimozione chirurgica della parte di menisco lesionata e dovrà fermarsi per circa tre settimane, potendo probabilmente tornar a gareggiare a dicembre.Apprensione anche per Stephanie Brunner, che ieri è caduta durante un allenamento in Val Senales, sentendo dolore al ginocchio sinistro. Fortunatamente gli esami approfonditi condotti a Innsbruck non hanno mostrato lesioni gravi, per cui Stephanie - che ha già subito tre infortuni seri al ginocchio - deciderà in questi giorni se partecipare al gigante di Soelden o risparmiarsi per le prossime gare. (continua)

[ 12/05/2022 ] - Il Wunderteam per la stagione 2022/2023
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (come la scorsa stagione) e 61 uomini (4 in più).Nel settore femminile Huber e Puchner sono promosse dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Gritsch, Haaser e Mair.Nina Astner, classe 2000 e senza risultati in CdM, passa dalla B alla A; Nussbaumer dalla A alla B.Non trovano più spazio nelle squadre nazionali Sabrina Maier e Bernadette Lorenz, mentre Stephanie Resch ha annunciato il ritiro.La Maier ha conquistato 3 risultati nelle top30 in stagione tra superg e discesa, mentre Lorenz non è mai andata a punti in CdM.Tra gli uomini Danklmaier, Haaser, Hemetsberger, Hirschbuehl, Matt, Raschner passano dalla A alla Squadra Nazionale.Grazie alla sua incredibile stagione Johannes Strolz entra direttamente in Squadra Nazionale, mentre come noto era fuori squadra all'inizio della scorsa stagione.Striedinger passa da Nazionale a A, mentre Lukas Feurstein e Krenn dalla B alla A.Rivoluzionata la squadra B con gli ingressi di Eichberger, Endstrasser, Meissl, Passrugger, Seidler, Schuetter, Walch, Wieser e Zwischenbrugger.Non trovano più spazio alcuni atleti: Niklas Koeck, Christian Borgnaes, Thomas Dorner e Simon Rueland. I primi 3 vantano punti in CdM; Thomas Dorner, classe 1998, che ha conquistato un 25/o posto nel parallelo di Lech della scorsa stagione, ha annunciato il ritiro.Ecco tutti i nomi:DONNESquadra Nazionale (10):  Katharina Huber, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Nina Astner, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser,Michaela Heider, Elisabeth Kappaurer, Chiara Mair, Elisa Moerzinger,  Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina ... (continua)

[ 13/03/2022 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2022 (2) - gigante maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 8 giganti della stagione 65/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Kristoffersen H. 2) Braathen L. 2) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 28/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 7/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 71/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 25/o in gigante 176/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in gigante per Stefan Brennsteiner è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Marco Odermatt è il 26/o podio della carriera, il 16/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 10/o in 2.19.50, pettorale #4 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 215; Svizzera 156; Austria 133; Germania 53; Francia 42; Italia 38; Slovenia 26; Canada 25; Gran Bretagna 15; Croazia 8; U.S.A. 6; Lituania 3; Charlie Raposo (GBR) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.18 [#27] - 1987 ; Lucas Braathen (NOR) pos.4 [#14] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.8 [#20] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen ... (continua)

[ 13/03/2022 ] - Kranjska Gora: doppietta Kristoffersen, a Odermatt la Coppa
Doppietta in slalom a Garmisch, doppietta in gigante a Kranjska Gora: è un Henrik Kristoffersen totalmente ritrovato in questo finale di stagione, capace di disegnare una ottima prima manche a 3 decimi da Odermatt e poi di scatenarsi nella seconda, fare il miglior tempo di manche, e aggiudicarsi la seconda vittoria in due giorni sulla Podkoren, 31/o sigillo in carriera.Cattiveria agonistica, tecnica e tenuta atletica: HK94 sembra tornato ai livelli di tre stagioni or sono quando i duelli con Marcel Hirscher mettevano in mostra tutto il suo talento.Il norvegese ha chiuso in 2:18.13, ma fino all'ultimo intermedio era in vantaggio Marco Odermatt, leader dopo la prima come detto, e con la vittoria in mano fino a metà seconda manche dove guidava con 44 centesimi sul norvegese, poi una sbavatura e il margine ridotto a 16 all'ultimo intermedio, e quasi mezzo secondo perso negli ultimi 15" di gara, tanto da chiudere al terzo posto a +0.27.Poco male per Marco che può consolarsi con l'ennesimo podio di una stagione trionfale, ma soprattutto può alzare al cielo la Sfera di Cristallo (quella di gigante era già matematicamente vinta): a 4 gare dal termine guida con 1379 punti contro i 1050 di Kilde, ma entrambi (probabilmente) non disputeranno lo slalom o comunque hanno scarse possibilità di entrare nei top15, dunque il margine di 329 punti è una sentenza.Secondo posto per un solido Stefan Brennsteiner che scia due manche solide (5/o e 3/o) e conquista il miglior risultato della carriera a +0.23 dalla vittoria.Ancora Norvegia al quarto posto grazie a Braathen che con il secondo miglior tempo della manche decisiva (+0.01 da Kristoffersen) scala tre posizioni, risultato di squadra completato da McGrath 8/o, Windingstad 13/o e Haugen 18/o.Solo due Azzurri si qualificano per la seconda manche: Luca De Aliprandini è 10/o dopo la prima anche a causa di un errore nella parte finale (tocca la neve con lo scarpone), e nella seconda non riesce a migliorare la sua posizione chiudendo a ... (continua)

[ 13/03/2022 ] - Kranjska Gora: Odermatt guida il gigante2, DeAlip 10/o
Ieri al termine del primo gigante di Kranjska Gora Marco Odermatt aveva dichiarato di sentirsi stanco giunto al termine di una stagione serratissima: oggi in pista l'elvetico ha dimostrato di meritare ampiamente quella Sfera di Cristallo che potrebbe arrivare matematicamente tra poche ore.Odermatt guida la prima manche sulla Podkoren in 1:12.16, con un gran finale di manche, 22 centesimi più veloce del tedesco Alexander Schmid che spinge per il quarto podio della carriera ed entrare nel lotto dei migliori 7.Terzo a 3 decimi il vincitore di ieri Kristoffersen, trasformato dopo i Giochi Olimpici, ottimo 4/o tempo a +0.32 per Gino Caviezel.I primi 10 atleti sono compresi in 1 secondo, dunque c'è ancora lotta per il podio: Brennsteiner 5/o a +0.47, Kranjec 6/o a +0.71, Braathen 7/o a +0.73, Murisier 8/o a +0.80, Feller 9/o a +0.93.Con il 10/o tempo il primo dei due italiani qualificati: Luca De Aliprandini parte bene nella parte alta, lascia qualcosa nel tratto centrale ma arriva al penultimo intermedio con soli 3 decimi e il 4/o parziale, poi si inclina arrivando a toccare la neve con lo scarpone e perdendo velocità nel tratto finale, chiudendo con 97 centesimi. Il trentino dimostra però di essere sempre lì nel lotto dei migliori 10.Si inseriscono in top30 ben quattro atleti con pettorale superiore al 50, a dimostrazione della preparazione e tenuta della pista, purtroppo non riescono a qualificarsi Della Vite 35/o, Maurberger 41/o, Tonetti 42/, Franzoni 43/o ed escono Zingerle e Hofer.Così il secondo e ultimo azzurro in gara sarà Giovanni Borsotti che con il 28/o parziale della prima (+2.33) proverà a recuperare posizioni nella seconda, con partenza alle 12.30. (continua)

[ 12/03/2022 ] - Kranjska Gora: Kristoffersen sigla il gigante, 6o De Aliprandini
Dopo la doppia vittoria negli slalom di Garmisch, torna alla vittoria Henrik Kristoffersen, in netta crescita di rendimento in questo finale di stagione. Quarta vittoria stagionale per il norvegese grazie al tempo di 2’18"28, su una Podkoren 3 in grande spolvero, che ha tenuto benissimo il passaggio degli atleti. In una seconda manche davvero emozionante, Kristoffersen ha battuto il giovane compagno di squadra Lucas Braathen, sempre più frequentemente sul podio, per 33 centesimi, pari merito con il vincitore della Coppa di specialità, lo svizzero Marco Odermatt, quattro vittorie stagionali, e due secondi posti, prima della gara di domenica e di quella delle Finali: il vero dominatore della specialità. Con 560 punti, Odermatt chiude il discorso, visto che Kristoffersen ne ha 353.Gran recupero di Loic Meillard, risalito ai piedi del podio dalla 18/a posizione di metà gara. Quinto è Stefan Brennsteiner e sesto Luca De Aliprandini, che perde due posizioni dopo il quarto posto della prima manche e rimane a 81 centesimi dal leader di classifica. Il trentino delle Fiamme Gialle ha attaccato al massimo delle sue possibilità nella seconda manche, cercando di recuperare sui migliori. Non ci è completamente riuscito, ma la sua è un’altra prestazione di altissimo livello, come De Aliprandini sta mostrando dai Mondiali di Cortina dello scorso anno.Buona gara per il 20enne bergamasco Filippo Della Vite, che si piazza 21/o posto e porta a tre le gare a punti nella stagione, dopo il 20/o posto dell’Alta Badia e il 16/o di Bansko.Punti anche per Hannes Zingerle, 23/o e Giovanni Borsotti, 24/o, che potrà confermarsi nella gara di domenica all’interno dei top 25 e quindi partecipare alle Finali della prossima settimana, quale secondo azzurro.Fuori dai trenta nella prima manche: Giovanni Franzoni, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti, out Alex Hofer.Domani il secondo gigante con prima manche alle 9.30 e seconda alle 12.30 e diretta su Rai Sport ed Eurosport. (continua)

[ 12/03/2022 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2022 (1) - gigante maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 8 giganti della stagione 64/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Henrik Kristoffersen (3); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); 27/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 6/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 70/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 24/o in gigante 175/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in gigante per Lucas Braathen è il 4/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Marco Odermatt è il 25/o podio della carriera, il 15/o in gigante l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kranjska Gora 2018/2019 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.19.09, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 221; Svizzera 184; Austria 88; Italia 65; Francia 35; Canada 32; Slovenia 26; U.S.A. 24; Germania 21; Croazia 16; Andorra 14; Slovacchia 6; Gran Bretagna 4; Finlandia 2; Charlie Raposo (GBR) è partito con il pettorale 59 chiudendo in 27/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.22 [#20] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.21 [#50] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)

[ 12/03/2022 ] - Kranjska Gora: di Pinturault la prima del gigante,4/o De Aliprandini
E' targata Alexis Pinturault la prima manche del gigante maschile di coppa del mondo a Kranjska Gora in Slovenia. Sulla Podkoren il transalpino chiude al comando con 1 solo centesimo sul giovane talento norvegese Lucas Braathen 19 centesimi sul padrone di casa Jan Kranjec. Lo sloveno chiude con soli 3 centesimi di vantaggio sul vice campione della specialità, il trentino Luca De Aliprandini. Buona questa prima manche dell'azzurro, nonostante i problemi ad una caviglia che lo affliggono da un po' di tempo, anche se perde qualcosa nel finale chiudendo a 22 centesimi da Pinturault.Primi sette atleti racchiusi in meno di mezzo secondo con il norvegese Henrik Kristoffersen 4/o a 28 centesimi, l'austriaco Stefan Brennsteiner 5/o a 35 centesimi e l'elvetico, leader della graduatoria generale Marco Odermatt 6/o a 42 centesimi.Gli altri azzurri: Hannes Zingerle è 22/o a +2.07, Giovanni Borsotti è attualmente 26/o a +2.06, 27/o Filippo Della Vite, mentre sono fuori dai top30 Simon Maurberger a +3.23, Riccardo Tonetti a +3.32, Giovanni Franzoni a +3., è uscito Alex Hofer. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 21/02/2022 ] - Pechino 2022: Austria oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
L'Austria ha vinto il Team Event delle Olimpiadi di Pechino 2022 che ha chiuso il programma di gare sulla pista di Yanqing.Il quartetto composto da Katharina Truppe, Katharina Liensberger, Styefan Brennsteiner e Johannes Strolz ha superato nella big final una combattiva Germania composta da Lena Duerr, Emma Acher, Alexander Schmid e Julian Rauchfuss per soli 19 centesimi nel computo complessivo dei due migliori tempi fra uomini e donne, dopo che le quattro run si erano chiuse sul punteggio di 2-2.Medaglia di bronzo alla Norvegia, impostasi sempre per somma dei tempi sugli Stati Uniti sul punteggio di 2-2.Fuori nei quarti di finale l’Italia: il quartetto composto da Federica Brignone, Marta Bassino, Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini aveva esordito con un 3-1 ai danni della Russia, nei quarti di finale è arrivata la sconfitta contro gli Stati Uniti per 3-1.Ecco le parole degli Azzurri:Federica Brignone: "Abbiamo perduto contro una squadra molto forte come gli Stati Uniti, Moltzan ha fatto lo stesso tempo degli uomini, questo format è una gara di squadra e gli americani erano competitivi, noi ci abbiamo provato, è stata una bella esperienza condividere questa occasione con altri compagni di squadra. Nel nostro sport non ci sono mai state altre opportunità del genere, in uno sport come il nostro che è individuale. E’ stato molto bello in questi giorni stare insieme agli altri ragazzi. Si chiude questa Olimpiade, sono veramente soddisfatta, fare due medaglie era un sogno bellissimo e realizzarlo è stato ancora più bello, un’emozione incredibile. Adesso mi riposo un giorno, cambio la valigia e parto per Crans Montana, una delle mie tappe preferite in Coppa del mondo anche se ci saranno due discese, poi mi aspettano tre settimane di fuoco che mi possono ancora riservare tante soddisfazioni, a cominciare dalla classifica di supergigante, ma anche i tre giganti che mancano voglio affrontarli con la giusta determinazione. Non penso alla classifica generale non ci penso ... (continua)

[ 13/02/2022 ] - Pechino 2022: Odermatt oro in gigante, DeAlip fuori
Marco Odermatt vince la medaglia d'oro in gigante ai Giochi di Pechino, chiudendo davanti a tutti le due manche della 'Ice River' di Yanqing, in 2:09.35.Il dominatore della specialità in stagione, con 4 vittorie e un secondo posto su 5 giganti, era alla sua prima olimpiade, ma era attesissimo in superg, discesa e gigante: lo svizzero conquista il quinto oro in gigante nella storia dello sci svizzero, il terzo di questa edizione dei Giochi dopo Feuz in discesa e Gut-Behrami in superg, resistendo al grande ritorno di Zan Kranjec.Lo sloveno, con una manche 'alla Hirscher', recupera sei posizioni, fa il miglior tempo di manche ed entra nella storia dello sci sloveno vincendo una medaglia olimpica dopo Alenka Dovzan, Katja Koren, Jure Kosir e Tina Maze.Dopo la prima manche Odermatt aveva un vantaggio di 78 centesimi, che nella manche decisiva si è via via assottigliato, ma è riuscito a mantenerne 19 sul traguardo.Bronzo olimpico per il campione del mondo in carica Mathieu Faivre, che aveva chiuso la prima manche a 8 centesimi da Odermatt, e che nella seconda fatica non poco ma mantiene la posizione chiudendo a +1.34.Una seconda manche con tanti errori e uscite, sopratutto dopo la manche spettacolare di Kranjec: ci prova Feller ed esce, subito dopo purtroppo esce anche il nostro Luca De Aliprandini, che aveva chiuso la prima manche al 6/o posto a 49 centesimi da Odermatt, e quindi in piena lotta per la medaglia.Il trentino ci prova, ma non trova il ritmo nelle prime porte, va lungo di linea nella parta alta, poi inforca in una porta perdendo lo sci.La pressione del risultato di Kranjec si fa sentire anche su Kristoffersen, che sbaglia e chiude 8/o a +1.90, e sull'austriaco Brennsteiner, che era secondo a 4 centesimi da Odermatt e praticamente si ferma e riparte chiudendo poi a 15 secondi.Una gara regolare, nonostante la visibilità ridotta della prima manche e la seconda manche posticipata alle 15 locali per permettere di pulire e lavorare meglio il tracciato, anche nella ... (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022: Kristoffersen aprirà il gigante, DeAlip con il #3
Sarà il norvegese Henrik Kristoffersen, argento in Corea alle spalle di Hirscher e davanti a Pinturault, ad aprire la prima manche del gigante maschile, quarta gara del programma olimpico, alle 3.15 ora italiana.89 gli atleti al via, l'Italia come prevedibile ha deciso di schierare Luca De Aliprandini, che scenderà con il #2, e i due slalomisti Tommaso Sala (#39) e Alex Vinatzer (#44), che potranno così entrare in atmosfera-gara e provare pista e neve prima dello slalom.De Aliprandini arriva ai Giochi dopo aver passato un gennaio molto complicato: a seguito dell'infortunio al piede patito ad Adelboden all'inizio del mese scorso, il trentino è stato ferma praticamente per tre settimane."Da quando siamo arrivati – spiega De Aliprandini – abbiamo fatto due giorni di allenamento, poi un giorno di pausa e altri due giorni di training. Oggi ho riposato, sabato ci sarà la sciata in pista e domenica la gara. Il piede va molto bene (dopo l’infortunio occorsogli ad Adelboden alla caviglia sinistra, ndr). Ero già riuscito a fare un giorno sugli sci a casa, prima di partire ed ero riuscito ad allenarmi bene.Provo solo un po’ di fastidio – ha proseguito Luca – ma riesco ad allenarmi bene e a fare due/tre giri senza nessun problema. I primi giorni ho sofferto di un po’ di mal di schiena, ma è normale perché i carichi a cui ci si sottopone sciando dopo qualche settimana di stop sono sempre una cosa di diversa dall’allenamento in palestra. Ora, comunque, anche la schiena è sotto controllo.Mi sto adattando alla neve un po’ particolare che c’è qui: il primo giorno ho avuto un po’ di difficoltà, ma poi è andata sempre meglio. Ora, stiamo facendo delle valutazioni sui materiali e penso che anche lì abbiamo trovato delle buone opzioni.Arriva la gara del gigante olimpico: è una gara importante, senza dubbio, ma non sono particolarmente teso, anzi. Sono davvero contentissimo di essere qui. So quanto ho lavorato nelle ultime quattro settimane e ora ho tanta voglia di fare la gara e di ... (continua)

[ 24/01/2022 ] - I 22 Austriaci per Pechino 2022
La federsci austriaca OESV ha comunicato i nomi dei convocati ufficiali per Pechino 2022.In un primo momento oggi pomeriggio la OESV aveva comunicato i nomi di 11 donne e 9 uomini, in accordo con le quote ufficiali valevoli fino a questa mattina.Il tutto non senza aspre polemiche: già da giovedì scorso l'Head Coach Andreas Puelacher aveva protestato contro questo meccanismo di quote, puntando il dito contro un paio di gare FIS che si sono svolte a gennaio a Malbun, nel Liechtenstein, utili per "gonfiare" i punti FIS di alcuni atleti esotici (Capo Verde e Jamaica) e cambiando quindi le quote maschili generali, costringendo lo squadrone austriaco a rinunciare a 2 posti, lasciando a casa atleti di spessore come Max Franz e Stefan Brennsteiner.Da pochi minuti però la OESV ha pubblicato una integrazione: l'Austria ha avuto due posti in più nel maschile (regolarmente riportati nella pagina delle allocazioni delle quote) e dunque potrà partire con il contingente pieno, convocando anche Max Franz e Stefan Brennsteiner.Austria e Svizzera saranno quindi le uniche due nazioni a contingente pieno (11 + 11).A questo punto è evidente che il sistema di allocazione delle quota debba essere pesantemente rivisto per evitare situazioni come questa.Dunque i nomi ufficiali sono:Donne (11): BRUNNER Stephanie, GALLHUBER Katharina, HUBER Katharina, HUETTER Cornelia, LIENSBERGER Katharina, PUCHNER Mirjam, RAEDLER Ariane, SCHEYER Christine, SIEBENHOFER Ramona, TIPPLER Tamara, TRUPPE KatharinaUomini (11): FELLER Manuel, HAASER Raphael, HEMETSBERGER Daniel, KRIECHMAYR Vincent, MATT Michael, MAYER Matthias, SCHWARZ Marco, STRIEDINGER Otmar, STROLZ Johannes, FRANZ Max, BRENNSTEINER StefanTra le donne non ci sono particolari sorprese: rimane esclusa Chiara Mair nonostante il 4/o posto in slalom a Schladming, in una disciplina dove c'è abbondanza, e dove saranno al via Liensberger, Truppe, Gallhuber e Huber.In gigante ci saranno Siebenhofer, Truppe, Haaser / Brunner / Lienserger; in ... (continua)

[ 12/01/2022 ] - Marcel Hirscher apripista a Kitz?
Questa mattina, in un articolo apparso sul 'Kronen Zeitung' il giornalista Alex Hofstetter, co-curatore della biografia di Marcel Hirscher, ha scritto che il campionissimo austriaco potrebbe essere presente come apripista allo slalom di Kitzbuehel del prossimo 23 gennaio sulla Ganslern.C'è gran fermento intorno a Marcel Hirscher: è di ieri la notizia che papà Ferninand ha lasciato la OESV, probabilmente per aiutare maggiormente il figlio nei suoi progetti.E nei giorni scorsi il vincitore di 8 Sfere di Cristallo ha annunciato di stare lavorando allo sviluppo di un modello da sci per la velocità, sempre per il suo nuovo brand Van Deer.L'obiettivo, già dichiarato tempo fa, è di portare il suo brand in Coppa del Mondo.Tra l'altro tra le decine di migliaia di "like" e commenti spicca quello di Michelangelo Tentori - ex azzurro ritiratosi nel 2019 - che si è propone come tester: "GOAT, hai bisogno di aiuto?"GOAT sta per Greatest Of All Time, ovvero "Il più grande di sempre", stesso appellativo usato da Victor Muffat-Jeandet una decina di giorni fa durante una sessione di slalom svolta a Reiteralm con Noel e Marchant.E a dicembre Marcel aveva sciato con Brennsteiner (ex compagno della squadra di gigante) nonchè con il canadese Erik Read.Insomma un continuo confronto con gli "ex-colleghi" ancora in attività, e un continuo lavoro sui materiali proprio come faceva quando era l'uomo da battere nel Circo Bianco.Rivedere Marcel al cancelletto di una gara, nella bolgia (covid permettendo) di Kitz, sarebbe uno spettacolo da non perdere, e siamo sicuri che ogni sua curva (e sopratutto il tempo finale!) sarebbe attentamente analizzato. (continua)

[ 11/01/2022 ] - Ferdinand Hirscher lascia la federsci austriaca OESV
Con un comunicato ufficiale pubblicato questa mattina la federsci austriaca OESV ha annunciato che Ferdinand Hirscher, papà di Marcel, ha lasciato il suo incarico in federazione.Dal ritiro di Marcel a fine stagione 2019, papà Ferdi ha lavorato come allenatore della squadra di gigante maschile insieme a Michael Pircher.Lo Sportdirektor Toni Giger ha ringraziato 'Ferdl' per il ruolo avuto nel migliorare il livello della squadra maschile di gigante, vedi ad esempio i podi di Brennsteiner, Schwarz e Feller.Non sono note le motivazioni alle base di questa scelta, ma è possibile che papà Ferdinand sarà coinvolto sempre di più nella nuova avventura di Marcel, ovvero lo sviluppo del suo marchio di sci.  (continua)

[ 08/01/2022 ] - Adelboden: Odermatt guida la prima manche del gigante.DeAlip fuori
Il leader della classifica generale nonchè pettorale rosso di specialità Marco Odermatt fa segnare il miglior tempo nella prima manche chiudendo in 1:17.94 sulla Chuenisbaergli di Adelboden, uno dei 'templi' del gigante. Odermatt ha fatto la differenza sul muro finale, dove ha recuperato deSecondo tempo per Alexis Pinturault, sceso con il pettorale #1, a 31 centesimi dal leader, terzo il croato Zubcic a mezzo secondo, quarto Faivre a +0.52, tutti in lotta per il podio, mentre il 5/o - Feller - è già staccato di +1.17.Purtroppo dobbiamo registrare la caduta di Luca De Aliprandini, pettorale #7: il trentino, molto costante e veloce in questo inizio di stagione, era vicinissimo a Odermatt nei primi due intermedi, e poi addirittura davanti a tutti un attimo prima di inforcare, un paio di porte prima del muro, finendo nelle reti.Una brutta 'cartella' per Luca, che dopo qualche minuto è stato soccorso ed è arrivato sugli sci al parterre, ma visibilmente dolorante.Luca è uscito poi zoppicante dal tendone del parterre dopo aver tolto lo scarpone, ora si sottoporrà agli esami del caso, preoccupa la caviglia.Subito dopo, alla ripartenza dopo l'interruzione, è sceso il norvegese Braathen che poco prima del muro finale si è improvvisamente fermato, scendendo poi fino al parterre, forse problemi muscolari per lui.Tra gli atleti dei primi due gruppi di merito fuori anche Kranjec, Radamus e Brennsteiner.Per quanto riguarda gli altri azzurri, dopo i primi 30 passaggi, ottima prova di Riccardo Tonetti che con il #25 chiude 11/o a +2.25, poi Giovanni Borsotti 18/o a +3.24.Devono ancora scendere Maurberger, Hofer, Franzoni, Della Vite e Vinatzer.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 20/12/2021 ] - Alta Badia: De Aliprandini 2/o prima manche, davanti solo Odermatt
Il trentino Luca De Aliprandini è a soli 18 centesimi dallo svizzero Marco Odermatt, leader nella prima manche del gigante dell’Alta Badia. L’azzurro vicecampione del mondo è l’unico ad essere rimasto in scia allo svizzero che guida la classifica di Coppa del Mondo e anche di specialità, andando così alla caccia del suo primo podio in coppa del mondo. Gli altri avversari sono più lontani: il tedesco Schmid a 86 centesimi, l’austriaco Brennsteiner a 93 centesimi, il vincitore di ieri, Kristoffersen a 99.Gli altri azzurri: 23/o tempo per Giovanni Borsotti, 29/o Simon Maurberger, 30/o Filippo Della Vite, mentre non si qualifica Giovanni Franzoni, sono usciti Alex Hofer e Alex Zingerle.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su Rai2 ed Eurosport).  (continua)

[ 11/12/2021 ] - Val d'Isere: splendido Odermatt nella 1a manche, DeAlip 5/o
Splendido Marco Odermatt nella prima manche del gigante della Val d'Isere, sulla Face de Bellevarde, secondo appuntamento stagionale con le porte larghe dopo Soelden.L'elvetico ha chiuso in 1:07.14, sceso con il pettorale #5, subito dopo Alexis Pinturault, che è lì vicino a 32 centesimi, metà dei quali presi nell'ultimissimo tratto, una decina di secondi dove bisogna prendere velocità e lanciarsi verso il traguardo.Ottima interpretazione per l'elvetico, su un tracciato tirato a lucido nonostante la neve caduta ieri, che ha creato molte difficoltà anche agli atleti di vertice.A lottare per il podio anche il croato Filip Zubcic, terzo a +0.33, anche lui vicinissimo a Odermatt fino al terzo intermedio.Distacco che sale con Mathieu Faivre (+0.85) e Luca De Aliprandini (+0.95): l'azzurro, sceso con il pettorale #1, ha sciato molto bene nella parte alta e infatti fino a metà manche è stato il più veloce in assoluto, ma ha commesso due errori, tanto che accusa 7 decimi solo nei 10 secondi finali.Con il tedesco Schmid il distacco sale a +1.09, e completano la top10 Zan Kranjec 7/o (+1.15), Manuel Feller 8/o (+1.20), Victor Muffat-Jeander 9/o (+1.26, pettorale #23) e Stefan Brennsteiner 10/o (+1.44).Fuori dai top10 i due norvegesi Kristoffersen (+1.51) e McGrath (+1.53), subito davanti al secondo azzurro, Riccardo Tonetti 13/o a +1.71.Dopo i primi 30 passaggi Giovanni Borsotti è 23/o a +2.65.Seconda manche alle 13.00 (continua)

[ 09/12/2021 ] - Gli Austriaci per la Val d'Isere, torna Schwarz
Marco Schwarz, campione del mondo in combinata a Cortina, nonchè detentore della Coppa di slalom, si era infortunato a inizio novembre durante un allenamento in slalom a Resterhoehe, vicino a Kitzbuehel.Il 26enne carinziano si era procurato una lesione alla sindesmosi tibio peroneale della caviglia sinistra, che non ha richiesto intervento chirurgico e per la quale era previsto uno stop di sei settimane.Invece Marco ha recuperato più velocemente del previsto ed è già tornato ad allenarsi a Reiteralm, con l'obiettivo di tornare in gara già domenica in Val d'Isere per il primo slalom stagionale.Con lui saranno al via dello slalom anche Manuel Feller, Adrian Pertl, Michael Matt, Fabio Gstrein e Christian Hirschbuehel, Dominik Raschner e Johannes Strolz.Al gigante di sabato, il secondo della stagione, saranno al via Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Adrian Pertl, Raphael Haaser, Christian Borgnaes, Dominik Raschner, Patrick Feurstein e Thomas Dorner.Assente per infortunio Roland Leitinger, secondo sul Rettenbach. (continua)

[ 14/11/2021 ] - Parallelo di Lech: si qualifica solo Vinatzer. Pintu out
Manche di qualificazione questa mattina a Lech/Zeurs per il primo (e unico) parallelo maschile della stagione: cielo coperto e manto reso pesante della nevicata di ieri pomeriggio.L'austriaco Dominik Raschner fa segnare il miglior tempo assoluto tra le due manche (rossa e blu), seguito a 4 centesimi dallo sloveno Zan Kranjec e dai norvegesi Kristoffersen e McGrath rispettivamente a 12 e 14 centesimi.Una qualifica molto tirata per i 57 al via, considerando che solo i primi 16 accederanno alla fase finale in programma alle 16 sotto i riflettori della Flexen Arena: gli ultimi due qualificati sono il belga Marchant e l'austriaco Hirschbuehl con 44 centesimi di ritardo complessivo da Raschner, fuori per soli tre centesimi il britannico Raposo.Tra gli Azzurri si qualifica solo Alex Vinatzer, 11/o sulla blu e 19/o sulla rossa, per 38 centesimi di ritardo complessivo, mentre delude il resto della squadra con Maurberger 26/o, Borsotti 30/o, Zingerle 31/o, De Aliprandini 36/o.Agli ottavi Vinatzer si scontrerà con il canadese Rad.Delusione per Alexis Pinturault che nel tratto finale della seconda run inforca e non chiude la prova: in ottica Coppa del Mondo punti "pesanti" che non sono arrivati.Tra i big sono esclusi anche Matt, Zubcic, Luitz e Noel.Alle 16 si riparte con: Raschner-Marchant, Rauchfuss-Hadalin, Pertl-Schmid,McGrath-Sarrazin, Kristoffersen-Brennsteiner, Strasser-Philp, Kranjec-Hirschbuehl e, come detto, Vinatzer-Read. (continua)

[ 10/11/2021 ] - Svizzera e Austria per Lech
Dopo le polemiche delle settimane scorse, con Swiss-ski che ha apertamente criticato il parallelo di Lech in quanto unica gara di questa disciplina in calendario, sono state diramate oggi le convocazioni ufficiali per la gara austriaco.Tra gli uomini scenderanno in pista Gino Caviezel, Thomas Tumler, Daniele Sette, Cedric Noger, Marco Reymond e Livio Simonet, assente dunque Marco Odermatt.Tra le ragazze saranno al via: Lara Gut-Behrami, Andrea Ellenberger, Jasmina Suter, Camille Rast, Simone Wild, Delia Durrer, Vanessa Kasper e Amelie Klopfenstein.Da notare il debutto in Coppa del Mondo di Livio Simonet, classe 1998, e di Amelie Klopfenstein, classe 2002.Passiamo Oltrebrennero dove purtroppo non ci sarà l'infortunato Roland Leitinger, fuori causa per tutta la stagione per le conseguenze di una caduta patita proprio durante un allenamento in vista del parallelo di Lech.Saranno al via: Stefan Brennsteiner, Adrian Pertl, Michael Matt, Fabio Gstrein, Dominik Raschner, Christian Hirschbuehl, Thomas Dorner, Patrick Feurstein tra gli uominiTra le ragazze: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Elisa Moerzinger, Stephanie Resch, Katharina Truppe.Liensberger ha vinto la medaglia d'oro della specialità a Cortina 2021, a pari merito con Marta Bassino. (continua)

[ 17/10/2021 ] - Kriechmayr non sarà al via a Soelden
Vincent Kriechmayr ha sciolto le riserve e non sarà al via a Soelden: il velocista austriaco, 30 anni, che ha recentemente vinto il premio di 'Sportivo dell'Anno' in Austria, ha deciso di non gareggiare nel primo gigante della stagione per concentrarsi sui prossimi appuntamenti.Infatti Kriechmayr, Mayer e compagni, dal 6 novembre si alleneranno a Copper Mountain in Colorado, per preparare le due tappe veloci di Lake Louise e Beaver Creek (3 superg e 3 discesa in programma).Si compone dunque la line-up definitiva per l'Austria maschile: Stefan Brennsteiner, Marco Schwarz, Manuel Feller, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Dominik Raschner e Maximilian Lahnsteiner già sicuri, e poi Patrick Feurstein, Raphael Haaser e Lukas Feurstein (classe 2001, oro in gigante ai Mondiali Jr di Bansko) grazie alla selezione interna. (continua)

[ 14/10/2021 ] - L'Austria fa selezione per Soelden
Sarà un venerdì di selezioni per gli Austriaci, impegnati in questi giorni sul Rettenbach per provare la pista che tra una settimana ospiterà l'opening della Coppa del Mondo 2021/2022.Gli uomini hanno a disposizione 10 posti, con 8 atleti già qualificati ovvero Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Maximilian Lahnsteiner, Matthias Mayer, Roland Leitinger, Dominik Raschner, Marco Schwarz e Vincent Kriechmayr: quest'ultimo deciderà sabato se essere al via del primo gigante stagionale o no.Per gli ulteriori 2 (o tre) pettorali faranno selezione: Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Fabio Gstrein, Lukas Feurstein, Patrick Feurstein, Raphael Haaser e Adrian Pertl.La scorsa edizione della gara inaugurale non andò bene per gli aquilotti, con Brennsteiner 17/o, Kriechmayr 24/o e Mayer 25/o; l'ultima vittoria risale a al 2014 grazie a Marcel Hirscher.Tra le ragazze, con 9 posti disponibili, sono sicure Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Ramona Siebenhofer e Katharina Truppe; per gli ultime due pettorali si sfideranno ben 6 atlete ovvero Magdalena Egger, Michaela Heider, Katharina Huber, Magdalena Kappaurer, Stephanie Resch e Marie-Therese Sporer.Un anno fa Truppe fu la migliore con il 15/o posto, poi a punti anche Brunner, Siebenhofer e Gritsch.L'ultimo successo risale al 2014 quando si impose Anna Veith davanti a Shiffrin e alla connazionale Brem, e sono stati gli ultimi due podi austriaci a Soelden. (continua)

[ 11/05/2021 ] - Il Wunderteam per la stagione 2021/2022
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (5 più della passata stagione) e 57 uomini (2 in più).Tra le donne Haaser e Scheyer, Tippler passano dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Brunner, Moerzinger e Venier.Grill e Nussbaumer passano dalla B alla A, mentre Hoerhager, Niederndorfer, Salzgeber, Schilcher salgono dalla C alla B.Dal momento della pubblicazione delle squadre dello scorso anno si sono ritirate Bernadette Schild, Anna Veith ed Eva-Maria Brem.Tra gli uomini Hirschbuehel, Leitinger, Matt passano dalla Nazionale alla A, mentre Brennsteiner, Feller, Franz, Pertl e Striedinger dalla A alla Nazionale.Promozione per Feurstein, Lahnsteiner, Raschner dalla B alla A, mentre Krenn scende dalla A alla B.Come noto si è ritirato Hannes Reichelt, mentre non trova più spazio Marc Digruber, inserito in squadra A nella scorsa stagione: potrà partecipare alle selezioni per le gare di Coppa ma dovrà coprire le spese in autonomia.DONNESquadra Nazionale (11): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Nina Ortlieb, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Michaela Heider, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Sabrina Maier, Elisa Moerzinger, Vanessa Nussbaumer, Mirjam Puchner, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina Schneeberger, Marie-Therese Sporer, Stephanie VenierSquadra B (12): Nina Astner, Magdalena Egger, Lisa Hoerhager, Magdalena Kappaurer, Bernadette Lorenz, Michelle Niederwieser, Stephanie Resch, Amanda Salzgeber, Anna Schilcher, Emily Schoepf, Sophia Waldauf, Lena WechnerUOMINISquadra Nazionale (8): Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Adrian Pertl, ... (continua)

[ 20/03/2021 ] - Pinturault 30 anni oggi: si regala gara, Coppa di gigante e generale
Tutto in un giorno. Tutto in due manche. Nel giorno del suo trentesimo compleanno Alexis Pinturault non fa sconti a nessuno: due manche da campione, vittoria nel gigante nell'ultimo gigante alle Finali di Lenzerheide che significano anche coppa di gigante, dove era in svantaggio nei confronti di Odermatt, e soprattutto vince la tanto agognata Sfera di Cristallo, che torna in Francia 24 anni dopo Luc Alphand.Bravissimo Alexis a gestire la pressione, arrivando a questo gigante con solo 31 punti di vantaggio, anche grazie alle cancellazioni di superg e discesa.Una prima manche dove - sceso per primo - nessuno è più riuscito a batterlo, e una seconda dove ha controllato, su un tracciato molto più lento e angolato (troppo!), dove però non si è accontentato di arrivare, ma ha voluto vincere.Una gara emozionante, dove la seconda ha rimescolato non poco le carte: il campione del Mondo Mathieu Faivre fa il miglior tempo, recupera 5 posizioni e si piazza al comando, lo supera solo il croato Filip Zubcic, che si conferma tra i migliori interpreti (per un solo centesimo) e poi Alexis che nonostante il 13/o tempo parziale lascia il croato a 2 decimi tondi.Ai piedi del podio Brennsteiner che ormai ha trovato la fiducia per competere con i migliori, quinto posto per Luca De Aliprandini a +0.64.Il trentino scia una buona prima manche (4/o parziale), nella seconda è molto aggressivo e veloce nella parte alta, ma poi commette alcune sbavature, allunga le linee, rimane anche agganciato ad un palo con un braccio e perde una posizione, chiudendo appunto al quinto posto.E Odermatt? Non è giornata per il campione elvetico che a Kranjska Gora aveva conquistato il pettorale rosso di specialità, ma oggi è 10/o nella prima e non fa faville nella seconda chiude 11/o a +1.28, e perde sia la coppa di gigante che la possibilità di giocarsi qualcosa  domani in slalom.Dunque Alexis Pinturault vince la Sfera di Cristallo generale con 1200 punti (in attesa dello slalom di domani), Odermatt è secondo ... (continua)

[ 20/03/2021 ] - Lenzerheide: Pintu guida il gigante e vede la Coppa.De Alip 4/o
Pinturault torna in cattedra e inizia a costruire quel che potrebbe essere uno splendido regalo di compleanno, proprio oggi infatti il francese compie 30 anni.Finalmente si scende in pista a Lenzerheide, e Pinturault sfrutta al meglio il pettorale n.1, fa sembrare tutto facile, il terreno mosso e la neve che è stata lavorata e rilavorata dopo il maltempo dei giorni scorsi.Manche magistrale per Alexis che chiude in 1:01.19 e nessuno è riuscito più ad avvicinarsi, solo Brennsteiner ancora in forma "mondiale", chiude a 81 centesimi, unico sotto il secondo.Il diretto avversario Marco Odermatt, pettorale #3, accusa le difficoltà del tracciato, scivola in più di una occasione perdendo metri di linea e si ritrova 10/o a +1.66, ma a "soli" 6 decimi dal podio.Nella seconda manche può succedere di tutto, con questa classifica Pinturault vincerebbe coppa di gigante e coppa generale.Terzo tempo per il croato Zubcic, quarto è il nostro Luca De Aliprandini a +1.18: il trentino scia molto bene nel tratto centrale e sul finale. Non a caso a fine gara ai microfoni di RaiSport ha sottolineato che in quel settore la neve fosse più bella e sciabile.Giovanni Borsotti chiude 17/o, escono Leitinger e Meillard per cui saranno solo 20 gli atleti al via nella seconda manche, che partirà alle 12.  (continua)

[ 13/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora, si chiude la stagione regolare nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 20 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Alexis Pinturault, Filip Zubcic, Loic Meillard, Mathieu Faivre, Justin Murisier, Zan Kranjec, Stefan Brennsteiner, Henrik Kristoffersen, Tommy Ford, Thibaut Favrot, Lucas Braathen, Luca De Aliprandini, Aleksander Kilde, Gino Caviezel, Alexander Schmid, Leif Kristian Haugen, Marco Schwarz, Erik Read, Atle Lie Mcgrath, Roland Leitinger, Stefan Luitz, Manuel Feller, Adam Zampa, Giovanni BorsottiCampione del Mondo juniores 2021: Lukas Feurstein (AUT)Si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Beat FeuzLa coppa di gigante è guidata da Odermatt con 625 punti, solo 25 piu di Pinturault, matematicamente ancora in corsa Zubcic con 526 punti; il croato è già comunque sicuro (almeno) del terzo posto, nessun altro può avvicinarsi. (continua)

[ 13/03/2021 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 giganti della stagione 61/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 4/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 13/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 9/o in gigante 147/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 43/a in gigante per Loic Meillard è il 7/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Chamonix 2019/2020 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 15/o in 2.14.97, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 217; Francia 131; Austria 128; Norvegia 66; Germania 50; Croazia 40; Italia 32; Canada 27; Slovenia 22; Slovacchia 5; Russia 3; Dominik Raschner (AUT) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.14 [#14] - 1987 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#5] - 1997 ; Clement Noel (FRA) pos.30 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt ... (continua)

[ 13/03/2021 ] - Manche-monstre di Odermatt che vince a Kranjska.Coppa riaperta
Dopo la prima manche del gigante di Kranjska Gora Marco Odermatt era quarto, con Alexis Pinturault secondo e in vantaggio sia in classifica di gigante che generale.Ma le gare tecniche si completano al meglio delle due manche e Odermatt disegna una seconda manche superlativa, splendida, spingendo in tutti i settori e in particolare facendo velocità per il muro finale.L'elvetico piomba sul traguardo con -1.18 su un pur ottimo Faivre: subito dopo scende Brennsteiner che chiude con +1.09, a ulteriore dimostrazione prova pazzesca di Marco.A quel punto mancano solo Pinturault e il leader della prima manche Meillard: la pressione sul francese è enorme perchè ci sono in gioco la coppa di disciplina e quella generale.Alexis ha mezzo secondo di vantaggio che perde già al primo intermedio, al secondo è pari a centesimi con l'avversario ma sul muro finale commette una sbavatura e comunque sembra impossibile stare vicino a Odermatt, e chiude addirittura alle spalle di Brennsteiner per soli due centesimi.Copione che si ripete con Meillard: Loic cerca la seconda vittoria in carriera e si lancia con 6 decimi di vantaggio, quasi tutti persi già nella parte alta e anche lui si deve arrendere al connazionale, chiudendo però secondo a +11.06, e dunque tre centesimi davanti a Brennsteiner e 5 su Pinturault.Cinque centesimi che rischiano di costare carissimi al francese: cinque centesimi che valgono due posizioni e 30 punti, e così Odermatt adesso è il nuovo leader del gigante con 625 punti, 25 più di Pintu, quando manca solo il gigante di Lenzerheide.E in classifica generale Pinturault mantiene la leadership con 1100 punti ma l'avversario adesso è pericolosamente vicino (1069) a soli 31 punti, e sarà fondamentale per il francese conquistare il massimo dei punti domani, per arrivare con un po' di margine alle Finali.Di nuovo sottolineiamo l'impresa di Odermatt che oltre a tecnica e fisico ha dimostrato di poter mettere in gioco una forte solidità mentale e la capacità di fare risultato ... (continua)

[ 01/03/2021 ] - Fantaski Stats - Bansko 2 - gigante maschile
29/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 10 giganti della stagione 8/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Zubcic F. 2) Faivre M. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko : Marcel Hirscher (2); 2/a vittoria in carriera per Mathieu Faivre (FRA), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 9/o podio in carriera per Mathieu Faivre (FRA), il 9/o in gigante 93/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in gigante per Marco Odermatt è il 11/o podio della carriera, il 8/o in gigante per Alexis Pinturault è il 69/o podio della carriera, il 37/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 12/o in 2.27.71, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 214; Svizzera 194; Austria 97; Italia 73; Slovenia 40; Norvegia 35; Croazia 18; Russia 16; Germania 12; Slovacchia 10; Svezia 7; Finlandia 3; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.23 [#33] - 1982 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#7] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mathieu Faivre (FRA)[pos.1], Daniele Sette (SUI)[pos.11], Ivan Kuznetsov (RUS)[pos.17], Hannes Zingerle (ITA)[pos.22], Alex Hofer (ITA)[pos.26],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); primi punti in carriera per: Alex Hofer (ITA); Manfred Moelgg (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Soelden 2020; classifica di gigante dopo Bansko (top5): 1) Alexis Pinturault (550) 2) Marco Odermatt (525) 3) Filip Zubcic (486) 4) Loic Meillard (313) 5) Mathieu ... (continua)

[ 01/03/2021 ] - Fantaski Stats - Bansko 1 - gigante maschile
28/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 10 giganti della stagione 7/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2012: 1) Hirscher M. 2) Blardone M. 3) Mathis M. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 3/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 8/o in gigante 29/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in gigante per Mathieu Faivre è il 9/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 16/o in 2.23.35, pettorale #44 l'Italia ha conquistato 44 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 167; Austria 137; Svizzera 113; Croazia 100; Slovenia 51; Italia 44; Germania 42; Norvegia 29; U.S.A. 18; Slovacchia 12; Svezia 5; Russia 2; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 9/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.24 [#9] - 1987 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.16 [#44] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.3], River Radamus (USA)[pos.14], Filippo Della Vite (ITA)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Stefan Hadalin (SLO)[pos.9], Adrian Pertl (AUT)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2012); primi punti in carriera per: Filippo Della Vite (ITA); Hannes Zingerle (ITA) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Alta Badia 2019; classifica di gigante dopo Bansko (top5): 1) Alexis Pinturault (490) 2) Filip Zubcic ... (continua)

[ 28/02/2021 ] - Faivre vince il secondo gigante di Bansko.De Alip 12/o
Dopo aver conquistato l'oro mondiale in gigante il francese Mathieu Faivre vince anche il secondo gigante di Bansko, chiudendo la prima manche con il miglior tempo e gestendo nella seconda la rimonta di Marco Odermatt, che dalla sesta piazza risale sul secondo gradino del podio, rimanendo comunque a +0.75 dal francese.Ottima prova per Faivre, già secondo ieri, che sulle ali del successo mondiale si candida a protagonista anche per gli ultimi giganti stagionali, conquistando il secondo successo in carriera in Coppa del Mondo a 4 anni e mezzo dal primo, nel dicembre 2016 in Val d'Isere.Odermatt rosicchia 20 punti in classifica di specialità ad Alexis Pinturault, ieri penalizzato nella seconda manche dalla perdita del bastoncino, oggi capace di mantenere la terza posizione della prima manche e salire ancora una volta sul podio a +0.81. Rimane lui il pettorale rosso di specialità, con 550 punti contro i 525 del diretto avversario elvetico, quando mancano ancora due gare al termine.Gara odierna non positiva per il vincitore di ieri Filip Zubcic che si sdraia nella prima manche e recupera sei posizioni nella seconda fino al 14/o tempo finale, ma perde terreno in classifica di specialità dove matematicamente è ancora in lizza.Seconda migliori prestazione in carriera per Favrot, 4/o a +1.08 e Brennsteiner 5/o a +1.14 confermando lo stato di forma che ieri l'ha fatto salire sul podio, nonchè secondo miglior tempo di manche e recupero di 5 posizioni.Chiudono la top10 Meillard 7/o a +1.80, Murisier 8/o a +2.11, Kristoffersen 9/o a +2.15 e Schwarz 10/o a +2.25.Ottima gara di Daniele Sette che si qualifica con il #38 e recupera 12 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda, chiudendo 11/o a +2.29.Azzurri che non riescono a riscattare la prova di ieri, il migliore è Luca De Aliprandini 12/o a +2.42, con molte difficoltà nel tratto centrale della seconda, poi Giovanni Borsotti 15/o a +2.52 con il quinto tempo della seconda, Riccardo Tonetti 18/o a +3.16, Hannes Zingerle 22/o ... (continua)

[ 28/02/2021 ] - Bansko, gigante 2: Faivre guida la gara, De Alip 12/o
Secondo gigante di Bansko, prima manche: oggi come ieri il francese Mathieu Faivre, fresco campione del Mondo, fa segnare il miglior tempo in 1:11.45, su una percorso tortuoso che si è presto rovinato, tanto che nei primi 7 ci sono solo atleti dei primi 9 pettorali, con la sola eccezione del vincitore di ieri Filip Zubcic, che è in lotta per la coppa di gigante, e che si sdraia a metà manche perdendo molto tempo e chiudendo a 3 secondi.Distacchi sensibili anche tra i primissimi: Loic Meillard 2/o a +0.42, Pinturault 3/o a +0.79 e Zan Jranjec 4/o a +0.86, tutti con ambizione da podio, mentre già Favrot 5/o è a +1.19.Segue poi Odermatt 6/o a +1.20 che sembra leggermente appannato rispetto al periodo premondiale, poi chiudono la top10 Schmid a +1.59, Murisier 8/o a +1.79, Leitinger 9/o a +2.03, e il terzo di ieri Stefan Brennsteiner 10/o a +2.09.Male Kristoffersen che senza gravi errori si trova 11/o a +2.10, alle sue spalle il primo degli azzurri Luca De Aliprandini 12/o a +2.21: come ieri anche oggi il trentino è partito bene e poi ha fatto fatica nel tratto centrale, un po' brusco nei cambi di direzione, perdendo velocità e tempo.Dopo i primi 30 si qualificano Giovanni Borsotti 17/o a +2.82, Riccardo Tonetti 18/o a +3.05; devono ancora scendere Moelgg, Nani, Hofer e Della Vite (#45).Seconda manche alle 13. (continua)

[ 27/02/2021 ] - Bansko: primo gigante ad un super Zubcic. Ottimo Della Vite 16/o
Riparte la Coppa del Mondo dopo la parentesi Mondiale e riparte con il primo dei due giganti di Bansko, in Bulgaria, settimo appuntamento tra le porte larghe a quasi due mesi dall'ultima gara, ad Adelboden.Trionfa il croato Filip Zubcic, per la terza volta in carriera, la seconda in stagione: dopo aver chiuso al secondo posto la prima frazione, a 11 centesimi dal Campione del Mondo Mathieu Faivre, il croato disegna una seconda manche splendida nonostante i segni sul terreno, e il francese si deve inchinare.Terzo tempo a sorpresa per l'austriaco Stefan Brennsteiner, 29 anni: partito con il #24 segna il quinto tempo nella prima manche e scia molto bene anche nella seconda, salendo per la prima volta sul podio in carriera, a +0.93 dal vincitore.Un riscatto per l'austriaco che dopo tante stagioni fuori dal radar dei migliori, in questa stagione è cresciuto, come dimostra l'8/o posto in Alta Badia.Ai piedi del podio rimane il pettorale rosso di specialità Alexis Pinturault, che conserva la leadership ma vede avvicinarsi Zubcic a 22 punti. 'Pintu' chiude a +1.06 perdendo una posizione rispetto alla prima ma sciando praticamente tutta la seconda manche senza un bastoncino, perso dopo un forte impatto della mano contro la base di un porta.Seguono Marco Odermatt 5/o a +1.52, Manuel Feller 6/o a +1.63, Thibaut Favrot 7/o a +1.77, Meillard 8/o a +1.82.Splendido nono tempo finale per Stefan Hadalin, a +1.97: lo sloveno, slalomista, partito con il pettorale 47 è bravo a qualificarsi 24/o; nella seconda frazione disegna una manche perfetta sfruttando il vantaggio della pista e con il miglior tempo di manche recupera ben 15 posizioni.Percorso simile per il primo azzurro in classifica, il 'rookie' Filippo Della Vite, convocato per la quarta volta in CdM: il nativo di Ponteranica è già molto bravo a trovare la qualifica (28/o) con il #44 su un tracciato tortuoso, unico nato dopo il 2000 a riuscirci, e poi sfrutta perfettamente l'occasione, fa segnare il secondo miglior tempo di ... (continua)

[ 27/02/2021 ] - Bansko: Faivre guida la prima manche del gigante.De ALip 14/o
Tra le tantissime variabili dello sci alpino non dobbiamo mai dimenticare quanto sia importante la testa e la convinzione di un atleta: fresco Campione del Mondo in gigante, il francese Mathieu Faivre si presenta alla ripartenza della Coppa del Mondo guidando la prima manche del primo dei due giganti in programma a Bansko.Sul tracciato bulgaro, molto lento, il francese guida in 1:08.37, con il croato Zubcic vicinissimo a +0.11 e il connazionale Pinturault, vincitore degli ultimi 3 giganti (e fuori in quello mondiale nella seconda manche mentre già assaporava una medaglia) è terzo a +0.23Distacco che sale con Kristoffersen e +0.68 e Brennsteiner +0.80, che possono però ancora ambire al podio, e che sale ancora con Marco Odermatt 6/o a +1.09.Nella top10 anche Schmid 7/o a +1.35, Meillard 8/o a +1.40, Feller 9/o a +1.45 e Kranjec 10/o a +1.55.Prestazione con molte difficoltà per gli Azzurri, a cominciare dall'attesa medaglia d'argento Luca De Aliprandini, che parte discretamente bene nella parte alta ma scivola e commette un primo errore che gli fa perdere oltre un secondo, e ne commette altri due nella parte bassa del tracciato accumulando due secondi e 3 decimi per il 15/o posto provvisorio.Dietro anche Giovanni Borsotti 17/o a +2.43, Riccardo Tonetti 25/o a +3.77, Alex Hofer 28/o a + 4.26, Manfred Moelgg 30/o a +4.50, Roberto Nani 33/o a +5.25 dopo i primi 37, devono ancora scendere , Hannes Zingerle e Filippo Della ViteSeconda manche alle 13. (continua)

[ 07/02/2021 ] - CE: ancora grande Austria a Berchtesgaden
Cambia l'ordine degli addendi, ma non il risultato finale nel secondo gigante di Coppa Europa disputato a Berchtesgaden: anche domenica, infatti, si registra una doppietta austriaca, ma stavolta è Stefan Brennsteiner a precedere il compagno di squadra Dominik Raschner, già vincitore della gara di sabato.L'esperto salisburghese, molto brillante in Alta Badia nella tappa di Coppa del Mondo prenatalizia, è riuscito così a centrare il quinto successo della carriera nel circuito continentale grazie al tempo di 2:04.04, che lo ha distanziato di 27 centesimi rispetto a Raschner: terzo gradino del podio per il padrone di casa Bastian Meisen che lascia al 4/o posto il connazionale Julian Rauchfuss, mentre si conferma su buoni livelli l'olandese Maarten Meiners in 5/a piazza.Lievi miglioramenti per gli azzurri dopo la performance un po' in ombra di sabato: quest'oggi Hannes Zingerle strappa infatti il 10/o posto, subito davanti a Filippo Della Vite che si sta così man mano consolidando come una vera realtà tra le porte larghe della Coppa Europa. Entrambi pagano circa sei decimi al vincitore, in una gara che dunque è risultata davvero molto tirata e combattuta. Grazie ad una buona seconda manche, il bresciano Daniele Sorio risale in 20/a posizione, col friulano Pietro Canzio 22/o sulla falsariga di quanto fatto ieri. Scivola indietro invece Giovanni Franzoni 28/o, con Giulio Zuccarini 30/o. Fuori dalla zona punti Tommaso Sala, Matteo Canins e Matteo Bendotti: Alex Hofer salta nella seconda manche.La Coppa Europa maschile tornerà di scena tra una dozzina di giorni, a Meiringen in Svizzera con due slalom. (continua)

[ 06/02/2021 ] - I 24 Austriaci all'attacco dei Mondiali di Cortina
Le convocazioni dell'Austria per i Grandi Eventi sono da seguire sempre con grande attenzione, perchè la grande quantità e qualità crea concorrenza e a volte è stato difficile rientrare nei parametri dei 24 atleti convocabili, contingente che anche in questo caso è stato pienamente sfruttato.Quest'anno il tutto è stato rivoluzionato dai numerosissimi infortuni: "la nostra squadra è stata colpita da infortuni e dal coronavirus - ha dichiarato il presidentissimo Peter Schroecksnadel - Tuttavia abbiamo molti uomini e donne valide che hanno buone possibilità. Prevedo da 6 a 8 medaglie."Orfani di Marcel Hirscher, che da Schladming 2013 a Are 2019 ha contribuito alla causa con 9 medaglie, gli austriaci hanno molteplici frecce al loro arco, tra cui Kriechmayr e Schwarz leader rispettivamente della classifica di superg e slalom, e poi Mayer nelle veloci, Feller in slalom, Tippler in superg e discesa, Liensberger in slalom, e ancora Striedinger e Walder nelle veloci, tutti capaci di conquistare almeno un podio in stagione.Ecco i nomi:Donne (11): Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Katharina Huber, Chiara Mair, Katharina Liensberger, Mirjam Puchner, Ariane Raedler, Tamara Tippler, Christine Scheyer, Ramona Siebenhofer, Stephanie VenierUomini (13): Stefan Brennsteiner, Max Franz, Manuel Feller, Fabio Gstrein, Daniel Hemetsberger, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Adrian Pertl, Marco Schwarz, Otmar Striedinger, Christian WalderTra le donne in slalom Liensberger, Mair, Huber e Gritsch; in gigante Liensberger, Siebenhofer, Brunner e Kritsch; in superg Tippler, Raedler, Puchner e Venier; in discesa Tippler, Puchner, Siebenhofer e poi Venier/Scheryer/Raedler.Non convocate, perchè infortunate in questa settimana, Ricarda Haaser e Katharina Truppe che raggiungono in infermeria Ortlieb, Schild, Schmidhofer e Resch.Tra gli uomini, in slalom sicuri Schwarz, Feller, Matt e poi uno tra Pertl e Gstrein; in gigante Schwarz, Feller, Leitinger e ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - CE: Italia in ombra a Berchtesgaden
Se i precedenti giganti di Coppa Europa avevano sempre regalato ottime soddisfazioni ai giovani azzurri, in particolare a Giovanni Franzoni, Alex Hofer e Filippo Della Vite, la gara tra le porte larghe disputata sabato a Berchtesgaden vede invece un po' più in ombra i ragazzi del gruppo di Devid Salvadori.In Baviera vince infatti Dominik Raschner: il 26enne austriaco non è certo una novità in tal senso, anche se non centrava un successo nel circuito continentale da circa tre anni. Col tempo di 2:04.06, il tirolese precede di 37 centesimi il connazionale Stefan Brennsteiner e di 64 centesimi il tedesco Fabian Gratz. Ai margini del podio seguono il giovane norvegese Alexander Steen Olsen e il sorprendente andorrano Joan Verdu, al miglior risultato della propria carriera.Si diceva dell'Italia: il migliore al traguardo è Franzoni, 12/o a 1.31 e seguito a ruota da Hannes Zingerle 14/o. Buona 20/a piazza per Pietro Canzio, che precede di una posizione il già citato Della Vite il quale, dopo la prima manche, poteva legittimamente aspirare a qualcosa di meglio: 26/o invece Tommaso Sala. Chiudono piuttosto lontani dalla zona punti Matteo Canins, Giulio Zuccarini e Matteo Bendotti, mentre Daniele Sorio e Hofer non terminano la gara. Domenica ci sarà un'altra occasione sempre in gigante. (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
9/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 42/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 31/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 34/o in gigante 89/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Justin Murisier è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 11/o in 2.28.30, pettorale #33 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Svizzera 150; Francia 124; U.S.A. 63; Germania 58; Austria 58; Slovenia 29; Croazia 26; Italia 24; Canada 12; Russia 8; Slovacchia 4; Andreas Zampa (SVK) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 27/a posizione. Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.26 [#18] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#29] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.18 [#14] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.2], Justin Murisier (SUI)[pos.3], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Pinturault vince sulla Gran Risa di un soffio su McGrath.Tonetti 11/o
Bellissima gara in Alta Badia, sulla Gran Risa, che ancora una volta si conferma una delle piste più belle per il gigante: Alexis Pinturault conquista la 31/a vittoria della carriera, successo costruito con il miglior tempo della prima manche e una seconda dove ha saputo contenere il ritorno arrembante degli avversari.Un successo che vale, per oggi, la leadership della classifica generale, con un solo punto di vantaggio (376 vs 375) su Kilde, che dopo aver vinto superg e discesa della Val Gardena oggi è stato splendido 6/o, e dunque ormai stabilmente nella top10 dei migliori gigantisti.Secondo manche che ha rimescolato le carte, con un podio totalmente inedito: il norvegese Atle Lie McGrath, classe 2000 e connazionale di Braathen vittorioso a Soelden, prova ad imitare l'amico e cerca la prima vittoria in carriera, in primis chiudendo con il quarto tempo nella prima manche con il pettorale #29, e migliorandosi nella seconda affrontando al meglio le insidie del tracciato, recuperando due posizioni. Alla fine solo Pinturault è riuscito a superarlo e per soli 7 centesimi: il futuro della Norvegia è già arrivato, insieme al primo podio della carriera.Applausi anche l'elvetico Justin Murisier, che con il quarto tempo nella seconda manche recupera ben 8 posizioni e - pettorale #25 - conquista il primo podio della carriera, recuperando la forma della stagione 2017/2018 poi bloccata da un grave infortunio.Ai piedi del podio, per soli 4 centesimi, rimane il pettorale rosso Marco Odermatt a +0.28, l'elvetico dimostra di essere solido e concreto, e mantiene la leadership della specialità, anche se oggi ha commesso qualche sbavatura di troppo.Già detto del sesto posto di Kilde, completano la top10 Tommy Ford 5/o a +0.41, il tedesco Schmid 7/o a 9 decimi, l'austriaco Brennsteiner 8/o a +0.91 (pettorale #34, miglior risultato in carriera) e a chiudere Kranjec 9/o (colpito da un grave lutto familiare settimana scorsa) e Zubcic 10/o a +0.94.Appena fuori dalla top10 troviamo l'unico ... (continua)

[ 16/10/2020 ] - Holdener e Moelgg in gara, rinuncia anche Feller
Siamo alla vigilia della prima gara della stagione 2020/2021, una gara fondamentale per far ripartire lo sci dopo il lockdown di marzo pur in una situazione ancora profondamente critica per il covid19.Una gara, già normalmente "anticipata" rispetto al resto della stagione e che quest'anno è stata ulteriormente anticipata di due settimane.Nonostante il recentissimo infortunio Wendy Holdener ci sarà: la 27enne si era fratturata la testa del perone destro a inizio settembre durante un allenamento a Saas-Fee, una frattura da non operare ma che lasciava poche speranze per la gara di Soelden. E invece l'elvetica sarà al via, dopo aver rimesso gli sci solo pochi giorni fa al Diavolezza, e dunque con pochissimo allenamento nelle gambe.Con lei le compagne Gisin, Gut, Suter, Ellenberger, Nufer e Rast.Sarà al via domenica anche Manfred Moelgg: il campione marebbano era in dubbio e aspettava le sensazioni degli ultimissimi giorni per decidere.Regolarmente convocato, Manfred ha trovato buone sensazioni nell'allenamento di rifinitura in Val Senales, e sarà al via sul Rettenbach per la tredicesima volta (esordio nel 2003, a podio nel 2012).Con lui al via De Aliprandini, Borsotti, Sorio, Sala, Baruffaldi e Nani.Pur convocato non sarà invece al via Manuel Feller: lo slalomgigantista austriaco ha deciso di rinunciare dopo un consulto con gli allenatori perchè non sono del tutto smaltiti i problemi dovuti ad un'ernia del disco.Feller si accoda al connazionale Feurstein e al norvegese Windingstad che nei giorni scorsi avevano dichiarato forfait pur se convocati.Dunque saranno solo sei gli aquilotti austriaci in gara: Schwarz, Brennsteiner, Leitinger, Mayer, Kriechmayr e Haaser.Piccolo stop anche per Melanie Meillard: l'elvetica non era convocata per Soelden, e inoltre negli ultimi giorni ha patito un leggero infortunio al ginocchio che è dolorante, e punterà al rientro per Levi.Infine anche la federsci canadese ha diramato i convocati: Erik Read e Trevor Philp tra gli uomini, mentre ... (continua)

[ 12/10/2020 ] - Feurstein deve rinunciare a Soelden
Sabato la OESV aveva diramato le convocazioni ufficiali per Soelden, dove era prevista la partecipazione di 8 aquilotti:  Manuel Feller, Marco Schwarz, Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Raphael Haaser e Patrick Feurstein.Quest'ultimo, classe 1996, terzo in classifica di specialità in Coppa Europa nella scorsa stagione, era una delle novità della squadra.Questa mattina però la federsci austriaca ha annunciato che il 23enne sta soffrendo di continui mal di testa nelle scorse settimane, un disturbo che necessita di essere analizzato a fondo e che non gli permetterà di essere al via."Ho l'amaro in bocca - commenta Patrick - Ovviamente avrei voluto gareggiare a Soelden, ma al momento non è possibile. Spero di riuscire presto ad allenarmi nuovamente con la squadra".Feurstein non è sostituibile perchè, come detto, occupa la quota del posto fisso di Coppa Europa, dunque l'Austria gareggerà con 7 atleti. (continua)

[ 10/10/2020 ] - Gli 11+8 Austriaci per Soelden
La OESV ha annunciato ufficialmente le convocazioni per la gara inaugurale di Soelden, sulle nevi 'casalinghe' del Rettenbach.Sabato prossimo saranno al via ben 11 atlete, nominate dal DT del settore femminile Christian Mitter: Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer e Katharina Truppe.Bernadette Schild torna a gareggiare ad un anno esatto dall'infortunio, proprio a Soelden, così come torna da (tre) infortunio Stephanie Brunner dopo aver perso praticamente due stagioni.Ci sarà Elisa Moerzinger, che vanta solo 6 pettorali in CdM e un solo risultato, ma è un secondo posto conquistato al parallelo di Sestriere.Gli uomini si sono allenati nel vicino ghiacciaio di Pitztal, agli ordini di Andreas Puelacher. Dopo la selezione interna sono stati convocati: Manuel Feller, Marco Schwarz, Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Patrick Feurstein e Raphael Haaser.Da notare i velocisti Mayer e Kriechmayr, e il classe 1996 Feurstein, terzo in classifica di specialità in Coppa Europa l'anno scorso.L'ultimo successo austriaco sul Rettenbach risale al 2014 grazie a Marcel Hirscher, e in precedenza avevano vinto Maier ed Eberharter.Nella scorsa stagione i gigantisti austriaci non hanno brillato: il migliore è stato Leitinger 17/o con 103 punti, poi Schwarz e Feller, unici 3 nei top30. (continua)

[ 03/10/2020 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2020)
Mancano 15 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2020/2021, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Danklmaier D.: si infortuna a inizio settembre al menisco del ginocchio destro. Tornerà nel corso della stagione 2020/2021.Nyman S.: si rompe il tendine d'achille del piede destro durante un allenamento sugli sci a Mt.Hood a inizio agosto. Probabile ritorno nella stagione 2021/2022.Caviezel M.: si rompe il tendine d'achille del piede sinistro a metà giugno durante un allenamento atletico. Probabile ritorno nella stagione 2021/2022.Kolega E.: si frattura la tibia destra durante un allenamento atletico coi rollerskate a metà maggio. Potrebbe rientrare nel corso della stagione.Windingstad R.: si infortuna nel parallelo dell'Alta Badia, sua prima vittoria. Prosegue per qualche gara e poi chiude anzitempo la stagione. Torna sugli sci a inizio giugno.Weber R.: cade a metà febbraio nella discesa di Saalbach, lesionando il legamento interno del ginocchio sinistro. Torna ad allenarsi a metà agosto.Brennsteiner S.: Si lesiona il menisco esterno e la cartilagine del ginocchio nella manche di qualificazione del parallelo di Chamonix. Torna sulla neve a fine maggio e si allena regolarmente.Maurberger S.: si rompe il crociato e il menisco del ginocchio destro nel corso del parallelo di Chamonix, a inizio febbraio. Torna sugli sci sette mesi dopo, ai primi di settembre.Digruber M.: si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro a inizio febbraio nella seconda manche dello slalom di Chamonix. Torna sulla neve a metà settembre.Paris D.: il 21 gennaio a Kirchberg si rompe il crociato anteriore ... (continua)

[ 07/07/2020 ] - Dave Ryding torna in Fischer
Lo slalomista britannico Dave Ryding, 33 primavere, torna in Fischer, materiale con il quale aveva sciato fino al 2018, crescendo di stagione in stagione fino a conquistare il primo storico podio a Kitz, nel gennaio 2017, per poi passare a Dynastar.Già il mese scorso il britannico aveva salutato Dynastar e Lange ringraziando per il supporto degli ultimi due anni e aggiungendo che "...con tristezza devo ammettere di non aver trovato la soluzione che mi facesse sentire la mia sciata..." e un paio di settimane fa aveva salutato Fischer via Instagram: "sono felice e orgoglioso di essere tornato nella famiglia Fischer".Oggi la casa austriaca ha comunicato ufficialmente l'ingresso di Dave nonchè di Luca Aerni e Marina Wallner (ne abbiamo già parlato nelle scorse settimane) quasi a voler fare il punto del "mercato in ingresso" di questa estate.Anche per Marina Wallner si tratta di un ritorno: "la decisione di tornare è stata semplice. Conosco da tempo Fischer e so che sono materiali al top sui quali posso contare. Non vedo l'ora di lavorare con questa fantastica squadra e che cominci la prossima stagione.""Siamo felici di aver potuto allargare il team anche quest'anno - commenta il Racing Director Siegi Voglreiter - Luca, motivato e con gran potenziale, è un gran ingresso. Siamo convinti che tornerà alla forma migliore e potrà arrivare tra i migliori. Dave e Marina sono perfetti inserimenti nella nostra squadra di discipline tecniche. Daremo ai nostri atleti il miglior sostegno possibile e non vediamo l'ora di lavorare con loro."Fischer ha anche annunciato il prolungamento di contratto per Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli nonchè Max Franz, Stefan Brennsteiner e Marlene Schmotz. (continua)

[ 04/05/2020 ] - Il Wunderteam per la stagione 2020/2021
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 49 atlete (2 in meno rispetto alla passata stagione) e 55 uomini (9 in meno).Tra gli uomini ci sono alcuni importanti cambi: la Squadra A raddoppia da 7 a 14 elementi con l'inserimento di Gstrein, Haaser, Hemetsberger, Koeck, Pertl dalla B, e l'arrivo di Feller, Franz e Striedinger dalla Nazionale.Leitinger passa dalla B alla Nazionale, mentre Babinsky e Raschner dalla A alla B.Forte taglio della C da 21 a 13 atleti.Non trovano più spazio in squadra Thomas Hettegger, Daniel Meier, Johannes Strolz e Johannes Kroell tutti con almeno un risultato in CdM (Kroell 10/o a Campiglio lo scorso inverno) e anche Patrick Feurstein, Clemens Nocker, Stefan Schragl, Fabian Zeiringer.Tra le donne si ingrandisce la Squadra A, mentre viene quasi dimezzata la B. Brem, Gallhuber, Haaser, Puchner, Tippler passano da Nazionale a A; Gritsch, Mair, Ortlieb da A a Nazionale. Elisabeth Moerzinger passa dalla B a Nazionale, mentre Fest, Scheib, Schneeberger salgono da B a A.Non trovano più spazio Michaela Dygruber, Jessica Gfrerer, Johanna Greber, Marie-Therese Sporer.UOMINISquadra nazionale (7): Christian Hirschbuehl, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz,Squadra A (14): Manuel Feller, Max Franz,Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Daniel Hemetsberger, Adrian Pertl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Christian Walder, Otmar StriedingerSquadra B (21): Stefan Babinsky, Christian Borgnaes, Armin Dornauer, Thomas Dorner, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Felix Hacker, Pirmin Hacker, Maximilian Lahnsteiner, Christopher Neumayer, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Dominik Raschner, Simon Rueland, Raphael Riederer, Stefan Rieser, Julian Schuetter,  Joshua Sturm, Manuel ... (continua)

[ 20/04/2020 ] - Pircher e papà Hirscher nuovi tecnici Gs Austria
Questo pomeriggio la federsci austriaca ha ufficializzato l'ingaggio come tecnico della squadra maschile di gigante di Michael Miki Pircher, fino al settembre 2019  tecnico personale di Marcel Hirscher.“I risultati nella squadra di gigante non sono stati come avevamo immaginato.  Pertanto, abbiamo deciso di fare qualche cambiamento. Con Michael Pircher abbiamo uno specialista assoluto e un trainer di grande esperienza e successo" ha dichiarato Andreas Puelacher, direttore sportivo del settore maschile. Michael Pircher è stato l'allenatore responsabile di Marcel Hirscher dal 2012 al 2019 e lo scorso anno aveva alkenato la Coppa Europa austriaca  e ora rileverà il team di gigante attorno a Roland Leitinger, Stefan Brennsteiner e compagni. “Quando mi è stato chiesto se volevo farlo, sono stato inizialmente sorpreso.  La mia seconda reazione è stata un grande piacere perché non è un compito facile ma molto accattivante per me. oe ha dichiarato il 44enne tecnico studiano che subentra così al tirolese Benjamin Puechner. Pircher sarà supportato nel suo lavoro da Günther Steiner (allenamento di condizionamento e sci), Josef Percht-Jurlov (fisioterapista) e papà Ferdinand Hirscher. (continua)

[ 10/02/2020 ] - Crociato KO anche per Simon Maurberger
Aggiornamento: nel pomeriggio di lunedì Maurberger ha pubblicato via social i suoi primi pensieri, a poco più di 24h dall'infortunio, il rientro in Italia, l'operazione e la consapevolezza di dover rinunciare all'ultima parte di questa stagione e lavorare sodo per tornare nella prossima."Eccoci qua - scrive Simon - ...crociato nuovo e tolto quello che doveva essere tolto del menisco....Non so cosa dire.... ma si riparte da qua.Avanti a tutta, ma ora mi prendo qualche giornata per realizzare ciò che successo. Grazie di cuore alla mia famiglia, alla mia piccola, tutti i compagni di squadra, amici e lo staff che mi ha operato!Si riparte" Purtroppo i peggiori timori sullo stato del ginocchio di Simon Maurberger si sono concretizzati: l'altoatesino è stato sottoposto questa mattina a risonanza magnetica che ha evidenziato la rottura del legamento crociato e del menisco laterale del ginocchio destro. Il 24enne dei carabinieri è già stato operato in mattinata dal dott.Thomas Egger presso la Clinica Brixsana di Bressanone, la stessa in cui purtroppo è passato di recente Manfred Moelgg...Simon era uscito ieri nel corso dei quarti del parallelo di Chamonix, finendo nelle reti a bordo pista.La sua stagione, peraltro la migliore in CdM finora, si chiude con re top 10: 10/o nello slalom di Zagabria, 5/o in quello di Schladming e 8/o ieri nel gigante parallelo, e ulteriori 6 piazzamenti nei top30, tanto da arrivare a 165 punti in classifica generale.Un pessimo mese per la squadra azzurra che negli ultimi 30 giorni ha dovuto assistere agli infortuni di Moelgg e Paris, nel maschile, e di Goggia nel femminile.Non si smorzano anzi aumentano le polemiche per il parallelo, che ieri ha mietuto due vittime, essendosi infortunato anche l'austriaco Brennsteiner, e che in passato (calcolando anche i Team Event) si è sempre più spesso dimostrato troppo pericoloso per gli atleti.   (continua)

[ 09/02/2020 ] - Stagione finita anche per Stefan Brennsteiner
Il parallelo ha mietuto un'altra vittima: nelle manche di qualificazione di questa mattina, l'austriaco Stefan Brennsteiner è uscito, subendo una torsione del ginocchioIn serata la federsci austriaca ha fatto sapere che il suo atleta ha subito una lesione del menisco esterno e della cartilagine del ginocchio sinistro.Brennsteiner sarà operato in artroscopia martedì, la sua stagione è finita. Nel corso di questo inverno era stato 15/o ad Adelboden.Non si placano quindi le giuste polemiche su questa disciplina, sperando che per Maurberger l'infortunio non sia altrettanto grave. (continua)

[ 09/02/2020 ] - Piovono critiche alla Fis per parallelo Chamonix
"Ancora una volta la Fis ha dimostrato di non essere in grado di organizzare una gara equa e di mettere in pericolo la salute degli sciatori, come se non ci fossero già abbastanza infortuni. Svegliati!!!". Questo il duro tweet di Killian Albrecht, ex sciatore della squadra austriaca ed oggi manager di Mikaela Shiffrin, rilanciando un identico post di Alexis Pinturault che ha anche lui criticato l'organizzazione del gigante parallelo odierno di Chamonix.Il francese, ma anche altri sciatori, non hanno avuto mezze misure criticando la Fis per la pericolosità del tracciato, soprattutto per i salti artificiali, per la differenza tra le due corsie e per le vie di fuga e la zona del traguardo troppo corte e strette. Confermato inoltre l'infortunio dell'austriaco Stefan Brennsteiner, uscito durante le manche di qualificazione.Critiche sono giunte anche dallo staff azzurro anche a causa dell'infortunio occorso nelle semifinali a Simon Maurberger finito dopo una caduta nelle reti poste forse troppo vicine e che molto probabilmente gli costeranno il resto della stagione. Si attende ora la risposta da parte della Fis a queste critiche che fanno seguito anche a quelle di Val d'Isere e di Alta Badia dove a detta di diversi sciatori si è corso al limite della praticabilità mettendo a rischio l'incolumità degli atleti.Situazione non dissimile da quella odierna di Garmisch con piste forse troppo ghiacciate e pericolose, complice la carenza di neve e i cambiamenti climatici, e che sono costate la stagione alla nostra Sofia Goggia, alla tedesca Viktoria Rebensburg e nell'unica prova ad una giovane austriaca.     Once again @fisalpine proofed that they are incapable of organizing a fair race on top of that they put racers health in danger as if there are not enough injuries already. Wake up!!! https://t.co/h7YjEDJsL7&mdash; kilian albrecht (@kilianalbrecht) February 9, 2020   (continua)

[ 03/02/2020 ] - Batosta storica per il gigante maschile austriaco
Gli appassionati di sci con qualche anno sulle spalle ricorderanno certamente il gigante di Kranjska Gora del 4 gennaio 1992, una gara 'mitica' per diverse ragioni: quel giorno, sul ghiaccio 'verde' del pendio sloveno, trionfò per la prima e unico volta in carriera Sergio Bergamelli, il maggiore della grande famiglia di Trescore, rifilando 2.22 all'elvetico Hans Pieren e 2.76 a Sua Maestà Albertone Tomba, lasciando ai piedi del podio un altro grandissimo della specialità come Michael Von Gruenigen.Se gli Italiani ricordano volentieri quella gara (dove piazzammo anche Holzer 12/o, Spampatti 15/o e Senigagliesi 16/o), gli Austriaci l'hanno presto dimenticata: Hubert Strolz fu 22/o a +6.61, Helmut Mayer 28/o e ultimo con +9.66, per un totale di 12 punti raccolti, ovvero il peggior risultato degli ultimi 30 anni per lo sci austriaco maschile in gigante.Fino a ieri.Infatti nel gigante di Garmisch, brillantemente vinto da Alexis Pinturault, gli aquilotti possono vantare solo il 28/o posto di Manuel Feller, 3 punti conquistati.Che il 'dopo Hirscher' sarebbe stato difficile da gestire era chiaro a tutti, ma forse neanche i quadri tecnici austriaci pensavano di subire una batosta così.Anche perchè non è un caso isolato, ma una stagione di vera crisi nella disciplina 'base' dello sci alpino: in classifica di specialità Roland Leitinger e Marco Schwarz sono 17/i con 70 punti, e sono i migliori austriaci della stagione, e attualmente gli unici qualificati per le Finali, dove rischiano di non andare Brennsteiner 32/o e lo stesso Feller 33/o, anche se naturalmente ci sono ancora alcune gare per rientrare nei top25.Anche la classifica per nazioni piange, l'Austria è quarta con 2856 punti, alle spalle di Svizzera (3619), Norvegia (3378) e Francia (3222).I media austriaci si interrogano su questo risultato: Hans Knauss intervistato dalla Blick e Manuel Feller dal Kronenzeitung sostengono che il problema derivi anche dagli alti pettorali, perchè i giovani austriaci sono abituati ad ... (continua)

[ 19/01/2020 ] - Coppa Europa: Borsotti, gioia ex aequo a Kirchberg
Bisogna tornare a nove anni fa per trovare un'altra vittoria di Giovanni Borsotti in Coppa Europa: nel mezzo, l'ascesa in Coppa del Mondo, una sequela notevole di infortuni e contrattempi, sino all'ultima, decisa risalita in corso di svolgimento in questa stagione.Una risalita che passa sicuramente dal massimo circuito, e il dolceamaro piazzamento di Adelboden ne è la dimostrazione, ma percorre step importanti anche nella challenge continentale: quest'oggi, il carabiniere di Bardonecchia ha fatto suo il gigante di Kirchberg, condividendo il tempo di 1:37.63 e dunque il successo con l'austriaco Stefan Brennsteiner. Una classifica cortissima vede il russo Aleksander Andrienko 3/o a 6 centesimi, quindi un beffato Stefan Luitz ai margini del podio con soli sette centesimi di distacco dai due vincitori e, infine, Roberto Nani 5/o ad un decimo tondo. Anche per il livignasco si tratta di un risultato senz'altro positivo ed incoraggiante.In generale, è tutta la performance azzurra ad essere molta buona: si rivedono infatti su piazzamenti interessanti due atleti già apparsi in Coppa del Mondo quali Daniele Sorio e Alex Hofer, rispettivamente 11/o e 12/o (peraltro entrambi a meno di un secondo dalla vittoria); segue il giovane Giulio Zuccarini 15/o, poi due veterani come Andrea Ballerin e Stefano Baruffaldi agganciano qualche punto terminando in 28/a e 29/a posizione.La Coppa Europa scavalca le Alpi e va ora a Orcieres in Francia, dove sono previsti un supergigante e due discese. (continua)

[ 18/01/2020 ] - CE: Borsotti 7/o nel gigante di Kirchberg
Start list di buon livello a Kirchberg per il primo di due giganti di Coppa Europa e festa per i padroni di casa austriaci.Stefan Brennsteiner, reduce da una positiva prestazione ad Adelboden, s'impone nitidamente in 1:34.10: il connazionale Patrick Feurstein lo segue infatti a ben 76 centesimi, col redivivo Stefan Luitz 3/o a 83 centesimi; il tedesco sembra così riavvicinarsi ad una forma interessante anche nei giganti "standard" e non solo nei paralleli. Ai margini del podio il talentuosissimo norvegese Atle Lie McGrath e quindi il veterano della squadra austriaca Roland Leitinger.Tra gli azzurri, Giovanni Borsotti conferma un momento di forma indubbiamente positivo terminando in 7/a piazza: non è troppo distante nemmeno Roberto Nani, 10/o a 10 centesimi dal compagno di squadra. Sono solo gli atleti più esperti della squadra italiana ad andare a punti, infatti troviamo Giulio Bosca 18/o e Alex Hofer 28/o (l'atleta di Castelrotto, impegnato in una faticosa risalita, aveva già dato buoni segnali l'altra settimana tra Berchtesgaden e La Thuile in una serie di gare FIS). Un punto, infine, per Giulio Zuccarini. (continua)

[ 01/11/2019 ] - La Svizzera mette pressione all'Austria
Tra Svizzera e Austria nel mondo dello sci (e non solo) c'è una accesa rivalità, l'una festeggia quando perde l'altra e viceversa...ed anche se la Svizzera vanta, ed ha vantato, campioni di primissimo livello nella Coppa del Mondo di sci, maschile e femminile, è indubbio che l'Austria è stata negli ultimi decenni la nazione n.1, e i suoi campioni gli uomini da battere.In particolare il presidente Schroecksnadel ha sempre sottolineato l'importanza e il primato dell'Austria nella Nation Cup, la coppa per nazioni, ovvero la somma totale dei punti ottenuti da tutti gli atleti di una singola nazione in una singola stagione.Dal 1992 questa speciale classifica - considerando solo gli uomini e il totale - è sempre stata appannaggio dei colori bianco-rossi: con poco o tanto margine, è sempre stata l'Austria a guardare tutti dall'alto in basso alla fine della stagione.Ma negli ultimi inverni qualcosa è cambiato...il distacco tra Austria e resto del mondo nel maschile si è assottigliato, e soprattutto si è concentrato nelle mani di un solo uomo, Marcel Hirscher, che con il suo bottino di punti (8 Sfere di Cristallo consecutive, serve ricordarlo?) ha tenuto a galla tutta la nazione.Nel 2017 l'Austria ha vinto con 5048 punti, seguita da Francia, Norvegia, Italia e Svizzera con 2738.Nel 2018 l'Austria ne aveva 5839, Norvegia 4596 e Svizzera 3689.Infine lo scorso anno Austria 6102 e Svizzera 4650.Dei 6102 punti conquistati ben 1559 sono arrivati da Hirscher, per cui  - facendo due calcoli - senza il suo campione più rappresentativo l'Austria rischia di dover affrontare un testa a testa con la Svizzera, ed ecco dunque che i media elvetici hanno scritto più di un articolo sull'argomento, cercando di mettere un po' di pressione agli 'amici' austriaci.Tanto che Schroecksnadel ha messo le mani avanti, dichiarando alla ORF che "...con il ritiro di Marcel sarà difficile vincere la Coppa delle Nazioni..."Questa lotta per la leadership non è solo una pressione giornalistica, ma un chiaro ... (continua)

[ 18/10/2019 ] - Gli Austriaci per Soelden
La OESV ha diramato le convocazioni per l'opening di Soelden, gara inaugurale della stagione 2019/2020, la prima senza Marcel Hirscher.Oltre al suo campionissimo, l'Austria dovrà rinunciare ad alcuni nomi eccellenti: in primis Marco Schwarz, reduce da un infortunio, che ha deciso di non prendere il via proprio dopo aver testato la pista di gara in questi ultimi giorni.Assente anche Anna Veith, anch'essa in recupero dopo l'infortunio della scorsa stagione: l'ex signorina Fenninger tornerà al cancelletto con tutta probabilità a Killington.Ecco dunque che gli uomini saranno capitanati da Manuel Feller, poi Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Dominik Raschner, Johannes Strolz, Patrick Fuerstein, Magnus Walch.Tra le donne saranno al via: Eva-Maria Brem, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Bernadette Schild, Rosina Schneeberger, Ramona Siebenhofer e Katharina Truppe.Confermato quindi il reintegro di Liensberger.Le austriache hanno avuto un ottimo filotto di risultati tra il 2007 e il 2014, con una o due atlete sul podio, mentre nelle ultime 4 edizioni nessuna austriaca è salita sul podio sul Rettenbach.L'ultima è stata Anna Veith nel 2014, in quella occasione con Eva-Maria Brem 3/a.Nella scorsa stagione la miglior austriaca è stata Stephanie Brunner, 8/a in classifica finale di specialità e al momento infortunata, seguono Haaser 10/a e Liensberger 12/a. Aggiornamento 20/10: tra i convocati non c'è Christian Hirschbuehel, infortunatosi proprio venerdì mattina durante una sessione di allenamento a Soelden. Lo slalomgigantista dovrà fermarsi per due settimane, ma dovrebbe essere regolarmente al via a Levi.  (continua)

[ 31/07/2019 ] - Il programma di lavoro degli Austriaci
La federsci austriaca OESV ha pubblicato il programma di lavoro delle prossime settimane per le squadre di sci alpino.VELOCISTI - I velocisti Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Max Franz e Otmar Striedinger devo rinunciare alla trasferta Cilena (Portillo, La Parva e Valle Nevado) a causa della situazione neve e lavoreranno a Ushuaia, in Argentina, dal 9 al 27 agosto.GIGANTISTI - stessa località e più o meno stesso periodo per i gigantisti Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier e  Patrick FeursteinSLALOMISTI - Michael Matt, Manuel Feller, Marco Schwarz (se recuperà in tempo), Marc Digruber e Christian Hirschbuehl rimarranno invece in Europa, a Saas Fee, dal 19 al 29 agosto.COPPA EUROPA TECNICI - solo il gruppo 2 delle discipline tecniche andrà invece in Nuova Zelanda: dal 11 agosto al 4 settembre, tra Treble Cone e Cardrona, saranno presenti Dominik Raschner, Fabio Gstrein, Johannes Strolz e Matthias Graf.VELOCISTE - Mirjam Puchner, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler e Stephanie Venier lavoreranno in agosto sui ghiacciai europei, prima allo Stelvio fino circa a metà mese, poi qualche giorni a Saas Fee, e infine dal 4 al 20 settembre a La Parva, in Cile, anche se la situazione neve potrebbe far cambiare destinazione.GIGANTISTE - Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Stephanie Resch, Julia Scheib e Rosina Schneeberger andranno invece in Argentina, a Ushuaia, dal 8 al 29 agosto.SLALOMISTE - Michaela Dygruber, Katharina Gallhuber, Bernadette Lorenz e Marie-Therese Sporer lavoreranno dalla seconda metà di agosto ai primi di settembre allo Stelvio, per poi spostarsi a Saas Fee.Infine un gruppo di atlete formato da Franziska Gritsch, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Bernadette Schild e Katharina Truppe andrà in Nuova Zelanda, a Cardrona, dal 9 agosto al 4 settembre.INFORTUNATE - Le infortunate Christian Ager, Cornelia Huetter, Christine Scheyer e Anna Veith ... (continua)

[ 29/05/2019 ] - Tutti i nomi dell'Austria 2019/2020
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 51 atlete (come nella passata stagione) e  64 uomini (6 in più della passata stagione).Ecco i principali cambi tra gli uomini: Hirschbuehl passa da A a Squadra Nazionale, Striedinger dalla B alla Squadra Nazionale. Babinsky e Danklmaier salgano dalla B alla A, mentre Koeck, Kroell, Leitinger, Neumauyer e Strolz scendono dalla A alla B.Si è ritirato Schoerghofer mentre Baumann correrà per la Germania.Non sono più presenti Markus Duerager (A), Manuel Annewanter (B) e Magnus Walch (B)Tra le donne Brem e Tippler sono promosse in Squadra Nazionale, così come Ager, Gritsch, Heider, Mair e Resinger sono promosse dalla B alla A. Percorso inverso per Fest e Schneeberger.Non trovano più spazio Hannah Koeck (B), Martina Rettenwender (B) e Theresa Steinlechner (B)UOMINISquadra nazionale (10): Manuel Feller, Max Franz, Christian Hirschbuehl, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz, Otmar StriedingerSquadra A (7): Stefan Babinsky, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Christoph Krenn, Dominik Raschner, Christian WalderSquadra B (26): Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Niklas Koeck, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Andreas Ploier, Simon Rueland, Stefan Schragl, Julian Schuetter, Johannes Strolz, Joshua Sturm, Manuel Traninger, Fabian ZeiringerSquadra C (21): Lukas Broschek, Armin Dornauer, Jakob Eisner, Noah Gheiseder, Jakob Greber, Felix Hacker, Oscar Heine, Philipp Hoffmann, Philip Lackner, Valentin Lotter, Simon Oberhamberger, Johannes Passrugger, Lukas Passrugger, Kilian Pramstaller, Raphael ... (continua)

[ 05/04/2019 ] - L'Austria chiude con il coach Slivnik
Ieri diversi media austriaci e sloveni hanno parlato della chiusura della collaborazione tra OESV e il tecnico sloveno Janez Slivnik.Slivnik ha lavorato per 5 anni come responsabile dei gigantisti austriaci, una squadra che - alle spalle di Hirscher - ha faticato non poco a ottenere risultati di rilievo tanto da conquistare solo 361 punti (sommando i risultati di tutti gli atleti tranne Hirscher)Il secondo austriaco in classifica di specialità è Manuel Feller, 14/o con 170 punti e due quarti posti tra Alta Badia e Soldeu, un 10/o posto a Kranjska Gora. Un deciso passo indietro rispetto alla stagione precedente, dove aveva chiuso al 4/o posto della classifica di specialità.Molto più attardati tutti gli altri, con il solo Brennsteiner nei top30 (29/o con 53 punti), mentre Marco Schwarz (49 punti) è stato 7/o ad Adelboden, e si è poi infortunato ai legamenti a fine febbraio.Nel team è mancato anche Schoerghofer, per problemi alla schiena; mentre Leitinger, argento mondiale a St.Moritz 2017, si era rotto il crociato nel gennaio 2018 e nella stagione appena conclusa ha ottenuto solo qualche ventesimo posto tra Val d'Isere e Badia.Di fatto nessun austriaco (Hirscher a parte) è salito sul podio del gigante.Sul "Kronen Zeitung" il responsabile del settore maschile Andreas Puelacher ha così sintetizzato la decisione "Janez ha avuto molta sfortuna con gli infortuni. Ma è il momento di portare nuovi stimoli, serve un nuovo impulso"I giornali sloveni più che dare risalto alla separazione con la OESV sottolineano che il tecnico - che ha lavorato con Tina Maze prima dell'arrivo di Andrea Massi - potrebbe accasarsi con la sua nazione, con il ruolo di responsabile del settore femminile. (continua)

[ 29/03/2019 ] - Riepilogo dei Campionati Nazionali Austriaci
Si sono svolti settimana scorsa a Saalbach i Campionati Nazionali austriaci.DonneDiscesa - la 18enne Lisa Grill, classe 2000, ha vinto il titolo in discesa in 1:16.72, 11 centesimi più veloce di Nina Ortlieb e +0.17 su Tamara Tippler. Seguono Stephanie Venier (+0.19) e Ramona Siebenhofer (+0.33).La Grill, inserita in squadra C, è stata bronzo in discesa ai Mondiali Jr della Val di Fassa un mese fa.Superg - Ariane Raedler, squadra B, supera tutte in superg e chiude in 1:11.43, davanti a Nina Ortlieb (+0.24) e Martina Rettenwender (+0.37, fuori dalle squadre nazionali).  Gigante - Tra le porte larghe erano assenti le principali protagonisti (Brunner, Haaser, Brem...) ma non Katharina Liensberger (12/a in classifica finale di gigante in CdM), che conquista così il suo primo titolo nazionale. Alle sue spalle Katharine Truppe (+0.15) e Michaela Heider (+0.36).Slalom - La Liensberger concede il bis tra i rapid gates, chiudendo in 1:30.55, ancora argento per la Truppe (+0.19), mentre sul terzo gradino sale Michaela Dygruber a +0.88.UominiDiscesa - Manuel Traninger, classe 1998, è il nuovo campione austriaco di discesa: 1.17.17 il suo tempo, +0.86 su Daniel Danklmaier e +1.16 su Clemens Nocker. Traninger ha vinto il bronzo in discesa ai Mondiali Jr della Val di Fassa (e un legno in superg), mentre in Coppa Europa vanta due podi (discesa, combinata) conquistati negli ultimi due mesi. Da notare il 13/o tempo di Michael Matt.Superg - Christoph Krenn, classe 1994 della squadra A, si è imposto in superg con il tempo di 1:07.62, di un soffio davanti a Niklas Koeck (+0.06) e Otmar Striedinger (+0.08). Seguono Danklmaier, Neumayer, Kriechmayr (2/o in classifica finale di CdM alle spalle di Paris), Baumann e Kroell.Krenn vanta 6 podi in Coppa Europa tra superg e discesa.Gigante - il sorprendente belga Sam Maes, bronzo in slalom e gigante ai WJC della Val di Fassa, fa il miglior tempo nel gigante valido per i campionati austriaci. Il titolo va a Roland Leitinger, staccato di 3 ... (continua)

[ 11/03/2019 ] - CE: Zingerle e Ballerin, doppia gioia azzurra
Se il gigante di Coppa del Mondo a Kranjska Gora non ha portato buone notizie in casa azzurra, la Podkoren è invece foriera di grandi soddisfazioni tricolori in Coppa Europa, perché sulla pista slovena si è chiusa quest'oggi la stagione continentale tra le porte larghe.Le ottime notizie sono infatti due: il primo successo in carriera di Hannes Zingerle e il posto fisso conquistato, per la prossima stagione di CdM, dall'indomabile Andrea Ballerin.Il minore dei due fratelli della Val Badia s'impone in 1:55.49, sopravanzando e rifilando nella seconda manche 44 centesimi all'austriaco Stefan Brennsteiner: terzo gradino del podio per il norvegese Lucas Braathen, seguito dallo svizzero Cedric Noger e dall'altro biancorosso Patrick Feurstein.Ballerin termina al 7/o posto, a +1.07 dal compagno di squadra, ma questo risultato gli permette comunque di mantenere due punti di margine su Noger e di chiudere al terzo posto la classifica di specialità, preceduto solamente dai norvegesi Braathen e Bjoernar Neteland. Il poliziotto trentino ottiene così la più meritata delle soddisfazioni al termine di una stagione dove, passo dopo passo, è risalito sino al vertice continentale.Per quanto riguarda gli altri italiani, quest'oggi si registrano il 15/o posto di Giulio Bosca, il 16/o di Daniele Sorio, il 18/o di Simon Maurberger che perde svariate posizioni nella seconda manche cedendo anche la leadership della classifica generale al norvegese Timon Haugan: fuori dai trenta Alex Zingerle e Tobias Kastlunger, fuori gara Giulio Zuccarini, Alex Vinatzer e Giovanni Borsotti. (continua)

[ 03/02/2019 ] - I 14 Austriaci per Are 2019
Via social, la squadra maschile austriaca ha comunicato i 14 convocati ufficiali per i Mondiali di Are 2019.BAUMANN Romed, BRENNSTEINER Stefan, DANKLMAIER Daniel, FELLER Manuel, HIRSCHBUEHL Christian, HIRSCHER Marcel, KRIECHMAYR Vincent, LEITINGER Roland, MATT Michael, MAYER Matthias, REICHELT Hannes, SCHWARZ Marco, STRIEDINGER Otmar, WALDER ChristianPer le gare veloci dovrebbero essere sicuri Kriechmayr, Mayer e Reichelt, con Striedinger, Walder e Danklmaier a fare selezione nelle prove.In slalom e gigante gli aquilotti avranno 5 posti grazie al posto in più garantito da Hirscher, Campione Mondiale in carica: tra i rapid gates ci saranno MAtt, Feller, Schwarz e Hirschbuehel, mentre in gigante Feller, Schwarz, Leitinger e Brennsteiner.Per la combinata Baumann e Schwarz sono sicuri: non ci sarà Hircher che ha dichiarato di volersi dedicare alle gare tecniche, e che secondo i media austriaci arriverà in Svezia solo mercoledì 13, dunque saltando anche il Team Event. (continua)

[ 24/01/2019 ] - CE: Ballerin sul podio a Courchevel
Secondo podio stagionale in Coppa Europa per Andrea Ballerin, che termina in 3/a piazza il gigante disputato a Courchevel giovedì mattina.Rispetto alla gara di mercoledì, s'invertono le due posizioni di vertice con l'austriaco Stefan Brennsteiner che, grazie al tempo di 2:02.76, precede di un solo centesimo il norvegese Lucas Braathen. Il trentino invece, confermando il piazzamento di metà gara, accusa alla fine 91 centesimi dal vincitore, ma centra comunque un risultato davvero significativo: giù dal podio l'altro norvegese Atle Lie McGrath e lo svizzero Cedric Noger.Oltre all'acuto di Ballerin, per l'Italia si registra una positiva performance di squadra, visto che altri tre atleti s'inseriscono nei primi 15 con Hannes Zingerle 11/o, Simon Maurberger 12/o e Giulio Bosca 14/o: di poco fuori dai trenta invece Samuel Moling, mentre Giulio Zuccarini, Alex Vinatzer, Roberto Nani e Giovanni Borsotti non concludono la gara, con Alex Hofer non partito.In virtù dei risultati odierni, Maurberger cede a Braathen la leadership della classifica generale: ora il norvegese comanda con 532 punti a fronte dei 475 del carabiniere della Valle Aurina. (continua)

[ 23/01/2019 ] - CE: Maurberger 6/o e Bosca 7/o a Courchevel
Il nome di Lucas Braathen va evidenziato assolutamente con la massima attenzione in prospettiva futura: il norvegese classe 2000 ha infatti colto il secondo successo consecutivo in Coppa Europa, imponendosi anche nel gigante di Courchevel dopo la vittoria di Plan de Corones.Dopo un'eccellente prima manche, Braathen riesce comunque a conservare un certo margine anche nella discesa decisiva e totalizza il tempo di 2:01.73, quanto basta a distanziare l'austriaco Stefan Brennsteiner di 26 centesimi. Ancora Austria sul terzo gradino del podio, con Patrick Feuerstein a 93 centesimi, quindi l'elvetico Daniele Sette e l'altro norvegese Bjoernar Neteland per completare le prime cinque posizioni.L'Italia è subito dietro: Simon Maurberger conclude la gara in 6/a piazza, subito davanti ad un ottimo Giulio Bosca che è dunque 7/o nonostante il pettorale numero 36. Una seconda manche non entusiasmante fa scivolare indietro Andrea Ballerin, 17/o al traguardo, quindi in zona punti anche Hannes Zingerle 22/o e Alex Vinatzer 28/o. Fuori dai trenta invece Samuel Moling, mentre Roberto Nani, Giulio Zuccarini, Alex Hofer e Giovanni Borsotti non concludono la propria gara.Giovedì è in programma un altro gigante, nel quale Maurberger, ancora leader della classifica generale, proverà a difendersi dall'attacco di Braathen, che lo segue ad appena una lunghezza.  (continua)

[ 17/01/2019 ] - CE: Norvegia padrona del Plan, Borsotti 8/o
Si parla norvegese al Plan de Corones, sede di un entusiasmante gigante di Coppa Europa maschile: per il paese dei fiordi si registra infatti una notevolissima tripletta, che mette una volta di più in chiara luce le grandi possibilità di ricambio generazionale per questa squadra.Lucas Braathen riesce a difendersi dall'attacco dei connazionali nella seconda manche e replica dunque il successo prenatalizio di Andalo: 2:01.70 il suo tempo complessivo, 23 centesimi di margine su Bjoernar Neteland e 50 su Rasmus Windingstad. In quarta e quinta piazza troviamo due atleti autori di un'importante rimonta nella seconda prova, ovvero l'austriaco Stefan Brennsteiner e il finlandese Samu Torsti, entrambi penalizzati in partenza da un pettorale piuttosto alto.Per l'Italia c'è senz'altro da guardare con ottimismo all'8/o posto di un Giovanni Borsotti che aveva davvero bisogno di un risultato del genere in questa fase della stagione: il piemontese di Bardonecchia deve ripartire dalla sua seconda manche, dove ha fatto registrare il miglior tempo parziale scalando ben 14 posizioni. Poco più indietro troviamo un Simon Maurberger 10/o finale, che al contrario sembrava aver messo nel mirino il podio dopo il 4/o tempo della prima metà di gara: equilibrata la gara di Giulio Bosca (15/o), mentre anche Andrea Ballerin (17/o) perde qualche gradino tra le due prove. Punti anche per Giulio Zuccarini (28/o) e Hannes Zingerle (30/o), mentre Roberto Nani, Alex Vinatzer, Stefano Baruffaldi, Samuel Moling, Tobias Kastlunger e Alex Zingerle chiudono fuori dai trenta con Alessandro Brean, Lorenzo Mencaccini, Manuel Ploner, Luca Taranzano, Daniele Sorio e Alex Hofer fuori gara, infine Damian Hell e Matteo Canins non si sono qualificati tra i 60 della seconda manche.  (continua)

[ 23/10/2018 ] - I 10+11 Austriaci per Soelden
Anche la OESV ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica a Soelden.Nutritissima la pattuglia austriaca con 10 uomini e 11 donne, scelti dai DT Jurgen Kriechbaum e Andreas Puelacher.Tra le ragazze saranno al via Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Stephanie Resch, Julia Scheib, Bernadette Schild, Katharina Truppe e Anna Veith.Esordio sul Rettenbach per la Gritsch e la Scheib.Le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Dominio nell'edizione 2014 con Fenninger prima, Brem terza e Zettel quarta.Gli uomini saranno ovviamente guidati da Capitan Hirscher, e con lui al via Manuel Feller, Roland Leitinger, Philipp Schoerghofer, Stefan Brennsteiner, Matthias Mayer, Johannes Strolz, Dominik Raschner, Daniel Meier e Magnus Walch.Per Strolz, Raschner, Maier e Walch è la prima volta sul Rettenbach.L'Austria ha vinto 5 volte a Soelden con con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa. (continua)

[ 04/10/2018 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2019)
Mancano 24 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2018/2019, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Missillier St.: perde la stagione 2018 per i problemi alla schiena. Torna ad allenarsi ad inizio settembre.Schoerghofer P.: perde la stagione 2018 per problemi al ginocchio. Torna ad allenarsi a fine luglio con sci Augment.Brandner K.: cade nelle prove di Kitz 2017 strappandosi il tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Dopo 11 mesi torna sugli sci, ma perde tutta la stagione 2018. Si allena regolarmente.Giraud Moine V.: rovinosa caduta a Garmisch 2017 con lussazione ad entrambe le ginocchia. Dopo l'operazione ha lavorato alla riabilitazione per tutta l'estate 2017 e nello scorso inverno. Si è allenato regolarmente coi compagni in sudamerica.Hintermann N.: infortunatosi ad una spalla nell'agosto 2017, perde tutta la stagione scorsa causa lesioni ai nervi.Staubitzer B.: Si infortuna ai crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento nel settembre 2017. Torna ad allenarsi a maggio 2018.Schmidiger R.: si rompe il crociato del ginocchio dx a dicembre, nello slalom della Val d'Isere. Torna sugli sci a luglio e si allena regolarmente.Janka C.: rompe il crociato del ginocchio destro in allenamento nell'ottobre 2017. Salta tutta la stagione eccetto la combinata olimpica.Neureuther F.: comincia la stagione vincendo a Levi a novembre, due settimane dopo si rompe i crociati del ginocchio sinistro in allenamento. Salta tutta la stagione, rimette gli sci a fine aprile, poi si allenaSarazzin C.: a fine novembre patisce un infortunio alla colonna vertebrale, poi a gennaio nuovo stop (trauma ... (continua)

[ 07/05/2018 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2018/2019
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Gli atleti selezionati passano da 48 a 51 per le ragazze, e da 60 a 58 gli uomini.Ecco i principali cambi tra gli uomini: Leitinger passa da Squadra Nazionale alla A, percorso inverso per Schwarz. Neumayer, Raschner, Strolz, Krenn sono promossi dalla B alla A.Non sono più presenti Schweiger (ritirato), Berthold, Mathis e Mayrpeter.Tra le donne Gallhuber e Haaser promosse da A a Squadra Nazionale, percorso inverso per Brem. Liensberger promossa da B a Squadra Nazionale, mentre dalla B alla A salgono Huber, Ortlieb e Raedler. Un passo indietro per Scheyer (da Nazionale ad A) e Ager (da A a B).Si sono ritirate Kirchgasser e Thalmann, mentre Zeller e Gruenwald escono dalle squadre nazionali.UOMINISquadra nazionale: Manuel Feller, Max Franz, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco SchwarzSquadra A: Romed Baumann, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Johannes Kroell, Roland Leitinger, Christopher Neumayer, Dominik Raschner, Johannes Strolz, Christian WalderSquadra B: Manuel Annewanter, Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Maximilian Lahnsteiner, Daniel Meier, Daniel Meier, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Stefan Rieser, Simon Rueland, Julian Schuetter, Otmar Striedinger, Manuel Traninger, Magnus Walch, Fabian ZeiringerSquadra C: Armin Dornauer, Lukas Feurstein, Lukas Gasser, Noah Gheiseder, Luca Gstrein, Felix Hacker, Christoph Meissl, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Raphael Riederer, Ralph Seidler, Joshua Sturm, Stefan ThaurerDONNESquadra nazionale: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Ricarda ... (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)

[ 19/02/2018 ] - Giochi 2018: Brennsteiner KO, Feller recupera
Aggiornamento 20/2: viene ufficialmente confermato l'infortunio di Brennsteiner, che ha patito la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, e che sarà operato già oggi a Hochrum. E' il quarto infortunio ai crociati in carriera per l'austriaco. Dopo la caduta nel corso della seconda manche del gigante maschile c'era apprensione in casa Austria per le sorti di Stefan Brennsteiner, che è caduto dopo aver infilato il braccio in una porta, girando il ginocchio in maniera anomala e pericolosa.Secondo quanto riporta la APA e il Tiroler Tageszeitung, Stefan ha riportato la rottura dei crociati del ginocchio destro, ma una diagnosi ufficiale si potrà avere solo dopo esami approfonditi che si svolgeranno nei prossimi giorni a Innsbruck.Tra l'altro Stefan stava sciando una manche da medaglia: le analisi mostrano che nella seconda (14/o nella prima) aveva il miglior tempo nel primo, secondo e terzo intermedio, con 39 di centesimi di vantaggio (sulla manche) su Kristoffersen.Brennsteiner si era infortunato ad ottobre del 2016 a Soelden, nella prima manche della stagione, quando partito con il #50 è caduto sul ghiaccio del Rettenbach rompendosi il crociato e il collaterale del ginocchio sinistro; l'anno prima aveva vinto la classifica di gigante in Coppa Europa.Decisamente di minore entità le conseguenze della caduta di Manuel Feller, che come il nostro Luca De Aliprandini è uscito nell'ultima porta del tracciato: il 25enne tirolese ha subito un forte colpo alla collo e alla spalla sinistra. Fortunatamente tra il gigante e lo slalom ci sono 4 giorni per recuperare, fare fisioterapia e recuperare le energie per l'ultima gara del programma maschile. (continua)

[ 29/01/2018 ] - PyeongChang 2018: i 22 Austriaci
Al termine delle tappe di Garmisch e Lenzerheide la OSV ha definitivo il contingente dei 22 che parteciperà ai Giochi OlimpiciSedici atleti erano già stati nominati (6 donne e 10 uomini), a loro si aggiungono Hirschbuehl, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler e Stephanie Venier, per un totale di 11 uomini e 11 donne.Ecco tutti i nomi:Donne: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Cornelia Huetter, Bernadette Schild, Nicole Schmidhofer, Anna Veith, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler e Stephanie VenierUomini: Marcel Hirscher, Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco Schwarz, Christian HirschbuehlNon è presente Katharina Truppe (12/a in slalom), così come Michaela Kirchgasser che, poche ore dopo via social, ha lasciato intendere di voler chiudere la carriera.E' presente invece Schoerghofer, pur non avendo risultati nella stagione in corso causa infortunio.Ecco come potrebbero dividersi i biancorossi nelle varie specialità:Donne, slalom: Schild, Gallhuber, Liensberger, BrunnerGigante: Brunner, Schild, Haaser, VeithSuperg: Veith, Schmidhofer, Huetter, Tipplerdiscesa: Huetter, Venier, Siebenhofer, Schmidhofer, (Veith?)combinata: Siebenhofer, Venier, Haaser, BrunnerUomini, slalom: Hirscher, Matt, Feller, Schwarz / Hirschbuehlgigante: Hirscher, Feller, Brennsteiner, Schoerghofersuperg: Kriechmayr, Reichelt, Franz, Mayerdiscesa: Kriechmayr, Reichelt, Franz, Mayercombinata: Hirscher, Kriechmayr, Mayer, Schwarz (continua)

[ 22/01/2018 ] - Pyeongchang 2018: Veith portabandiera Austria
Sarà Anna Veith la portabandiera alla cerimonia di apertura degli imminenti Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang in Corea del Sud, in programma dal 9 al 25 febbraio prossimo.Lo ha deciso quest'oggi il Comitato Olimpico austriaco annunciando anche il contingente complessivo degli atleti che parteciperanno alla rassegna olimpica. Saranno 105 gli atleti che la squadra biancorossa schiererà negli sport della neve e del ghiaccio (40 donne e 65 uomini).Ben 97 dei 98 atleti già con il visto in mano per la Corea saranno presenti alla presentazione ufficiale delle divise martedì sera presso l'Hotel Marriot nella capitale Vienna, mentre mercoledì mattina presso la Hofburg sempre a Vienna  il presidente della Repubblica austriaca Alexander Van der Bellen e il primo ministro Sebastian Kurz saluterà la comitiva in partenza per la Corea del Sud e consegnerà la bandiera nazionale ad Anna Veith. La prima parte della comitiva olimpica guidata dal capo missione Christoph Sieber, volerà a PyeongChang con il primo volo il 25 gennaio, i primi atleti sono attesi a partire dal 31 gennaio.. Per lo sci alpino restano ancora da assegnare sette pass per la Corea che saranno definiti entro il 28 gennaio dopo la tappa di Garmisch-Partenkirchen (uomini) e Lenzerheide (donne). Al momento sono 16 gli atleti qualificati nel Wunder Team (6 donne e 10 uomini): Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Cornelia Huetter, Bernadette Schild, Nicole Schmidhofer e Anna Veith tra le donne. Tra gli uomini: Marcel Hirscher, Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer e Marco Schwarz.   (continua)

[ 22/01/2018 ] - CE: Austria gigante a Folgaria
Il primo dei due giganti di Coppa Europa a Folgaria-Laverone, sede delle prove cancellate in Val d'Isère, fa registrare un nitido predominio austriaco. Sono tre i biancorossi nelle prime quattro posizioni: vince Stefan Brennsteiner in 1:54.94, davanti all'unico intruso (ovvero l'elvetico Marco Odermatt a +0.82), quindi seguono il redivivo Marcel Mathis a +1.71 e Dominik Raschner a +1.78, con l'altro elvetico Sandro Jenal a completare la top five.Per l'Italia non è una giornata eccessivamente positiva: il primo azzurro al traguardo è infatti Simon Maurberger, 12/o a oltre due secondi dal vincitore e di poco davanti ad Andrea Ballerin, 14/o nonostante l'impegnativo pettorale 38. Più indietro, ma sempre in zona punti, Roberto Nani (22/o), Hannes Zingerle (26/o) e Alex Hofer (27/o): esclusi invece dai trenta Alex Vinatzer, Michele Gualazzi, Giulio Bosca, Alberto Blengini, Alex Zingerle e Andrea Squassino, mentre nel cospicuo elenco di atleti che non hanno portato a termine le due manche troviamo anche Giulio Zuccarini, Fabiano Canclini, Damian Hell, Matteo Canins, Giovanni Pasini, Alessandro Brean e Giovanni Borsotti.  (continua)

[ 15/01/2018 ] - Coppa Europa: Italia ancora a segno con Hofer
Florian Eisath ieri, Alex Hofer oggi: il doppio gigante di Kirchberg, valido per la Coppa Europa, premia nuovamente i rappresentanti della squadra azzurra.Dopo l'acuto del 33enne di Obereggen, infatti, quest'oggi è il finanziere di Castelrotto (classe '94) a mettersi tutti alle spalle: fresco di debutto in Coppa del Mondo, Hofer va così a segno per la prima volta nel circuito continentale, in una stagione dove sta facendo segnare grandi passi in avanti (già sul podio un mese fa a Trysil). 2:31.43 il tempo complessivo dell'azzurrino, rispettivamente 12 e 16 centesimi meglio degli austriaci Stefan Brennsteiner e Dominik Raschner: giù dal podio invece gli svizzeri, con Marco Odermatt e Thomas Tumler in 4/a e 5/a piazza.In generale, comunque, tutta la squadra italiana fa segnare una prestazione complessiva ancor più positiva di quella di ieri: Simon Maurberger chiude 8/o subito davanti al già citato Eisath, poi Giovanni Borsotti risale con un'ottima seconda manche all'11/a posizione, mentre Roberto Nani termina 18/o con Giulio Bosca 21/o e Andrea Ballerin 27/o. I fratelli Zingerle e Giulio Zuccarini non completano invece la gara.  (continua)

[ 14/01/2018 ] - Coppa Europa: Eisath gigante a Kirchberg
Poco più che ventenne, Florian Eisath dominava in lungo e in largo in Coppa Europa, prima di trovare la propria maturità agonistica in Coppa del mondo: oggi, a 33 anni compiuti,il finanziere di Obereggen riparte proprio da un successo nella challenge continentale per rilanciarsi in vista delle Olimpiadi.Eisath vince infatti agilmente il gigante di Kirchberg, col tempo complessivo di 2:36.67: tanta Svizzera alle sue spalle, con Sandro Jenal a 77/100, Marco Odermatt a un secondo netto e Thomas Tumler che perde il podio per un solo centesimo, mentre l'austriaco Stefan Brennsteiner occupa la quinta posizione. Distacchi importanti, dunque, che confermano l'ottima giornata del veterano azzurro, al quale si aggregano anche altri risultati significativi: Simon Maurberger si rivede in 8/a piazza e anche Alex Hofer, dopo i fasti novembrini di Trysil, torna a macinare piazzamenti col 12/o posto. Più indietro, ma comunque a punti, Giovanni Borsotti (20/o), Roberto Nani (23/o), Alex Zingerle (24/o) e Giulio Bosca (27/o), tuttavia da questo quartetto è lecito attendersi qualcosina in più.Fuori dai trenta Hannes Zingerle, non terminano la gara Giulio Zuccarini (non qualificato tra i 60) e Andrea Ballerin. Lunedì è in programma un altro gigante. (continua)

[ 06/01/2018 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2018 - gigante maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 8 giganti della stagione 38/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. 2) Raich B. 3) Blardone M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (6); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 51/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 25/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 25; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 115/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 52/o in gigante 351/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 38/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Alexis Pinturault è il 45/o podio della carriera, il 26/o in gigante l'Italia ha conquistato 132 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 132; Norvegia 106; Francia 103; Svizzera 56; Slovenia 45; Russia 22; Svezia 16; Slovacchia 13; U.S.A. 10; Canada 8; Stefan Brennsteiner (AUT) è partito con il pettorale 46 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.7 [#16] - 1982 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.2 [#5] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.4], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.12], Magnus Walch (AUT)[pos.14], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.16], Andreas Zampa (SVK)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o Alberto Tomba (1991); Massimiliano ... (continua)

[ 17/12/2017 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2017- gigante maschile
11/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 giganti della stagione 34/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. 2016: 1) Hirscher M. 2) Faivre M. 3) Eisath F. 2015: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Myhrer A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Fanara T. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (6); Kalle Palander (3); Massimiliano Blardone (3); Alberto Tomba (2); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 48/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 24/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Marcel Hirscher (AUT) - 24; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 111/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 50/o in gigante 347/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 72/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 34/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Zan Kranjec è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'Italia ha conquistato 74 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 178; Norvegia 106; Francia 86; Svizzera 84; Italia 74; Slovenia 60; Svezia 49; U.S.A. 45; Russia 16; Croazia 6; Andorra 5; Canada 4; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 72 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.14 [#12] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.18 [#22] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Zan Kranjec (SLO)[pos.3], Justin Murisier (SUI)[pos.4], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.13], Aleksander Andrienko (RUS)[pos.15], Thibaut Favrot (FRA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Luca Aerni (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1994); ... (continua)

[ 19/11/2017 ] - La Nor-Am si apre con Brown e Mielzynski
E' ripartito ieri il circuito Nor-Am, il circuito continentale nordamericano, che vede protagonisti i migliori atleti canadesi e americani non impegnati nella Coppa del Mondo.Tra sabato e domenica in programma due slalom femminili a Loveland, in Colorado, e due giganti maschili a Copper Mountain, sempre in Colorado, dove si gareggerà anche lunedì e martedì con due giganti femminili e due slalom maschili.Al cancelletto del gigante maschile molti protagonisti del Circo Bianco che sarà impegnato a Beaver Creek tra due settimane: apre le danze il canadese Phil Brown in 2:23.36 (6 punti FIS), 6 centesimi meglio del connazionale Trevor Philp e due decimi sullo statunitense Tommy Ford.Nella top10: Cochran-Siegle, Mclaughlin, Brennsteiner, Roberts, Ketterer, Torsti e Radamus.Tra le ragazze vittoria nel primo slalom per Erin Mielzynski, di nuovo al successo dopo circa un anno, in 1:33.00 davanti alla connazionale Laurence St-Germain (+0.69) che a Levi ha conquistato i primi punti in CdM.Terzo posto per la croata Leona Popovic (classe 1997), quarta la veterana Resi Stiegler, seguono Amelia Smart, Paula Moltzan, Lila Lapanja, Julia Ford, Alexa Dlouhy e la norvegese Benedicte Lyche a chiudere le top10. (continua)

[ 26/10/2017 ] - I 9+9 Austriaci per Soelden
A 48 ore dall'avvio ufficiale della stagione la OESV, con i DT Juergen Kriechbaum e Andreas Puelacher, ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica.Tra le ragazze, orfane di Anna Fenninger Veith, saranno in pista: Stephanie Brunner, Nadine Fest, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Bernadette Schild, Carmen Thalmann e Katharina Truppe.Kappaurer ha dunque recuperato dall'infortunio al piede, mentre come annunciato non ci saranno Michaela Kirchgasser e Eva-Maria Brem. Esordio a Soelden, ma non in CdM, per Liensberger (1997) e Mair (1996). Esordio in CdM per Nadine Fest, classe 1998, oro in superg ai Mondiali Jr di Are 2017.Lo scorso anno la migliore fu Stephanie Brunner con il 4/o tempo finale; le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Tra gli uomini mancherà 'Koenig Hirscher', saranno al via: Roland Leitinger, Manuel Feller, Johannes Strolz, Marcel Mathis, Marco Schwarz, Magnus Walch, Dominik Raschner, Stefan Brennsteiner e Thomas Hettegger.Walch, classe 1992, ha un solo pettorale in CdM, un gigante in Val d'Isere nel 2013; per Raschner (11 slalom in CdM, 0 punti) è la prima convocazione in gigante; Strolz è all'esordio sul Rettenbach, avendo 6 pettorali in CdM e 0 punti; anche Hetteger è all'esordio in gigante con 3 pettorali in CdM, tutti in slalom nella scorsa stagione, e 0 punti.Non sarà facile per questa squadra ripetere i successi del passato: 5 vittorie con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti sul Rettenbach piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa.  (continua)


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