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" Beltrametti " è presente in queste 45 notizie:

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[ 06/03/2022 ] - Lenzerheide: gigante a Worley davanti a Brignone
Pazzesca rimonta di Federica Brignone nella seconda manche del gigante femminile di Coppa del mondo a Lenzerheide. La trentunenne carabiniera di La Salle è riuscita a risalire fino al secondo posto, terminando a 29 centesimi dalla francese Tessa Worley – prima con il tempo complessivo di 2’02"35 -, dopo essere stata al quinto posto nella prima run ad un 1" di distacco dalla vittoria. Una solidissima seconda manche per la valdostana, all’attacco sul ripidissimo pendio della "Beltrametti", che le ha permesso di raggiungere il primo podio stagionale nella specialità, il quarantottesimo in carriera sul massimo circuito."Dopo tutti i quarti posti di questa stagione, sempre per una questione di centesimi, ed il podio olimpico sono veramente contenta di questo risultato - commenta Federica - Ero molto distate dopo la prima manche e avevo bisogno di una grande seconda run, ho osato. Finalmente mi sento più libera, son partita nella prima tesa ma m son detto che avrei dovuto godermela, andare a tutta e son riuscita a sentirmi libera. Ho provato ad attaccare, a sentire i miei scii attaccati alla neve ed è venuto come volevo. Dedico la vittoria ai miei tifosi che son potuti tornare a seguirci, a coloro che si son svegliati di notte per le Olimpiadi ma soprattutto a me, mio fratello e il mio skiman per una stagione straordinaria. Aggiungo una dedica per tutti quelli che mi hanno aiutato nel nostro lavoro, alla squadra, e devo ringraziarli perché questi risultati sono merito soprattutto loro. Io metto fuori i bastoni e finalizzo, ma il lavoro è generale."Per Worley si è trattata della sedicesima vittoria in carriera in un gigante di Coppa del mondo, seconda stagionale. Terzo posto per la leader della classifica di specialità Sara Hector, a 31 centesimi, che nel settimo gigante della stagione ha visto il suo vantaggio in classifica assottigliarsi nei confronti della rivale francese (522 a 467).Quarta Mikaela Shiffrin, a 77 centesimi, che ha gestito al meglio nella seconda run ... (continua)

[ 06/03/2022 ] - Lenzerheide: Sara Hector guida la prima manche del gigante
Sara Hector davanti a tutte a metà gara nel gigante femminile di Coppa del mondo in programma a Lenzerheide, in Svizzera. Sulla durissima pista “Beltramettioe, la leader di specialità ha messo in campo una prova di forza senza pari, facendo la differenza sul ripidissimo muro iniziale per chiudere in 1’01"11. Una battaglia per la posizioni di testa con la statunitense Mikaela Shiffrin ad appena 11 centesimi, seguita dalla francese Tessa Worley a 16 centesimi. Terzetto di testa avanti con margine visto che la quarta in classifica provvisoria, Meta Hrovat, è a 75 centesimi. Quinto posto momentaneo per Federica Brignone. La 31enne carabiniera valdostana, fresca vincitrice della coppa di specialità in superg, ha disputato una manche non precisissima, sempre all’attacco ma con qualche piccola imprecisione, con un ritardo di 1" netto in vista della seconda run. In casa Italia buona prova di Elena Curtoni, decimo tempo a 1"66 dalla leader svedese. Ha centrato l’obiettivo del passaggio del turno anche Roberta Melesi, 26esima, mentre fuori dalle prime trenta la debuttante Asja Zenere, 32esima, e Roberta Midali, 37esima. Non ha terminato la sua prova Marta Bassino, che ha pagato un’inclinazione fatale alla terza porta, così come Karoline Pichler. Out anche Petra Vlhova e Alice Robinson (vincitrice lo scorso anno), non ha invece preso parte alla competizione Lara Gut-Behrami, per un problema al ginocchio durante il riscaldamento. “E’ stata un gara difficile – ha dichiarato Federica Brignone -, non sono partita all’attacco ed infatti mi son fatta portare alla terza porta dov’è poi uscita Marta (Bassino ndr). Non ho avuto l’atteggiamento giusto ma mi sono ripresa, prima di fare un altro errore prima della seconda lunga dove pensavo di esser fuori. Anziché mollare mi son messa a cercare di sciare come fossi in allenamento, ho fatto due ottimi ultimi intermedi e spero di sciare così anche nella secondaoe. Seconda manche in programma dalle ore 13.30 in diretta Tv su Raisport ed ... (continua)

[ 18/12/2021 ] - SuperGoggia firma anche la discesa della Val d'Isere
Sofia Goggia non si ferma più: la campionessa bergamasca vince anche la discesa della Val d'Isere, la terza discesa stagionale, arrivando a quota 4 successi in stagione e 15 in carriera, affiancando Isolde Kostner al terzo posto delle azzurre più vincenti di sempre.Per Sofia è la settima vittoria nelle ultime sette discese cui ha partecipato, e questa incredibile striscia è iniziata proprio un anno fa in Val d'Isere.La campionessa olimpica affronta la 'Oreiller-Killy' dopo due prove da protagonista, si prende due rischi di troppo nella parte alta, dove almeno 6/7 atlete sono state più veloci di lei, poi dalla 'curva Beltrametti' in giù Sofia disegna un capolavoro, nessuna sbavatura e velocità elevatissima, andandosi a prendere il margine necessario per vincere."Sono molto contenta - dichiara Sofia ai microfoni di RaiSport - avevo una grande tensione addosso, l'ho mascherata ma io la sentivo, perchè ero convinta di avere poco margine su questa pista. Dovevo dare qualcosa in più. Non penso di aver sciato bene, però ci ho messo il cuore, e quando è così in un modo o nell'altro mi salvo, ma so che c'è ancora tanto da lavorare."Solo l'americana Breezy Johnson, scesa con il#13 (6 atlete dopo Sofia) riesce a rimanere sulle code della bergamasca, chiudendo a +0.27 e dimostrando di essere tra le protagoniste delle discipline con il terzo 'secondo posto' in tre discese;  non tradisce Mirjam Puchner, tra le più veloci nelle prove e capace di passare davanti a tutte a metà gara, perdendo poi velocità nella parte bassa e chiudendo a +0.91.Sale il distacco per tutte le altre: ai piedi del podio rimane Siebenhofer a +1.33, distacco sensibile da Sofia, sopratutto se consideriamo che nel successivo "secondo" di distacchi sono comprese altre 18 atlete, a ulteriore dimostrazione di come le prime due abbiano fatto una gara diversa.Nella top10 ci sono altre due italiane a completare il successo di Sofia: ottima Nadia Delago 8/a a +1.45, che unito ai due sesti posti di Lake Louise ... (continua)

[ 21/03/2021 ] - Lenzerheide: Shiffrin guida gigante, Bassino-Hrovat inseguono da 2/e
E' di Mikaela Shiffrin il miglior tempo nell'ultimo gigante della stagione. Su un tracciato arzigogolato, disegnato dal tecnico delle azzurre Rulfi, la statunitense riesce a stare davanti a tutti, ma incollata a lei c'è la già vincitrice della coppa di specialità Marta Bassino a pari tempo con la slovena Meta Hrovat. L'azzurra con la leggerezza da piuma che la contraddistingue riesce a stare sempre incollata all'americana, tranne che nel terzo settore, gara a metà largamente avanti per la slovena e poi calo da metà in giù. Alla fine tra le due e Shiffrin ci sono solo 10 centesimi. Già più staccate tutte le altre. Terzo tempo per l'elvetica Michelle Gisin, ma con un ritardo più consistente di 81 centesimi a precedere la neozelandese Alice Robinson a 77 centesimi, quindi l'austriaca Katharina Liensberger, fresca vincitrice ieri in slalom di gara e coppa, staccata di +1.08. Settimo tempo per l'altra azzurra Federica Brignone, partita per prima, che accusa +1.39. Nono tempo per la vincitrice ieri della coppa del mondo generale Petra Vlhova a +1.83, dietro a Tessa Worley 8/a a +1.62. Elena Curtoni, la terza delle italiane in gara è 12/a a +2.11.Si ferma alla prima curva dal via inspiegabilmente Lara Gut-Behrami, seconda nella graduatoria generale e settima in quella di specialità. Una uscita accolta dal silenzio di tutti e del suo team che non sono riusciti a capire il perchè di questo inspiegabile e misterioso stop forse dettato da una protesta malcelata. Si parla di una polemica tra gli addetti ai lavori e la Fis, con quest'ultima che avrebbe condizionato la tracciatura del tecnico italiano Rulfi, consigliando caldamente a quest'ultimo di disegnare sulla linea di quello del gigante maschile di ieri. Ed ecco forse il perchè di questo abbandono della Gut che ha lasciato anche immediatamente il parterre d'arrivo per recarsi in hotel senza proferire parola.Al di la del meteo con cielo coperto, ma senza neve, condizioni decisamente migliori quest'oggi sulla pista ... (continua)

[ 20/03/2021 ] - Lenzerheide: Liensberger regina dello slalom, Vlhova alza la generale
La campionessa del mondo Katharina Liensberger alza la sua prima coppa del mondo di specialità dopo aver raccolto due ori ai mondiali di Cortina 2021 e Petra Vlhova quella generale. L'austriaca nell'ultimo slalom della stagione alle finali di Lenzerheide mette il sigillo finale vincendo di prepotenza dopo una stagione fantastica: sempre a podio in questa specialità con due vittorie (Are e Lenzerheide) tranne una sola volta quando chiuse 4/a a Jasna. Sul podio con il giovane talento austriaco trovano posto quest'oggi Mikaela Shiffrin 2/a a +1.24 e Michelle Gisin a +1.95, entrambe in risalita di una posizione. Per la Liensberger arriva una coppa di specialità che in casa Austria mancava dal 2013 con Marlies Schild.Un errore subito in avvio di prima manche hanno costretto Petra Vlhova ad inseguire dalla 6/a piazza. Nella seconda run l'allieva di Livio Magoni scia leggermente guardinga, perde qualcosa concludendo alla fine 6/a: niente coppa di specialità, ma si prende la coppa più importante, quella della classifica generale succedendo così a Federica Brignone nell'albo d'oro.Per la campionessa dei Monti Tatra dunque, nonostante tutto, arriva questa prima coppa del mondo generale, la prima anche per la Slovacchia nella storia ultra cinquantenaria del circo bianco. La Vlhova ad una gara dal termine - domani è previsto il gigante finale - si trova a quota 1392 punti, precedendo Lara Gut-Behrami (1256 pt.), oggi assente e che non ha potuto correre discesa e superG di queste finali annullati causa maltempo, e Michelle Gisin a 1085.La veterana Irene Curtoni chiude la sua stagione con una inforcata all'ultima porta della "Beltrametti", ma mette fine anche alla sua lunga carriera agonistica. La valtellinese è stata festeggiata dalle compagne con un mazzo di fiori al parterre d'arrivo nonostante la piccola delusione per quella inforcata. Unica azzurra in classifica di questo slalom è Federica Brignone. La carabiniera di La Salle commette qualche sbavatura di troppo nella parte ... (continua)

[ 17/03/2021 ] - Lenzerheide: gare annullate, Feuz vince la coppa di discesa
Bandiera bianca: per il terzo giorno consecutivo a Lenzerheide ha vinto il meteo e nessun atleta è potuto scendere in pista.Lunedì sono state annullate le prime prove cronometrate, martedì le seconde, con la conseguente decisione di far disputare questa mattina sia le prove che l'ultima discesa, tentativo però fallito a causa delle nevicate e del vento.Nonostante tutti gli sforzi degli organizzatori che hanno lavorato incessantemente sulla 'Beltrametti', la stagione della discesa libera si chiude senza l'ultima gara, consegnando così la coppa di disciplina all'elvetico Beat Feuz.Questo perchè il regolamento dice chiaramente che non possono esserci recuperi o cambi di programma.Feuz vince la coppa della disciplina regina per la quarta stagione consecutiva, una impresa riuscita solo a Franz Klammer tra il 1975 e il 1978.L'elvetico vince grazie alla doppietta di Kitzbuhel, e ai podi conquistati a Saalbach, Garmisch e in Val Gardena.L'unico che poteva insidiarlo era Matthias Mayer, staccato di 68 punti (486 vs 418); di conseguenza Dominik Paris chiude al terzo posto della specialità, con 338 punti.Esultano Goggia e Feuz, ma esultano anche Vlhova e Pinturault: i due leader delle classifiche generali vedono così annullata la disciplina in cui avevano meno chance di risultato, a tutto loro vantaggio nella lotta per la Sfera di Cristallo.Di contro masticano amaro Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami che in discesa, sopratutto la ticinese, avrebbero cercato quei punti fondamentali per attaccare la vetta della Coppa del Mondo.Certo rimane ancora tutto in discussione perchè i punti di distacco, sopratutto nel maschile, non sono molti, ma la sensazione è che ora Vlhova possa tirare un sospiro di sollievo, considerando che in superg può puntare al podio, così come in gigante e in slalom.Meteo permettendo si tornerà in pista giovedì 18 con i due superg programmati alle 9.30 (femminile) e 11 (maschile). (continua)

[ 12/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Isere - superg maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 7 superg della stagione 59/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Paris D. 2009: 1) Walchhofer M. 2) Ligety T. 3) Heel W. 2001: 1) Eberharter S. 2) Cuche D. 3) Beltrametti S. 1998: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Kjus L. 1996: 1) Knauss H. 2) Mader G. 3) Locher S. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 1/a vittoria in carriera per Mauro Caviezel (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 11/o podio in carriera per Mauro Caviezel (SUI), il 8/o in superg 142/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in superg per Adrian Smiseth Sejersted è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Christian Walder è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 8/o in 1.02.22, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 169; Austria 156; Norvegia 142; Francia 83; Italia 62; U.S.A. 50; Germania 45; Slovenia 11; Svezia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.25 [#2] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.13 [#1] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.30 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mauro Caviezel (SUI)[pos.1], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Travis Ganong (USA)[pos.4], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.20], Nicolas Raffort (FRA)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 28/01/2018 ] - Stagione finita per Vanessa Kasper
Una brutta caduta, il trasporto a valle in toboga e l'elitrasporto all'ospedale non lasciavano molte speranze: la gigantista elvetica Vanessa Kasper si è infortunata ieri durante la prima manche dello slalom di Lenzerheide sulla 'Silvano Beltrametti' procurandosi una frattura a tibia e perone della gamba destra.Vanessa, grigionese classe 1996, è già stata operata ieri pomeriggio.Finora in Coppa ha indossato 8 pettorali andando a punti a Lienz (27/a), mentre in Coppa Europa ha vinto lo scorso dicembre nel gigante di Kvitfjell. (continua)

[ 27/01/2018 ] - Worley torna gigante a Lenzerheide.Brignone nona
A distanza di poco più di un anno Tessa Worley torna al successo in Coppa del Mondo (12/o in carriera) vincendo il gigante di Lenzerheide, ultima prova tra le porte larghe prima dei Giochi.La francese costruisce la sua gara nelle primissime porte della prima manche, dove è imprendibile per tutte, compresa Viktoria Rebensburg, unica a metà gara a rimanere a mezzo secondo, mentre tutte le altre accusano distacchi elevati. Nella seconda la tedesca si scatena mentre la francese sbaglia proprio in alta, perdendo tutto il vantaggio, scia meglio della tedesca nel tratto centrale e perde nuovamente sul finale ma conserva i 7 centesimi che valgono la vittoria.Una gara difficile, su una 'Beltrametti' ripida e piena di insidie, in particolare le prime porte sul muro iniziale, un tracciato dove bisogna tenere il ritmo e adattarsi alle condizioni di visibilità e neve, abbastanza morbida nella seconda frazione.Così - prime due a parte, viene stravolta la classifica della prima manche e ne approfitta la slovena Meta Hrovat, classe 1998 e pettorale #28, che scia benissimo nella seconda manche facendo il secondo miglior tempo e recuperando 11 posizioni, fino a conquistare il primo podio della carriera a +1.45.Ne fa le spese Federica Brignone che dal terzo posto virtuale scende fino al nono finale, 20/o tempo di manche: la milanese-valdostana perde mezzo secondo nelle prime porte, punto mal digerito anche nella prima manche, ma sbaglia anche nel tratto finale, così il suo ritardo sale a +2.13.Una gara totalmente in salita per l'Italia che dopo 11 gare consecutive sul podio del gigante oggi non trova l'interpretazione giusta: Marta Bassino, sesta dopo la prima manche, sbaglia nelle prime porte proprio dove era stata leggera stamattina, poi allunga una linea, spigola e non riesce a rimanere nel tracciato.Nella prima manche erano uscite anche Moelgg e Goggia, così la seconda e ultima azzurra a punti e Irene Curtoni 16/a a +2.87.Torniamo alle migliori 10 perchè la Slovenia si esalta con ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Lenzerheide: Worley davanti a tutti, Brignone +1.2
Tessa Worley torna davanti a tutte nel gigante di Lenzerheide, guidando una manche difficile ed iper-selettiva in 1:05.33. Una "Beltrametti" difficile, tecnica, con pendenze elevate, che unita alla tracciatura del coach azzurro Luca Liore, ha creato grandi problemi a tutte: una tracciato diviso in tre settori, i primi 20 secondi con porte angolate sul muro dove in tantissime  - quasi tutte - hanno accumulato grande ritardo dalla francese, poi un tratto centrale dove ancora la Worley è stata davanti a tutte, e poi un tratto finale dove invece di poteva recuperare.Solo Viktoria Rebensburg è rimasta sulla scia della campionessa del mondo, chiudendo a +0.52, quasi tutti presi in alto, terzo tempo per la nostra Federica Brignone a +1.25, in difficoltà nel tratto centrale."Mi ero messa in testa di fare le prime porte sugli sci per prendere poi velocità - dichiara Fede - ma anche dopo continuavo a non trovare il ritmo giusto, soltanto nella parte bassa ho preso un po’ di velocità  ma sentivo di non andare forte. Posso e devo fare di più, è un bellissimo pendio e occorre fare meglio."Worley e Rebensburg a parte, tutte le altre sono più vicine, in mezzo secondo : Holdener 10/a a +1.73, in mezzo si inseriscono Mowinckel 4/a a +1.31, Shiffrin 5/a +1.58, Bassino 6/o +1.63, Hansdotter e Vlhova 7/a a +1.67, Wild 9/a a +1.71.Impietosa l'analisi del primo settore, circa 12 secondi di gara: Rebensburg perdeva già mezzo secondo, Shiffrin addirittura +1.13 (perdendo poi solo 4 decimi da li in avanti), Moelgg e Goggia circa 6/7 decimi.Purtroppo le due azzurre non chiudono la prova: la marebbana scivola fuori, la bergamasca - alla terza uscita consecutiva dopo la vittoria di Cortina e dopo aver saltato il gigante del Kronplatz, si impunta e non riesce a rimanere nel tracciato."Queste due ultime due gare fra Cortina e qui non sono state certamente positive - dichiara Sofia - però sono arrivate per errori tecnici miei che ci stanno, sono pronta per rilanciarmi a Garmisch dove torneremo ... (continua)

[ 26/01/2018 ] - Brignone 2/a in superG combinata, Vonn è 1/a
L'azzurra Federica Brignone, reduce dal podio in gigante (3/a) a San Vigilio di Marebbe due giorni fa, ha concluso la manche di superG valida per la combinata alpina femminile di coppa del mondo a Lenzerheide, recupero di quella cancellata per maltempo a St. Moritz a metà dicembre, dimostrando di aver recuperato dallo stato influenzale che l'aveva colpita nei giorni scorsiLa carabiniera valdostana ha dovuto cedere la leadership per 60 centesimi alla statunitense Lindsey Vonn che ha completato la sua prova con il tempo di 1.11.84, con un'ottima seconda parte del tracciato dedicato all'ex sciatore di casa Beltrametti.  "Potevo fare qualcosa di meglio - ha dichiarato la Brignone al traguardo - sono andata larga in un paio di curve. Sono davanti, ma lo slalom non è certamente il mio pane, sarà una giornata lunga."Terzo tempo per la norvegese Ragnhild Mowinckel staccata di +0.65, reduce anche lei dal secondo posto di San Vigilio di Marebbe in gigante. Quarta, un ottima Marta Bassino in ritardo di 71 centesimi a pari tempo con l'elvetica Wendy Hoeldener e la sua collega Lara Gut. Un'altra azzurra tra le top10 è Johanna Schnarf, anche lei reduce dal podio in superG di Cortina d'Ampezzo, che accusa un ritardo più consistente (+1.45). Ottima la prova anche per la giovane Nicole Delago, che stacca un 17/o tempo finale (+2.24). Fuori dalle trenta purtroppo Federica Sosio, che dunque scenderà nella manche di slalom per 33/a. Non ha preso il via in questa combinata alpina la leader della graduatoria generale Mikaela Shiffrin, sarà invece, in gara domani e domenica in gigante e slalom. Assente quest'oggi anche Sofia Goggia, che tornerà domani in gara, dopo la pausa di San Vigilio di Marebbe, nel gigante.Manche di slalom in programma alle ore 12.45 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 02/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - superg maschile
3/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 5 superg della stagione 45/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Walchhofer M. 2) Ligety T. 3) Heel W. 2001: 1) Eberharter S. 2) Cuche D. 3) Beltrametti S. 1998: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Kjus L. 1996: 1) Knauss H. 2) Mader G. 3) Locher S. 1995: 1) Skaardal A. 2) Kjus L. 3) Knauss H. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); 15/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 7/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 7; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 34/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 14/o in superg 120/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 34/a in superg per Aksel Lund Svindal è il 67/o podio della carriera, il 26/o in superg per Dominik Paris è il 16/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 189; Svizzera 100; Italia 93; Austria 83; U.S.A. 67; Francia 66; Slovenia 45; Canada 44; Germania 34; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#10] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.21 [#41] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.15], Matthieu Bailet (FRA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Werner Heel (2009); Dominik Paris (2016); Luigi Colturi (1992); 4/o Alessandro Fattori (1995); Patrick Staudacher (2009); 5/o Peter Runggaldier (1995); primi punti in carriera per: Matthieu Bailet (FRA); Ryan Cochran-siegle (USA) ... (continua)

[ 13/03/2016 ] - Lenzerheide: Holdener al comando della combinata
E' di Wendy Holdener il miglior tempo nella manche di slalom speciale valida per la combinata alpina di Lenzerheide in Svizzera. L'elvetica ha concluso con il tempo di 40"43 precedendo di 49 centesimi l'austriaca Michaela Kirchgasser e di 67 centesimi la canadese Marie-Michele Gagnon.Una combinata alpina nata anche questa volta sotto una cattiva stella a causa del meteo. Questa mattina, infatti, è stata decisa l'inversione del programma di gara, anticipando lo slalom alla mattina e posticipando il super-g al pomeriggio, a causa della nebbia presente sul tracciato di gara della "Silvano Beltrametti".Nelle top10 troviamo due azzurre: la migliore è Johanna Schnarf, 6/a a +1.37 in corsa per un posto sul podio, mentre Federica Brigone è 10/a a +1.84. Una posizione avanti la valdostana, in 9/a piazza, c'è Lara Gut. L'elvetica favorita per la vittoria odierna e in corsa per la conquista della coppa di specialità, se riuscisse a concludere questa combinata entro le prime ventiquattro avrebbe matematicamente vinto anche la coppa assoluta con quattro gare di anticipo, superando l'attuale leader Lindsey Vonn, fuori dai giochi a causa di un infortunio.Seguono in graduatoria Francesca Marsaglia con il 13/o tempo (+2.13) e Marta Bassino con il 29/o (+5.32), mentre non ha preso il via Elena Curtoni a causa delle non perfette condizioni fisiche (schiena bloccata), infine è uscita Sofia Goggia.Appuntamento alle ore 13.00, meteo permettendo, per il super-g valido sempre per la combinata alpina (diretta su Raisport ed Eurosport). (continua)

[ 13/03/2016 ] - Nebbia a Lenzerheide, cambio programma
A causa delle nebbia presente questa mattina sulla pista "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide dove oggi si dovrebbe correre la combinata alpina, la giuria ha deciso come annunciato ieri alla riunione dei capitani, di cambiare il programma odierno.Alle ore 10 si correrà la manche di slalom speciale, mentre alle ore 13 andrà in scena il super-g. (continua)

[ 12/03/2016 ] - Lenzerheide: primo centro della Huetter in super-g
Podio tutto biancorosso nel penultimo super-g femminile della stagione di coppa del mondo. Vince la sua prima gara in coppa del mondo l'austriaca Cornelia Huetter, dopo esserci andata vicina in diverse altre occasioni. Una gara pressoche perfetta corsa però non sul il classico tracciato della "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide, ma su una variante che ha tolto il bellissimo muro per cui è nota, a causa delle temperature miti e delle nevicate tardive che non hanno consentito agli organizzatori di approntare il tracciato normalmente utilizzato in coppa del mondo. Sul podio con la giovane 23enne di Graz anche la compagna di squadra Tamara Tippler, 3/a a 35 centesimi, autrice di una prova funambolica, nel mezzo si inserisce l'elvetica Fabienne Suter, 2/a a soli 10 centesimi. Fuori dal podio resta, per soli 7 centesimi, Tina Weirather a precedere 5/a Lara Gut. La leader ella graduatoria generale troppo brusca sugli attacchi di curva non riesce a salire sul podio, mancando anche il sorpasso in quella di specialità ai danni dell'infortunata Lindsey Vonn, ancora la comando ad una gara dal termine con 19 punti di vantaggio sulla ticinese, quest'ultima incalzata proprio dalla Hutter, terza a 39 punti dall'elvetica.L'Italia oggi non ripete i fasti di Soldeu, ma può contare su tre atlete nelle top10. La migliore delle azzurre è Johanna Schnarf 6/a (+0.67). La finanziera di Valdaora partite decisamente aggressiva e con una sciata molto aderente al terreno riesce a cogliere un altro importante risultato dopo il 4/o posto di inizio stagione in Nord America. Alle sue spalle troviamo una bravissima Sofia Goggia 8/a nonostante sia rimasta priva quasi subito del bastoncino destro dop l'impatto con un palo. Seguono Francesca Marsaglia (10/a) sempre brava anche anche oggi, ma che forse poteva osare di più. Leggermente più attardata una Elena Curtoni (12/a) non al top di forma causa i problemi fisici che le hanno impedito di allenarsi. Non si ripete, invece, Federica Brignone, dopo la ... (continua)

[ 06/04/2014 ] - Tina Weirather è tornata sugli sci
Era arrivata a Sochi con tutti i favori del pronostico e la possibilità concreta di giocarsi una o più medaglie in gigante, superg e discesa. Ma le Olimpiadi di Tina Weirather sono finite subito, durante le prove cronometrate in vista della libera, quando una contusione ossea alla gamba destra in seguito ad una caduta l'ha costretta a chiudere anzi tempo Giochi e stagione.Ma la figlia di Harti Weirather e Hanni Wenzel è una dura, è una che non molla: 24 anni sulle spalle e un gran numero di infortuni sulle ginocchia, predestinata al successo dopo aver dominato i Mondiali Juniores 2007, e poi ferma subito dopo quell'evento con i legamenti rotti sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide. E poi ancora nel marzo 2008 una lesione al crociato durante un allenamento in gigante a Pitzal; e nel gennaio 2010 una distorsione al crociato anteriore del ginocchio sinistro.Perdere i Giochi è stato sicuramente un brutto colpo per il morale della campionessa del Liechtenstein, ma al termine di questa stagione rimane anche la consapevolezza che sarà protagonista nel Circo Rosa: lei, Lara Gut, Anna Fenninger, Mikaela Shiffrin...rappresentano le campionesse del prossimo futuro.L'ultima gara per Tina è stata il 26 gennaio, seconda in superg, in quel momento era seconda in classifica generale grazie a 3 vittorie e 13 podi, tra gigante, superg e discesa, risultati che le hanno permesso di raccogliere 943 punti e il 5/o posto finale.Dopo aver capito che non avrebbe potuto gareggiare sulle nevi russe Tina si è rifugiata a Dubai a smaltire la delusione e curarsi al caldo, poi ha proseguito fisioterapia e trattamenti, e infine si è spostata a Maiorca, per una settimana di ciclovacanza...Ieri finalmente Tina è tornata sugli sci, pubblicando su facebook una foto di sè stessa mentre sorride in seggiovia: "primo giorno di sci da Sochi! Pura meraviglia!". L'occasione è stata la partecipazione al Verbier High Five by Carlsberg, l'evento annuale ospitato dalla località del Canton Vallese e che ... (continua)

[ 16/03/2014 ] - Lenzerheide: Marmottan davanti in gigante
La francese Anemone Marmottan, già podio ad Are la settimana scorsa - è la più veloce in questa prima manche del gigante femminile di coppa del mondo alle finali di Lenzerheide. La francese precede di soli 4 centesimi la vincitrice della coppa del mondo Anna Fenninger, mentre terza è la svedese Jessica Lindell-Vikarby. Gara dunque aperta per il podio tra queste tre atlete, ma anche per la coppetta di specialità tra le stesse Fenninger e Lindell-Vikarby. Seguono in graduatoria, decisamente più staccate Mikaela Shiffrin (4/a a +0"65), Lara Gut (5/a a +0"66) e Kathrin Zettel (6/a a +0"68).Nessuna azzurra tra le migliori dieci di questa prima manche. La prima è Nadia Fanchini, undicesima con 1"03 di ritardo, seguita da Federica Brignone 12/a a 1"09. Leggermente più indietro Manuela Moelgg, 14/a a 1"80. Saluta il circo bianco Denise Karbon. La 33enne di Castelrotto conclude in tranquillità la sua prova con il 20/o tempo. Esordio non baciato dalla fortuna – qualche errorino di troppo – per la campionessa del mondo junior Marta Bassino che conclude penultima, in 21/a piazza (4"34). Fuori, invece, a metà tracciato Francesca Marsaglia.Bruttissima gara – dopo quella di ieri – per una Tina Maze, in crisi sentimentale e tecnica, che molto probabilmente dovrà dire addio al podio della coppa del mondo assoluta, lei che lo scorso anno dominò in lungo e largo. La slovena è comunque 13/a.Gigante corto a causa dell’abbassamento della partenza causa la nebbia, e poi il nevischio misto acqua arrivato a condizionare la visibilità delle atlete nella parte alta del tracciato della “Silvano Beltramettioe.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 15/03/2014 ] - SL Lenze: Shiffrin inarrestabile, Costazza 9^
Mikaela Shiffrin chiude in bellezza una stagione per lei indimenticabile con il successo nello slalom di Lenzerheide, dove aveva già vinto un anno fa: la campionessa olimpica doma alla perfezione una Silvano Beltrametti che risulta molto impegnativa in entrambe le manche, anche a causa di un manto nevoso via via più friabile per via del caldo, facendo il vuoto già a metà gara. 2:04.54 il suo tempo totale, con la seconda posizione, appannaggio della "solita" Frida Hansdotter, distante ben 1.44, e la veterana Marlies Schild a completare il podio a 1.66 davanti a Kathrin Zettel e Wendy Holdener, quest'ultima miglior tempo nella seconda manche. Della Shiffrin, al solito, stupisce l'azione incredibilmente precisa e pulita, senza mai alzare un filo di neve tanto da dare la sensazione di non essere veloce, ma in realtà profondamente efficace.Rispetto alla prima prova, nella quale era terza, scivola molto indietro Maria Pietilae-Holmner, ottava, davanti all'unica italiana in gara Chiara Costazza. La trentina, condizionata da un problema all'avambraccio sinistro rimediato nel pre-gara, disputa comunque una buona prestazione in particolare nell'ultima discesa: con questa top ten va in archivio un'annata comunque positiva per l'atleta delle Fiamme Oro, di fatto l'unica italiana stabilmente a buon livello in slalom. Infatti, al di là della coraggiosa fassana e di alcuni lampi di Michela Azzola  per lo slalom femminile azzurro si è conclusa oggi un'altra stagione davvero difficile, ma la cosa più preoccupante è l'assoluta assenza di ricambi all'orizzonte.  Tra le atlete più attese, la slovena Tina Maze, dopo aver rimediato un abissale distacco di oltre 5'' nella prima manche sceglie di non completare la sua prova; out dopo una manciata di paletti Lara Gut, che aveva deciso solamente nelle ultime ore di partecipare anche allo slalom. (continua)

[ 13/03/2014 ] - Team event: i quattro azzurri in gara
(da fisi.org) Saranno Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Francesca Marsaglia e Chiara Costazza (riserva Manfred Moelgg) a partecipare al team event di Lenzerheide di venerdì 14 marzo alle ore 10.30 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1), terz'ultima gara delle Finali di Coppa del mondo in programma sulla pista "Silvano Beltrametti".La competizione, inserita per l'ottavo anno nel calendario di coppa, vide il successo della squadra azzurra nel 2009 ad Are con Gius/Merighetti/N. Fanchini/Fill/Heel/M. Moelgg, a cui seguono un secondo e un terzo ottenuti proprio a Lenzerheide nel 2007 (anno d'esordio) con Fill/Merighetti/Costazza/Blardone/Deville/Moelgg e nel 2013 con Deville/Gross/Simoncelli/Curtoni E./Merighetti/Karbon.  (continua)

[ 11/03/2014 ] - Lenzeheide: Theaux veloce in prova, 5/o Peter Fill
E’ Adrien Theaux il più veloce nella prima ed unica prova cronometrata della discesa maschile alle finali di coppa del mondo di Lenzerheide. Sul tracciato della "Silvano Beltrametti" Il francese non si risparmia concludendo con il tempo di 1'31"54, con un solo centesimo di vantaggio sul padrone di casa Sandro Villetta. Terzo tempo per un altro svizzero Carlo Janka, a quattro centesimi dal transalpino, mentre quarto, ad un centesimo da Janka, è il campione olimpico Matthias Mayer.Quinto tempo per il primo degli azzurri, Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto conclude con 12 centesimi di distacco una buona prova. Prova decisamente più regolare, invece, quella di Dominik Paris che accusa però poco più di un secondo di ritardo (+1"04) da Theaux chiudendo con l’undicesimo tempo. Tredicesimo tempo per Werner Heel (+1"26).Non spinge sull'accelleratore Christof Innerhofer,che dopo aver fatto segnare nella parte alta i migliori intermedi, nel finale prima di tagliare il traguardo frena decisamente concludendo 17/o +1"56. Una tattica questa seguita da molti altri atleti tra i quali anche Aksel Lund Svindal finito nelle retrovie (21/o) con quasi due secondi di distacco ed in lotta per la coppa del mondo con l’austriaco Hirscher che non prende parte a questa gara. Molto attardato, invece, Silvano Varettoni 22/o. Fuori, invece, a poche porte dal traguardo, quando stava realizzando il miglior tempo, lo statunitense Bode Miller, pettorale 25.Ventisei i partenti di questa prima ed unica prova cronometrata maschile sulla Silvano Beltrametti di Lenzerheide.Domani il via - ore 9.30 - con l’ultima discesa maschile di coppa del mondo della stagione (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 15/02/2014 ] - Sochi 2014: Weirather torna a casa.Richard KO
Sfortunatissima edizione dei Giochi Olimpici per Tina Weirather: l'atleta del Lietchenstein deve dire addio ai sogni olimpici e tornerà a casa per curare la contusione patita durante le prove cronometrate della discesa. Tina era iscritta al superg di questa mattina, tentando fino all'ultimo momento di essere al via, ma il suo infortunio è troppo severo per poter pensare di recuperare in pochi giorni, e di conseguenza deve rinunciare anche al gigante a cinque cerchi.Tina era una delle atlete più attese alla vigilia della rassegna olimpica, grazie alle due vittorie (superg, gigante) e ai 7 podi (superg, gigante, discesa) conquistati nella stagione in corso.La 24enne figlia d'arte ha una lungo curriculum di infortuni: dominatrice dei Mondiali Juniores 2007 si era rotta i legamenti alla fine di quella stagione sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide. Nel marzo del 2008 ancora una lesione al crociato durante un allenamento in gigante a Pitzal; e poi ancora nel gennaio 2010 la talentuosa Tina si era fermata per una distorsione al crociato anteriore del ginocchio sinistro.Nelle ultime due stagioni aveva finalmente potuto prepararsi al meglio, facendo valere tutto il suo talento, tanto che in questo momento è seconda in classifica generale femminile, nonchè sul podio della specialità di discesa, gigante e superg.Ancora un infortunio colpisce la Francia, dopo i ko di Rolland, Mougel, Worley, Theolier e Roger: il gigantista Cyprien Richard è caduto durante il gigante di Coppa Europa di questa mattina a Borovets, Bulgaria (secondo posto per Giovanni Borsotti). Secondo quanto annunciato dalla Federsci Francese si sospetta uno stiramento dei legamenti, Richard dovrà sottoporsi a risonanza magnetica per valutare l'entità della lesione. Il transalpino era stato preconvocato per le Olimpiadi come quinto gigantista, ovvero come riserva. La sua stagione è probabilmente anzitempo terminata.aggiornamento: confermata la prima diagnosi: Richard ha riportato la rottura del crociato ... (continua)

[ 17/03/2013 ] - A Neureuther l'ultimo slalom.Moelgg 10/o
Il tedesco Felix Neureuther vince l'ultimo slalom stagionale che chiude il calendario della Coppa del Mondo maschile edizione 2013. E' stata una bella gara sul fondo duro della Silvano Beltrametti di Lenzerheide tra Neureuther e Marcel Hirscher, con il tedesco che ha saputo costruire il successo nel corso della prima manche. E' la terza vittoria stagionale per Felix (due slalom, un parallelo), la quinta della carriera, che conclude una stagione eccellente, arricchita da ottimi risultati anche in gigante, tanto da portarsi al quarto posto nella classifica generaleMarcel Hirscher aveva già matematicamente vinto Coppa generale e di specialità, non per questo ha tirato i remi in barca, ma anzi con una seconda manche sontuosa ha recuperato una posizione ed ha chiuso con 36 centesimi di ritardo dal vincitore.Nove slalom, nove podi con quattro vittorie: eguagliato il record di Ingemar Stenmark nel '77 e Alberto Tomba nel '92, record che solo ad Alberto non è valso anche la conquista della Sfera di Cristallo.Ivica Kostelic e Andre Myhrer erano in lotta per il terzo posto della classifica di disciplina, che per tre punti è andato al croato, un vero computer nel saper amministrare potenza e rischi: doveva chiudere davanti allo svedese e così ha fatto, cogliendo il 59/o podio della carriera. Con un menisco rotto!Ottimo il quinto tempo di Missillier, seguono Mario Matt, Markus Larsson, Benni Raich e Naoki Yuasa, autore del miglior tempo nella seconda frazione, di sei secondi più corta della prima.Manfred Moelgg chiude il lotto dei migliori 10 e mantiene il quinto posto finale della specialità. Il marebbano, che ha subito una botta in allenamento in settimana, è stato anche oggi il più continuo, mentre Giuliano Razzoli con una seconda manche troppo imprecisa perde posizioni e scala all'11/o posto, più arretrato ancora Stefano Gross, 14/o, per lui una fastidiosa botta alla schiena patita nel Team Event.Fuori Cristian Deville nella prima manche, mentre un Patrick Thaler in ... (continua)

[ 14/03/2013 ] - Lenzerheide: vincono nebbia e vento
Ieri la nebbia, questa notte la neve, poi il vento: l'inclemenza del tempo ha completamente stravolto il programma di gare a Lenzerheide e  dopo l'annullamento delle discese di ieri, anche i superg odierni hanno vissuto una mattinata di passione.Quattro gare, quattro "Race Cancelled", un poker da incubo per gli organizzatori della località elvetica e per i responsabili FIS.Già dalla prima mattina l'orario del superg maschile era stato posticipato dalle originarie 9.30 alle 13, posponendo quello femminile ad orario da destinarsi. Alle 13 finalmente è sceso il francese De Tessieres, velocissimo nel tratto finale, cui è seguita una lunga pausa, a causa del forte vento.Alle 13.30 la gara è ripresa con il Campione del Mondo Juniores Thomas Mayrpeter fino all'azzurro Klotz, pettorale n.9Dopo essere arrivato con il tempo più alto già al primo intermedio, l'austriaco Klaus Kroell, pettorale 10, è caduto proprio nel punto chiave del tracciato, un curvone verso destra posto intorno al 45esimo secondo di gara, che ha creato problemi ai primi atleti: è arrivato in presentat-arm nel dosso precedente al curvone, finendo nelle reti. L'austriaco è stato subito soccorso ma è rimasto a lungo sulla neve, in seguito per lo sfortunato velocista si è alzato l'elicottero per il trasporto a valle, poi non utilizzato.Secondo la prima diagnosi comunicata da OESV, la federsci austriaco, Kroell ha riportato un infortunio alla spalla e all'avambraccio sinistro. Ora si trova all'ospedale di Coira per i primi esami.La sua caduta ha ulteriormente ritardato le operazioni in pista, rendendo minuto dopo minuto sempre meno probabile la prosecuzione della prova e di conseguenza la partenza della gara femminile. Infine, verso le 14:30 sono tornati vento e nebbia a tormentare la "Silvano Beltrametti", costringendo la giuria ad annullare la gara.Ieri come oggi si conferma la classifica di specialità maturata dopo Kvitfjell: a Svindal la coppa di disciplina, già matematicamente sua, con 480 punti, cui ... (continua)

[ 13/03/2013 ] - Lenzerheide:discesa annullata, coppa a Svindal
Alla fine ha vinto la nebbia: l'ultima discesa libera maschile, in programma questa mattina alle 9:30 sulla Silvano Beltrametti di Lenzerheide, è stata via via posticipata per tutta la mattina e poi definitivamente annullata alle 13:30.Di conseguenza rimane congelata la classifica di specialità maturata dopo la prova di Kvitfjell, con Aksel Lund Svindal che riporta in Norvegia la coppa di discesa dopo 14 anni, l'ultimo fu il connazionale Lasse Kjus nel 1999. Svindal spezza così un lungo dominio austro-svizzero con 4 coppe vinte da Didier Cuche, 3 da Walchhofer, 2 da Eberharter, 2 da Maier e una, l'ultima, da Klauss Kroell.Proprio Kroell è riuscito nell'ultima gara a superare per pochi punti gli azzurri Dominik Paris e Christof Innerhofer sul podio della classifica di specialità: la stagione dei due avrebbe meritato il podio, per il numero e l'importanza dei successi ottenuti, ma l'austriaco è stato più costante nei piazzamenti.Sorride anche Marcel Hirscher che vede dimezzate le possibilità di fare bottino pieno per il rivale Svindal...il Coppone scivola velocemente nelle sue mani.Il ritardo della prova maschile e il perdurare del banco di nebbia nel tratto finale del tracciato ha costretto gli organizzatori ha posticipare anche la prova femminile, ora programmata per le 15:00, anche se le speranze di correre sono ridotte al lumicino.Come già avvenne due anni fa, Lenzerheide si conferma località poco affidabile dal punto di vista meteo e a tutti gli appassionati rimane l'amaro in bocca per non aver visto in pista il completamento di una bella stagione di discesa libera. A rendere il tutto più beffardo il regolamento che non prevede la possibilità di recuperare le gare, non essendoci giorni liberi, se non annullando il Team Event in programma venerdì.Difficile che la FIS prenda in considerazione questa eventualità. (continua)

[ 13/03/2013 ] - Nebbia su Lenzerheide, discesa alle 14
AGGIORNAMENTO, 13.05 - Le condizioni permangono critiche sulle Alpi svizzere, o meglio, sulla parte bassa della Silvano Beltrametti di Lenzerheide. Nella parte alta splende il sole, ma un banco di nebbia nel tratto finale impedisce lo svolgersi dell'ultima discesa maschile della stagione, il cui via è stato ulteriormente posticipato alle 12.Ormai non c'è più tempo e questo appare l'ultimo rinvio possibile: se qualcosa a livello meteo cambierà, Andrej Sporn si presenterà al cancelletto della Silvano Beltrametti alle 14 per dare il la alla prova che servirà per assegnare la coppetta di specialità, in una rincorsa che vede Aksel Lund Svindal (439) favorito d'obbligo per il congruo vantaggio che gode sulla concorrenza, con Klaus Kroell (381) e gli azzurri Dominik Paris (378) e Christof Innerhofer (370) ancora in corsa per la piccola sfera di cristallo. Ventiquattro gli atleti al via, con 4 azzurri: Peter Fill, Werner Heel ed i due contendenti di  cui sopra, grandi protagonisti della stagione degli uomini jet.Il ritardo della prova maschile costringe gli organizzatori anche a posticipare di mezz'ora il via della gara femminile che al momento sembra destinata a partire dopo le 15; ma in realtà le possibilità di gareggiare appaiono davvero ridotte al lumicino, almeno per le ragazze. Intanto non resta che sperare che il sole sciolga la nebbia; la speranza è l'ultima a morire, si dice; ma stavolta anche la speranza sembra essere vana.La speranza è che queste ore passate in attesa possano essere servite quanto meno per valutare (speriamo positivamente) la possibilità di recuperare le discese venerdì al posto del Team Event: c'è troppo in ballo, in questa gara; dalle due coppette di specialità (con la Vonn ancora al comando... l'annullamento della gara sarebbe un risarcimento per le inopinate scelte di Schladming?), al Coppone maschile che senza discesa sarebbe quasi sicuramente assegnato ad Hirscher. (continua)

[ 12/03/2013 ] - Maria Riesch non molla: sua l'ultima prova
Maria Riesch non molla fino all'ultimo: la tedesca deve vincere per poter sperare di conquistare la coppa di discesa e non a casa questa mattina ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide.Maria ha chiuso in 1:34.20, contro il 1:35.49 fatto segnare ieri da Lara Gut; più limitati anche i distacchi, con Tina Weirather seconda a 18 centesimi, Anna Fenninger a 28, Tina Maze a 31, Marion Rolland a 38. Il distacco sale a 6 decimi con Lara Gut, poi seguono Lizi Goergl, Leanne Smith, Regina Mader Sterz e Maria Abderhalden.Le due azzurre in gara, Dada Merighetti ed Elena Fanchini, chiudono al 11/o e 17/o posto.Tempo più alto per Jennifer Piot, campionessa del mondo juniores, staccata di +4.77Solo 22 le atlete al via, perchè non partono le infortunate Vonn, Mckennis e Kamer.Non ha preso il via neanche Carolina Ruiz Castillo, vincitrice a Meribel: la spagnola ha scritto su facebook che qualche giorno fa è caduta durante un allenamento in gigante, riportato una piccola frattura ad una vertebra e, nonostante i tentativi fatti, il dolore non le permette di essere in gara.Assente oggi anche Laurenne Ross, che ieri non aveva chiuso la prova, mentre Marie Marchand Arvier non ha portato a termine quella odierna.Da notare che le donne hanno corso sulla stessa pista degli uomini, con la sola differenza di una porta direzionale prima di un salto; il tempo di Maria è stato migliore di quello fatto segnare dai canadesi Erik Guay e Jan Hudec.Domani ultima discesa della stagione in programma alle 11.30, diretta RaiSport 1, Eurosport. (continua)

[ 12/03/2013 ] - Hannes Reichelt veloce a Lenzerheide.Inner 4/o
L'austriaco Hannes Reichelt guida un terzo di connazionali nella prima, e unica, prova cronometrata sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide. Temperature vicino allo zero, 25 gli atleti iscritti alla prova: Reichelt è l'unico che scende sotto l'1:31 chiudendo in 1:30.74, seguono Matthias Mayer e Max Franz, poi quarto tempo di Christof Innerhofer staccato di +1.06.Svindal è sesto a +1.42 (ma il migliore nel primo tratto), poi Ganong, Scheiber, Streitberger e il secondo azzurro in gara, Dominik Paris, a chiudere i primi 10.Tempi tra i più alti per Werner Heel e Peter Fill, 20/o e 21/o.Assente come annunciato il Campione del Mondo Juniores Nils Mani, mentre tra gli altri over 500 non qualificati direttamente ci sono Ivica Kostelic e Ted Ligety.Domani ultima discesa maschile della stagione in programma alle 9.30, diretta RaiSport 1 e Eurosport. (continua)

[ 11/03/2013 ] - Lara Gut guida sulla Silvano Beltrametti.Dada 6a
Con la prima prova cronometrata femminile sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide, prende il via questa mattina il programma di gare delle Finali di Coppa del Mondo.Solo 24 le atlete iscritte, con Lara Gut che ha fatto segnare il miglior tempo in 1:35.49, sullo stesso tracciato che alle finali di due anni fa le regalò il secondo posto in discesa.Un terzetto di austriache insegue la ticinese: la scatenata Anna Fenninger staccata di quasi un secondo, poi Lizi Goergl e Regina Mader Sterz. Sesto tempo per Dada Merighetti che accusa oltre due secondi di ritardo, subito alle sue spalle la seconda e ultima azzurra in gara, Elena Fanchini.Errore, stop e tempo più alto per Tina Maze, mentre Carolina Ruiz Castillo e Laurenne Ross non chiudono la prova.Tina è seconda in classifica di specialità alle spalle di Lindey Vonn, per un solo punto, mentre Maria Riesch è terza a 67 punti dalla slovena dunque in caso di vittoria della tedesca a Tina basterà un settimo posto per vincere la coppetta di specialità, se Maria Riesch dovesse saltare, a Tina basterà arrivare 15/a per prendere 16 punti e superare Lindsey Vonn.La tedesca è obbligata a vincere o arrivare seconda, sperando che Tina arrivi rispettivamente ottava o fuori dalle 15. (continua)

[ 19/04/2011 ] - Albrecht e Beltrametti: "Non mollare mai!"
Il 29 aprile 2009, a poco più di tre mesi dal terribile incidente di Kitzbuhel, Daniel Albrecht tenne la prima conferenza stampa pubblica, molto attesa da media e appassionati. In quella occasione, dimagrito di oltre 10kg, Dani presentò una maglietta con la scritta "Never Give Up" ("Non mollare mai") per sostenere le associazioni che si occupano di persone con lesioni, al cervello ma non solo. Sabato, con la partecipazione del'ex velocista elvetico Silvano Beltrametti (paralizzato a causa di una lesione alla colonna vertebrale dopo una caduta in pista in Val d'Isere), Albrecht ha lanciato il sito www.never-give-up.ch che sostiene l'iniziativa no-profit, che grazie alla vendita di cappellini e magliette ha già raccolto 80.000 franchi. Così, come recita il sito, il motto "non mollare mai" diventa fonte di energia e azioni positive, nelle diverse situazioni della vita, e aiuta a superare i piccoli e grandi ostacoli della vita. (continua)

[ 16/03/2011 ] - Cuche 4/o posto e Coppetta.Vittoria a Theaux
Didier Cuche scende sulla "Silvano Beltrametti" con la giusta carica, non è impeccabile, qualche sbavatura. Sa che Walcchofer non è andato bene, ma sa anche che il margine è piccolo, piccolissimo, pochi centesimi significano scalare di una posizione. Arriva sul traguardo, fa segnare il 4/o tempo, al parterre lo aspetta Walchho...con il dito Didier mima: "tu o io...? chi ha vinto???" Walchho: "tu!" ..Lo scoppio di gioia dell'elvetico davanti al suo pubblico, in ginocchio sulla neve a prendere la quarta coppetta di discesa della carriera (dopo quelle del 2007, 2008, 2010), chiusa a 510 punti davanti ai 498 di Walchho. Con 6 centesimi di più Cuche sarebbe scivolato al 7/o posto e niente coppetta. Peccato per l'austriaco, non brillante nell'ultima gara della carriera, dopo una stagione ancora una volta da protagonista con 3 vittorie e un terzo posto in questa disciplina. Non sono bastati i 14 punti di vantaggio su Cuche, trascinato a valle dal muro di bandierine biancorosse al parterre, dalla sua grande classe, dall'immensa passione per questo sport che l'ha convinto a proseguire ancora per un anno. Meno male. Nelle ultime 7 stagioni sono stati loro i protagonisti assoluti della velocità vincendo 3 coppette a testa, e oggi Didier supera l'avversario, e guarda con grande ottimismo a domani, quando tenterà di vincere anche quella di superg. Non dimentichiamoci del vincitore di giornata, Adrien Theaux: il francese era in forma, caricato dalla sua miglior stagione in coppa, e dal podio di Kitz, ha sciato senza sbavature superando proprio sul finale e per un solo centesimo l'austriaco Puchner, che sceso con il pettorale n.3, era rimasto fino a quel momento in testa. Così la Francia festeggia la 5/a vittoria tra gli uomini, Puchner conferma il suo momento magico dopo il 3/o posto di Kvitfjell di sabato, Svindal torna su un podio di discesa, non capitava da Lake Louise. Buona gara di Innerhofer che segna lo stesso tempo di Didier Cuche ed è con lui ai piedi del podio, 5 ... (continua)

[ 15/03/2011 ] - Tina Maze è ancora la più veloce a Lenzerheide
Tina Maze sembra davvero trovarsi a suo agio sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide dove poco fa, come ieri, ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera. Alle sue spalle per 30 centesimi l'americana Mancuso, che nei giorni scorsi aveva dichiarato l'intenzione di chiudere la stagione con un podio. Tina ha vinto una sola volta in carriera in discesa, a St.Moritz 2008, partendo col pettorale 47. Terzo tempo per Dada Merighetti a 40 centesimi, poi è il turno della campionessa del mondo juniores Lotte Sejersted. Vonn e Riesch hanno chiuso al 7/o e 11/o tempo, prendendo le misure al tracciato, domani daranno il 101%, in palio ci sono punti pesantissimi per la Sfera di Cristallo. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 20/a. Sono 23 le atlete iscritte al via. (continua)

[ 15/03/2011 ] - Walchhofer segna il miglior tempo a Lenzerheide
Si è già conclusa la prima, e unica, prova cronometrata maschile sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide, per lasciare poi il posto alle "colleghe" velociste. Michael Walchhofer vuole chiudere la carriera con la coppetta di specialità, per ora ha 16 punti su Didier Cuche, ma stamattina ha messo le cose in chiaro facendo segnare subito il miglior tempo, 1:23.21, davanti al compagno di squadra Klaus Kroell e al nostro Innerhofer, staccato di 21 centesimi, ancora una volta tra i migliori in prova, una costante per tutta la stagione. Cuche è 5/o staccato di 61 centesimi, ma domani in gara darà il 101%. Intanto per stasera ha indetto una conferenza stampa per parlare del suo futuro. Gli azzurri: Fill è 9/o, Paris 13/o, Heel 17/o. Solo 24 gli atleti al via, compreso Ted Ligety ma escluso Ivica Kostelic che non ha partecipato alla prova dunque salterà la discesa: già matematicamente certo della vittoria finale concentrerà le energie per le gare di slalom e superg. (continua)

[ 14/03/2011 ] - Tina Maze sfreccia in prova a Lenzerheide
Sono già in pista le velociste del Circo Rosa, impegnate questa mattina sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide. Solo 23 atlete iscritte alla prova, compresa la Campionessa del Mondo Juniores Sejersted che fa segnare il 4/o miglior tempo. Al comando c'è la slovena Tina Maze che chiude in 1.26.56, poi Marie Marchand-Arvier e Lara Gut. Maria Riesch è 5/a, Lindsey Vonn si nasconde e fa segnare il tempo più alto, ma al secondo intermedia è passata con il 4/o tempo. Le azzurre: Hanna Schnarf 9/a, Dada Merighetti 15/a, Elena Fanchini 19/a. Domani in programma la seconda prova. (continua)

[ 07/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)

[ 13/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo IX
E' il capitano degli azzurri, ha vinto tanti slalom, alcune medaglie iridate e una coppa di specialità...Ha letto il giuramento olimpico per gli atleti a Torino 2006…è un ragazzo fantastico, buono, gentile...Giorgio Rocca è l'immagine dell'atleta serio che dedica ogni energia al proprio lavoro, alla famiglia, agli amici. Ora Giorgio è qualcosa di più...e, dallo slalom di Adelboden, noi tutti gli vogliamo un bene ancor più grande! Si sapeva, prima di Zagabria, degli affanni che lo angustiavano per la salute del suo ultimogenito...paure che lo hanno accompagnato sino al cancelletto di partenza dello slalom di Adelboden. E quali paure,...uno spavento che ti ferma il cuore quando ti dicono che il tuo bimbo non respira più...e non sai cosa fare, sei lontano...non puoi fare nulla e aspetti che la voce della tua sposa faccia ripartire le lancette del tempo! Intanto ti mettono un pettorale…fai una, due gare e alla gente che ti chiede dici che non sei del tutto contento dei risultati, che hai fatto qualche errore di troppo, che la tecnica non c'è ancora! Caro Giorgio, grazie per la lezione! Una bella lezione di carattere e non solo, ci viene da Maria Riesch, bella e ricca (molto ricca) ragazza di Garmisch Partenkirchen. Fisico statuario, da passerelle di moda, ha sempre creduto nel suo sogno, vincere la prima coppa del mondo assoluta per la sua Germania "libera "! Non l'hanno fermata due gravi infortuni, in Supergigante a Cortina (2004) e in gigante ad Aspen (2005) Si è sempre rialzata e i numerosi successi di questi mesi premiano la sua serietà nel lavoro. Merita la conquista della Grande Boccia di cristallo! Un trofeo assoluto, questo, sfiorato nel 2003 da Karen Putzer…quanta passione seppe far nascere in tutti noi con le sue gesta, in quella stagione! Sembrava fulgido il suo cammino poi il dramma… (ricordo benissimo che ero a Skipass, verso sera e fu mia moglie ad accorgersi di come Karen zoppicasse...) Quello che sta facendo è un insegnamento importante e merita ... (continua)

[ 17/03/2007 ] - Nicole Hosp vola e ipoteca la coppa.Esce la Schild
Clamoroso a Lenzerheide. La maledizione delle discipline tecniche si è abbattuta sui due leader della classifica generale con Benjamin Raich e Marlies Schild che rischiano di dire addio alle rispettive ambizioni di cristallo nella giornata che avrebbe dovuto consacrarli. Un crudele gioco del destino accumuna i due fidanzatini d'oltre Brennero; ma procediamo con ordine, partendo dalla gara femminile. Già la prima manche lasciava prevedere una giornata particolare: al comando della classifica provvisoria infatti non si trova la "solita" Marlies Schild, ma la compagna di squadra Nicole Hosp, la principale antagonista verso la coppa di cristallo. Approfittando di una seconda parte di manche piuttosto pacata della Schild, la ventiquattrenne di Bichlbach è riuscita infatti a scavalcarla di una dozzina di centesimi, contribuendo ad accumulare pressione sulle spalle della ventiseienne di Saalfelden. Pressione che, se vogliamo, è aumentata ancor più nella mente della Schild nel vedere uscire prematuramente il compagno Benni Raich, tradito da un grossolano errore nella prima manche del gigante che divideva le due frazioni dello slalom femminile.
Ma il colpo di scena vero è arrivato nella seconda manche: prima Maria Riesch, poi Anna Ottosson prendono il comando, ma la vera zampata graffiante arriva dai potentissimi quadricipiti di Anja Paerson, improvvisamente ritrovatasi anche tra i paletti stretti e capace di lasciare ad oltre un secondo Veronika Zuzulova nonostante un gravissimo errore nella parte iniziale del tracciato: robe da Tomba!
Vabbè, ma il bello ha ancora da venire quando dal cancelletto si affaccia Marlies Schild. L'avvio è deciso, l'aquila sembra domare a dovere il ripido muro della pista intitolata a Silvano Beltrametti ma, poco prima dell'intermedio, ecco il patatrac: Marlies incrocia le code, perde l'appoggio sull'interno e finisce per deragliare perdendo secondi d'oro. Risale a scaletta, la Schild, ma ormai la frittata è fatta; un po' come a ... (continua)

[ 14/03/2007 ] - Svindal vince la discesa e si avvicina a Raich
E' Aksel Lund Svindal il vincitore dell'ultima discesa stagionale: il campione norvegese segna il miglior tempo e recupera punti nei confronti di Raich, tenendo accesa la sfida per la Coppa. Per Svindal è la terza vittoria stagionale, la seconda in discesa in carriera. La gara, aperta dal Campione Mondiale Junior Beat Feuz, è stata più volte interrotta a causa delle numeroso cadute; in particolare con il pettorale 17 Bruno Kernen è caduto dopo un salto finendo con violenza nelle barriere ed è stato necessario il trasferimento in elicottero al più vicino ospedale. Dopo aver risistemato la "Silvano Beltrametti" è caduto anche il francese Dalcin e anche per lui si è reso necessario il trasporto in elicottero. La gara è stata pesantemente condizionato da queste interruzioni: lo svizzero Cuche, ultimo in gara, è partito più di due ore dopo il connazionale Feuz, pettorale n.1. Sul podio con Svindal sale Daniel Albrecht: lo svizzero ha potuto prendere parte alla gara solo in virtù di una nuova regola che prevede la partecipazione o alla discesa o allo slalom per i Campioni Mondiali in carica di Combinata che non avessero i requisiti per partecipare alle finali. Sfruttando questa opportunità Daniel, alla sua quarta gara in discesa in Coppa, ha sfruttato al meglio la pista grazie al pettorale n.2 e ha conquistato così il suo miglior risultato in Coppa. I primi sei atleti al traguardo sono racchiusi in un fazzoletto di 10 centesimi: terzo Chrisoph Gruber a +7, quarto Ted Ligety a +9, quinti a pari merito Cuche e Maier a +10. Per Ligety era la terza partecipazione a una discesa di Coppa, e la prima volta a punti nella disciplina. Per Cuche, già matematicamente vincitore, la conferma di una stagione ad altissimi livelli nella specialità, riportando il miglior tempo tra gli atleti scesi dopo la caduta di Dalcin. Per gli azzurri una giornata da dimenticare: Peter Fill è solo 19esimo, non prende punti e manca per 11 punti il podio della Coppetta di specialità in favore di ... (continua)

[ 14/03/2007 ] - Weirather e Dumermuth infortunate
Si chiude nel peggiore dei modi la stagione di Tina Weirather, la giovane atleta del Liechtenstein. Tina si è infortunata ieri durante la seconda sessione di allenamento sulla "Silvano Beltrametti" a Lenzerheide in vista della discesa odierna, l'ultima della stagione, riportando la rottura dei legamenti. La 17enne di Vaduz, figlia del campione austriaco Harti Weirather, sarà operata in Austria e perderà buona parte della preparazione estiva, tornando sugli sci solo in autunno. In questa stagione aveva ottenuti diversi piazzamenti in gigante, superg, discesa e combinata, dova ha conquistato l'ottavo posto a Altenmarkt. La stessa sessione di allenamenti è stata fatale anche per la svizzera Monika Dumurmuth, infortunatesi al ginocchio destro dopo una caduta, e portata all'ospedale di Chur. A Monika è stata diagnosticata la rottura del menisco e dovrà essere operata. Per la 30enne Bernese è il sesto infortunio in carriera... (continua)

[ 12/03/2005 ] - Miller, il funambolico cow boy sul tetto del mondo
Scarico, spossato, svogliato. Così stampa e parte dei tecnici dopo l'ultima sua uscita in slalom a Kranjska Gora. L'austriaco Benjamin Raich si era presentato alla tappa di Kvitfjell sull'onda di Bode, e dell'entusiasmo... Anche sulle nevi norvegesi Miller non è riuscito a distaccare Bennj e le gare di Lenzerheide si presentavano davvero come una tappa decisiva. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a pennellare. E' il caso del funambolo del New Hampshire, quel Bode da Franconia che aveva iniziato la stagione come una furia vincendo in nemmeno tre settimane in tutte e quattro le discipline, ma che da gennaio ha subito pian piano la risalita del Ragionier Raich. Ai Mondiali di Bormio l'americano ha sbancato si in libera e superG con la doppietta d'oro, ma tra Garmisch Partenkirchen, Kvitfjell e Kranjska Gora non è riuscito a chiudere la partita per la Coppa del Mondo assoluta. A Lenzerheide, angolo del Cantone dei Grigioni, però è tornato il solito grande Bode: "Spaghetti cow boy" ha vinto il superG e si è piazzato 2° in discesa libera e nel gigante di questa mattina. La gara sulla Silvano Beltrametti è stata vinta dall'austriaco Stephan Goergl. 3° Raich e 4° Hermann Maier. I ragazzi di Severino Bottero, Norman Bergamelli e Ruggero Muzzarelli piazzano Manfred Moelgg 8° e Max Blardone 9°: peccato per l'ossolano che aveva chiuso in 2a piazza la prima manche. Quindi 17° Mirko Deflorian e 21° Giorgio Rocca. Intanto Bode esulta. Ha vinto la sua linea, la sua politica innovatrice per lo sci. La linea del fuoriclasse, del talento. Durante tutta la stagione è stato accusato di far le ore piccole nei pub e di perdere la concentrazione. Le malelingue erano straniere, non insite allo staff USA. I tecnici americani sanno che Bode ha i suoi tempi, le sue abitudini e sipratutto sanno che hanno a che fare come un talento straordinario. Miller può fare anche quello che vuole. E' fatto così. Poteva chiudere la stagione a Natale e invece ci ha fatto aspettare fino a questa ... (continua)

[ 11/03/2005 ] - Alla Dorfmeister superG e Coppa di specialità
L'austriaca Michaela Dorfmeister si è aggiudicata la Coppa del Mondo di superG, dopo aver concluso vittoriosa la gara odierna sulla Silvano Beltrametti di Lenzerheide. 2a la connazionale Marlies Schild e 3a la svedese Anja Paerson che guida con 45 punti di vantaggio la classifica generale sulla croata Janica Kostelic 15a ex-equo con Lucia Recchia. Isolde Kostner chiude 19a. Ottima 7a Nadia Fanchini: la diciottenne di Montecampione continua alla grande la sua stagione. Oramai in superG è tra le big della specialità. Più che futuro, è già il presente dello sci rosa! (continua)

[ 10/03/2005 ] - A Walchhofer e Goetschl le Coppe della discesa
Dopo la discesa libera di questa mattina, Bode Miller tira un sospiro di sollievo: "Spaghetti cow boy" grazie al 2° tempo sulla "Silvano Beltrametti" può contare su 102 punti sull'austriaco Bennj Raich, il suo diretto concorrente per la conquista della Coppa del Mondo generale. La Coppa del Mondo di discesa libera femminile va all'austriaca Renate Goetsch, e quella maschile a Michael Walchhofer. (continua)

[ 10/03/2005 ] - Lenzerheide: "vecchio" Lasse fa buon brodo!
Il "vecchio" Lasse Kjus non finisce mai di stupire. L'inossidabile "sempre verde" polivalente scandinavo vince la discesa libera sulla "Silvano Beltrametti". Dopo giorni di maltempo, a Lenzerheide si è riusciti a disputare le libere valevoli per le Finali di Coppa delo Mondo. 2° Bode Miller, che allunga su Benjamin Raich questa mattina 11°, 3° Fritz Strobl e al 4° posto ex-equo Hermann Maier e Michael Walchhofer. Gli azzurri: 12° Alessandro Fattori, 18° Peter Fill, 19° Kurt Sulzenbacher e 20° Kristian Ghedina. Il fuoriclasse norvegese questa stagione ha vinto anche nel gigante di Val d'Isere. (continua)

[ 09/03/2005 ] - Annullata la discesa femminile a Lenzerheide
Il maltempo imperversa su Lenzerheide. Una bufera di vento e neve si è scagliata su questo angolo del Cantone dei Grigioni. Così la discesa libera in programma questa mattina è stata annullata e rinviata a domani. Giovedì sulla "Silvano Beltrametti" sarà anche la volta della prova maschile e a seguire della discesa libera. I superG sono spostati a venerdì, e nel fine settimana le discipline tecniche. (continua)

[ 08/03/2005 ] - La Ceccarelli sfreccia in prova a Lenzerheide
Due prove cronometrate per le donne sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide per la discesa libera valevole per le Finali di Coppa del Mondo. Nella prima prova si è imposta l'austriaca Renate Goetschl. Isolde Kostner 14a, Daniela Ceccarelli 23a, Nadia Fanchini 28a. Ma la "Cecca" ha la meglio nella seconda sessione: la poliziotta di Rocca Priora stacca il miglior tempo. 22a Isolde Kostner e 25a Nadia Fanchini. (continua)

[ 13/12/2001 ] - Quanti infortuni!
Stagione terribile, quella appena iniziata, sul fronte infortuni. Terribile l'incidente che ha coinvolto il giovane elvetico Silvano Beltrametti e che purtroppo l'ha paralizzato dalla vita in giù. Ma brutte notizie, sebbene assai meno gravi, sono arrivate anche per Heinz Schilchegger, che ha concluso la sua stagione sui pendii della Val d'Isere durante il gigante. Nelle fasi di mercato vi ricordiamo che è possibile recuperare il 50% dell'ultimo prezzo assegnato agli sciatori infortunati (cioè il loro valore di rivendita) e quindi sostituirli con dei rinforzi: una piccola consolazione per attenuare la tristezza di un grave infortunio occorso a uno dei propri beneamati atleti... (continua)


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