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[ 28/03/2024 ] - Gilles Roulin chiude la carriera agonistica
Il velocista elvetico Gilles Roulin ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica.Classe 1994, inserito nella squadra B, Gilles ha esordito in Coppa Europa nel gennaio 2014 nella gara casalinga di Wengen, e nel circuito continentale ha indossato 111 pettorali, conquistando 10 vittorie e ulteriori 3 podi, tra superg e discesa.Nella stagione 2017 ha vinto anche la classifica generale, di superg e discesa del circuito, facendo il posto fisso per la CdM, posto fisso conquistato in superg anche nella scorsa stagione.In CdM ha esordito nel febbraio 2017 a Kvitfjell, primo di 102 pettorali nel massimo circuito, entrando nove volte nei top15, e il suo miglior risultato è stato un quarto posto nella discesa della Val Gardena del 2017.Quel giorno Gilles, pettorale #32, sfiora il colpaccio chiudendo a 15 centesimi dal terzo posto di Max Franz."Smetto con lo sci - spiega Gilles - ma mi rimangono tanti momenti positivi, tanti ricordi bellissimi, e sono super contento della mia carriera. Quando ero un bambino se mi avessero detto che avrei potuto vivere queste esperienza nello sport, i miei occhi si sarebbero illuminati. All'inizio di questa stagione qualcosa è cambiato. Quando ero al cancelletto di partenza mi sentivo diverso, avevo l'impressione che le cose non fossero più come prima, e che gli stimoli non erano più gli stessi. Ho capito che era giunto il momento di intraprendere un nuovo percorso."Gilles è stato convocato anche per i Giochi Olimpici di PyeongChang 2018 e ai Mondiali 2019 di Are.Ha vinto 6 medaglie ai Campionati Svizzeri: campione nazionale in superg nel 2019, poi argento in combinata nel 2019, e 4 bronzi. (continua)

[ 27/03/2024 ] - Lara Gut-Behrami e Marco Odermatt Paperoni della Coppa 2024
Con le gare finali di Saalbach si è chiusa la stagione 2023/2024, vediamo dunque chi sono gli atleti che hanno conquistato i maggiori premi in denaro in base ai risultati della gare.Nel circuito femminile si sono disputate 39 gare (una in più di quella passata), mentre nel maschile 'solo' 35, tre in meno di quella passata, e anche in questa stagione i due 'Paperoni di Coppa' sono proprio i vincitori della Sfera di Cristallo: Lara Gut-Behrami e Marco Odermatt.UOMINI - Marco Odermatt porta a casa un bottino di 810.000 CHF in 35 gare, grazie a 13 vittorie, secondo maggior montepremi di sempre, ma inferiore di circa 130.000 CHF rispetto alla passata stagione.L'elvetico ringrazia i 47.000 CHF (quest'anno la vittoria è pagata 3000 CHF in meno, vengono pagati di più il terzo e quarto posto) guadagnati in Val d'Isere, Alta Badia, Bormio, Wengen, Schladming, Garmisch, Bansko, Palisades Tahoe ed Aspen).Alle sue spalle Cyprien Sarrazin - a grande distanza - con 365.500 CHF, poi il vincitore della coppa di slalom Manuel Feller a quota 317.050 CHF.Il primo azzurro è Dominik Paris 8/o con 138.300 CHF: la vittoria in Gardena vale 47.000 CHF, il terzo posto a Wengen 'solo' 12.000 CHF mentre a Kitz più del doppio, 25.000 CHF e infine a Kvitfjell il terzo gradino porta 10.500 CHF.DONNE - Con 8 vittorie Lara Gut-Behrami vince la classifica 2024 con un montepremi di 574.200 CHF, superando di poco Mikaela Shiffrin con 557.000 CHF, che avendo saltato alcune gare e avendo vinto meno della scorsa stagione (9 vittorie contro 14) è molto lontana dal record dello scorso anno (964.200 CHF).Terzo gradino del podio per Federica Brignone che porta a casa 484.000 CHF, suo record personale: la valdostana ringrazia le vittorie di Mont Tremblant, Val d'Isere, Kvitfjell, Are e Saalbach.Nella top10 anche Vlhova (263.200 CHF), Huetter (238.750 CHF), Goggia (196.333 CHF), Hector (195.700 CHF), Venier (189.800 CHF), Bassino (140.975 CHF) e Robinson (133.025 CHF).Nel complesso sono stati premiati 153 ... (continua)

[ 26/03/2024 ] - Laura Gauche operata al ginocchio
E' stata una stagione "sulle montagne russe" per Laura Gauche, come l'ha definita la stessa transalpina commentando l'ennesimo infortunio: Laura è caduta venerdì nel corso dell'ultimo superg della stagione alle Finali di Saalbach, rinunciando poi alla discesa di sabato.Ieri si è sottoposta ad una risonanza magnetica all'ospedale di Lione, che ha evidenziato una lesione nella cartilagine del ginocchio che blocca il ginocchio stesso.La velocista è stata subito operata, ieri sera stessa alla clinica Jean Mermoz di Lione.Laura è reduce dalla miglior stagione della sua carriera, con il record personale di punti e di posizione finale in classifica di superg e discesa, grazie a 9 risultati nelle top15, tra cui il quarto posto nella seconda discesa di Cortina come miglior risultato.In questa stessa stagione però ha affrontato due stop con problemi al ginocchio e all'anca.Ora la velocista savoiarda classe 1995 dovrà osservare alcune settimane di stop prima di riprendere la preparazione in vista della prossima stagione. (continua)

[ 25/03/2024 ] - Christine Scheyer si ritira
Dopo 10 anni e 88 gare nel circuito di Coppa del Mondo, Christine Scheyer ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.La velocista austriaca, classe 1994 e nativa del Vorarlberg, non era presente alle Finali perchè non qualificata.Ha debuttato in Coppa del Mondo nel dicembre 2014, entrando per 13 volte nella top10.Ha conquistato due podi: l'ultimo è stato un secondo posto nella discesa di Courchevel della stagione 2021/2022, mentre il primo podio - nonchè l'unica vittoria - è stata ad Altenmarkt-Zauchensee nel gennaio 2017, in discesa.Quel giorno Christine, scesa con il pettorale #24, alla quarta discesa in carriera, vinse con merito superando Tina Weirather e Lara Gut.Nell'anno solare precedente, il 2016, Christine aveva conquistato due podi in Coppa Europa, i primi punti in CdM e la prima top10.E' stata convocata per i Giochi Olimpici di Pechino 2022 dove ha chiuso con il miglior tempo la manche di discesa per la combinata, precedendo di 1 centesimo Ester Ledecka, per poi scivolare al sesto posto finale dopo la manche di slalom.Ha partecipato anche ai Mondiali 2017 di St.Mortiz e a quelli di Cortina 2021: miglior risultato il 6/o posto in discesa nella rassegna svizzera.Vanta tre medaglie ai Campionati Nazionali: oro in libera nel 2018, argento in combinata nel 2021 e bronzo in superg nel 2021.Nel gennaio 2023 si è infortunata ad una spalla e ha dovuto chiudere anzitempo la stagione, spalla già infortunata qualche mese prima durante un allenamento a Copper Mountain.E' stato l'ultimo di una serie di problemi fisici: nel gennaio 2017 accusa dolore al ginocchio sinistro dopo le prove cronometrate a Cortina e deve rinunciare alla gara per una infiammazione alla capsula articolare del ginocchio.Ai primi di dicembre del 2018 cade nel superg di Lake Louise: il ginocchio destro va in torsione, si sentono le sue urla, ma poi riesce a raggiungere il parterre. Ma l'infortunio è grave: rottura del crociato e del menisco del ginocchio destro.E poi ancora nel febbraio ... (continua)

[ 24/03/2024 ] - Finali 2024: cancellata l'ultima discesa
Aggiornamento 12.30: Niente da fare. In coerenza con questa stagione balorda anche l'ultima gara della stagione subisce diversi rinvii e infine viene cancellata.La neve caduta nelle notte, le temperature, il vento hanno rovinato la 'Ulli Maier', che in particolare nella zona centrale presentava una neve non compatibile con una discesa in sicurezza.Dunque si chiude senza correre la stagione 2023/2024, perchè alle Finali non è possibile recuperare o spostare le gare.Di conseguenza Marco Odermatt vince la coppa di discesa (per la prima volta), dopo aver vinto quella di gigante, di superg e la Sfera di Cristallo, un poker riuscito solo a Hermann Maier nella stagione 2000.Il fenomeno elvetico chiude a quota 552 punti, 42 sul transalpino Sarrazin che sognava di poter ribaltare la situazione proprio oggi.Terzo posto in classifica di specialità per Dominik Paris a quota 342, nei top15 della discesa entrano anche Florian Schieder 11/o e Mattia Casse 12/o. Aggiornamento: nuovo posticipo: partenza alle 13, ultimo orario disponibile, con prossima decisione alle 12.30. Purtroppo la possibilità di un annullamento è sempre più concreta.Questa mattina ha Saalbach il cielo è coperto, e nel corso della notte ha nevicato sulla 'Ulli Maier', per cui gli organizzatori hanno lavorato per battere la pista e liberarla.Nella zona centrale è stata buttata acqua e poi sale.Per per questo gli organizzatori hanno spostato la partenza prima alle 12, e poi alle 12.30, con prossima decisione alle 12.Il rischio di un annullamento è concreto, ma si sta lavorando per evitarlo visto che Odermatt e Sarrazin sono in lotta per la coppa di discesa, ultimo appuntamento della stagione 2023/2024. (continua)

[ 23/03/2024 ] - Finali 2024:Huetter gara e Coppa,beffa Gut in discesa,Nicol Delago 3/a
Con una gara di altissimo livello e la spinta del pubblico di casa Conny Huetter vince l'ultima gara della stagione femminile 2023/2024, l'ultima discesa, nonchè l'ultima opportunità per vincere la Coppa di discesa, impresa - sulla carta - molto molto difficile, perchè l'austriaca si presenta a questa gara con 72 punti di ritardo da Lara Gut-Behrami, e dunque per sognare la coppa di specialità deve vincere e contemporaneamente vedere la sua rivale finire fuori dalla zona punti.E come già avvenuto in passato si concretizza il clamoroso sorpasso: l'austriaca è bravissima in tutti i settori e va al comando - scendendo con il pettorale #12 - e rimane con il fiato sospeso in attesa di Gut - pettorale #14 - che settore dopo settore accusa decimi su decimi e arriva al traguardo con +1.89, clamorosamente fuori dalla zona punti.La classifica si ribalta: all'austriaca la Coppa, cinque anni dopo Nicole Schmidhofer, alla ticinese l'amarezza del poker di coppe sfumato all'ultima gara. Certo Lara sarà più che soddisfatta della sua stagione ma in queste Finali ha patito il dover equilibrare rischi e calcoli per chiudere "in sicurezza", come ha fatto in gigante (10/a) e in superg (7/a), dove in effetti non ha brillato.Per Huetter è la seconda vittoria della stagione, la sesta in carriera di cui 4 in superg e 2 in discesa.Emozioni al parterre con il pubblico che esplode di gioia, tutte le austriache che esultano, si abbracciano, coccolano la compagna di squadra Huetter.Le emozioni non finiscono con le discese delle due sfidanti: con il #17 scende Nicol Delago che è velocissima nella seconda parte di gara, chiudendo a +0.49 dalla stiriana, subito dopo scende Ilka Stuhec che arriva all'ultimo intermedio in luce verde, poi perde qualcosa e si infila al secondo posto a 17 centesimi da Huetter, spostando Delago sul terzo gradino del podio.E' il quinto in carriera per la gardenese, il secondo stagionale dopo quello di Altenmarkt, bruciando Ager per 1 centesimo.Squadra austriaca che ... (continua)

[ 22/03/2024 ] - Sestriere: Edoardo Saracco Campione Italiano Giovani di slalom
Successo per Edoardo Saracco nello slalom dei Campionati Italiani Giovani del Sestriere, in provincia di Torino: il ventunenne cuneese del Centro Sportivo Carabinieri ha saputo siglare il miglior tempo in entrambe le manche per conquistare il titolo tricolore in 1:37.46 ed un vantaggio di +1.14 sul comasco Francesco Zucchini (Asv Prad Raiffeisen Werbering), ancora sul podio all’indomani della vittoria nel gigante tricolore, e +1.15 sul bresciano Federico Romele (CS Carabinieri).La gara torinese è valida anche per il Gran Premio Italia Giovani Dicoflor, circuito dedicato agli atleti non inseriti nelle squadre nazionali: per il secondo giorno consecutivo il successo di tappa va a Zucchini, che precede l’altro lombardo Luca Bianchi (Sc Lecco), sesto a +1.59, ed il valdostano Filippo Segala (Sc Aosta), settimo a +1.73.Per quanto riguarda la categoria aspiranti, vittoria nel circuito per l’altoatesino Jonas Feichter (Amateursportclub Gsiesertal), autore del 28esimo tempo, seguito da Peter Corbellini (Club de Ski Valtournenche) e dal padrone di casa Giacomo Fernando Rej (Sc Sestriere). (continua)

[ 22/03/2024 ] - Finali 2024: Dominio Svizzera in superg, coppa a Odermatt
E' un tripudio rossocrociato l'ultimo superg della stagione alle Finali 2024 di Saalbach: la squadra che ha dominato questa stagione piazza tre atleti sul podio, tutti e tre facendo il miglior risultato della carriera, con Stefan Rogentin vittorioso per la prima volta, Loic Meillard secondo a soli tre centesimi, e Arnaud Boisset per la prima volta su un podio di coppa (a 15 centesimi).Il festival svizzero prosegue con sua maestà Marco Odermatt 5/o a +0.64 e vincitore della coppa di disciplina, e solo il rientrante Cyprien Sarrazin riesce a infilarsi al quarto posto a +0.59.E' il miglior superg della storia per gli uomini elvetici con 317 punti conquistati, e una tripletta che mancava da 18 anni (Veysonnaz nella stagione 1995/1996 in discesa) e in superg addirittura da Megeve 1991/1992, quando vinse Accola davanti ad Hangl e Heinzer.Una gara fortemente condizionata dal caldo e dalla neve che non ha pù retto, a cominciare dalla parte alta, e corsa sulla 'Ulli Maier' con la stessa tracciatura del superg femminile, corso un'ora e mezza prima.Solo i primi pettorali hanno trovato condizioni decenti, ma già Odermatt con il #15 accusava 4 decimi nella parte alta, ed è stato il più alto in classifica con pettorale dal 9 in poi.Stefan Rogentin può comunque esultare per la prima volta in carriera, sceso con il pettorale #6 fa il miglior tempo nel primo settore, e porta velocità fino al traguardo superando i compagni di squadra scesi subito prima.Primo podio per il classe 1998 Arnaud Boisset, 12/a gara in CdM, ma capace di entrare altre tre volte nei top10 tra superg e discesa negli ultimi due mesi.Tornando a Odermatt l'elvetico si assicura la coppa di specialità con 81 punti di vantaggio su Kriechmayr, e domenica - battendo Sarrazin -  ha l'opportunità di chiudere la stagione con quattro coppa in bacheca, come solo Hermann Maier nel 2000.GLI AZZURRI - Dominik Paris chiude con un buon 6/o posto con il pettorale #13 a +0.76 dal vincitore e il miglior parziale nel tratto finale; ... (continua)

[ 22/03/2024 ] - Finali 2024: Ledecka su Brignone nell'ultimo superg. Coppa a Gut
Ultimo superg della stagione e tante emozioni ancora da vivere perchè c'era una coppa di specialità ancora ad assegnare.I verdetti sono arrivati: Ester Ledecka torna a vincere, Federica Brignone finisce ancora una volta sul podio, e Lara Gut-Behrami, pettorale rosso si specialità, vince per la quinta volta la coppa di superg.Andiamo con ordine: come spesso accade alle Finali ci sono due gare nella stessa gara, una per la giornata e una per la classifica finale, coppa e podio.PODIO 69 PER BRIGNONE - Per Federica Brignone era veramente difficile vincere questa coppa, avrebbe dovuto vincere e vedere contemporaneamente l'avversaria finire fuori dalle top10, la valdostana chiude al secondo posto e conquista il podio n.69, raggiungendo Gustav Thoeni nella classifica azzurra di tutti i tempi.Un risultato che permette a Federica di chiudere al secondo posto della classifica di specialità, superando Huetter per 30 punti, a 30 punti di distacco da Gut.Inoltre Federica raggiunge 1552 punti in classifica generale, record italiano di sempre maschile e femminile, e chiuderà la stagione con il secondo posto assoluto, a prescindere dal risultato di domani, quando è in programma l'ultima discesa della stagione.E' stata una stagione esaltante per Federica, con tutta probabilità la migliore di sempre, anche se le Coppe delle 'sue' discipline sono andate tutte a Gut."Oggi la neve era fin troppo morbida - spiega Fede a fine gara - io mi trovo meglio quando è trasformata. Oggi velocità ce n'era, perché era praticamente tutta dritta, ma non pensavo di fare una prestazione di questo livello, perché pensavo di non riuscire a fare la differenza. Sono soddisfatta del risultato. Non ho da recriminare niente per questa stagione. Per quanto riguarda la Coppa, io sono convinta che Lara avrebbe vinto la Coppa anche se ci fosse stata Shiffrin in gara. Io ho dovuto fare un po’ di concorrenza a Lara, perché altrimenti sarebbe stata troppo facile! Scherzi a parte, so che quando sto bene posso essere ... (continua)

[ 21/03/2024 ] - Sofia Goggia: "Il recupero procede secondo programma"
Quarantacinque giorni dopo la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro rimediata nel corso di un allenamento di gigante a Pontedilegno, Sofia Goggia ha parlato con l'Ufficio Stampa della FISI facendo il punto della situazione riguardo il suo recupero fisico."Nel corso della mia carriera mi sono rotta tante vole le ossa ma non avevo mai provato una frattura di questo genere, molto complicata perchè la ricostruzione era difficile – ha raccontato la campionessa bergamasca -. Fortunatamente i dottori Panzeri e Accetta sono riusciti a fare un ottimo lavoro ed è stato un bel punto di partenza. Ho passato i primi venti giorni con dolori lancinanti, ma ho cercato ugualmente di non perdere troppo tono muscolare attraverso la fisioterapia ed esercizi appositi. Quando uno sportivo è fermo per infortunio, la giornata diventa infinita. Così mi sto dedicando allo studio universitario, in queste settimane ho sostenuto due esami e nei prossimi mesi ne ho in calendario almeno altri quattro. E’ stata la mia settima operazione chirurgica, per farmi forza ho pensato al fatto che nel mondo esistono drammi ben più grandi del mio, ho affrontato una panoramica più ampia. Il mio futuro? La guarigione clinica dovrebbe avvenire intorno ai tre mesi, una volta che l’osso sarà a posto il recupero diventerà più veloce, ho tutto il tempo per seguire la strada più adatta alle mie esigenze. Punto a guarire completamente e i miei programmi della prossima stagione non cambieranno rispetto all’attuale. Il gigante rimarrà una disciplina importante per la preparazione, che ha funzionato per le prove veloci: quest’anno, prima dello stop, avevo già accumulato quasi 100 punti di vantaggio sulla concorrenza in discesa nonostante le poche gare disputate." (continua)

[ 20/03/2024 ] - Finali 2024: Weidle la più veloce in prova, Nicol Delago 3/a
La tedesca Kira Weidle, pettorale #18, è stata la più veloce questa mattina nella prima (e unica) prova cronometrata in vista della discesa di sabato.Weidle ha chiuso in 1:44.64, con i migliori parziali nel tratto centrale, lasciando rispettivamente a 27 e 50 centesimi le austriache Raedler e Huetter, ancora matematicamente in corsa per la Coppa, seppur staccata di 72 punti da Lara Gut-Behrami.Quarto tempo per la prima delle azzurre, Nicol Delago, staccata di 78 centesimi, seguono poi Lie 5/a a +0.81, Wiles 6/a a +1.07, Venier 7/a a +1.17.Brignone è 8/a a +1.36, poi Stuhec 9/a a +1.47 e Ledecka a chiudere le top 10 a +1.47.Appena fuori dalle migliori 10 troviamo la terza azzurra al via, Laura Pirovano, a +1.78, più attardata Bassino 19/a a +2.43.Lara Gut-Behrami chiude con il 18/o tempo, accusando +1.35 nei primi due settori (+2.35 complessivo). Alla ticinese basterà un nono posto per vincere la Coppa (in caso Huetter chiudesse davanti a tutte).Ventitré atlete al via, non è partita l'elvetica Haehlen, iscritta alla gara ma infortunatasi ai crociati nella seconda discesa di Cortina; da notare il 13/o tempo a +1.97 della campionessa del mondo Jr Victoria Olivier, autrice del miglior parziale nel primo settore con 45 centesimi su Weidle. (continua)

[ 20/03/2024 ] - Rottura parziale del crociato per Leona Popovic
Purtroppo non è stata senza conseguenze la caduta di Leona Popovic nel corso della seconda manche dello slalom di domenica, a Saalbach.Lunedì la federsci croata ha comunicato che Leona si è sottoposta a risonanza magnetica all'ospedale St.Katarina dove le è stata diagnostica la rottura parziale del crociato anteriore e uno stiramento del collaterale, oltre ad una contusione al ginocchio sinistro.Nei prossimi la slalomgigantista si sottoporrà ad ulteriori esami e si deciderà se proseguire con l'operazione chirurgica o meno.Nel corso della seconda manche Leona ha subito un rimbalzo affrontando una porta, che ha causato una rotazione del ginocchio. Poco dopo la croata si è fermata urlando di dolore.Il ginocchio sinistro era stato già messo a dura prova nello slalom di Kranjska Gora, a gennaio: l'atleta croata nelle ultimissime porte della prima manche è stata protagonista di una capriola-rotazione ad alto rischio infortunio, riuscendo comunque a passare regolarmente la porta e tagliare il traguardo, in seconda posizione a soli 26 centesimi dalla leader Petra Vlhova.Nella seconda manche Leona sbaglia - sempre sul finale, ma qualche porta prima - e chiude a ridosso della top10.Essendo partita per la seconda manche si era pensato che la caduta della prima frazione fosse stata senza conseguenze, ma qualche giorno più tardi è emerso che Leona aveva subito un piccolo stiramento al collaterale mediale e una contusione ossea alla articolazione. (continua)

[ 17/03/2024 ] - Brignone:"Bellissimo vedere luce verde. Lara è una grande campionessa"
Ventisette vittorie: la sciatrice italiana più vincente di sempre!Con due manche da brivido Federica Brignone ha vinto anche l'ultimo gigante della stagione, correndo rischi sia nella prima che nella seconda (praticamente sdraiata), ed arrivando a sei successi in stagione (record personale), nonchè podio numero 68, uno solo in meno del mitico Gustavo Thoeni.Inoltre per Federica è il record di punti in una singola stagionale (1472), personale e italiano, mai nessuno come lei.Con una gara controllata Lara Gut-Behrami si aggiudica sia la Coppa di gigante che quella Assoluta: Brignone chiude al secondo posto la classifica di gigante con 750 punti, solo 21 in meno rispetto alla ticinese."Nella seconda non riuscivo quasi a scaldarmi col caldo che c’era, avevo la nausea – ha detto Brignone -. Sono partita, e ho cercato di fare al massimo la prima parte, come nella prima manche. Poi forse ho spinto troppo, ero troppo arretrata, sono scivolata e ho pensato ‘la gara è andata’. Poi anche sotto sono andata larga in una porta e di nuovo pensato che fosse finita. Poi invece sono arrivata giù e mi sono vista in testa...è stato davvero bellissimo. Lara è una grande campionessa e io la stimo molto. La stagione che ha fatto è stata stupenda, sono tanti anni che sciamo insieme, ma lei ha cominciato a vincere prima di me. In questa stagione sono riuscita a batterla qualche volta, ma le faccio i complimenti perché è veramente fortissima." (continua)

[ 17/03/2024 ] - Finali 2024: Brignone trionfa nell'ultimo gigante, a Gut la Coppa
Quando scia come oggi Federica Brignone è davvero superiore a tutte: la 'milanese di La Salle' vince l'ultimo gigante della stagione alle Finali di Saalbach, mettendo insieme due manche solide e rifilando distacchi pesanti.E' il 27/o sigillo in carriera per la nostra campionessa (12 in gigante), la sesta vittoria stagione (record come Goggia nel 21/22) di cui quattro in gigante (come Compagnoni, solo Karbon è arrivata a 5), nonchè il settimo podio stagionale (record italiano al femminile).Nella prima manche Fede chiude davanti a tutte con 48 centesimi su Stjernesund, e +1.67 sul pettorale rosso Lara Gut-Behrami, che deve arrivare almeno 14/a per vincere la coppa di specialità.Tanta pressione sulla ticinese che scia con paura e si vee: la conquista della seconda Sfera di Cristallo è quasi certa, ma per quella di gigante - sarebbe la sua prima - deve bilanciare rischi e velocità.Nella seconda la valdostana scende senza calcoli, domina la neve salata e granulosa della località austriaca, recupera da una sdraiata che fa gelare il sangue ai tifosi azzurri e chiude con il terzo parziale ma sopratutto con +1.36 su Robinson e +1.67 su Stjernesund che perde una posizione ma esulta per il terzo podio della carriera.Quarto tempo per Brunner che torna a sfiorare il podio e fa il suo miglior risultato degli ultimi 4 anni e mezzo, dopo due stagioni intere perse per infortunio.E Gut? Chiude 10/a ed esulta: le rimangono 21 punti di margine su Brignone e conquista la sua prima coppa di gigante, fortemente voluta, e matematicamente anche la Sfera di Cristallo, perchè ha 208 punti su Brignone, quando mancano solo due gare.Stagione da incorniciare per la ticinese che ora proverà a vincere anche quella di discesa e superg, impresa mai riuscita a nessuna.Chiudono la top10 Scheib 5/a a +2.01, Moltzan 6/a a +2.39, Holtmann 7/a a +2.58, Mowinckel 8/a a +2.65, Direz 9/a a +2.83.Giornata negativa per Bassino: la piemontese ha aperto la gara con il #1, nella prima chiude 10/a senza errori ma ... (continua)

[ 16/03/2024 ] - Finali 2024: Shiffrin fa 97, Peterlini 9/a
Rientro vinco, ri vinco e ci vediamo l'anno prossimo: Mikaela Shiffrin, rientrata il weekend scorso a Are e subito vincente in slalom, si ripete questa mattina nell'ultimo slalom stagionale a Saalbach, Finali 2024 di Coppa del Mondo.Successo n.97 - di cui 60 in slalom - per la fuoriclasse americana che nella prima manche concede 11 centesimi di vantaggio alla svedese Swenn Larsson, mentre nella seconda compie un capolavoro di tattica.Parte infatti con 1.76 di vantaggio su Holtmann, una enormità, ma nella prima metà scia con circospezione, proprio come nella prima manche, e poi trova il punto e il momento giusto per accelerare nuovamente, prendere velocità per il finale e chiudere davanti alla norvegese.E' anche la nona vittoria stagionale, 152/o podio della carriera.Ed è anche l'ultima gara stagionale per Shiffrin: salterà gigante, superg e discesa per recuperare al meglio e prepararsi senza patemi e rischi per la prossima stagione.Swenn Larsson, scesa subito dopo, cerca la vittoria, arriva a metà manche ancora con lo stesso margine, poi sbaglia perde velocità e il suo finale non è all'altezza delle avversarie e dunque chiude terza a +0.63 con il 17/o tempo di manche.Sorride Mina Fuerst Holtmann: ottava e quarta i due parziali, secondo tempo complessivo a +0.54 e 6 posizioni recuperate, terzo podio della carriera a due anni di distanza dall'ultimo.Ai piedi del podio rimane Neja Dvornik, per soli 4 centesimi: la slovena fa esattamente quello che si deve fare quando chiudi 21/a dopo la prima manche su una neve primaverile, sfrutta perfettamente la pista nella seconda e con il miglior tempo di manche recupera 17 posizioni, cogliendo il miglior risultato in carriera.Quinta Huber a +0.79 (miglior risultato in carriera), 6/a Liensberger a +0.93, Nullmeyer 7/a a +1.06, Rast 8/a a +1.07.Ottimo nono posto per Martina Peterlini: partita con il pettorale #22 l'azzurra fa segnare il terzo tempo nella manche decisiva, recupera 9 posizioni e chiude nelle top10 a +1.16, secondo ... (continua)

[ 16/03/2024 ] - Fantaski Stats - Saalbach 2024 - gigante maschile
33/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 10 giganti della stagione 12/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kranjec Z. 2) Meillard L. 3) Faivre M. 1999: 1) Mayer C. 2) Maier H. 3) Raich B. 1998: 1) Maier H. 2) Tomba A. 3) Salzgeber R. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 4/a vittoria in carriera per Loic Meillard (SUI), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Marco Odermatt (SUI) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 20/o podio in carriera per Loic Meillard (SUI), il 11/o in gigante 197/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 67/a in gigante per Joan Verdu è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Thomas Tumler è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.37.98, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 200; Norvegia 136; Andorra 80; Austria 76; Croazia 32; Francia 24; Belgio 20; Italia 18; Germania 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.3 [#6] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#7] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Loic Meillard (SUI)[pos.1], Joan Verdu (AND)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1998); classifica di gigante dopo Saalbach (top5): 1) Marco Odermatt (900) 2) Loic Meillard (468) 3) Filip Zubcic (402) 4) Henrik Kristoffersen (395) 5) Zan Kranjec (347) classifica generale dopo Saalbach (top5): 1) Marco Odermatt (1902) 2) Loic Meillard (943) 3) Manuel Feller (872) 4) Henrik Kristoffersen (718) 5) Cyprien Sarrazin (684) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera 2078; Norvegia 1338; Austria 906; Italia 552; Francia 415; classifica generale maschile per nazioni (top5): Svizzera 5813; Austria 4144; ... (continua)

[ 16/03/2024 ] - Finali 2024: si ferma la corsa di Odermatt, vince Meillard. Azzurri KO
1-1-1-1-1-1-1-1-1-DNF: è lo 'score' di Marco Odermatt in gigante nella stagione 2023/2024, una lunga sequenza di vittorie (a cui vanno aggiunte le ultime tre gare della scorsa stagione) interrotta oggi con un "did not finish", insomma 0 punti.Questa è la notizia del giorno nel Circo Bianco, giunto all'ultima manche dell'ultimo gigante della stagione: il fuoriclasse elvetico, leader dopo la prima manche con 4 decimi su Meillard, si inclina pericolosamente dopo una ventina di secondi, subito prima del primo intermedio, non cade ma non riesce a rimanere nel tracciato.Per la cronaca stava viaggiando con 7 decimi di vantaggio su Meillard, dunque incrementando rispetto ai 4 che aveva in partenza.Si ferma oggi la lunga rincorsa al record delle 14 vittorie consecutive di Stenmark (1978-1979), mentre rimane la possibilità - tra superg e discesa - di raggiungere i 14 successi stagionali.Odermatt chiude la classifica di specialità con 900 punti su 1000 possibili, un risultato incredibile ma certo la delusione di oggi era tanta, era visibile nei suoi occhi quando è uscito nel parterre alzando al cielo la Coppa di specialità, il sorriso a denti stretti, l'esultanza, ma qualcosa di più di un velo di delusione sul suo volto.E' dal gigante di Beaver Creek del dicembre 2019 - 4 anni e tre mesi fa - che Odermatt non chiudeva una manche: non sappiamo se sia un record ma poco di manca.Da un anno e due mesi il vincitore era sempre e solo lui, e allora se manca il n.1 si scatena la bagarre, anzi si è sempre scatenata ma si lottava per la seconda posizione.Oggi vince Loic Meillard e con pieno merito: reduce da un weekend eccezionale ad Aspen, l'elvetico era secondo nella prima manche a 4 decimi, presi tutti nell'ultimo settore, e dunque fino a tre quarti alla pari del suo capitano.Nella seconda scia pulito dosando al meglio lo spigolo sulla neve primaverile di Saalbach, sa di avere un vantaggio enorme su Verdu e arriva al traguardo mantenendo 7 decimi sull'andorrano, in attesa di ... (continua)

[ 16/03/2024 ] - Finali 2024: Odermatt in testa, Meillard l'unico in scia
A vele spiegate verso l'ennesimo record: Marco Odermatt ha chiuso in testa anche la prima manche dell'ultimo gigante della stagione, quello delle Finali di Saalbach, chiudendo in 1:17.49 (manche molto lunga).Su un tracciato che è andato velocemente segnandosi dopo i primi passaggi, il fuoriclasse elvetico, sceso con il #2, ha fatto la differenza nella seconda parte di manche, in particolare nell'ultimo settore, meno di 20 secondi dove è stato capace di rifilare 4 decimi al primo inseguitore, Loic Meillard.Loic fino al terzo intermedio ha fatto gara simile al suo capitano e sul traguardo è staccato di 4 decimi, mentre per tutti gli altri il distacco è altissimo: Steen Olsen è terzo a +1.39, con 3-4 decimi di ritardo in ogni settore.Quarto tempo per Zubcic a +1.61, ottimo quinto Verdu (pettorale #12) a +1.72, che rientra dopo aver saltato le gare americane per problemi alla schiena.Sesto è McGrath a +2.02, poi Caviezel 7/a a +2.17, Tumler 8/o a +2.19, Kristoffersen 9/o a +2.24 e Kranjec 10/o a +2.47.Ventitré atleti al via, quattro azzurri in partenza: prima manche davvero da dimenticare, il migliore è De Aliprandini 12/o a +2.64, Vinatzer 19/o a +4.42, Borsotti 20/o a +4.48 con quasi 3 secondi presi nella seconda parte di manche.Della Vite si sdraia, vai in rotazione ed esce dopo il primo intermedio.Meillard, Zubcic, Kristoffersen e Kranjec sono in lotta per il podio di specialità (coppa già assegnata a Odermatt).Seconda manche alle 12. (continua)

[ 15/03/2024 ] - Finali Saalbach 2024: in slalom Peterlini unica azzurra
Martina Peterlini sarà l'unica azzurra in gara domani nello slalom femminile delle finali di Coppa del Mondo in programma a Saalbach, prima manche ore 10.30, seconda alle 13.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport.La ventisettenne poliziotta di Rovereto (Tn) ha colto la prima qualificazione della carriera fra le migliori 25 della specialità, indice di una competitività finalmente trovata dopo un paio di anni travagliati. La stagione, cominciata con un 12/o e un 17/o posto nel doppio appuntamento di Levi, ha attraversato un momento difficile quando la trentina ha fallito la top 30 per quattro occasioni di fila fra Killington, Courchevel, Lienz e Kranjska Gora, prima di ritrovare la zona punti a Flachau (13/a), Jasna (12/a), Soldeu (27/a) e Are (26/a). Adesso potrà correre senza pressioni e tentare di togliersi un’altra soddisfazione, magari andare a caccia della top10 assaporata solamente a Jasna nel 2021 con un settimo posto."E’ stata una stagione positiva – spiega -, a Levi sono partita con il 46, stavolta avrò il 22. Tre anni fa non mi qualificai per pochi punti, stavolta le cose sono girate per il verso giusto. Ho avuto qualche up and down, forse è mancata un po’ di costanza, però ci sta perchè ho praticamente saltato gli ultimi due anni a causa di vari infortuni. Ho ripreso il ritmo, lavoro per salire più in alto lavoreremo sia atleticamente che sugli sci, mettere dentro passaggi in più, non mollare il gigante perchè mi piacerebbe avere la seconda disciplina, cercheremo di darci dentro il più possibile". (continua)

[ 14/03/2024 ] - CE Norefjell: prima vittoria per Emilia Mondinelli!
Doppio slalom di Coppa Europa femminile, ieri e questa mattina, sulle nevi norvegesi di Norefjell, località ad un paio d'ore da Oslo.GARA 1 - Ieri in gara1 ha vinto la svedese Hanna Aronsson Elfman, recuperando 5 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda manche, rifilando 33 centesimi alla norvegese Bianca Bakke Westhoff e 34 alla transalpina Marie Lamure, tutte atlete già viste in Coppa del Mondo.Ai piedi del podio rimane Nicole Good a +0.41, mentre le prime due della prima manche sono scivolate indietro di 4 posizioni: Marion Chevrier, che aveva chiuso in testa la prima, chiude 5/a a +0.61, la nostra Emilia Mondinelli, che era seconda, chiude sesta a +0.68.Chiudono la top10 Lapanja 7/a a +1.10, Stoffel 8/a a +1.11, Fermbaeck e Stjernesund 9/a a +1.13.Altre azzurre: Lorenzi 12/a a +1.16, Bieler 21/a a +2.58, Sola 24/a a +2.97, Collomb 27/a a +4.53.GARA 2 - Splendida prima vittoria in carriera per Emilia Mondinelli: la classe 2004 delle Fiamme Gialle è in testa dopo la prima manche con oltre mezzo secondo di vantaggio sulla elvetica Elena Stoffel. Nella seconda Stoffel rosicchia 3 decimi ma Emilia conserva 22 centesimi che valgono la vittoria.Terzo posto in rimonta di 4 posizioni per Oehlund a +0.26; distacchi che si alzano con il quarto posto di Bostroem Mussener a +0.95. Gran rimonta di Kristin Lysdahl che con il miglior crono nella seconda rimonta 18 posizioni e chiude 6/a a +1.06.Le altre azzurre: Lorenzi 15/a a +1.65, Tschurtschenthaler 19/a a +2.62.Per Emilia è un risultato importantissimo perchè le permette di raggiungere il secondo posto in classifica di specialità con 389 punti contro i 444 di Nicole Good, ed è già sicura del podio finale della specialità, e dunque del posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione. (continua)

[ 12/03/2024 ] - Tricolore Aspiranti: titoli per Vanni, Corbellini e Casartelli
Doppio titolo tricolore per Camilla Vanni che sale sul gradino più alto del podio prima nel superG e poi nella combinata alpina nella giornata inaugurale dei Campionati Italiani Aspriranti a Sella Nevea, in provincia di Udine; al maschile Peter Corbellini va a segno nella prima gara, mentre nella seconda ad imporsi è Pietro Casartelli.Entrambe le prove sono valide per il Gran Premio Italia Dicoflor di categoria.Nel superg, la diciassettenne di origine laziale portacolori dell’Esercito, oro nella specialità agli Yog di Gangwon di gennaio, ha fermato il cronometro sul 59.02 precedendo le junior Melissa Astigiano (+0.19) e Beatrice Rosca (+0.48).Sul podio tricolore under 18 sono quindi salite con lei la piemontese Elisa Graziano (Sc Lancia), argento con l’undicesimo tempo assoluto a +2.57, e Leonie Girtler (Renngemeinschaft Wipptal), tredicesima a +2.72.Il medesimo podio è valido anche per quanto riguarda il Gran Premio Italia Aspiranti Dicoflor.Corbellini, valdostano portacolori del Club de Ski Valtournenche, ha completato il percorso in 57.21 con 33 centesimi di margine sul lombardo Hans Peter Picco (Ski Racing Camp), con il piemontese Tomas Deambrogio (Sc Sauze d’Oulx) in terza posizione a +0.78.Ai piedi del podio, quarta piazza per Pietro Casartelli con Raffaele Monaco e Alois Koellemann Baldini in sesta piazza. Il podio di giornata è valido anche per il GPI Aspiranti Dicoflor.Nel primo pomeriggio la manche di slalom ha permesso di assegnare anche i titoli italiani di combinata alpina, con Vanni che si è messa al collo anche la seconda medaglia d’oro chiudendo la gara al secondo posto dietro alla junior Astegiano (1:42.35) che l’ha preceduta di +1.66.Sul podio under 18 – sia di campionato che di circuito – sono salite anche Selina Trafoier (Sc Ulten) ed Elisa Graziano, rispettivamente quarta e quinta.Al maschile, Casartelli ha saputo risalire dal quarto posto parziale per conquistare il titolo di combinata davanti a Giacomo Fernando Rej (Sc Sestriere), settimo ... (continua)

[ 12/03/2024 ] - CE Aal: Ghisalberti vince il primo gigante, Clement il secondo
Doppio appuntamento con il gigante ad Aal, in Norvegia, per due gare valide per la Coppa Europa, corse ieri e questa mattina.GARA 1 - Domenica vittoria per l'azzurra Ilaria Ghisalberti, classe 2000, che ha chiuso le due manche in 2:12.41 (miglior tempo nella prima manche, secondo nella seconda): è la prima vittoria per l'atleta dei Carabinieri, nonchè il primo podio nel circuito continentale.Secondo tempo per la francese June Brand, staccata di 71 centesimi, terzo tempo per Marte Monsen a +1.41.Ai piedi del podio rimane l'elvetica Selina Egloff, staccata di +1.82, che con il miglior tempo nella seconda ha recuperato ben 23 posizioni.Nella top10 entrano anche Lisa Nyberg 5/a a +2.02, Paulina Schlosser e Erika Pykalainen 6/e a +2.04, Charlotte Lingg 8/a a +2.21, Madaleine Sylvester-Davik a +2.29 e infine chiudono Magdalena Egger 10/a a +2.48, pari tempo con la seconda azzurra Alessia Guerinoni, alla prima top10 in carriera.Ottima Giorgia Collomb, classe 2006 di La Thuile, 17/a a +2.74 (si migliorerà ancora in gara2), poi a punti anche Francesca Fanti 21/a a +2.92, Emilia Mondinelli 26/a a +3.36, Francesca Carolli 28/a a +4.11 e Ambra Pomarè 30/a a +4.67.GARA 2 - in gara2 vince la transalpina Karen Clement in 2:09.45: era 15/a dopo la prima manche ma con il miglior tempo nella seconda recupera 14 posizioni e vince.Stessa rimonta per l'atleta del Liechtenstein Charlotte Lingg che recupera dalla 16/a alla 2/a posizione, staccata di 18 centesimi.Terzo gradino del podio per la tedesca Fabiana Dorigo, che era leader dopo la prima manche, e rimane staccata di 29 centesimi.Quarto tempo per Stefanie Grob a +0.32: un risultato che permette alla elvetica di prendere la leadership della classifica di specialità.Quinto tempo per Ghisalberti che si conferma a suo agio sul tracciato: l'azzurra era 19/a dopo la prima manche ma con il terzo parziale della manche decisiva risale 14 posizioni.Ottimo 7/o tempo per Giorgia Collomb a +0.72, recuperando 6 posizioni: è il miglior risultato ... (continua)

[ 12/03/2024 ] - Sabato 6 aprile tutti al Passo del Tonale per "Elly Fanchini Day"
Si terrà al Passo del Tonale sabato 6 aprile l'"Elly Fanchini Day", la giornata organizzata da Nadia e Sabrina Fanchini per ricordare la sorella Elena, a poco più di un anno dalla sua scomparsa. Il progetto, che riunirà in pista compagne e avversari che hanno condiviso il loro cammino sportivo con Elena, ha l’intento di trasmettere a tutti gli appassionati della neve e della montagna la passione, determinazione e spirito sportivo che hanno contraddistinto la vita di Elena. L’evento sarà supportato dagli sponsor che hanno accompagnata Elena nel corso della carriera, oltre ad AIRC e alla Val Camonica.Durante la giornata, atlete ed ex atlete si metteranno a disposizione dei partecipanti per dare loro utili consigli per lo svolgimento del gigante in programma. La giornata si concluderà con un’estrazione, organizzata da AIRC, nella quale sarà possibile aggiudicarsi i cimeli messi in palio dalle tante campionesse presenti, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla ricerca contro il cancro. Sabato 6 aprile sarà il primo passo di un progetto ambizioso, che Nadia e Sabrina stanno sviluppando con il supporto di DH Lions, le discesiste storiche della Nazionale, per trasmettere i valori lasciati in eredità da Elena alla sua grande famiglia dello sci e alle nuove generazioni. (continua)

[ 10/03/2024 ] - Ad Are Shiffrin torna e vince lo slalom e l'ottava coppa di specialità
Rientrare dopo un mese e mezzo senza gare - a causa di un serio infortunio - e tornare immediatamente a vincere non è per niente semplice, anche se ti chiami Mikaela Shiffrin.La campionessa americana, dopo aver saltato le tappe di Kronplatz, Soldeu e Kvitfjell, oltre al gigante di ieri, torna in gara oggi nello slalom di Are e torna subito a vincere, ma per capire lo spessore di questa vittoria bisogna guardare l'andamento cronometrico delle due manche.Nella prima Mikaela non ha forzato, pur portandosi al comando, con soli due centesimi su una pimpante Michelle Gisin.Nella seconda apre il cancelletto con 11 centesimi sulla leader provvisoria Zrinka Ljutic: parte, gestisce bene il cambio di pendenza e a metà manche conserva 16 centesimi di vantaggio.Poi Mikaela apre letteralmente il turbo, cambia marcia innestandone una che possiede solo lei, nell'arco di 15 secondi guadagna 7 decimi, e sul finale ne prende altri 6 piombando sul traguardo in luce verde con 1.24 di vantaggio, di cui oltre un secondo guadagnato nella seconda parte delle manche decisiva. Furiosa.Ritorno perfetto per Mikaela: conquista la 96/a vittoria in carriera, la 8/a in stagione, e conquista matematicamente la ottava coppa di slalom della carriera.Alle sue palle come detto c'è Ljutic che incrementa il vantaggio su Duerr, poi perde sul finale ma mantiene 11 centesimi sulla tedesca e sale sul podio, il quarto della carriera, il terzo stagionale (ed è del 2004!). Seconda a Soldeu, Jasna e Are.Michelle Gisin perde una posizione rispetto alla prima manche e chiude a +1.34, a 1 decimo dalla croata: l'elvetica non trova il ritmo nella parte alta, prende velocità in basso ma non basta, ma esulta ugualmente perchè è sul podio, il secondo stagionale, di nuovo terza come a Lienz.Duerr rimane ai piedi del podio per un solo centesimo da Michelle ma con un solo centesimo davanti a Swenn Larsson, che recupera 3 posizioni, ma è quinta a 12 centesimi dalla seconda posizione.TOP 10 - Nella top10 troviamo poi ... (continua)

[ 10/03/2024 ] - Are: Shiffrin torna ed è subito davanti in slalom
Torna Mikaela Shiffrin e torna subito davanti a tutte, nella prima manche dello slalom speciale di Are, penultimo appuntamento tra i rapid gates.Mikaela cerca quei (pochi) punti che le garantirebbero la vittoria matematica della coppa di specialità, ma attenzione a dare per scontato una manche così: oltre alla classe dietro c'è tantissimo lavoro, perchè l'infortunio di Cortina è stato importante.La fuoriclasse americana è stata la più veloce nel terzo settore ed ha chiuso in 49.94, vicinissima c'è Michelle Gisin, a soli 2 centesimi grazie ad un secondo settore dove è stata velocissima rifilando un bel distacco a tutte. Gisin è salita sul podio a Lienz, terza, mentre la vittoria manca da Semmering 2020.Ottimo terzo posto per Ljutic a +0.11, la più veloce nel segmento finale, poi Duerr 4/a a +0.24, dunque le prime 4 racchiuse in poco più di due decimi e tutte pretendenti al podio.Il distacco sale con il quinto posto di Katharina Huber a +0.69, poi Gallhuber 6/a a +0.78, Moltzan 7/a a +0.95, Swenn-Larsson e Liensberger 8/e a +0.96 e Germane 10/a a +1.06, dunque le prime 10 in poco più di un secondo.AZZURRE - La prima in classifica è Martina Peterlini 22/a a +2.05, la seconda è Federica Brignone 23/a a +2.19Fantastica Fede: negli ultimi 2 anni ha partecipato a soli 4 slalom, e nonostante il poco allenamento e la poca confidenza con la disciplina è riuscita a fare velocità, secondo miglior tempo nel primo settore, poi dopo il dosso si è controllata perchè ha capito che avrebbe rischiato di uscire.Della Mea è 24/a a +2.33, mentre Rossetti non si qualifica.Devono ancora scendere Tschurtschenthaler e Lorenzi.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 09/03/2024 ] - Straordinaria Brignone: rimonta e vince il gigante di Are! Bassino 4a
Fantastica Federica Brignone: la 'milanese di La Salle' vince il gigante di Are, penultimo appuntamento stagionale tra le porte larghe prima delle Finali di Saalbach.Fede aveva chiuso la prima manche con il terzo tempo, staccata di +1.16 da Sara Hector, arrabbiatissima al traguardo per il distacco accumulato.La seconda manche è accorciata perchè gli organizzatori decidono di abbassare la partenza, infatti a prima manche è chiusa da Hector in 1:10.94 e la seconda miglior tempo Brignone in 58.92, dunque 12 secondi più corta.Nella manche decisiva Bassino, quarta dopo la prima, è brava a rimanere davanti a Stjernesund per due centesimi, e dunque ad assicurarsi il quarto posto.Tocca a Brignone che ha 23 centesimi su Bassino, il podio non basta e la nostra campionessa cerca la vittoria: già nelle prime porte spinge fortissimo e si inclina pericolosamente, nella parte alta è perfetta e guadagna su Bassino con le sue solite pieghe, rimane molto aderente al terreno, tatticamente 'copre' benissimo i dossi che sono la caratteristica principale della 'Stoertloppsbacken'Federica commette un piccolo errore nell'ultimo tratto e perde velocità (miglior tempo nel secondo e terzo settore, 22/o nell'ultimo) e arriva sul traguardo con +1.47 su Bassino.Un distacco enorme, una supermanche che fa sognare, e sopratutto mette enorme pressione su Gut e Hector.La ticinese parte con 0.55 su Brignone, non certo pochi, e cerca il secondo posto per vincere matematicamente la Coppa di specialità: scia bene ma perde 4 decimi nella parte alta, continua a sciare bene nel tratto centrale ma nonLara Gut parte con -0.55 su Brignone: basta il secondo posto per vincere, perde 4 decimi nella parte alta, scia bene nel secondo settore, ma è evidente che Federica fosse molto più veloce e infatti arriva sul traguardo con 40 centesimi di ritardo e il 16/o tempo di manche.Infine tocca a Sara Hector che vuole essere la seconda svedese a vincere qui dopo Anja Paerson: 1 secondo e 16 centesimi sono un vantaggio ... (continua)

[ 09/03/2024 ] - Are: Sara Hector fa il vuoto nella 1a manche, Brignone 3a Bassino 4a
Sara Hector guida la prima manche del gigante di Are, velocissima nei primi due settori, sotto una discreta nevicata con vento nella parte alta e visibilità non certo ottimale.La padrona di casa chiude in 1:10.94, rifilando 61 centesimi al pettorale rosso di specialità Lara Gut, che punta a chiudere oggi i discorsi per la coppa di specialità, e sarebbe la prima della carriera.Seguono poi due azzurre, nella manche tracciata dall'americano Soulard (mentre il nostro tecnico Thierry Marguerettaz disegnerà la seconda): Federica Brignone a +1.16 e Marta Bassino a +1.39.Fede accusa tantissimo nella parte alta, così come Bassino, poi fa il miglior parziale nel terzo settore e di fatto è la migliore da metà in giù.Seguono nella top10 Scheib 5/a a +1.45, Stjernesund 6/a a +1.58, Ljutic 7/a a +1.70, Hurt 8/a a +1.81, Direz 9/a a +2.33 e Holtmann 10/a a +2.42, dunque distacchi che si alzano considerevolmente nell'arco dei top10.Lara Colturi è 18/a, poi dovrebbero qualificarsi Platino 25/a, Melesi 27/a.Seconda manche alle 13.30 (continua)

[ 08/03/2024 ] - CE Verbier: a Roesti la discesa, a Boisset il superg davanti a Buzzi
Tappa veloce di Coppa Europa maschile a Verbier, in Svizzera: ieri nella discesa il padrone di casa Lars Roesti vince in 1:36.09, beffando di due centesimi l'austriaco Manuel Traninger, primo di un terzetto di connazionali. Terzo gradino del podio infatti per Christoph Krenn a +0.44, ai piedi del podio per 4 centesimi Vincent Wieser.Seguono nella top10 Maple 5/o a +0.49, Hiltbrand 6/o a +0.59 (classe 2003, il più giovane in top10), Rieser 7/o a +0.72, Eichberger 8/o a +0.86.Nono tempo per il primo azzurro Giovanni Franzoni a 9 decimi, poco più attardato Emanuele Buzzi 11/o a +1.04, poi Pietro Zazzi 16/o a +1.70, Nicolò Molteni 21/o a +1.98, 27/o Marco Abbruzzese a +2.14.Roesti è ora leader della classifica di discesa con 9 punti su Rieser e 14 su Traninger, quando manca ancora l'ultima discesa alle Finali di Kvitfjell.SUPERG - Questa mattina si è corso il superg, e nuova vittoria elvetica con Arnaud Boisset, terzo sigillo per lui nel circuito continentale.Boisset ha chiuso in 1:21.62, 16 centesimi davanti al nostro Lele Buzzi, che torna sul podio della Coppa Europa dopo oltre 6 anni.Dalla scorsa estate Buzzi non è più in squadra nazionale, in questa stagione è entrato 7 volte nei top10 in Coppa Europa, con tre quarti posti tra metà dicembre e metà gennaio.Alle spalle del sappadino terzo gradino del podio per Stefan Eichberger (+0.18), poi Sam Alphand 4/o a +0.38, Manuel Traninger 5/o a +0.43, Felix Hacker 6/o a +0.46, Vincent Wieser 7/o a +0.54.Classifica cortissima con i primi 7 in mezzo secondo, ottavo tempo per Giovanni Franzoni a +0.86, secondo azzurro in classifica.Vanno a punti anche Taranzano 21/o a +1.98, Abbruzzese 23/o a 2.04 e Bernardi 30/o a +2.42.In classifica di specialità guida Loriot a 387 che dunque vince la coppa di specialità perchè manca solo il superg delle Finali e l'austriaco Traninger è distanti più di 100 punti (261), Franzoni terzo a 250 punti.Il prossimo appuntamento per la Coppa Europa maschile è per i due slalom di Klappen, Svezia, in ... (continua)

[ 07/03/2024 ] - Lucas Braathen gareggerà per il Brasile!
E' ufficiale: Lucas Braathen tornerà a gareggiare nel Circo Bianco nella prossima stagione e rappresenterà il paese di sua madre, il Brasile."Tornerò in Coppa e tornerò per rappresentare il Brasile, il paese dove ho scoperto il mio amore per lo sport in generale - spiega Lucas nella conferenza stampa indetta per questa mattina negli spazi Hangar-7 Red Bull di Salisburgo - Sono orgoglioso di poter gareggiare per il Brasile in Coppa del Mondo, ai Mondiali e alle Olimpiadi.Voglio dimostrare che lo sport è per tutti ed è quello che farò sciando per il Brasile e non vedo l'ora di vincere qualcosa e sventolare la bandiera brasiliana."A fine ottobre Lucas aveva stupito tutti con la decisione di ritirarsi con effetto immediato alla vigilia di Soelden, sopratutto a causa dei rapporti tesi con la federazione norvegese, dovuti alle discussioni sui diritti di marketing e sulla libertà di scegliere gli sponsor personali.Nei mesi successivi però Lucas non ha smesso di allenarsi, a volte anche con alcuni 'colleghi' di Coppa (non i norvegesi), e l'idea di poter tornare per il Brasile, avendo doppio passaporto, è sempre stata viva nel cuore di tifosi e appassionati.Braathen vanta 69 pettorali in Coppa del Mondo dove ha già vinto 5 volte ed è salito sul podio altre 7, vincendo la coppa di slalom della stagione 2022/2023.Via social 'Pinheiro' ha ufficializzato la sua decisione con diversi video e moltissimi applausi e incoraggiamenti da parte dei suoi colleghi di Coppa e degli appassionati. (continua)

[ 05/03/2024 ] - Gli Azzurri per lo slalom di Kranjska Gora
Aggiornamento: la FIS ha comunicato l'annullamento del gigante in programma sabato a Kranjska Gora, anticipando lo slalom da domenica a sabato: gareggeranno sulla Podkoren Alex Vinatzer, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Tobias Kastlunger e Filippo Della Vite.  Dopo la trasferta americana è tempo di avviarsi verso la chiusura della stagione, che emetterà i suoi verdetti definitivi. Per quanto riguarda il circus maschile, prima delle Finali di Saalbach, restano ancora il gigante e lo slalom di Kranjska Gora, tappa classica di inizio marzo, dove si gareggerà sulla storica Podkoren.Sono dieci i convocati per l’Italia delle discipline tecniche, che giocheranno le loro carte sui tracciati sloveni: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Tobias Kastlunger, Hannes Zingerle, Filippo Della Vite, Simon Talacci, Alex Vinatzer, cui si aggiungeranno per lo slalom Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Tommaso Sala.Corrado Barbera si stacca dal gruppo per andare a disputare le gare di Coppa Europa a Klaeppen, in Svezia.Sabato 9 marzo sarà la volta del gigante (9.30 – 12.30), mentre domenica toccherà allo slalom (9.30 -12.30).Kranjska Gora è una delle tappe storiche della Coppa del Mondo, dove tanti azzurri sono riusciti ad esprimersi ad alto livello. Il primo podio fu il terzo posto in slalom del compianto Leo David, nel 1978, mentre la prima vittoria si deve ad Alberto Tomba, sempre in slalom, nel 1987. Tomba vinse anche il primo gigante, ma tre anni dopo, nel 1990. La vittoria più recente in gigante, invece, fu quella di Patrick Holzer nel 1999, in slalom l’ultimo vincitore fu Manfred Moelgg nel 2008. Passando ai podi più recenti: in gigante è il 3° posto di Max Blardone del 2009, mentre in slalom è il secondo posto di Stefano Gross del 2017. (continua)

[ 03/03/2024 ] - Aspen: Noel guida la prima manche, Sala 8/a
Clement Noel è in gran forma e si vede: dopo il secondo posto di Palisades Tahoe il francese guida la prima manche dello slalom che chiude il programma della tappa di Aspen.Il francese ha chiuso in 52.39, con il miglior tempo del settore finale, inseguito a 27 centesimi da Loic Meillard, reduce da due secondi posti in gigante, unico capace di rimanere sulle sue code.Con Kristoffersen infatti il distacco sale a +1.07, ma tutti gli altri in top10 sono distanti meno di mezzo secondo dal norvegese: Steen Olsen 4/o a +1.11, Ryding 5/o a +1.28, Strasser 6/o a +1.37, Yule 7/o a +1.50, Marchant e Feller 9/i a +1.55.Il pettorale rosso austriaco certamente attaccherà nella seconda per chiudere i discorsi con la coppa di specialità.Nono tempo per il primo azzurro Tommaso Sala: bene nella parte alta, più lento in fondo, è comunque a pochi decimi dal podio.Si qualifica per un paio di decimi Vinatzer che sbaglia nel secondo settore quando viaggiava su tempi da top5, praticamente si ferma e riparte e chiude a +3.34: proverà certamente a rimontare.Per un soffio non si qualifica Gross, molto arretrato Kastlunger mentre Razzoli e Barbera non chiudono la prova.Seconda manche alle 21 ora italiana. (continua)

[ 03/03/2024 ] - Dalla nebbia di Kvtifjell spunta Brignone: vittoria su Gut
Poco più di due mesi dopo il superg della Val d'Isere Federica Brignone torna alla vittoria: la milanese di 'La Salle' domina il secondo superg sulla Olympiabakken di Kvitfjell e conquista la vittoria n.25 in carriera (ri-superata Goggia e Thoeni), la quarta stagionale.E' stata una gara piuttosto tormentata, iniziata in ritardo per il vento e la nebbia, interrotta subito per la caduta della francese Gauche, pettorale #1, e poi interrotta nuovamente più volte a causa della nebbia, fino alla definitiva interruzione dopo la 41/a atleta (dunque non sono partite Nadia Delago #46 e Sara Thaler #48 e ultima).Partita con il #10 Fede è stata quasi perfetta nel primo tratto di scorrevolezza, ed ha sciato molto bene sulla 'Tommy Moe', lasciando qualche centesimo solo nel tratto finale.Lara Gut-Behrami, vincitrice ieri, ha chiuso al secondo posto ma staccata di 61 centesimi, mentre Ester Ledecka chiude terza a +0.79, al primo podio stagionale, risultato che le mancava da oltre due anni (ma ieri aveva dimostrato un ottimo feeling con il quarto posto).E' un risultato che tiene in gioca Federica per la coppa di specialità: ora il margine con la stessa Lara è di 74 punti quando manca solo il superg della Finali di Saalbach (ma tra le due c'è Huetter a -69).In classifica generale Gut va ad Are con 326 punti su Brignone (ora seconda) e 385 su Shiffrin, quando ormai mancano 6 gare: due slalom, due giganti, un superg e una discesa.Ai piedi del podio c'è Kajsa Vickhoff Lie a +0.84, quinta Lauren Macuga a +0.90, certamente favorita dal n.2, e la più veloce nel tratto finale.Completano la top10 Venier 6/a a +1.26, Huetter 7/a a +1.27, Raedler 8/a a +1.33, Robinson 9/a a +1.34 e infine Mowinckel 10/a a +1.56: alla sua ultima gara sulle nevi di casa la norvegese è stata applaudita e salutata da compagne, avversarie e naturalmente dal pubblico presente.ALTRE AZZURRE - La seconda azzurra al traguardo è Marta Bassino 15/a a +1.92, poi Roberta Melesi 18/a a +2.47, Laura Pirovano 22/a a +3.00 e ... (continua)

[ 02/03/2024 ] - Aspen:Ottava perla di Odermatt,DeAlip ai piedi del podio e Vinatzer 5o
Il Re è sempre lui: Marco Odermatt! L'elvetico vince anche oggi, vince il 12/o gigante consecutivo, il nono stagionale, 26/o podio consecutivo nella specialità,  13/a vittoria complessiva.Come ieri è doppietta elvetica: Loic Meillard è secondo a +0.34, mentre oggi il terzo gradino del podio è del norvegese Timon Haugan, a +0.58, per la prima volta sul podio in questa specialità.Nonostante il risultato possa sembrare scontato la gara è stata divertente e tutt'altro che scontata: nella prima manche il Re non era stata brillantissimo con il terzo tempo alle spalle di Steen Olsen (-0.32) e Meillard (-0.23).Nella seconda Odermatt parte con 32 centesimi di margine su Haugan, leader provvisorio: l'elvetico sbaglia nella parte alta, sta dentro per miracolo ma è sul ripido, poi si prende un rischio dopo l'altro, e nel settore finale è un fulmine, guadagnano mezzo secondo negli ultimi 12.Meillard scende subito dopo e arriva al terzo intermedio con ancora 19 centesimi di vantaggio, ma contro il tratto finale del connazionale non bastano e chiude a +0.34.Infine la pressione è tutta sulle spalle del norvegese Steen Olsen (Norvegia senza vittorie da Aspen di un anno fa): a metà manche ha ancora 47 centesimi di vantaggio ma poi si sdraia, praticamente si ferma e butta la gara.Così ai piedi del podio chiude il nostro Luca De Aliprandini che migliora il quinto posto di ieri, fa il miglior risultato stagionale ed anzi un risultato così mancava dl dicembre 2021!Il trentino si è trasformato nell'ultima settimana e ha messo insieme due manche solide, con il sesto parziale per entrambe, chiudendo a +0.68 da Odermatt.Splendida seconda manche per Alex Vinatzer: il gardenese prende diversi rischi ma continua a spingere e fare velocità, facendo il miglior tempo e recuperando 9 posizioni fino al quinto posto finale, suo miglior risultato in carriera in gigante.Quattordicesimo dopo la prima manche, 'Vino' vede passare alle sue spalle Caviezel, Della Vite (uscito), Schmid, Tumler, McGrath, ... (continua)

[ 02/03/2024 ] - Kvitfjell: Lara Gut-Behrami vince il primo superg, Brignone 6/a
Lara Gut-Behrami vince il primo superg di Kvitfjell, recupero di uno dei due non disputati in Val di Fassa, nell'impossibilità di far disputare oggi la discesa libera originariamente in programma.Un superg lungo (1:33.52), con una settore alto scorrevole e un tratto centrale dove Lara è stata magistrale all'attacco della 'Tommy Moe', mantenendo poi la velocità per il tratto finale.Una vittoria importantissima per la campionessa elvetica che vede sempre più vicina sia la Sfera di Cristallo generale che quella di superg.Nella specialità ora ha 25 punti su Huetter e 94 su Brignone, quando mancano due gare (domani e Saalbach), mentre in classifica generale il vantaggio su Shiffrin è di 305 punti, difficilmente colmabile.Tra l'altro è l'ottava vittoria stagionale per Lara, suo record personale, e la 45/a in carriera, a dimostrazione del livello di maturità ed esperienza raggiunto dalla ticinese."Non mi aspettavo questa continuità - spiega Lara - sono contenta per me, ma anche per tutti quelli che lavorano con me, non vedo l'ora di sciare le prossime gare. In questo momento cerco di allenarmi bene e divertimi, cerco di godermi la sciata e avere buone sensazioni. Oggi ho sciato bene in basso, seguendo i movimenti del terreno e portando velocità."Scesa con il #8 Lara ha superato di 29 centesimi Ester Ledecka, che scesa con il #3 aveva dato l'impressione di un'ottima prova, sopratutto sul finale.Poco dopo era scesa Federica Brignone: la nostra campionessa perde velocità sul finale, all'uscita della Tommy Moe, e chiude 6/a a +0.31, ultima di questo blocco di atlete vicinissime tra di loro."E’ una gara stretta per i primi posti – ha detto Brignone – e io sono l’ultima di quelle davanti. Perdo tanto nella parte bassa, però perdiamo tutte molto nella parte alta rispetto alle austriache. Poi loro perdono in basso, ma non a sufficienza. Oggi è stata una bella gara, ovvio che con questa neve lenta è più facile cavarsela, per chi non riesce a chiudere bene le curve. Lara è una ... (continua)

[ 02/03/2024 ] - Aspen: Odermatt vince il primo gigante e la Coppa,DeAlip 5,Vinatzer 6
Marco Odermatt vince anche il primo gigante di Aspen, portando a 11 la sua incredibile striscia di vittorie, ormai a tre lunghezze dal record di Stenmark, e vincendo matematicamente la coppa di gigante.Il fuoriclasse elvetico ha vinto otto giganti su otto in stagione, conquistando anche la vittoria n.36 della carriera, raggiungendo Svindal e Raich nella classifica alltime.Oggi è stata una vittoria quasi sofferta per Odermatt: primo dopo la prima manche, ma con soli 12 centesimi su Steen Olssen, nella seconda è arrivato al terzo e ultimo intermedio in luce rossa, ovvero in ritardo di 8 centesimi sul leader provvisorio Loic Meillard, che aspettava il compagno al traguardo.Ma nell'ultimissimo tratto, circa 10 porte e 13 secondi, Odermatt è tra i più veloci come spesso accade, recupera lo svantaggio e chiude con 14 centesimi di vantaggio.Doppietta elvetica dunque, ed anzi risultato di squadra reso ancora più rotondo dal quarto posto di Thomas Tumler, che in piena fiducia replica il risultato di Palisades di una settimana fa, staccato di 97 centesimi.Per Meillard è il primo podio stagionale in gigante, ed insieme a Kilde e a Odermatt è l'unico ad aver conquistato almeno un podio in tre discipline diverse: gigante, slalom e superg nel suo caso.Al terzo posto chiude il norvegese Atle Lie McGrath che recupera 4 posizioni per gli errori dei compagni Steen Olssen e Kristoffersen, che rispettivamente scendono dalla 2/a alla 5/a e dalla 5/a alla 8/a posizione.E' un'ottima giornata per i colori azzurri: alle spalle di Tumler ci sono Luca De Aliprandini 5/o a +1.03 e Alex Vinatzer 6/o: il trentino segna il suo miglior risultato in stagione, una top5 che mancava da oltre due anni, per il gardenese è il miglior risultato in carriera in gigante.De Aliprandini chiude la prima manche in 9/a posizione a +1.02, nella seconda è bravissimo a spingere per tutta la seconda manche (7/o parziale), e a rimanere in luce verde davanti al leader provvisorio Haaser (9/o finale con 8 posizioni ... (continua)

[ 01/03/2024 ] - Kvitfjell: cancellata la seconda prova cronometrata. Domani il superg
(aggiornamento) Alle 14 la FIS ha ufficializzato il nuovo programma: la discesa di domani sarà sostituita da un superg, recupero di uno dei due cancellati in Val di Fassa, con partenza alle ore 11. Il maltempo purtroppo non dà tregua agli Organizzatori a Kvitfjell: pochi minuti fa la FIS ha comunicato la definitiva cancellazione della prova odierna, a causa delle pessima visibilità e della nevicata mista a pioggia ancora in corso.Già di prima mattina il programma era stato posticipato di un'ora con partenza alle 12, e quota dello start abbassata al salto Russi.Alle 11 circa un nuovo posticipo di circa mezz'ora, poi alle 11.50 un nuovo posticipo alle 13, infine ultima decisione alle 12.50 con possibile partenza alle 13.30, ma a quel punto le speranze erano vicine allo zero.Nelle prossime ore capiremo come la FIS intende modificare il programma dei prossimi giorni: non avendo disputato la prova è impossibile gareggiare domani in discesa, allo stesso tempo immaginiamo che si cercherà di sfruttare la giornata di domani.E' chiaro che ogni cambio di disciplina potrebbe però portare a polemiche o malumori in questo momento della stagione, mancando poche gare al termine della stagione. (continua)

[ 29/02/2024 ] - Coppa Europa: Asja Zenere vince il superg della Val Sarentino
Quarta vittoria in carriera in Coppa Europa, la prima in superg, per la vicentina Asja Zenere nella prova della Val Sarentino, in Alto Adige.Asja, pettorale #13, ha chiuso in 1:12.76, con il miglior crono nel tratto centrale, superando di 35 centesimi l'austriaca Magdalena Egger che era leader in quel momento, e di 41 l'elvetica Isabella Pedrazzi, classe 2004, al suo primo podio nel circuito continentale.Ancora Austria nella top10 con il 4/o posto di Anna Schilcher a +0.43 e il quinto di Emily Schoepf a +0.46, vicinissima anche l'elvetica Stefanie Grob 6/a a +0.48.Chiudono la top10 Roux 7/a a +0.69, Buergler 8/a a +0.93, Dorigo 9/a a +1.25 e Schmitt 10/a a +1.26.Appena fuori dalla top10 la seconda azzurra Sara Allemand a +1.28, poi a punti anche Vicky Bernardi 14/a a +1.45, Matilde Lorenzi 17/a a +1.58, Carlotta De Leonardis 22/a a +1.91, Ilaria Ghisalberti 23/a a +1.96, Federica Lani (con il #44) 28/a a +2.18, Giulia Albano 29/a a +2.38, per un totale di 8 azzurre a punti.Da notare che erano in gara 5 atlete del 2006, tra cui la più veloce è stata l'azzurra Rita Granruaz, 31/a per soli 6 centesimi non a punti.Domani il programma prosegue con un secondo superg. (continua)

[ 27/02/2024 ] - Gli 11 azzurri per le gare tecniche di Aspen
Sono 11 gli atleti azzurri convocati dal DT Max Carca per i due giganti e lo slalom di Aspen del secondo fine settimana americano. Si gareggerà già da venerdì (1/a manche alle 18, 2/a alle 21, ora italiana) con il recupero del gigante di Soelden, programmato dopo la cancellazione della gara sul ghiacciaio austriaco. Sabato è in programma un altro gigante (stessi orari), e si chiuderà con lo slalom di domenica (1/a manche alle 17 e 2/a alle 20).Si torna a gareggiare nella località americana a distanza di sette anni dalle ultime gare, che furono sia maschili che femminili.In gigante saranno al via Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo Della Vite, Alex Vinatzer, Hannes Zingerle, Tobias Kastlunger e Simon Talacci, impegnato ieri e oggi nei giganti di Coppa Europa al Pass Thurn.Nello slalom invece, ci saranno Vinatzer, Kastlunger, Sala, Gross, Razzoli, Barbera e Della Vite, la stessa formazione della gara di Palisades di domenica scorsa.I precedenti azzurri di prestigio sulla pista americana: Gustav Thoeni fu terzo in slalom nel 1976, Alberto Tomba vinse il gigante nel 1991, quando Fabio De Crignis fu terzo nello slalom.Si registra anche un terzo posto in gigante di Matteo Belfrond nel 1994 e un secondo posto per Giorgio Rocca nello slalom del 2001.  (continua)

[ 26/02/2024 ] - Annuncio di Mowinckel: "Mi ritiro a fine stagione"
Dopo una stagione di alto livello non ci aspettava il ritiro di Ragnhild Mowinckel, invece questa mattina è arrivato l'annuncio della federsci norvegese e della stessa Ragnhild, che in questo momento è 11/a in classifica generale, 9/a in discesa, 9/a in superg e 14/a in gigante, quindi in primo gruppo in tre discipline.Mowinckel ha voluto annunciare la sua decisione proprio a ridosso delle gare di Kvitfjell, sulle nevi di casa, per chiamare a raccolta amici fans e appassionati e salutarli per l'ultima volta in Norvegia, ma ha già specificato che sarà comunque al via delle Finali di Saalbach. La classe '92 proprio in questa stagione ha trovato la prima vittoria in Coppa del Mondo, lo scorso 27 gennaio a Cortina, sua quarta vittoria in carriera (e altri 10 podi), dopo il gigante di Ofterschwang del marzo 2018, il superg delle Finali di Courchevel del marzo 2022, e il superg di Cortina del 2023.Nella videointervista diffusa della federsci norvegese Ragnhild confessa di aver preso la sua decisione a ridosso della tappa di Cortina, prima ancora della vittoria in discesa.In Coppa ha indossato 242 pettorali, debuttando nel gennaio 2012 a Zagabria, in slalom, curiosamente l'unica gara tra i rapid gates corsa nel massimo circuito.In Coppa Europa ha vinto tre volte, memorabile la tappa del dicembre 2013 dove su tre gare ha collezionato due vittorie e un secondo posto.Ha lasciato un segno importante ai Grandi Eventi: convocata per i Giochi di Sochi 2014, PyeongChang 2018 e Pechino 2022, è proprio in terra coreana che ha trovato la gloria con il l'argento in gigante alle spalle di Shiffrin e l'argento in discesa alle spalle della nostra Sofia Goggia.Quel giorno Sofia, scesa con il #5, accese luce verde e rimase leader fino alla fine della gara, ma tremò non poco quando vide la norvegese - con il #19 - arrivare all'ultimo intermedio con soli 4 centesimi di ritardo, diventati poi 9 sul traguardo.Non abbastanza per vincere ma sufficiente per mettersi alle spalle (per 38 ... (continua)

[ 25/02/2024 ] - Che peccato! Cancellato anche il secondo superg di Passo S.Pellegrino
Purtroppo questa mattina alle 8.30 il Comitato Organizzatore e la FIS hanno dovuto alzare bandiera bianca: la nuova nevicata arrivata nella notte ha reso impossibile preparare il tracciato per gareggiare in sicurezza.Dunque anche il secondo superg in programma su 'La VolatA' del Passo San Pellegrino è stato cancellato, e rimane l'amaro in bocca per tutto il lavoro vanificato, prima di preparazione della pista, poi - una corsa contro il tempo - per ripulire il tracciato e salvare almeno una gara.Ironia delle sorte nel 2024 la neve è - per lo più - mancata in tutto l'arco alpino e si è rivista proprio in questo weekend, quando la tappa fassana voleva festeggiare il ritorno del massimo circuito dopo tre anni.Due gare che non saranno recuperate, perchè non c'è spazio in calendario: dunque ci si sposta in Norvegia, a Kvitfjell, per una discesa e un superg, poi mancherà la tappa di Are e quella (finale) di Saalbach. (continua)

[ 24/02/2024 ] - Odermatt ingiocabile: gara e Sfera di Cristallo
Marco Odermatt ha vinto il gigante di Palisades Tahoe, in California; con questo risultato Marco Odermatt vince matematicamente la Sfera di Cristallo 2023/2024 - la terza consecutiva - quando mancano ancora 10 gare (4 slalom, 4 giganti, 1 superg, 1 discesa) avendo 1702 punti contro i 701 di Feller (oggi 8/o) e dunque ha 1001 punti di vantaggio.Marco Odermatt vince il decimo gigante di fila: il sesto in questa stagione più gli ultimi quattro della scorsa. Solo Stenmark ha fatto meglio con 14 giganti dal marzo 1978 al gennaio 1980.Marco Odermatt conquista la vittoria n.35 in carriera, e si trova a -1 da Raich e Svindal; in gigante è il successo n.21, rimane quinto all-time a -2 da Von Gruenigen.Marco Odermatt vince per la 11/a volta in questa stagione su 21 gare (senza contare altri 7 podi)Marco Odermatt vince per la prima volta negli USA: l'ultimo elvetico a vincere un gigante fuori dall'Europa è stato Carlo Janka a Beaver Creek nel dicembre 2009, la stagione in cui vinse la Sfera di Cristallo.Prima della cronaca di questa gara era doveroso dare qualche numero per capire l'impresa che sta compiendo il fuoriclasse svizzero in questa stagione: ingiocabile per tutti in gigante, semplicemente bravissimo in superg e discesa, dove comunque è pettorale rosso.Odermatt chiude la prima manche davanti a tutti grazie ad un ottimo settore sul muro, dove scia pulito, senza sbavature; nella seconda la pressione era enorme perchè un ritrovato Kristoffersen era stato bravissimo nella prima manche a rimanere vicino (+0.15) ed era arrivato al traguardo con oltre un secondo di margine.L'elvetico guadagna qualche centesimo nel primo settore e si porta a -0.29, a metà manche il vantaggio è di soli 12 centesimi ma nel terzo Marco perde e si porta a +0.18, ma come nella prima è velocissimo in fondo, recupera il ritardo e arriva sul traguardo in luce verde di 12 centesimi.Poco prima il numeroso pubblico californiano è impazzito per la manche di River Radamus: lo statunitense era terzo dopo ... (continua)

[ 24/02/2024 ] - Mikaela Shiffrin torna in gara ad Are
Con un video pubblicato via social Mikaela Shiffrin ha confermato che sarà di nuovo in gara ad Are, tappa di gare tecniche, dove sono in programma un gigante il 9 marzo e uno slalom il 10.L'obiettivo della fuoriclasse americana è conquistare l'ottava coppa di slalom, dopo aver saltato - per l'infortunio patito a Cortina - il gigante di Kronplatz, il gigante e lo slalom di Soldeu, il superg di domani del Passo San Pellegrino e la tappa veloce di Kvitfjell in programma il prossimo weekend (discesa e superg), senza contare la tappa di Crans-Montana (due discese e un superg) dove probabilmente non avrebbe comunque partecipata."Sto migliorando costantemente - spiega Mikaela - è andata sempre meglio sia il lavoro atletico che in pista, questa settimana. Incrociando le dita tornerò per le gare di Are del 9/10 marzo"Dunque Mikaela parteciperà alle ultime 6 gare della stagione, e in 4 di queste ci sarà anche Lara Gut-Behrami: sulla carta i discorsi per la Sfera di Cristallo generale sono quasi chiusi, mentre il vantaggio in slalom è tale che basterà un 18/o posto ad Are per vincerla matematicamente. (continua)

[ 23/02/2024 ] - L'austriaco Julian Schuetter annuncia il ritiro
"Grazie di tutto ski racing, ho chiuso" Con queste pochissime parole - via social - il velocista austriaco Julian Schuetter ha annunciato ieri il ritiro dall'attività agonistica.Classe 1998, 26 anni tra tre settimane, Julian ha esordito in Coppa del Mondo nel novembre 2022 a Lake Louise, e nella terza gara della carriera, una settimana più tardi, ha conquistato i primi punti nel superg di Beaver Creek chiudendo 18/o, che rimane il miglior risultato in carriera.Negli ultimi 15 mesi è entrato altre 4 volte nei top30 tra discesa e superg, per un totale di 11 pettorali in Coppa del Mondo.In Coppa Europa vanta 60 pettorali con terzo posto a Saalbach in superg nel gennaio 2022 come miglior risultato.Nel 2019 era arrivato uno dei risultati più significativi della carriera con la conquista dell'argento in discesa ai Mondiali Jr in Val di Fassa.Nel gennaio 2023 cade nella parte alta della Streif dei Kitz lacerandosi il crociato anteriore del ginocchio sinistro, con lesione del menisco.Dopo l'infortunio ha ripreso a sciare in autunno, in tempo per  partecipato alle prove cronometrate di Beaver Creek (54/o e 49/o) e Val Gardena (69/o), ma "...mi sono reso contro che questo sport non mi entusiasmava più come prima. Ho capito che non volevo più una carriera e ritirarmi a 35 o 40 anni. Inoltre da dicembre ho continui problemi alla schiena, e la lista di infortuni in questa stagione di Coppa mi ha fatto capire quanto la propria salute sia a rischio, e anche per questo ho deciso che non ne vale più la pena per me."  (continua)

[ 22/02/2024 ] - Stagione finita per Schieder: rinuncia alle Finali
(aggiornamento 23/2) La FISI ha comunicato che Schieder è stato operato oggi per "...translatazione con una plastica alla cartilagine e un leggero intervento al menisco del ginocchio destro.""E’ andato tutto bene – ha detto Schieder -, i dottori che mi hanno operato sono soddisfatti. Ho fatto bene a fare subito l’intervento, perché dopo Kvitfjell la situazione andava peggiorando. Ora si inizia con la riabilitazione, il che significa 5-6 settimane di stampelle, poi potrò caricare sulla gamba e fare atleticamente quasi tutto. Sugli sci tornerò dopo 5-6 mesi, quindi in tempo per la trasferta in Sud America. Mi auguro che tutto vada per il meglio e che potrò tornare competitivo da subito nella prossima stagione".Niente da fare per Florian Schieder: il velocista altoatesino ha annunciato via social che domani sarà operato al ginocchio, e che dunque la sua stagione è finita, rinunciando così alle Finali di Saalbach per le quali aveva strappato il pass in discesa."La mia stagione è finita - scrive Florian - Purtroppo domani sarò operato al ginocchio. Non sono felice di finire la stagione così, ma spero che le cose andranno meglio e di poter cominciare presto la riabilitazione. Non vedo l'ora e spero di tornare come prima. "Lo scorso 24 gennaio, dopo la prima discesa di Wengen, Florian aveva avvertito un dolore al ginocchio destro, probabilmente dovuto a una lesione patita durante la gara. Il dolore era intermittente, diventando più intenso proprio alla vigilia della gare di Kitzbuehel, poi gestito con la fisioterapia.Gli esami successi avevano evidenziato un problema al menisco destro e alla cartilagine, da qui la decisione di saltare i superg e dedicarsi solo alla discesa, provando ad arrivare a quella delle Finali, ma evidentemente dopo la tappa norvegese di Kvitfjell - dove è finito lontano dai migliori - Florian ha deciso di non aspettare ancora.In questa stagione ha conquistato un ottimo quarto posto a Wengen e un bellissimo podio a Kitz alle spalle di Sarrazin, ... (continua)

[ 19/02/2024 ] - Le 9 Azzurre per il doppio superg del Passo San Pellegrino
Sono nove le convocate per la tappa di Coppa del mondo femminile in programma sulla pista "La VolatA" di Passo San Pellegrino, in Val di Fassa, dove si disputeranno due supergiganti sabato 24 e domenica 25 febbraio.Si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Nicol Delago, Nadia Delago, Teresa Runggaldier, Vicky Bernardi e Sara Thaler.Il pendio trentino ospitò nel 2021, in piena epoca covid, un superg, che venne vinto da Federica Brignone davanti a Lara Gut-Behrami e Corinne Suter, con Elena Curtoni quarta, Francesca Marsaglia quinta e Marta Bassino sesta.La classifica generale dopo 31 gare su 41 vede al comando Gut-Behrami con 1414 punti davanti a Mikaela Shiffrin con 1209 e Brignone con 1128.Il supergigante dopo sei gare su dieci registra la leadership di Gut-Behrami con 360 punti davanti a Cornelia Huetter con 355, Brignone è terza con 326. (continua)

[ 19/02/2024 ] - A rischio i Mondiali 2027 di Crans Montana?
Il 25 maggio 2022 il Consiglio FIS riunito presso la Allianz Tower di Milano aveva assegnato i Mondiali 2027 di sci alpino a Crans Montana, con 11 voti, battendo i candidati Garmisch-Partenkirchen (GER, 1 voto), Narvik (NOR, 3 voti) e Soldeu (AND, 3 voti).Venerdì scorso però la FIS ha pubblicato un lungo comunicato spiegando perchè il contratto tra la stessa federsci e il Comitato Organizzatore dei Mondiali non sia ancora stato firmato, ed anzi, l'organizzazione stessa sia a rischio.Andiamo con ordine: tutti i candidati per i Mondiali 2027 hanno dovuto fornire delle precise garanzie finanziarie per partecipare alla assegnazione, e Swiss-ski aveva fornito queste garanzie, chiamando in causa la Confederazione Elvetica, il Canton Vallese, e dalla Associazione dei Comuni di Crans-Montana.Quindi la FIS si è fidata di quanto comunicato da Swiss-ski, che però ora ha detto che "non è possibile" - per le tre autorità interessate - dare le garanzie necessarie senza un referendum, e ha chiesto di essere esentata dal fornirle.Quindi la FIS scrive che "...è chiaro che la conferma presente nel fascicolo della candidatura era interamente falsa" e che "il processo di assegnazione deve essere equo e trasparente, e garantire una deroga a un candidato che ha fornita false informazioni nella candidatura sarebbe dannosa per l'integrità della procedura e per lo sci alpino.Se Swiss-ski non è in grado di adempiere a questi impegni, la FIS non avrà altra scelta che assegnare i Mondiali 2027 ad un altro candidato."Secondo le risposte che la FIS ha mandato al magazine NZZ, Swiss-ski si è appellata al fatto che ci sia stata una deroga per i Mondiali 2025 di Freestyle e la FIS ha risposto: "è vero, ma quel evento non è paragonabile ad un Mondiale di sci alpino, perchè prevede obblighi contrattuali che possono facilmente essere soddisfatti dalla stessa Swiss-ski e rappresentano una piccola frazione rispetto a quelli di un Mondiale di sci alpino."L'ultima edizione dei Mondiali si è tenuta un ... (continua)

[ 18/02/2024 ] - Paris: "da tempo cercavno un buon risultato in superg"
Ottima prova della Italjet nel superg di Kvitfjell: Dominik Paris chiude con il terzo tempo, tornando sul podio a un anno di distanza dal secondo posto di Cortina, 47/o podio in carriera."Sono soddisfatto della prestazione – ha detto Paris -. In superG era da tanto tempo che cercavo un risultato, anche se ho fatto quarto a Wengen. La mia sciata deve comunque migliorare, di questo sono sicuro: ho perso qualcosa sia in alto che nella parte finale, e questi errori non bisogna farli se si vuole vincere. Ci lavorerò sicuramente. Scherzando con Odermatt, gli ho detto che avrebbe potuto anche lasciarmi fare il podio da solo, visto che lui ne ha fatti così tanti.""Sono molto contento – ha detto Guglielmo Bosca, 6/o e ancora una volta in top10 -, ho spinto da cima in fondo ed è venuta fuori una bella gara. Ho sbagliato qualcosa alla Tommy Moe perché sono arrivato un po’ basso e non sono riuscito a spingere al massimo, e forse anche a prendere il podio. Ieri ero un po’ deluso della mia sciata, perché pensavo di avere qualcosa in più, ma nonostante quello sono riuscito ad entrare nei 25 della discesa per la finale ed era uno degli obiettivi della mia stagione.""Mentre scendevo mi sembrava tutto facile, quasi troppo lento – ha detto Mattia Casse, decimo -, a parte il tratto finale dove ho inciso troppo e non sono riuscito a portare in fondo la massima velocità. Oggi è una gara strettissima, sono a 4 decimi dal primo ma i centesimi contano e quest’anno non sono stati dalla mia parte". (continua)

[ 18/02/2024 ] - Superg di Kvitfjell a Kriechmayr, Read 2o, Paris e Odermatt 3o
Con un settore finale magistrale Vincent Kriechmayr vince il superg di Kvitfjell, 18/o sigillo in carriera e secondo stagionale dopo quello in superg della Val Gardena.Gara sprint sulla Olympiabakken, con partenza abbassata al Russi Jump e un tempo totale di 1:09.23 per l'austriaco, con distacchi piuttosto contenuti sopratutto al vertice.Con il pettorale #3 era sceso il canadese Jeffrey Read dando l'impressione di aver fatto un'ottima prova, e così è stato perchè nessuno è più riuscito a superarlo tranne Kriechmayr, che era ancora in luce rossa all'ultimo intermedio, ma davanti sul traguardo. Addirittura l'austriaco era sesto all'ultimo rilevamento.Per Read è il primo podio della carriera, il suo miglior risultato era stato un quinto posto a Soldeu, sempre in superg.C'è l'azzurro sul terzo gradino del podio grazie a Dominik Paris che chiude a +0.19 a pari merito con Marco Odermatt: gara parallela dei due, con l'azzurro che era ancora in seconda posizione all'ultimo intermedio nonostante un errore alla Tommy Moe (curva dedicata al velocista americano).Ai piedi del podio c'è Alexander (ieri sul podio) a soli due centesimi da Odermatt/Paris, poi sesto tempo a +0.31 per Gugu Bosca, miglior tempo nel primo settore: il milanese conferma il feeling con il superg, grazie al quinto posto di Wengen e soprattutto al podio di Garmisch, ed ora è addirittura quarto in classifica di specialità, quando manca un solo superg, quello delle Finali.(aggiornamento) Con una grande prova nel secondo e quarto settore Pietro Zazzi con il #50 si inserisce in 6/o posizione, pari merito con Bosca, cogliendo il miglior risultato in carriera.ALTRI AZZURRI E FINALI - Entra nei top10 anche Casse 9/o a +0.41, mentre Innerhofer è 19/o a +0.66.CLASSIFICA - Odermatt guida con 450 punti, 81 di vantaggio su Kriechmayr, dunque basterà una 13/a posizione alle Finali per vincere la coppa, sempre che Kriechmayr vinca l'ultima gara.Per il terzo posto Haaser ha 50 punti su Bosca, che però può ancora ... (continua)

[ 18/02/2024 ] - Crans-Montana: Venier vince il superg davanti a Brigone e Bassino
Grazie alle sue doti di scorrevolezza Stephanie Venier vince il superg di Crans Montana che chiude il trittico di gare sulla Mont Lachaux, conquistando la terza vittoria della carriera, la prima in superg, dopo essere stata seconda a Cortina.Oggi come ieri le Azzurre si esaltano: Federica Brignone, scesa subito prima di Venier, sfrutta al meglio il pettorale e la tracciatura del tecnico azzurro accusando nel tratto di scorrevolezza. Così la valdostana viene superata per soli 4 centesimi.Grandissima prova anche per Marta Bassino, galvanizzata dalla vittoria di ieri trova il secondo podio in due giorni, il quinto in carriera in superg.La cuneese è stata fenomenale nel primo tratto - 43 centesimi rifilati alla Venier - ma ne recupera altrettanti nel tratto successivo e perde ancora nel tratto di scorrevolezza, tornando poi a guadagnare sul finale.Ancora una doppietta azzurra dunque, anche se oggi il gradino più alto del podio di colora di biancorosso.Il pettorale rosso di specialità Lara Gut-Behrami chiude 6/a a +0.46: veloce sul finale, Lara perde molto nel tratto precedente al piano.Con questo risultato si fa sempre più interessante la coppa di specialità: Gut-Behrami guida con 360 punti, ne conserva 5 su Huetter e 34 su Brignone e 94 su Venier, quando mancano ancora 4 superg, e dunque può succedere di tutto.In classifica generale Brignone recupera 40 punti su Gut, portandosi a -286.ALTRE AZZURRE - Laura Pirovano 11/a a +1.04, Roberta Melesi 13/a a +1.20.Ora il Circo Rosa si sposta in Val di Fassa dove il prossimo weekend sono in programma due superg. (continua)

[ 17/02/2024 ] - Simon Maurberger lascia Fischer
Una stagione con tante, tantissime difficoltà per Simon Maurberger: l'altoatesino dallo slalom di Gurgl a quello di Chamonix ha indossato 10 pettorali tra slalom e gigante, senza ma andare a punti, uscendo nella prima manche o non trovando la qualifica, tranne a a Kitz dove era riuscito a qualificarsi con il 28/o tempo, salvo poi uscire nella seconda.Ora è 51/o in World Cup Starting List di slalom e 50/o in gigante (infatti a Chamonix è partito con il #49), e dunque è ancora più difficile risalire la china e riavvicinarsi ai top30.Anche in Coppa Europa le cose non sono andate bene, con un 15/o posto a Obereggen come miglior risultato.La scorsa estate Maubi aveva cambiato fornitore, annunciando il passaggio a Fischer dopo quattro anni con Atomic, che seguivano a 12 con Blizzard, marchio con cui l'altoatesino era arrivato in Coppa del Mondo.La sua miglior stagione è stata nel 2020, con tre risultati nei top10, compreso un 5/o posto a Schladming.Ieri, via socia, Maurberger ha fatto un annuncio importante: "Grazie Fischer per il supporto e il lavoro fatto insieme in questa stagione, sfortunatamente con me non ha funzionato...ecco perchè devo guardare avanti e cercare di ritrovarmi..E' tempo di tornare a casa..." (continua)

[ 17/02/2024 ] - La Olympiabakken è ancora di Hintermann, indietro gli Azzurri
Sulla Olympiabakken di Kvitfjell l'elvetico Niels Hintermann conquista la vittoria in discesa, dopo aver fatto bene in prova su un tracciato con cui ha un feeling speciale, avendo conquistato proprio qui, due anni fa, il suo unico successo in carriera in discesa, il terzo complessivo con la vittoria nella combinata di Wengen del 2017.Sceso con il #7 Hintermann è davvero veloce in ogni settore del tracciato, e arriva sul traguardo con 8 centesimi su Vincent Kriechmayr, sceso subito prima di lui, e con 19 centesimi sul canadese Cameron Alexander, sceso con il #5.Pettorali bassi favoriti su questo tracciato, condizioni comunque invernali in Norvegia, e lo prova anche il quarto tempo di Bennett a +0.29, che su questa pista non aveva mai fatto così bene.Tra ritirati e infortunati oggi non erano al via tantissimi atleti, come Hemetsberger, Sejersted, Ferstl, Muzaton, Dressen, Neumayer e sopratutto Sarrazin, che era in lotta per la coppa di disciplina e che ieri in prova ha subito una elongazione al polpaccio che lo ha costretto a dare forfait per il weekend.Così la pressione era tutta su Marco Odermatt, che poteva chiudere i conti per la coppa, ma il fuoriclasse elvetico non ha mai avuto gran feeling con questa pista e oggi non va oltre il 7/o posto a +0.75.Con questi 36 punti Odermatt si porta a +42 su Sarrazin, quando manca solo la discesa delle Finali di Saalbach: se il francese dovesse vincere l'ultima discesa, l'elvetico dovrà almeno salire sul terzo gradino del podio per vincere la Coppa.Il blocco di atleti con pettorali dal #20 al #30 (ma anche oltre) hanno ridisegnato la classifica discesa dopo discesa: il miglior del lotto è il sempre più sorprendente Franjo Von Allmen che con il #28 si infila in 5/a posizione a +0.43, cogliendo il miglior risultato in carriera in discesa.Con il #37 il canadese Read si infila al 6/o posto a +0.74, poi settimo a pari merito con Odermatt è Cochran-Siegle, seguito da Mettler con il #32 9/o e dal connazionale Sam Morse 98/o a ... (continua)

[ 17/02/2024 ] - Bassino-Brignone doppietta a Crans-Montana!
Giornata da urlo per le Azzurre nella seconda discesa di Crans-Montana: orfane di Curtoni e Goggia, entrambe fuori fino a fine stagione, Marta Bassino e Federica Brignone conquistano una fantastica doppietta, impreziosita anche dal quinto posto di Laura Pirovano, con la vincitrice di ieri Lara Gut-Behrami che si infila al terzo posto ma staccata di +1.11.Un'altalena di emozioni che comincia con la prova di Marta: ieri quinta, in crescita e in fiducia dopo una stagione non all'altezza delle sue aspettative nonostante i tanti risultati nelle top10 ma senza podi, la cuneese scia con leggerezza in ogni tratto della pista, fa segnare il miglior parziale nel primo, secondo, quarto e quinto parziale, piombando sul traguardo con un vantaggio enorme rispetto alle prime due.La gara è lunga, ma nessuna si avvicina a Marta, persino Lara Gut-Behrami, scesa con il #7, chiude seconda ma staccata di +1.11, una enormità!Con il #13 tocca a Federica Brignone, ieri sesta e un anno fa - sempre sulla Mont Lachaux, seconda alle spalle di Goggia: anche la valdostana è molto veloce e arriva sul traguardo con 54 centesimi di ritardo dalla compagna.Lo sci è davvero magico: Bassino non aveva mai vinto in carriera in discesa, non era mai salita sul podio in questa stagione, e oggi conquista il settimo sigillo della carriera, vittoria che mancava dal gigante di Sestriere della scorsa stagione!Con questo risultato Marta entra nelle top10 in tutte le classifiche: gigante, superg, discesa e generale."Ho solo pensato a portare la velocità ovunque, anche ieri avevo fatto una buona prova, poi ho analizzato al video quello che avevo fatto, e sono felice ed emozionata per la prima vittoria in discesa" ha detto Marta al parterre.Da notare che in una giornata in cui non è protagonista Lara Gut-Behrami riesce comunque a salire sul podio, a guadagnare punti su tutte le inseguitrici: su Venier in discesa, ora a -68 quando mancano due discese, e su Shiffrin in generale ora a -165.Ai piedi del podio, con il ... (continua)

[ 17/02/2024 ] - Ralph Weber chiude la carriera a Kvitfjell
Centesima e ultima gara in carriera: l'elvetico Ralph Weber ha annunciato che domani a Kvitfjell sarà la sua ultima gara in carriera.Classe 1993 di San Gallo, Weber ha esordito in Coppa nel superg delle Finali di Schladming 2012, presente in quanto Campione del Mondo juniores, ed è andato a punti per la prima volta due anni più tardi, nella discesa di Santa Caterina quando chiuse con il 10/o tempo.Quel risultato rimane il migliore in Coppa del Mondo, pareggiato (ma non migliorato) 5 anni più tardi a Wengen.In Coppa Europa ha partecipato a 108 gare, vincendo 8 volte e conquistando 24 podi complessivi, vincendo la coppa di discesa del circuito nel 2013 e 2022.Vanta anche un oro ai Nazionali Svizzeri, conquistato in discesa nel 2021."Domani gareggerò per la centesima e ultima volta in Coppa del Mondo - scrive Weber via social - Credo che questa sia una delle decisioni più importanti ed emozionanti per qualsiasi atleta, non importa quanto sia durata o quanti alti e bassi abbia avuto.Voglio ringraziare tutte le persone che ho potuto incontrare in questo viaggio e i fan che lo hanno reso così speciale.Pochi hanno il privilegio di poter vivere il proprio sogno: grazie per coloro che lo hanno reso possibile e hanno camminato con me!"Nel video che accompagna il post Ralph aggiunge: "Quando ero piccolo nei weekend andavo a sciare e gareggiare con i miei genitori, ma nelle pause cercavo una TV per vedere i miei idoli come Didier Cuche, Marc Berthod, Daniel Albrecht, Ambrosi Hoffmann e speravo in una vittoria svizzera, e sognavo di gareggiare anche io.E' stato un lungo viaggio...prima nelle gare FIS, poi in Coppa Europa, e poi dopo circa 10 anni è successo: il 15 marzo 2012 ho gareggiato per la prima volta in Coppa del Mondo proprio il giorno dell'addio all'agonismo del mio idolo Didier Cuche.Ero lì e sapevo che era quello che avevo sempre sognato, e che un lungo viaggio mi aspettava (...)Il momento migliore? Il decimo posto a Wengen davanti a quel pubblico, è il posto ... (continua)

[ 16/02/2024 ] - Pirovano: "I centesimi bruciano ma felice per la mia gara"
Laura Pirovano sfiora il podio ed eguaglia il suo miglior risultato in carriera con il quarto posto nella prima discesa di Crans Montana, a 9 centesimi dal doppio secondo posto di Flury-Huetter: "Ovviamente i centesimi bruciano sempre un po’ – ha detto Pirovano - però mi piace guardare il lato positivo: era una gara corta e sapevamo che saremmo state tutte molto vicine. E' vero che ho due atlete davanti a nove centesimi, ma ne ho tante dietro a pochissimo. Comunque sono lì, appena sotto il podio e ci sono ancora due gare. Spero di riuscire a migliorare."Si infila al quinto posto con il numero 21 Marta Bassino, staccata di soli 38 centesimi dalla leader e unica atleta con il pettorale oltre il 20 a riuscire ad infilarsi nella top 10: "Una delle migliori discese della mia carriera, – ha detto Bassino – e questa è una discesa vera. Sono molto contenta perché ho evitato di fare gli errorini che avevo commesso durante le prove, a mettere tutto insieme. In realtà non me l’aspettavo perché questa neve ti rallenta tantissimo se fai un minimo errore. Siamo lì, vicino alle migliori. Io ho una sciata più solida ultimamente e sto proseguendo su questa strada che mi per mette di far bene in tutte le condizioni."Sesto posto per Federica Brignone, in luce verde rispetto a Flury/Huetter fino alla penultima curva, quando è scivolata leggermente verso l’esterno, prendendo i 3 decimi fatali.La valdostana chiude a 46 centesimi da Gut: "Ho sbagliato la penultima curva – ha commentato Brignone -, butto via gare su gare con intermedi ottimi. Comunque un sesto posto per me in discesa è un buon risultato. Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Avrei potuto essere sul podio di sicuro. Ho provato a fare la gara al mio massimo, ma purtroppo quell’errore mi è costato tanto. Sono di nuovo in crescendo, devo riuscire ad essere in gara al 100%. Oggi ho fatto una buona prova. Non ero ancora così sciolta, ma meno rigida del solito, ma ho fatto le curve al momento giusto. Un errore ci sta e ... (continua)

[ 16/02/2024 ] - Kvitfjell: Paris terzo nella seconda travagliata prova. Sarrazin KO
Mattinata complicata a Kvitfjell dove è andata in scena la seconda prova cronometrata in vista della libera domani, ultima tappa della velocità prima delle Finali di Saalbach.Ieri gli organizzatori hanno abbassato la partenza alla quota di riserva a causa della nebbia, oggi invece hanno deciso di svolgere la prova dalla cima fino al Russi Jump, dunque circa 50 secondi di tracciato, per poter svolgere domani la gara sul tracciato completo.La prova è partita alle 12.15, 15 minuti dopo l'orario previsto perchè si stava ancora lavorando sul tracciato, poi si è presentato al cancelletto il canadese Cameron Alexander, che ha fatto il miglior tempo nei primi 15 secondi, seguito dall'elvetico Murisier e da Sejersted, pettorale #3.Nella tappa di casa il norvegese non è però neanche arrivato al primo rilevamento, cadendo quindi subito dopo la partenza: si è sbilanciato sul primo salto ed è atterrato male, rimanendo in piedi, ma poi lo sci sinistro ha spigolato e Adrian è caduto, ruzzolando nella reti.I media locali parlano di "molto dolore al braccio sinistro", Adrian è stato portato a valle in motoslitta e poi all'ospedale di Lillehammer per i controlli del caso.Inoltre sul finale della prova (dunque ormai nel primo pomeriggio), le condizioni sono cambiate e la pista è diventata più veloce, per cui il primo posto va al francese Ken Caillot, classe 1998 e pettorale #65, all'esordio assoluto in Coppa del Mondo (ieri è stato 56/o) che ha chiuso in 49.63, con il miglior parziale sul finale (2 decimi su Paris)Secondo posto il connazionale Adrien Fresquet #60 a +0.14 centesimi (miglior tempo nel secondo settore), poi Dominik Paris, sceso con il #9, staccato di 19 centesimi.Quarto tempo per Gugu Bosca (#32) a +0.24, poi Alexander 5/o, Weber 6/o a +0.35, Casse 7/o a +0.44, Roulin 8/o a +0.53, Roesti e Cochran-Siegle 9/i a +0.56.Indietro in classifica il leader della coppa di disciplina Marco Odermatt staccato di +1.20.Il suo diretto rivale, Cyprien Sarrazin, è caduto dopo il primo ... (continua)

[ 16/02/2024 ] - Gut-Behrami trionfa nella 1 discesa di Crans, Pirovano sfiora il podio
Lara Gut-Behrami ha vinto la prima discesa libera di Crans-Montana, tornando al successo nella specialità dopo oltre due anni: l'elvetica era attesissima sulle nevi 'di casa' per allungare in classifica generale e approfittare dell'assenza di Shiffrin, e così ha fatto.La ticinese scia benissimo nella parte alta della 'Mont Lachaux' e costruisce lì il suo successo, poi rallenta sul piano (parziale oltre la 15/a posizione) e anche nella zona del Tobogan, ma scia bene nel finale, dove in molte hanno sbagliato.Una neve molto morbida, 'morta', che ha costretto gli organizzatori ad anticipare la linea del traguardo alla quart'ultima porta, per ragioni di sicurezza.La vittoria n.44 in carriera (la settima stagionale) vale tantissimo per Gut: in discesa il pettorale rosso di Sofia Goggia dista 41 lunghezze, e ora Venier (oggi solo 10/a) e a +21 punti, in generale allunga a +105 su Shiffrin, insomma Lara potrebbe essere la prima nella storia dello sci a vincere Sfera di Cristallo, di gigante, superg e discesa nella stessa stagione.Sul podio salgono Jasmine Flury e Cornelia Huetter, appaiate al secondo posto con 21 centesimi di distacco e scese poco prima di Lara: le due dono tra le più veloci nel tratto di scorrevolezza, l'elvetica perde 3 decimi dall'austriaca nei curvoni della parte alta, e riguadagna sul finale.Ai piedi del podio ci sono 3 azzurre: Laura Pirovano sfrutta al meglio il pettorale #4, è la migliore nel tratto di scorrevolezza (brava a portare velocità dai curvoni della parte alta) e chiude a +0.30, pareggiando il suo miglior risultato in carriera, ottenuto proprio qui tre anni fa.Molto bene anche Marta Bassino che con il #21 chiude a +0.38, il suo miglior risultato in discesa dal 5/o posto di Bansko del 2020 (il giorno prima era arrivata seconda, sempre in discesa).Federica Brignone è 6/a a +0.46 e certamente la meno soddisfatta delle tre, perchè la valdostana era arrivata al terzo intermedio in luce verde (su Huetter/Flury) ma ha sbagliato all'ultima porta ... (continua)

[ 13/02/2024 ] - Le Azzurre convocate per la tappa di Crans Montana
Sono otto le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per la tre giorni di Coppa del mondo femminile sulla pista di Crans Montana, in Svizzera: Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi, Teresa Runggaldier, Vicky Bernardi, Nicol Delago, Nadia Delago e Laura Pirovano.Sulla pista Mont Lachaux si comincia domani mercoledì 14 con le prime prove cronometrate, seguite giovedì da una seconda giornate di prove, poi venerdì 16 febbraio la prima discesa alle ore 10.30, sabato 17 la seconda discesa alle ore 10.30, e infine domenica 18 febbraio chiusura con un superg alle ore 10.30.L’Italia vanta otto vittorie nella storia nella località elvetica, equamente divise fra Sofia Goggia e Federica Brignone. La bergamasca si è imposta in discesa nel 2023, due volte nel 2021 e nel 2019 ed è finita terza in discesa nel 2022, la valdostana ha vinto quattro volte in combinata nel 2017, 2018, 2019 e 2020, andando sul podio con il secondo posto nel 2023 in discesa, nel 2021 fu terza in supergigante e nel 2017 fu seconda ancora in combinata. Anche l’altra assente Elena Curtoni fu terza in discesa nel 2021 e seconda in supergigante nel 2017, con Johanna Schnarf secondo in discesa nel 2010 e Nadia Fanchini tera in discesa nel 2008. Infine Deborah Compagnoni si piazzò terza nel gigante del 1998.La classifica generale vede Lara Gut-Behrami al comando con 1214, 5 in più di Mikaela Shiffrin, Brignone è terza con 928. La graduatoria di discesa vede Goggia con 350 punti (come noto assente per infortunio), dietro inseguono Venier con 261 e Gut con 209. In supergigante Gut-Behrami comanda con 320 punti, seguono Huetter con 310 e Brignone con 246. (continua)

[ 11/02/2024 ] - Shiffrin salterà anche Crans-Montana
Mikaela Shiffrin non sarà al via neppure a Crans-Montana: la campionessa statunitense sta recuperando dalla distorsione al legamento collaterale e non si sente pronta per tornare al cancelletto, anche perchè la tappa veloce elvetica inizierà già mercoledì.Infatti il Canton Vallese ospiterà venerdì 16 e domenica 18 due discese libere, mentre sabato la Monte Lachaux sarà il teatro del superg, e dunque le prove cronometrate saranno mercoledì e giovedì.Lara Gut-Behrami con la vittoria di ieri in gigante ha superato in classifica generale la sua avversaria, solo 5 punti ma è un sorpasso che ha una valenza simbolica e psicologica, anche perchè la ticinese avrà tre gare a lei favorevoli, il superg in particolare.E la settimana successiva ci saranno altri due superg su "La VolatA" del Passo San Pellegrini: Mikaela sarà al via?Da qui a fine stagione sono ancora 13 le gare in programma: cinque superG, quattro discese, due giganti e due slalom. (continua)

[ 11/02/2024 ] - Swenn-Larsson vince lo slalom di Soldeu, Rossetti 12/a
Il primo slalom in oltre 10 anni che non vede al via ne Mikaela Shiffrin ne Petra Vlhova era una occasione ghiottissima per la avversarie per farsi spazio sul podio e magari cercare il primo successo della carriera.PODIO - Ci riesce Anna Swenn-Larsson: la svedese vince per la seconda volta in carriera dopo Killington 2022, era in testa dopo la prima manche e nella seconda rimane concentrata e solida e sfida le insidie della 'Avet' di Soldeu.Zrinka Ljutic disegna una seconda manche tutta all'attacco, piena di rischi, per riportare la Croazia dello slalom femminile davanti a tutti 18 anni dopo Janica Kostelic, e chiude seconda come a Jasna, a +0.35 dalla vetta, terzo podio in carriera, confermandosi tra le top atlete della specialità.Terzo gradino del podio e terzo podio in carriera per l'americana Paula Moltzan, che nella seconda fatica e perde una posizione ma salva il podio per 5 centesimi su Gisin.Proprio l'elvetica, tornata dopo l'infortunio di Cortina, trova un ottimo ritmo nella seconda, recupera tre posizione e si ferma ai piedi del podio.Quinto per Camille Rast a +1.02, poi Duerr 6/a a +1.38, Nullmeyer 7/a a +1.39, Truppe 8/a a +1.42 e Liensberger 9/a a +1.59Chiude la top10 la francese Chiara Pogneaux che con il miglior tempo nella seconda manche (era ultima nella prima) recupera 20 posizioni.AZZURRE - Una giornata positiva per le azzurre, e anche se manca il risultato eclatante, la squadra femminile continua a lavorare duramente per crescere e scalare le posizioni verso la top10.La migliore è Marta Rossetti 12/a a +1.93, in recupero di 7 posizioni grazia all'ottavo di manche, poi Vera Tschurtschenthaler 18/a a +2.29, brava a trovare la qualifica con il #48 e poi a sfruttare la pista liscia e fare il secondo tempo di manche, recuperando così 11 posizioni e cogliendo il miglior risultato della carriera.A punti anche Martina Peterlini 27/a, come nella prima manche.Ora il Circo Rosa si sposta a Crans-Montana dove il prossimo weekend sono in programma due ... (continua)

[ 10/02/2024 ] - Brignone: "mi mangio le mani, volevo attaccare e vincere"
Prima e seconda dopo la prima manche, nella frazione decisiva Marta Bassino e Federica Brignone hanno visto sfumare il sogno di una doppietta azzurra nel gigante di Bansko.Lara Gut-Behrami ha rimontato dalla nona posizione e interpretato magnificamente il tracciato e - complice qualche errore delle nostre - ha aumentato il distacco in classifica di gigante, portandosi a 135 su Brignone, quando mancano due gare al termine della stagione."Nella seconda manche ho sciato bene sopra – ha spiegato al traguardo Federica - sotto sapevo che c'era una porta un po' bucata, ma non ho visto le ultimissime e mii sono fatta sorprendere ugualmente, mi dispiace perchè sono a 22 centesimi dalla vittoria, mi mangio le mani anche perchè la stessa Gut-Behrami ha sbagliato in quel punto. Sul finale si poteva anche non sbagliare, come ha dimostrato Hurt, ma volevo attaccare e vincere. Non riesco a sciare libera, a mollare al 100% e mi dispiace perchè credo di sciare bene in questo momento, ma sul finale mi sono quasi fermata."Anche Bassino è sulla stessa lunghezza d'onda, avendo sfruttato al meglio il pettorale dopo la prima e avendo però commesso alcuni errori nella seconda, chiudendo sesta: "...sapevamo che la pista sotto era rovinata, che le porte rischiavano di sbattere fuori, ma ho avuto troppo rispetto già ad inizio muro. In generale, guardando i distacchi, vedo che siamo vicine e questo è un passo in avanti per me. Certo essendo in testa dopo la prima manche speravo in qualcosa di più, ma è una gara che dà fiducia perchè ora so di essere lì." (continua)

[ 10/02/2024 ] - A Soldeu Lara Gut-Behrami rimonta e vince, Brignone 4/a e Bassino 6/a
Con una splendida rimonta dalla nona posizione Lara Gut-Behrami vince il gigante di Soldeu, Principato di Andorra, mantenendo il pettorale rosso di specialità e conquistando il 43/o sigillo in Coppa del Mondo, sesta vittoria stagionale di cui 4 giganti (non era mai riuscita in carriera)"Ho pensato solo ad attaccare - spiega Lara al parterre - volevo recuperare quello che ho perso nella prima e dare il massimo nella seconda come a Kronplatz"Detto e fatto, perchè nella prima manche la ticinese aveva sciato con troppa cautela, nella seconda è stata bravissima nella zona dei dossi, e il secondo tempo di manche - su una neve morbida - le permette di mettersi al comando e vedere tutte le avversarie passare alle sue spalle.Un successo che vale triplo: vince la gara, aumenta il margine sulle avversarie in gigante (Brignone a 135 punti, Hector a 204) e prende la leadership della Sfera di Cristallo generale con 5 punti di vantaggio su Shiffrin, oggi assente per le conseguenze dell'infortunio di Cortina.Una gara tiratissima: Alice Robinson è seconda per un solo centesimo (era terzo dopo la prima manche), e conferma il ritorno ai vertici della specialità, mentre al terzo posto c'è AJ Hurt a 15 centesimi.L'americana recupera tre posizioni e sale per la prima volta sul podio in gigante, per la seconda in carriera dopo il terzo posto in slalom conquistato a Kranjska Gora: una stagione entusiasmante per la classe 2000.BASSINO E BRIGNONE - Le due azzurre, pettorale #1 e #3, avevano chiuso la prima manche davanti a tutte, sfruttando al meglio il pettorale ma anche interpretando al meglio i settori chiave del tracciato, non senza sbavature (nessuna è stata perfetta), ma facendo velocità.Nella seconda Brignone parte con 58 centesimi su Gut, aumenta al primo intermedio, perde linea e velocità nella zona dei dossi ma arriva all'ultimo intermedio ancora davanti, poi allunga una linea sul finale e quasi si ferma a poche porte dal traguardo. Chiude alla fine quarta a +0.22.Seconda manche ... (continua)

[ 10/02/2024 ] - A Bansko Odermatt suona la nona sinfonia del gigante
Marco Odermatt suona la nona sinfonia: nel gigante di Bansko il fuoriclasse elvetico conquista la sesta vittoria su sei giganti disputati in stagione, portando a 9 la striscia consecutiva di successi in questa disciplina, pareggiando i conti con Alberto Tomba che ci riuscì in slalom dal gennaio 1994 al gennaio 1995.La conta dei numeri non finisce qui: è il 23/o podio consecutivo per Marco, il 16 podio su 18 gare in stagione, la 34/a vittoria in carriera, pareggiando i conti con Pinturault nella classifica alltime.L'elvetico costruisce il suo successo nella prima manche, chiusa davanti a tutti in 1:10.09, con un eccellente settore finale dove ha continuato a spingere infliggendo pesanti distacchi, e nella seconda - cinque secondi più corta - ha fatto lo stesso, partendo con 35 centesimi sul leader provvisorio Steen Olsen e chiudendo con 91 centesimi di margine, con mezzo secondo guadagnato proprio nell'ultimo settore.Che ci sia il ripido, il piano o i dossi Odermatt continua a spingere, segue il terreno, spinge dove sa che serve e mantiene dove non serve rischiare, e nonostante qualche sbavatura (una bella 'grattata' a metà manche) riesce sempre a fare il tempo.Sorride il norvegese Alexander Steen Olsen per la prima volta sul podio del gigante dopo i due quarti posti a Schladming (2023 e 2024), anche lui si prende tanti rischi ma rimane solido e sul traguardo va in luce verde per 17 centesimi su Feller.Anche l'austriaco è soddisfatto, torna sul podio dopo il gigante di Schladming e si conferma punto di riferimento per le discipline tecniche, anche se il suo distacco complessivo è di +1.08.Distacchi che salgono progressivamente con Brennsteiner 4/o a +1.29, poi Kranjec 5/o a +1.47, Kristoffersen 6/o a +1.49, Meillard 7/o a +1.51, Tumler 8/o a +1.59, Zubcic 9/o a +1.75.GLI AZZURRI - Chiude la top10 il primo azzurro, Filippo della Vite, staccato di +2.01: bravo Pippo a recuperare 6 posizioni nella seconda (sesto tempo), dopo che un grave errore nel finale della prima ... (continua)

[ 10/02/2024 ] - Soldeu: Bassino e Brignone davanti a tutte nella 1a manche del gigante
Scesa con il pettorale n.1, Marta Bassino ha chiuso la prima manche del gigante di Soldeu, Principato di Andorra, in 1:01.09 e nessuna avversaria è più riuscita a starle davanti.Non sembrava una manche perfetta per la cuneese, eppure il miglior parziale nella parte alta e nel settore di raccordo dopo il cambio di pendenza, hanno permesso a Marta di fare il miglior tempo, inseguita a soli tre centesimi di distacco dalla seconda azzurra in gara, Federica Brignone, scesa con il #3.La 'milanese di La Salle', presente martedì al Festival di Sanremo come ospite, perde 23 centesimi dalla compagna nel terzo settore, ma ne guadagna 13 sul ripido finale.Nonostante la manche da oltre un minuto, le prime 7 al traguardo sono chiuse in mezzo secondo: Alice Robinson conferma il suo ottimo momento tra le porte larghe e chiude terza a 11 centesimi.Quarto tempo provvisorio per Stjernesund a +0.19, poi Ljutic 5/a a +0.37, bravissima la croata a inserirsi davanti con il pettorale #14, su una pista 'Avet' caratterizzata da neve morbida, così come è stata ottima AJ Hurt 6/a a +0.42 con il #18.Lara Gut-Behrami, attesissima in quanto pettorale rosso di specialità e nuova favorita per la Sfera di Cristallo (oggi ancora assente Mikaela Shiffrin), scia con cautela nella prima manche e chiude 9/a a +0.61.ALTRE AZZURRE - Elisa Platino chiude a +1.40 e si qualifica, Melesi sbaglia e chiude con tempo alto, mentre Zenere esce nel tratto finale, proprio come Della Mea che stava sciando una manche più che buona; devono ancora scendere Ghisalberti e Pomarè.Ottima prova per Lara Colturi che sfiora la top10 in gigante: partita con il #21 chiude 11/a a +0.82,Fuori per un grave errore nel finale Clara Direz, mentre stava viaggiando con luce verde.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 09/02/2024 ] - Brignone a Soldeu: "Neve zuccherosa, ma la pista mi piace"
Meteo non semplice in previsione delle gare di Soldeu, tanto che la partenza del gigante femminile di domattina è già stata abbassata dalla giuria ed è stata cancellata la sciata in pista, per preservare al massimo il fondo.C’è anche un po’ di nevischio a peggiorare le cose e pare che possa intensificarsi nelle prossime giornate.Il gigante prenderà il via alle 10.30, seconda manche alle 13.30, con otto azzurre in partenza: Federica Brignone, Marta Bassino, Asja Zenere, Elisa Platino, Roberta Melesi, Ambra Pomaré, Lara Della Mea, Ilaria Ghisalberti."Non abbiamo fatto la sciata in pista perché c’era nebbia – ha detto Federica Brignone -. Abbiamo fatto solo un po’ di riscaldamento. Non ho sciato la scorsa settimana, ho fatto un po’ di pausa. Ho cercato di staccare la testa, perché avevo accumulato troppo nervosismo. La neve qui è un po’ zuccherosa perché fa caldo, e ce n’è anche molto poca. Lo scorso anno sono uscita sul dosso quando avevo il miglior tempo, ma la pista di gigante è bellissima e mi piace tantissimo: è una delle mie preferite. Spero di fare una bella gara". (continua)

[ 08/02/2024 ] - La Thuile: Gregorio Bernardi vince il titolo Giovani di discesa
Dopo aver ospitato due supergiganti valevoli per la Coppa Europa femminile, la '3-Franco Berthod' di La Thuile è stata teatro questa mattina della discesa libera valevole per il Campionato Nazionali Giovani.Il titolo va a Gregorio Bernardi, 20enne di Sestriere, fresco vincitore dell'argento in libera ai Mondiali Juniores di Portes du Soleil, che ha chiuso in 52.56, 16 centesimi in ritardo rispetto al francese Sam Alphand, vincitore della gara FIS.Pista '3' diversa rispetto ai giorni scorsi, perchè le alte temperature e qualche goccia di pioggia hanno cambiato le condizioni del manto, decisamente più morbido, per cui dopo la ricognizione e un giro di lisciatura sul pendio sono entrati i mezzi battipista per togliere i riporti e pulire le vie di fuga.Terzo gradino del podio (della gara FIS) per un altro transalpino, Leo Ducros, con 18/100 di ritardo.Guardando solo la classifica dei Campionati Italiani l'argento va a Max Perathoner (sesto assoluto a +0.67), già oro in superg ai Mondiali Juniores, mentre il bronzo va a un altro piemontese, Leonardo Rigamonti, anche lui del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle come Bernardi e Perathoner, e autore del 10/o tempo assoluto a +0.95.La gara odierna era valida anche per il Gran Premio Italia, che tiene conto solo degli atleti Giovani italiani e fuori dalla squadra nazionale. I cento punti riservati al vincitore sono andati a Gabriel Masneri (13°) davanti a Emanuel Lamp (14°) e Pietro Broglio (15°).Domani l’ultima giornata di gare a La Thuile. In programma il superG che assegnerà i titoli italiani Giovani e punti per il Gran Premio Italia. (continua)

[ 08/02/2024 ] - Elena Curtoni chiude la stagione. Stop anche per Hemetsberger
Si chiude anticipatamente la stagione di Elena Curtoni.La 33enne valtellinese del Centro Sportivo Esercito, caduta lo scorso 8 dicembre a St.Moritz nel corso del supergigante di Coppa del Mondo in cui si era procurata la frattura ossea composta dell’osso sacro, ha deciso in accordo con lo staff tecnico di non forzare i tempi di recupero, e rinviare il rientro agonistico alla prossima stagione.Elena ha ricominciato a sciare nelle scorse settimane a Cortina e anche in questi giorni sta svolgendo lavoro in campo libero."Il recupero clinico è andato più lungo del previsto – dichiara Curtoni -, non siamo arrivati al punto in cui avremmo voluto essere a questo momento della stagione e il calendario avanza senza sosta. Non vogliamo forzare i tempi, ma arrivare all’inizio della preparazione per la prossima stagione completamente a posto dal punto di vista fisico."Anche l'austriaco Daniel Hemetsberger alza bandiera bianca e chiude in anticipo la stagione, dopo aver gareggiato nella discesa di Kitz e non essere partito nel superg di Garmisch.In questa stagione ha conquistato 6 risultati nei top30 tra cui spicca il secondo posto nel superg della Val Gardena, che lasciava sperare in una stagione di alto profilo.Purtroppo però il 32enne si era infortunato a inizio stagione nelle prove della discesa di Beaver Creek, poi non disputata, procurandosi un problema al ginocchio che si è trascinato per i due mesi successivi.SkiAustria ha comunicato che Daniel sarà sottoposto ad intervento in artroscopia la prossima settimana, e dunque salterà le ultime gare della stagione ma sarà pronto per svolgere appieno la preparazione estiva. (continua)

[ 08/02/2024 ] - Ciao Elena! Un anno fa mancava Elena Fanchini...
E' passato un anno oggi dalla scomparsa di Elena Fanchini.Il sorriso e il carattere della campionessa camuna è sempre presente, come testimonia l'omaggio che il mondo dello sci le ha fatto a Cortina, un paio di settimana fa, quando compagne e avversarie - con le sorelle Nadia e Sabrina - hanno ricordato Elena.Elena si era spenta a 37 anni nella sua casa di Solato, vinta da un male incurabile che l'aveva colpita all'intestino.Il 6 febbraio del 2005, 19 anni e due giorni fa, Elena con il pettorale #8 vinse l'argento in discesa...ricordiamo Elena sorridente e incredula che parla con i giornalisti, e la sorella Nadia pazza di felicità, a sottolineare il fortissimo legame che le ha sempre unite.Un anno fa la notizia arrivò proprio nel giorno del trionfo d'oro di Marta Basino a Meribel, mentre un paio di settimane prima Sofia Goggia dedicò ad Elena, malata, la vittoria nella discesa di Cortina. (continua)

[ 08/02/2024 ] - Shiffrin salta anche Soldeu;Gisin torna in SL. Come cambia la Coppa?
Nella serata di mercoledì Mikaela Shiffrin ha annunciato via social che non sarà al via il prossimo weekend per le gare tecniche di Soldeu.La campionessa statunitense, infortunatasi a Cortina due settimane fa (ma l'entità e la natura dell'infortunio non sono mai stati comunicati fino a oggi), ha tentato di recuperare in tempo, ma il ginocchio sinistro non è pronto per gareggiare.Con un lungo messaggio Mikaela ha spiegato sia l'infortunio avuto che i progressi nella riabilitazione: "...grazie a tutti per il vostro sostegno a me ed Aleksander Aamodt Kilde.Voglio mandare i miei migliori auguri a tutti quelli che si sono infortunati (compresa Sofia Goggia, proprio di recente). Sì, questo è lo sci e sì noi atleti scegliamo di prendere dei rischi ogni volta che usciamo dal cancelletto.Detto questo quest'anno la quantità di infortuni (specialmente tra gli atleti di punti) è sconcertante.So è parlato molto di questo, e io sono d'accordo con chi ha chiesto di approfondire meglio le richieste degli atleti di punta, sia dal punto di vista del calendario che del programma delle gare notturne.E' difficile spiegare con le parole quel che viene richiesto agli atleti che sono nei top15 in più discipline e puntano al podio.Come anche Aleksander Kilde ha detto di recente, oltre alla gara gli atleti sono impegnati con le conferenze e le interviste post-gara e poi con le cerimonie di premiazione e spesso siamo impegnati anche alla sera. E' davvero troppo.Credo che a questo punto della stagione la stanchezza giochi un ruolo negli infortuni che abbiamo visto ultimamente, compreso il mio.Inoltre, nonostante mi senta ogni giorno sempre meglio, questo fine settimana non parteciperò alle gare di Andorra.Sono dispiaciuta perchè ho tanti bei ricordi di Soldeu ma il mio ginocchio non può anche sopportare questo carico di gare.Ho bisogno ancora un po' di tempo per guarire e recuperare la condizione.Come ho detto non ci sono stati problemi seri ai legamenti e l'articolazione del ginocchio sembra ... (continua)

[ 06/02/2024 ] - Federica Brignone ospite del Festival di Sanremo
Ventiquattro vittorie in Coppa del Mondo (come Sofia Goggia), unica italiana vincitrice della Sfera di Cristallo generale, questa sera Federica Brignone, nata a Milano e residente a La Salle, in Val d'Aosta, è stata ospite della 74/a edizione del Festival di Sanremo, la prima sciatrice ad esserlo.Dopo l'allenamento mattutino in palestra, Federica ha raggiunto la città ligure e intorno alle 23 ha calcato il palco della kermesse sanremese, raggiungendo sul palco il conduttore Amadeus e il co-conduttore Marco Mengoni.Elegantissima in abito nero senza spalline, tacchi alti, Federica ha portato il suo casco in rappresentanza dello sci alpino, strizzando gli occhi ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, che prenderanno il via proprio tra due anni.Federica ha poi presentato il successivo cantante in gara, Loredana Bertè.Domattina Fede sarà di nuovo in viaggio, destinazione Nizza, per poi raggiungere Barcellona e da lì Soldeu, nel Principato di Andorra, perchè sabato è in programma un gigante che può essere fondamentale per la lotta per la Coppa di specialità.Questa mattina all'ANSA Federica ha dichiarato: "Devo ammettere che non ho ancora ben realizzato. All'inizio la mia reazione è stata: aiuto, sono impegnata con gli allenamenti e le gare. Poi ho pensato che sarebbe stata l'occasione per vivere un'esperienza unica.La musica mi è sempre piaciuta, fin da bambina, quando ascoltavo Battisti con mia madre. E penso che anche lo sci sia musica: ogni discesa, ogni curva ha un suo ritmo sempre diverso. Da piccola cantavo, anche oggi canto quando scio in libero. Mi piace molto il rock, i Dire Straits, Tracy Chapman, ma amo anche gli artisti italiani, come Marco Mengoni, Laura Pausini. Ho imparato a suonare la chitarra e fatto corsi di hip hop, ma non ho molto tempo, sono sempre in giro.Rifiutare è una scelta difficile, ma da atleta capisco Sinner, perché hai il tuo programma e vuoi concentrarti su quello. Nel mio caso la proposta è caduta bene, perché sono riuscita a ... (continua)

[ 06/02/2024 ] - Le Azzurre per lo slalom e il gigante di Soldeu
Orfana di Sofia Goggia, la squadra femminile di Coppa del Mondo si presenta al nono gigante della stagione previsto a Soldeu sabato 10 febbraio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) con otto atlete: Federica Brignone (seconda nella graduatoria di specialità con 85 punti di distacco sulla leader Lara Gut-Behrami), Marta Bassino, Asja Zenere, Elisa Platino, Roberta Melesi, Lara Della Mea, Ilaria Ghisalberti e Ambra Pomarè, al secondo pettorale nel massimo circuito dopo il debutto di due settimane fa a Jasna.Domenica 11 febbraio spazio invece al nono slalom (prima manche ore 10.30, seconda alle 13.30 sempre con diretta su Raisport ed Eurosport) con Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.La pista andorrana ha riservato sinora alla squadra azzurra una sola vittoria con Brignone in supergigante nel 2016. (continua)

[ 06/02/2024 ] - CE La Thuile: vince Clement, Runggaldier 4/a
La francese Karen Clement, quinta ieri, ha vinto questa mattina il secondo superg sulle nevi valdostane di La Thuile, pista '3-Franco Berthod', conquistando il secondo successo in carriera in Coppa Europa, e il quinto podio complessivo.Clement ha dominato la gara chiudendo in 57.98 - dunque tracciato di 4 secondi più corto rispetto a ieri - con ampio margine di 97 centesimi sull'americana Tricia Mangan a +0.97, mentre Malorie Blanc, ieri seconda, oggi è terza a +1.11.Quarto posto e conferma dell'ottimo momento per la vincitrice di ieri, Teresa Runggaldier, staccata di +1.29, poi Camille Cerutti a +1.53.AZZURRE - Nelle top30 anche Asja Zenere 13/a a +2.45, Sara Allemand 16/a a +2.55, Vittoria Cappellini 29/a a +3.98.Appena fuori dalle top30 Lorenzi (31/a), Collomb (32/a, la più giovane in pista), Dal Vecchio (34/a).Fuori Vicky Bernardi, che perde due posizioni in classifica di specialità, mentre pettorale rosso diventa Malorie Blanc.Si chiude così la due giorni di La Thuile di Coppa Europa, prima volta per il circuito femminile, in attesa che anche il circuito maggiore torni nella località. (continua)

[ 05/02/2024 ] - SHOCK! Sofia Goggia si rompe tibia e perone in allenamento
Ore 17.45: Nota FISI: Sofia Goggia e’ stata operata con successo presso la Clinica La Madonnina di Milano dal dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica FISI, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, per la riduzione di una frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro.L’operazione è perfettamente riuscita, all’atleta è stata applicata una placca con sette viti e osserverà un periodo di riposo e scarico di circa 40 giorni, per poi cominciare la parte piu’ attiva della fisioterapia, che avrà comunque inizio sin dai prossimi giorni.Goggia era impegnata nel terzo giro del primo giorno di allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno (BS), dove stata preparando il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo a Soldeu. Mentre affrontava una curva verso destra, il suo sci destro e’ rimasto impigliato in una porta, provocandone la caduta."Un altro infortunio che interrompe la mia rincorsa ad una nuova Coppa del Mondo di discesa - ha dichiarato la sfortunata campionessa bergamasca prima di entrare in sala operatoria -, ma anche stavolta saprò rialzarmi.""Dispiace sempre quando si fa male un atleta – ha detto il Presidente Flavio Roda -. Sofia, in particolare era in un momento molto positivo: forte nella velocità e migliorata anche in gigante. E’ un vero peccato, questo infortunio. Speriamo si risolva nel miglior modo possibile." Ore 15.00: Purtroppo arriva la conferma ufficiale dell'infortunio da parte della FISI: "Sofia Goggia e’ stata sottoposta presso la Clinica La Madonnina di Milano ad una TAC e a una risonanza magnetica che hanno evidenziato una frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra, le quali saranno ridotte chirurgicamente nel corso del pomeriggio.L’operazione verrà effettuata dal dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica FISI, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile ... (continua)

[ 04/02/2024 ] - Chamonix: vince Yule partendo per 30/o! Vinatzer in top10
Nel dicembre 2008, gigante della Val d'Isere, il francese Gauthier De Tessieres era riuscito a salire sul terzo gradino del podio partendo dalla 30/esima posizione, ma mai nessuno in Coppa del Mondo era riuscito a vincere partendo per primo nella manche decisiva: ci è riuscito oggi a Chamonix (...sempre sulle nevi francesi...) l'elvetico Daniel Yule, che ha conquistato il settimo slalom di questa stagione di Coppa del Mondo.Pettorale n.5, l'elvetico aveva sbagliato sul finale della prima manche accusando un secondo e mezzo solo nell'ultimo settore dal leader Clement Noel, padrone di casa, chiudendo a +1.93.Nella seconda manche il sole ha scaldato e rovinato la 'Verte des Houches', Daniel ne approfitta, si scatena e disegna una manche tutta all'attacco, sfruttando anche la pista perfetta. Inizia la sua incredibile rimonta, si siede all'angolo del leader e vede tutti gli avversari, dal primo all'ultimo, accendere luce rossa sul traguardo.E' la settima vittoria in carriera, la prima stagionale, a breve distanza dal terzo posto di Kitz."E' incredibile! - commenta Yule al parterre - sono stato davvero fortunato a rimanere nei 30 dopo la prima manche, pensavo di fare le borse e tornare in albergo, poi ho visto che c'era la possibilità di correre la seconda e mi son detto: 'con la pista perfetta posso andare a tutta, si può entrare nei top10', ma certo non mi aspettavo questo. Nella seconda manche ho dato tutto, penso di aver fatto un'ottima manche, è stato lungo rimanere ad aspettare seduti, ma molto bello!"Lo slalom maschile delle ultime stagioni regala sempre grandi emozioni: vincitori spesso diversi, atleti nuovi sul podio, classifiche stravolte tra la prima e la seconda manche.Così anche oggi: Noel era stato insuperabile nella seconda parte della prima manche, dove tutti avevano faticato, e per la 16/a volta aveva chiuso la prima manche davanti a tutti, ma nella seconda non sono bastati i quasi due secondi di margine, vuoi per i segni su un fondo ormai rovinato, vuoi ... (continua)

[ 03/02/2024 ] - WJC: Sarchett oro in GS, Pizzato 4/o; Dzenifera oro in SL
Ultima giornata del programma dei Mondiali Jr di Portes du Soleil con il gigante maschile e lo slalom femminile.GIGANTE MASCHILE - Stefano Pizzato, secondo dopo la prima manche, in quella decisiva  viene rimontato e purtroppo chiude quarto, ai piedi del podio, a soli 4 centesimi dal bronzo.Alle sue spalle il francese Flavio Vitale che era in testa dpo la prima manche, così l'oro va all'americano Ryder Sarchett in 2:06.97, 6 centesimi davanti al francese Alban Elezi Cannaferina, già argento in combinata in questa edizione e oro un anno fa a St.Anton.Bronzo per lo svedese Fabian Ax Swartz a 10 centesimi dal vertice: in questa stagione ha conquistato anche un terzo posto in Coppa Europa e i primi punti in Coppa del Mondo a Kitzbuehel, 20/o, ma in slalom.Gli altri azzurri: Fabio Allasina è 12/o a +1.41, Pietro Giovanni Motterlini 15/o a +1.65, non è partito Edoardo Saracco.SLALOM FEMMINILE - La lettone Germane Dzenifera, classe 2003 e già rivelazione in CdM con due top10, ha dominato la slalom che chiude i Mondiali Jr, in località Avoriaz, facendo il miglior tempo nella prima e nella seconda manche, superando di +1.42 l'elvetica Anuk Braendli e di +1.59 la svedese Cornelia Oehlund.Quinto tempo per Beatrice Sola a +2.14, ma in rimonta di sei posizioni, subito davanti ad Ambra Pomarè, 6/a a +2.43, e nella top10 c'è spazio anche per la 2006 Giorgia Collomb, 9/a a +2.86, in rimonta di 8 posizione.Non chiudono la prova Francesca Carolli, Emilia Mondinelli e Lara Colturi, quest'ultime erano terza e quarta dopo la prima manche. (continua)

[ 03/02/2024 ] - WJC, gigante: oro a Richardson, Colturi bronzo, Pomarè 4/a
GIGANTE FEMMINILE - Britt Richardson è la nuova campionessa del mondo Jr in gigante: la canadese classe 2003 si impone sulle nevi di Saint-Jean d'Aulps, località che ospita le prove tecniche femminili all'interno dei Mondiali junior di Portes du Soleil.Già in testa alla fine della prima manche con margine su Stefanie Grob e Lara Colturi, la nordamericana chiude davanti a tutte anche la seconda, con il tempo di 2:01.96, superando la nuova medaglia d'argento Stefanie Gros (già vice campionessa un anno fa), e di +1.18 Lara Colturi (piemontese che corre per l'Albania), che aveva vinto il bronzo nella stessa disciplina un anno fa.La corsa alle medaglie di Ambra Pomarè si ferma a 31 centesimi dal podio, staccata di +1.49 dalla canadese: bravissima comunque la 19enne cortinese a trovare questo risultato dopo l'argento nel Team Event dei Mondiali di St.Anton, e capace di mantenere il quarto posto della prima frazione.Si conferma all’ottavo posto anche Francesca Carolli, mentre risale fino al 12/o Emilia Mondinelli, 6 posizioni guadagnate grazie al terzo tempo nella seconda manche.Chiude al 15/o posto Beatrice Sola, in discesa di una posizione.Sfugge dunque la medaglia all’Italia, che però mette in pista un’ottima prova di squadra, piazzando tutte e quattro le proprie atlete fra le top 15. Ora, per terminare il programma femminile resta solo lo slalom di sabato, in notturna.SLALOM MASCHILE - Il finlandese Hallberg, in testa dopo la prima manche, esce nella seconda e apre la strada per l'oro dello svizzero Lenz Haechler, per 39 centesimi davanti all'austriaco Moritz Zudrell e 57 sul norvegese Hans Grahl-Madsen. Medaglia di legno per un altro norvegese, Theodor Braekken, che ha già esordito in CdM.Il primo azzurro è Edoardo Saracco, 9/o finale a +1.46, in rimonta di 13 posizioni.Andre Bertoldini ha chiuso con il 26/o tempo a +4.21 (continua)

[ 02/02/2024 ] - Gli slalomisti per Chamonix: rientra Razzoli
Dopo due giorni di allenamenti presso lo Ski Racing Center dell'Oasi Zegna, a Bielmonte, gli slalomisti sono pronti per raggiungere Chamonix, dove domenica (prima manche 9.30, seconda 12.30) andrà in scena l'unica gara di Coppa del Mondo del weekend, il settimo slalom maschile stagionale.Sette i convocati dal DT Max Carca per la gara sulla 'Verte des Houches': torna Giuliano Razzoli, assente nelle ultime gare per un infortunio patito in allenamento, poi saranno al via Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Simon Maurberger e Filippo Della Vite.Quest'ultimo è reduce dall'ottavo posto in gigante a Schladming ed è al suo secondo slalom in carriera in CdM.La pista francese non vanta una lunghissima tradizione nello slalom di Coppa del mondo.La vittoria più antica risale al 1975, quando si impose Gustav Thoeni, mentre nel ’78 fu terzo Paolo De Chiesa.Si passa poi al successo di Alberto Tomba del 1994; nel 2000 arriva l’unica vittoria in Coppa di Angelino Weiss, seguita da due successi di Giorgio Rocca nel 2004 e 2005. (continua)

[ 02/02/2024 ] - Lo sloveno Stefan Hadalin si ritira
Con una conferenza stampa e un messaggio via social, Stefan Hadalin ha annunciato ieri l'addio al Circo Bianco con effetto immediato.E' il secondo ritiro nella squadra slovena nel giro di breve tempo, dopo quello di Meta Hrovat: il 28enne di Nauporto ha deciso di fare questo passo principalmente a causa dei problemi fisici che gli impediscono di gareggiare ad alto livello."...negli ultimi anni ho avuto diversi problemi di salute - scrive Hadalin via social - Sfortunatamente nonostante tutto il lavoro, il tempo e le energie che ci ho messo, sono arrivato a un punto in cui no ce la faccio più. Non riesco più a sopportare le sensazioni che il mio corpo mi comunica. Non riesco più a gestire le emozioni. Non riesco più a sopportare la pressione dello sci agonistico. Nonostante tutto ho amato fino all'ultimo gli allenamenti e lo sci, e sono grato per questo....in questo percorso pieno di alti e bassi, ho ottenuto risultati di cui sono orgoglioso e rimarranno per sempre nella mia memoria. Ho conosciuto tante ottime persone con qui ho costruito relazioni e amicizie. Ho affrontato problemi, sfide e paure che sembravano insormontabili ma sono riuscito a superarle..."Infine Stefan conferma che sarà presente a marzo a Kranjska Gora per l'addio ufficiale.Hadalin ha debuttato in Coppa Europa nel gennaio 2014 nello slalom di Chamonix, e due mesi più tardi nel gigante di Kranjska Gora, nella gara di casa.Si mette in luce l'anno successivo ai Mondiali Juniores 2015 di Hafjell, vincendo la medaglia d'argento in superg e in combinata, e ripetendosi sul podio un anno più tardi nella rassegna di Sochi 2016 con oro in combinata e nel Team Event.In Coppa del Mondo ha indossato 130 pettorali, conquistando un podio: nel febbraio 2019 è stato terzo a Bansko, alle spalle di Pinturault e Hirscher (per un centesimo), grazie all'ottavo tempo in superg e al quinto in slalom.E' entrato altre 6 volte nei top10, tra slalom gigante e parallelo.L'11 febbraio 2019, ai Mondiali di Are, conquista il ... (continua)

[ 01/02/2024 ] - WJC: Perathoner e Saracco oro in cominata!
Max Perathoner ed Edoardo Saracco sono campioni mondiali della combinata a squadre. Dopo il trionfo in mattinata di Perathoner nel superG, la singola manche di slalom del pomeriggio affrontata dal ventenne cuneese dei Carabinieri ha permesso alla coppia azzurra di mettere in bacheca il secondo oro italiano dei Campionati Mondiali Juniores di Portes Du Soleil, in Francia.Un mercoledì trionfale per il team italiano, con due titoli a distanza di poche ore: Saracco, sfruttando il vantaggio accumulato da Perathoner nel superG del primo pomeriggio, ha saputo difendere la prima posizione dal ritorno dei francesi Elezi Cannaferina / Azzolin (primo podio per i padroni di casa): il tempo della coppia azzurra è stato di 2:01.84, capaci di mantenere 19 centesimi di vantaggio sui padroni di casa, con gli austriaci Zudrell / Greber terzi a +0.54 e risaliti di ben nove posizioni grazie al miglior parziale fatto segnare dallo slalomista biancorosso.Tredicesimo posto quindi per Pietro Motterlini e Fabio Allasina (+2.02) con tre posizioni recuperate nella manche di slalom, mentre Leonardo Rigamonti ed Andrea Bertoldini hanno occupato la tredicesima piazza della classifica a +2.79 dai compagni di squadra.L’Italia si era imposta anche nel 2023 a St.Anton in questa disciplina grazie al successo di Marco Abbruzzese (superG) e Corrado Barbera (slalom).Quarta a +0.72 Svezia-1 con Nyberg e Ax Swartz (capaci di conquistare punti in CdM in questa stagione), quinta a +0.74 Norvegia-2 di Hammer e Grahl-Madsen.COMBINATA FEMMINILE - Quarto e quinto posto invece per le due coppie azzurre formate da Matilde Lorenzi / Emilia Mondinelli e da Sara Thaler / Ambra Pomarè nella prova femminile.La coppia svizzera Blanc/Braendli dopo il successo di Blanc in SuperG si è garantita il titolo iridato con un margine di 0"53 sulle austriache Buergler/Falch e 0"99 sulle altre due elvetiche Grob/Maechler.Ai piedi del podio, quarto posto quindi per Lorenzi/Mondinelli: partendo dal sesto posto di Lorenzi (due le ... (continua)

[ 31/01/2024 ] - WJC: Max Perathoner è Campione del Mondo in superg!
Max Perathoner è il nuovo Campione del Mondo junior di superG!Una grande prova ha portato il ventunenne altoatesino delle Fiamme Gialle a mettersi al collo la medaglia d’oro sulle nevi transalpine di Portes Du Soleil, in Francia, all’indomani del bronzo conquistato in discesa.Perathoner, gardenese di Selva, figlio dell'ex nazionale Alex, diventa così il quarto italiano a conquistare il titolo iridato juniores di SuperG dopo Massimiliano Iezza (1993), Peter Fill (2002) e Giovanni Franzoni, oro nel 2021 a Bansko. Proprio Franzoni è stato l’ultimo azzurro a conquistare due medaglie nelle prove veloci in un Mondiale under 21 grazie all’oro in discesa e al bronzo in superG raccolti a Panorama nel marzo 2022. Il titolo iridato juniores consentirà all’azzurro di partecipare al superG delle finali di Coppa del Mondo in programma a Saalbach il 22 marzo.Max Perathoner ha completato la prova a Chatel in 1:12.27, con il miglior crono nel settore centrale, e nessuno è più riuscito a batterlo. Storica medaglia d'argento per lo spagnolo Ander Mintegui, staccato di 21 centesimi, prima medaglia nel settore maschile ai Mondiali Jr per la Spagna, mentre lo svizzero Livio Hiltbrand, già oro ieri in discesa, ha chiuso a 22 centesimi vincendo il bronzo.Nel 2000 e 2001 Carolina Ruiz Castillo aveva vinto argento e bronzo in gigante.Ai piedi del podio, quarto posto per il francese Alban Elezi Cannaferina (+0.32) con il norvegese Johs Herland che si è inserito in quinta piazza a 0.37 da Perathoner.Buon ottavo tempo quindi per il torinese Leonardo Rigamonti che ha pagato +0.49 dal compagno di squadra; ventesimo posto, a seguire, per Pietro Motterlini (+1.29) mentre Gregorio Bernardi, partito con il #7 subito dopo Perathoner e vincitore ieri dell'argento in discesa, ha purtroppo visto concludersi prematuramente il proprio superG scivolando a poche curve dal traguardo mentre era in lotta per l'argento.Dopo le prime due giornate della rassegna, l’Italia può dunque vantare già una medaglia per ... (continua)

[ 30/01/2024 ] - WJC: Olivier oro in discesa, Sara Thaler 4/a!
Una discesa tiratissima e una medaglia di legno che per soli 9 centesimi non diventa di metallo.Prima giornata di gare ai Mondiali Jr di Portes du Soleil, località Chatel, e l'azzurra più attesa, Sara Thaler, chiude al quarto posto a 9 centesimi dal bronzo.La gardenese classe 2004, capace di salire sul podio tre volte in Coppa Europa in questa stagione, ha superato di 9 centesimi l'elvetica Laura Huber.L'oro è andato all'austriaca Victoria Olivier, pettorale n.30 su 35 partenti, la più veloce ieri in prova, capace di chiudere in 1:08.39, bruciando per un solo centesimo l'elvetica Malorie Blanc.Bronzo per la finlandese Rosa Pohjolainen (+0.40), che vanta pettorali e tre risultati in Coppa del Mondo ottenuti prima di infortunarsi. A livello di Mondiali Jr è il primo podio in assoluto per una atleta finlandese, nel settore maschile l'unico precedente è Andreas Romar terzo in discesa a Garmisch 2009.Ottimo sesto posto per Matilde Lorenzi a +0.83, nelle top10 anche Carlotta De Leonardis 8/a a +1.06: come nel settore maschile abbiamo tre atlete nelle top10.Domani il programma prosegue con i due superg. (continua)

[ 30/01/2024 ] - Lara Gut-Behrami domina la Erta di Kronplatz.Goggia 5a, Brignone 6a
Con due manche solidissime Lara Gut-Behrami domina e vince il gigante di Kronplatz, sulla difficile e completa pista 'Erta', raggiungendo Anja Paerson a quota 42 sigilli in carriera, di cui 8 in gigante, ma mai era riuscita a vincerne tre nella stessa stagione.Miglior tempo dopo la prima manche, nella seconda Lara parte dal cancelletto con 6 decimi sul duo Robinson-Hector, in quel momento in testa alla gara, e riesce a incrementare interpretando divinamente l'ultima parte di gara, nella prima e nella seconda frazione, e chiudendo con +1.09 su di loro.Gara molto simile tre Robinson e Hector, la neozelandese di qualche centesimo più veloce nella prima, e viceversa nella seconda, ma una conferma per entrambe, già sul podio in stagione.C'era grande attesa per le azzurre sulle nevi di casa, ed è stato un risultato di squadra più che buono, ma senza l'acuto del podio: Sofia Goggia conferma la crescita costante nella specialità e chiude 5/a a +1.39, recuperando tre posizioni, grazie al secondo tempo nella frazione decisiva.Sofi si prende diversi rischi, in entrambe le manche scia molto bene nella parte alta e perde velocità nel finale.E' il miglior risultato stagionale in gigante per la bergamasca, e il migliore da 6 anni, ovvero dal terzo posto di Kranjska Gora 2018."Sono molto contenta – ha detto la Goggia -, l’unica cosa che ho da rimproverarmi è l’ultima parte della prima manche. In questa seconda mi sono detta ‘io ci provo’ e mi sono buttata giù attaccando al massimo. Quando sono arrivata al traguardo e ho visto che ero prima mi sono tolta un peso. Era da tre anni che non ero su questo livello. Sono contenta di essermi espressa sui livelli del passato. E' stato il frutto di un lavoro enorme che ha pagato."Federica Brignone è 6/a a +1.45, perdendo una posizione: la valdostana può recriminare per il tratto finale nella prima manche dove lascia mezzo secondo, nella seconda perde ancora nel finale (ma meno) ma sopratutto nel secondo settore, finendo alle spalle di Goggia ... (continua)

[ 30/01/2024 ] - WJC: Bernardi argento e Perathoner bronzo in discesa!
Comincia con due medaglie l'avventura italiana ai Mondiali Jr di Portes du Soleil, Francia: dopo due giornate di prove, l'elvetico Livio Hiltbrand vince l'oro in 1:19.05, superando di 35 e 47 centesimi Gregorio Bernardi e Max Perathoner, scesi poco prima di lui.Bernardi, classe 2004 del Sestriere, era stato terzo e quarto nelle due prove, a dimostrazione del suo feeling con la pista 'Linga' di Chatel; in Coppa Europa vanta un 15/o posto in discesa conquistato un anno fa a Sella Nevea.Max Perathoner, gardenese classe 2003, figlio di Alan Perathoner, slalomista azzurro attivo intorno ai primi 2000, proprio una settimana fa aveva conquistato il suo miglior risultato in carriera chiudendo al 10/o posto il superg di Tarvisio di Coppa Europa.Hiltbrand è alla terza medaglia di Mondiali Jr dopo l'oro in superg e il bronzo in discesa di un anno fa a St.Anton.Ai piedi del podio rimane l'elvetico Haechler, a soli 5 centesimi dal bronzo, poi Sellaeg 5/o a +0.69, Kaelin 6/o a +0.89, Endstrasser 7/o a +1.02, Hammer 8/o a +1.19.Chiudono la top10 il tedesco Roesle pari merito con il terzo azzurro, Leonardo Rigamonti, classe 2003 di San Sicario, staccati di +1.33. (continua)

[ 30/01/2024 ] - Lara Gut guida il gigante di Kronplatz; Brignone 5a,Bassino 6,Goggia 8
E' in splendida forma Lara Gut-Behrami: dopo la vittoria di domenica in superg, questa mattina la ticinese sta guidando la classifica parziale, dopo la prima manche, del gigante di Kronplatz.Lara interpreta al meglio i vari settori della 'Erta', e in particolare il tratto finale, dove tutte la avversarie lasciano moltissimo.Alice Robinson è la prima inseguitrice a +0.59, segue Sara Hector a +0.68  di cui 45 presi nel terzo settore, e Mowinckel 4/a a +0.77.Quinta e sesta le due azzurre Federica Brignone e Marta Bassino, staccate di +0.84 e +1.32: la valdostana è velocissima in alto, praticamente si sdraia dopo il primo intermedio, ma a metà manche è ancora davanti a tutte, poi rallenta e accusa 65 centesimi sul finale. Anche Bassino accusa sul finale, ben 8 decimi negli ultimi 18 secondi."Ho tenuto tanto nella parte in ombra – ha detto Federica Brignone - ma ho fatto di nuovo un’internata a metà gara e mi sono sentita un po’ bloccata. Per fortuna sono riuscita a mollare un po’ nella parte finale e non sono troppo lontana dal secondo posto. Dovrò fare una seconda manche a tutta ed è quello che cercherò di fare."Nelle top10 anche Sofia Goggia, oggi in partenza con il #14: la bergamasca è vicina alle primissime fino a tre quarti di manche, ma anche lei accusa moltissimo nel finale, addirittura 93 centesimi nell'ultimo settore, chiudendo 8/a a +1.42."Credo di aver disputato un ottimo gigante, sono sempre stata sul taglio sin dall’inizio. Nell’ultima parte mi sono un po’ persa, con quel gioco di luce e ombra. Ho perso un po’ il ritmo. Avrei potuto attaccare da cima fino in fondo. Sono contenta di essere lì e ho avuto delle ottime sensazioni. Era dal 2021 che non facevo questa pista, è molto bella, il fondo è molto duro. Speriamo di riuscire a far bene nella seconda."Le altre azzurre: Melesi 17/a a +1.86, Zenere 24/a +2.16, Platino 27/a a +2.40, dopo le prime 40 su 55 in partenza.Devono ancora scendere Ghisalberti e Pirovano.Oggi erano assenti Vlhova e Grenier, la cui ... (continua)

[ 29/01/2024 ] - Le 9 Azzurre per il gigante di Kronplatz
Sono nove le italiane iscritte al gigante femminile di Kronplatz, ottava prova stagionale fra le porte larghe (su undici) della stagione di Coppa del mondo.Sulla pista Erta gareggeranno martedì 30 gennaio Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Lara Della Mea, Ilaria Ghisalberti, Elisa Platino, Asja Zenere.La prima manche è prevista alle ore 10.30, la seconda alle 13.30, con diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport.La classifica di specialità vede al comando Lara Gut-Behrami con 485 punti davanti a Federica Brignone con 460, terza è Mikaela Shiffrin con 429.La squadra azzurra vanta nella località altoatesina una vittoria con Brignone nel 2017 (la valdostana è giunta anche terza nel 2018 e nel 2023), mentre Marta Basisno fu terza nel 2017, nel 2019 e nel 2021. (continua)

[ 28/01/2024 ] - Infortunio alla spalla per Valerie Grenier
La canadese Valerie Grenier è caduta questa mattina nel corso del superg di Cortina d'Ampezzo, dopo un minuto di gara, mentre stava lottando per il podio, venendo sbalzata da un dosso e finendo nelle reti ad altissima velocità.Subito soccorsa, Valerie è stata poi elitrasportata a valle e le analisi hanno evidenziato una lesione alla spalla che dovrà essere operata nei prossimi giorni a Innsbruck, come confermato da una nota della federsci canadese.La sua stagione quasi certamente si chiude oggi.In questa stagione Valerie aveva ritrovato la vittoria nel gigante di Kranjska Gora, e venerdì era stata terza in discesa, e poi ancora ai piedi del podio nel gigante di Lienz, tanto che era nona in classifica generale di Coppa. (continua)

[ 28/01/2024 ] - Garmisch: Odermatt vince il secondo superg, Casse 11/o
Marco Odermatt torna alla vittoria nel secondo superG di Garmisch-Partenkirchen con il tempo di 1:10.13, il campione elvetico che aveva vinto uno dei quattro superg corsi fino a oggi, conquista così la 9/a vittoria in stagione, la 33/a della carriera, dominando nella parte più tecnica della 'Kandahar 1'.Odermatt ha superato di 30 centesimi l'austriaco Raphael Haaser, terzo posto a +0.61 per un altro elvetico, Franjo Von Allmen, classe 2001 e certamente una delle rivelazioni di questa stagione, oggi al primo podio in carriera.Ai piedi del podio l'austriaco Kriechmayr, bruciato per soli 3 centesimi.Il migliore degli italiani è Mattia Casse, 11/o a +1.08 dal vincitore, quindi è 16/o Dominik Paris con +1.26 di ritardo, seguito al 18/o posto da Guglielmo Bosca, secondo ieri, a +1.33.Bene Giovanni Borsotti, 22/o a 1"67 con il 51 e buona gara anche per Christof Innerhofer, partito con il pettorale numero 43 (è uscito dai top30) ha chiuso in 25/a posizione a 1"95 da Odermatt. Migliora anche Giovanni Franzoni che è 26/o a +1.97, mentre esce Benjamin Alliod.Condizioni della neve oggi decisamente diverse rispetto al sale di sabato: nella notte il tracciato si è compattato e la giuria non ha potuto modificare la traccia per non rischiare di finire nella neve riportata.Da notare che il vincitore di ieri Nils Allegre è 14/o, mentre Arnaud Boisset, partito con il pettorale numero 24, ha chiuso 7/o.Come annunciato c'è stato anche il saluto e l'addio all'agonismo da parte di Josef Ferstl, che nei giorni scorsi ha annunciato di voler chiudere la carriera."Oggi il tracciato era uguale a quello di ieri - spiega Mattia Casse - Ieri ho pagato due errori in velocità. La neve era una cosa completamente diversa. Sono lì a un secondo e questo è il mio standard stagionale. Ora vedrò cosa fare per migliorare. La cancellazione di Chamonix significa che avremo molto tempo libero. Sicuramente lo utilizzerò per testare nuovi materiali e cercare di sistemare le cose. Avremo ancora solo due tappe, ... (continua)

[ 27/01/2024 ] - Gugu Bosca secondo nel superg di Garmisch!
Strepitosa gara di Guglielmo Bosca che raggiunge, nel primo superG di Garmisch, il primo podio di una travagliata carriera. Il 30enne dell’Esercito ha, per un attimo guidato la classifica, prima di essere superato per 18 centesimi dal francese Nils Allegre. Rimane comunque uno splendido secondo posto che ripaga il milanese trapiantato in Val d’Aosta delle grandi fatiche fatte negli anni passati per tornare ad essere competitivo.Bosca infatti sopportò la frattura esposta di tibia e perone della gamba sinistra nel 2017, dopo una caduta in Coppa Europa a Reiteralm, per la quale dovette affrontare ben sette operazioni perdendo due stagioni di Coppa del mondo. La terza stagione la perse a causa della rottura di un crociato a Bormio nel 2020.Il terzo posto va all’elvetico Loic Meillard, staccato di 25 centesimi da Allegre. Non sono sul podio né Marco Odermatt (quarto), né Cyprien Sarrazin (decimo).Il secondo degli azzurri è Dominik Paris che ottiene l’ottavo posto a 54 centesimi dal leader, mentre è 16/o Mattia Casse a 1 secondo. Christof Innerhofer è staccato di 1"33, Giovanni Borsotti di 1"76, Giovanni Franzoni di 1"79 e Benjamin Alliod di 2"37.L’Italia della velocità mette sul podio il terzo uomo nella stagione: dopo la vittoria in Gardena di Paris e i suoi podi di Wengen e Kitzbuehel, dopo il podio bis di Schieder sempre a Kitz, ecco Bosca, che battezza le quote alte delle classifiche sul sale di Garmisch-Partenkirchen."Non è un risultato completamente campato per aria – ha raccontato Bosca – e questo rende tutto ancora più bello. Sapevo che potevo fare una grande gara oggi, ma tagliare il traguardo per primo è davvero un’emozione pazzesca. Sono contentissimo, al settimo cielo. Ho sciato bene da cima in fondo, su una neve difficile. Dopo gli infortuni, il percorso che ho intrapreso è stato frutto di una determinazione che non so in quanti sarebbero riusciti a mettere in campo. Tutto quel percorso ha avuto un senso grazie alla giornata di oggi. Se non avessi fatto un ... (continua)

[ 27/01/2024 ] - Cancellate le discese di Chamonix
Oggi pomeriggio la FIS ha comunicato che le due discese in programma a Chamonix sono state cancellate a causa delle alte temperature che non permettono le adeguate condizioni per la neve.La pista La Verte les Houches doveva ospitare due discese per il 2/3 febbraio nella località transalpina, mentre è confermato lo slalom in programma domenica 4.La FIS ha confermato di aver cercato una località per il recupero nelle stesse date, ma a causa dello scarso tempo a disposizione non è stato possibile. Rimane da capire quando e se queste gare saranno recuperate. (continua)

[ 27/01/2024 ] - Cortina: stagione finita per Suter, a riposo Shiffrin e Gisin
E' stata una giornata di ecatombe per le velociste impegnate nella discesa libera femminile di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo.Il prezzo più alto lo ha pagato l'elvetica Corinne Suter: stagione finita per lei. Trasferita a Zurigo la diagnosi è rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio sinistro. Verrà operata nella giornata odierna. Alla sua compagna di squadra Michelle Gisin è andata molto meglio dopo la caduta in gara. Resterà a riposo fino a domenica per la botta rimediata fino alla gamba destra.Infine Mikaela Shiffrin. Pochissime le notizie trapelata nei momenti successivi alla sua caduta e al suo elitrasporto in ospedale. Dopo un blackout di notizie durato tutta la giornata di ieri, finalmente è emersa la dignosi, seppur non completa. Si parla di uno stiramento al collaterale del ginocchio sinistro. La leader della graduatoria generale saluta anzitempo Cortina e salterà sicuramente anche il gigante sulla Erta di Plan de Corones. Difficile un rientro a Garmisch - ancora gare veloci - più probabile ad Andorra a Soldeu, sempre che non emergano ulteriori problemi.   (continua)

[ 26/01/2024 ] - Cortina: caduta Shiffrin, trasportata in elicottero all'ospedale
Brutta caduta per la statunitense Mikaela Shiffrin nel corso della prima delle due discese libere di coppa del mondo femminile sull'Olympia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo. La leader della graduatoria generale è finita nelle reti dopo poco circa 20 secondi di gara. Atterra male da un salto la statunitense che atterra male sulla neve e va in pinea velocità ad impattare direttamente contro le protezioni con una brutta torsione al ginocchio sinistro. Shiffrin che poi si è rialzata zoppicando vistosamente ed è poi stata elitrasportata all'Ospedale per tutti gli accertamenti del caso con gara interrotta per quasi 15 minuti.Diverse comunque le cadute tra le quali anche quella di Federica Brignone, Corinne Suter e Priska Nufer.  (continua)

[ 25/01/2024 ] - CE Tarvisio: vittoria per Roesti nella prima libera, Molteni 5/o
L'elvetico Lars Roesti vince la prima delle due discese in programma a Tarvisio, pista 'Di Prampero', conquistando il quarto sigillo nel circuito continentale in 1:50.22.Lars ha superato di 67 centesimi il tedesco Luis Vogt (nei giorni in cui si ritirano i 'veterani' Dressen e Ferstl), e di 87 Marco Pfiffner, rappresentante del Liechtenstein.Quinto e settimo posto per Nicolò Molteni e Benjamin Jacques Alliod: il brianzolo Molteni ha tagliato il traguardo con un ritardo di +1.04 da Roesti, mentre il valdostano è staccato di +1.21.Gli altri azzurri a punti: diciottesimo posto a seguire per Marco Abbruzzese (+1.64) appena davanti a Giovanni Franzoni, 20esimo a +1.77, con Maximilian Ranzi 23esimo (+1.79) e Matteo Franzoso 25esimo (+1.98).Domani sulla stessa pista è in programma una seconda discesa libera che completa il quadro della tappa di Tarvisio di Coppa Europa. (continua)

[ 25/01/2024 ] - Anche Josef Ferstl annuncia il ritiro: a Garmisch le ultime gare
E' un momento particolare per la velocità teutonica: a Kitzbuehel, settimana scorsa, è arrivato la notizia del ritiro di Thomas Dressen, oggi invece è stato Josef Ferstl - via social - ad annunciare che la tappa di Garmisch sarà l'ultima della sua carriera.Bavarese di Traunstein, classe 1988, Josef "Pepi" Ferstl è figlio di Sepp Ferstl, a sua volta nazionale tedesco (vincitore in discesa a Kitzbuehel nel 1978 e 1979), ed ha esordito in Coppa del Mondo nella discesa di casa di Garmisch del febbraio 2007.Da quel momento ha indossato 175 pettorali in Coppa del Mondo (arriverà a 177), nel suo palmares spiccano due vittorie nel massimo circuito, entrambe in superg: la prima in Val Gardena nel 2017, la seconda a Kitzbuehel, nel gennaio 2019, con il pettorale #1.La sua miglior stagione da velocista è stata la 2018/2019 con il 14/o posto finale in discesa e il 9/o in superg.Ha partecipato ai Mondiali 2015, 2017, 2019 (6/o in superg) e 2023, e alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 e Pechino 2022 (18/o in superg).Ha vinto tre ori ai Campionati Nazionali: in superg nel 2017 e 2018, e in libera nel 2019.Anche lui vanta un bel curriculum di infortuni: nella prima prova della discesa di S.Caterina, nel dicembre 2015, si rompe il crociato del ginocchio, chiudendo la stagione.Nell'ottobre 2019 si è fratturato il polso in allenamento.Nel febbraio 2021 è caduto sulla Kandahar di Garmisch finendo nelle reti lesionando l'anca sinistra e la caviglia sinistra, perdendo così i Mondiali di Cortina.Nell'ottobre 2021 si è infortunato al quadricipite nel corso di un allenamento in gigante.Nell'aprile 2022 si è fratturato il braccio destro nel corso di un superg FIS.In questa stagione il miglior risultato è stato il 15/o posto in Val Gardena in discesa.In Coppa Europa ha conquistato 2 vittorie e altri 6 podi, chiudendo 3/o in discesa nel 2012 e facendo il posto fisso. (continua)

[ 25/01/2024 ] - CE Orcieres, superg: prima vittoria per Vicky Bernardi!
Primo successo in Coppa Europa per Vicky Bernardi che ha firmato il superG di Orcieres 1850, in Francia.La ventunenne altoatesina della Val Badia ha completato la prova con il tempo di 1:23.43 vantando un margine rispettivamente di +0.30 e +0.31 nei confronti delle due svizzere Janine Schmitt e Malorie Blanc che hanno così completato il podio di giornata.Per la portacolori dei Carabinieri, già vice campionessa del mondo juniores in discesa, si tratta della prima vittoria ma anche del primo podio nel circuito continentale: la tappa francese di Orcieres le ha permesso di cogliere i migliori risultati della carriera, con un quinto ed un decimo posto nelle due discese, migliorato ora dal trionfo in superG.Molto positiva anche la quinta piazza di Sara Allemand a +0.46: la piemontese ha sfiorato per la seconda volta nel giro di pochi giorni il primo podio personale in Coppa Europa, dopo il quarto posto nella prima delle due discese della tappa francese.A seguire, sedicesimo posto per la valdostana Giulia Albano (+1.66) con Carlotta de Leonardis (+2.37) e Vittoria Cappellini (+2.96) oltre la ventesima posizione; non ha completato la gara Heloise Edifizi mentre dopo i due podi ottenuti nelle precedenti discese, Sara Thaler non ha completato la prova (dopo i due secondi posti dei giorni scorsi).La Coppa Europa femminile fa ora tappa a La Thuile, sede tra il 5 ed il 6 febbraio di due superg. (continua)

[ 25/01/2024 ] - YOG: Collomb è bronzo nello slalom, terza medaglia per la valdostana!
Terza medaglia per Giorgia Collomb ai Giochi Olimpici Giovanili di Gangwon, in Corea del Sud. Dopo l’oro in gigante e l’argento in combinata, la diciassettenne valdostana di La Thuile ha saputo completare la personale raccolta di sigilli a cinque cerchi con il bronzo conquistato al termine dello slalom.L'oro è andato alla austriaca Maja Waroschitz, mentre la portacolori del Centro Sportivo Carabinieri era terza al termine della prima manche, e ha confermato il proprio piazzamento anche al termine della frazione decisiva in cui ha siglato il quarto tempo parziale, cedendo spazio alla risalita della tedesca Charlotte Grandinger ed approfittando nel mentre dell’uscita della svedese Astrid Hedin, seconda a metà gara.Waroschitz si è dunque imposta con il tempo complessivo di 1:37.49 centrando così il secondo oro della rassegna dopo il titolo di combinata, precedendo di +0.59 Grandinger e di +0.97 Collomb, con l’altoatesina Rita Granruaz tredicesima a +4.02 mentre Camilla Vanni non ha completato la seconda manche.SLALOM MASCHILE - Ottavo e nono posto quindi per Edoardo Simonelli e Pietro Scesa nello slalom maschile, firmato dal britannico Zak Carrick Smith, a sua volta al terzo alloro olimpico dopo la vittoria in combinata e l’argento in gigante: 1:38.61 il tempo con cui ha preceduto di soli 5 centesimi lo svedese Elliot Westlund e di 26 il francese Nash Huot Marchand.Un'ottima seconda manche ha permesso a Simonelli di risalire di sei posizioni rispetto al 14esimo posto di metà gara, chiudendo con un distacco di +2.28 dalla testa della classifica, tallonato da Scesa (+2.67), capace a sua volta di rimontare due posizioni nella discesa decisiva. Seconda manche sfortunata invece per Jonas Feichter: l’altoatesino era quinto dopo la prima ma non è riuscito a completare la prova; identica sorte per l’altro svedese Liam Liljenborg, al comando a metà gara.Il bottino dello sci alpino azzurro agli YOG conta al momento di due ori, un argento e un bronzo: domani il programma della ... (continua)

[ 24/01/2024 ] - Strasser vince anche la Night Race davanti ad Haugan e Noel. Sala 9o
Anche per l'edizione 2024 la Night Race sulla Planai di Schladming ha offerto uno spettacolo di altissimo livello, nonostante le alte temperature e la pioggia: la classifica dei top10 viene rivoluzionata, tranne il podio dove Linus Strasser, Timon Haugan e Clement Noel mantengono le posizioni conquistate nella prima.Back-to-back nel giro di 3 giorni per il tedesco che dopo aver conquistato domenica la Ganslern di Kitz si presenta questa sera con tutta la grinta di chi sta sciando davvero bene, dimostrandolo con il miglior tempo nella prima e resistendo a tutte le pressioni della seconda ed ad un fondo che sicuramente si era segnato con i passaggi.E' la quinta vittoria in carriera per Strasser, la quarta in slalom, mentre Haugan (+0.28) festeggia il terzo podio in carriera, l'ultimo un anno fa. Terzo tempo per Clement Noel staccato però di +1.02, il francese torna sul podio dopo il secondo posto di Madonna di Campiglio.Ai piedi del podio rimane l'elvetico Marc Rochat, che eguaglia il miglior risultato in carriera e che ad un certo punto ha accarezzato il sogno di salire per la prima volta sul podio, dopo aver rimontato 6 posizione, bravissimo sul muro ma più lento nelle ultime porte.L'idolo di casa Manuel Feller, secondo ieri in gigante, aveva chiuso la prima manche all'ottavo posto, nella seconda rimonta tre posizioni, ma rimane a 12 centesimi dal podio.L'austriaco rimane comunque pettorale rosso di specialità con 440 punti ma vede Strasser avvicinarsi a 132 punti di distanza.Kristoffersen chiude 6/o a +1.15, Jakobsen (in testa dopo la prima manche a Kitz) è 7/o a +1.29, poi Yule 8/o a +1.32.In nona posizione troviamo il primo e unico azzurro: Tommaso Sala era 13/o dopo la prima manche e nella seconda è bravo a interpretare il segno, sopratutto da metà manche in giù, e chiudere a +1.78.E' il quarto risultato a punti in stagione, tre volte nei top10, ed ora è 16/o in classifica di specialità."Ho visto i miei compagni al traguardo e mi sono esaltato - spiega Tommy - ... (continua)

[ 24/01/2024 ] - Night Race: Strasser guida dopo la prima, Vinatzer quinto
Linus Strasser, vincitore a Kitz domenica mattina sulla Ganslern, guida la classifica provvisoria dopo la prima manche dello slalom sulla Planai di Schladming, la mitica Night Race.Il tedesco è in forma e si vede: partito con il #3 ha fatto il miglior parziale nella parte alta del muro, dove ha rifilato decimi a tutti gli avversari, e velocissimo anche nelle porte finale.In seconda posizione, con il pettorale #12, si infila il norvegese Timon Haugan staccato di un solo decimo, poi è vicino anche Clement Noel a +0.36, McGrath è quarto a +0.62 con mezzo secondo preso sul muro.Ottima manche di Alex Vinatzer, che con il pettorale #18 è stato capace di sciare nel segno, sicuramente il migliore di quelli con fuori dal secondo gruppo di merito: il gardenese accusa 4 decimi sul muro, ma negli altri settori scia alla pari di Strasser e chiude con 67 centesimi, a 3 decimi dal podio.Rimangono sotto il secondo Daniel Yule 6/o a +0.78 e Kristoffersen 7/o a 0.98.Il numeroso e rumoroso pubblico biancorosso aspettava Feller, ieri secondo per cinque centesimi in gigante: il pettorale rosso di specialità chiude 8/o a +1.04, di cui metà nella parte alta del muro.Chiudono la top10 Steen Olsen 9/o a +1.16 e Rochat 10/o a +1.26.Il secondo azzurro è Tommaso Sala 13/o a +1.42: il lombardo sbaglia a poche porte dalla fine perdendo velocità e quasi fermandosi, accusando mezzo secondo solo in quel settore.Devono ancora scendere Maurberger, Barbera e Canins.Pista che è andata via via segnandosi per via delle alte temperature (7 gradi) e per la pioggia.Tra gli atleti del primo gruppo solo Zenhaeusern inforca e non chiude la prova. Non è partito Michael Matt.Seconda manche alle 20.45. (continua)

[ 24/01/2024 ] - CE Orcieres: Sara Thaler si conferma seconda in discesa
Ancora una secondo posto per Sara Thaler: la 19enne altoatesina di Ortisei si conferma sul secondo gradino del podio nella discesa di Orcieres 1850, valida per il circuito di Coppa Europa.Come ieri la vincitrice di giornata è l'austriaca Emily Schoepf, che ha chiuso in 1:22.32, con 18 centesimi per la portacolori del Centro Sportivo Carabinieri, scesa subito prima.E' il terzo podio in un mese conquistati da Sara in Coppa Europa.Sul terzo gradino del podio sale la francese Garance Meyer a +0.43, davanti alla connazionale Lena Dauphin a +0.70.Vicky Bernardi chiude 10/a a +1.11, a punti anche Sara Allemand 15/a a +1.75, Giulia Albano 21/a a +2.27, Heloise Edifizi 24/a a +2.35.La gara è stata a lungo interrotta per la caduta di Monica Zanoner, pettorale #1: intorno al minuto di gara l'azzurra è caduta affrontando un dosso e una curva verso destra, ha perso gli sci ed è finita nelle reti. E' stato poi soccorsa con l'elicottero, si teme un infortunio.Domani il programma di tappa prosegue con un superg. (continua)

[ 24/01/2024 ] - Cortina: Gauche la più veloce in prova1, Brignone 3/a
Laura Gauche ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Olympia delle Tofane di Cortina, chiudendo il training in 1:33.75, con il migliori parziali nel secondo e terzo settore.A poco meno di mezzo secondo, divise da un solo centesimo, le prime inseguitrici Stephanie Venier (seconda ad Altenmarkt) e Federica Brignone (+0.48, di cui metà persi nel finale).Distacco che sale decisamente con Cornelia Huetter 4/a a +1.12, poi Nicol Delago 5/a a +1.18, seguita da tre elvetiche: Suter (+1.33), Flury (+1.62) e Gut (+1.82).Ancora Italia al nono posto con Marta Bassino staccata di +1.89, di cui quasi 8 decimi presi nell'ultimo settore.Le altre azzurre: Nadia Delago 18/a a +2.47, Sofia Goggia 20/a a +2.52 (un secondo e mezzo preso nel settore 4), Laura Pirovano 22/a a +2.58, più attardate Runggaldier e MelesiDomani alle 11 è in programma la seconda prova, in vista della prima libera di venerdì alle 11.Inoltre proprio questa mattina è arrivata una bella notizia via social: Elena Curtoni ha postato una foto che la ritrae sci ai piedi proprio a Cortina, dunque la valtellinese è tornata sugli sci un mese e mezzo dopo l'infortunio.Rimane da capire quando sarà pronta per tornare al cancelletto. (continua)

[ 23/01/2024 ] - Fantaski Stats - Schladming 2024 - gigante maschile
20/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 giganti della stagione 39/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Meillard L. 2) Caviezel G. 3) Schwarz M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Reichelt H. 3) Mathis M. plurivincitori in Schladming: Marcel Hirscher (4); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Pirmin Zurbriggen (2); Reinfried Herbst (2); 32/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marco Odermatt (SUI) - 19; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 65/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 31/o in gigante 188/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 62/a in gigante per Manuel Feller è il 22/o podio della carriera, il 6/o in gigante per Zan Kranjec è il 14/o podio della carriera, il 14/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 8/o in 2.10.90, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 166; Norvegia 120; Austria 114; Italia 77; Slovenia 60; Croazia 45; Andorra 36; Francia 32; Germania 24; U.S.A. 13; Giappone 11; Belgio 9; Danimarca 6; Spagna 4; Canada 3; Timon Haugan (NOR) è partito con il pettorale 50 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.17 [#16] - 1989 ; Tommy Ford (USA) pos.26 [#20] - 1989 ; Sandro Zurbruegg (SUI) pos.24 [#47] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Hannes Zingerle (ITA)[pos.13], Seigo Kato (JPN)[pos.20], Albert Ortega (SPA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Manuel Feller (AUT)[pos.2], Alexander Steen Olsen (NOR)[pos.4], Timon Haugan (NOR)[pos.10], primi punti in carriera per: Albert Ortega ... (continua)

[ 23/01/2024 ] - Schladming: Odermatt da 11/o alla vittoria! Della Vite 8/o
Con una seconda manche da sogno Marco Odermatt va a vincere il gigante notturno di Schladming, quinto appuntamento stagionale tra le porta larghe: il fuoriclasse nidvaldese era 11/o dopo la prima manche per un errore a metà run che gli ha fatto perdere tutta la velocità, nella seconda spinge dalla prima all'ultima porta e si va a sedere sulla poltrona del leader, vedendo tutti gli altri scivolare alle sue spalle.Per Odermatt è il 22/o podio consecutivo in gigante, eguagliando il record di Stenmark (1977/1978), ed è l'ottava vittoria stagionale, la quinta in gigante su cinque gare disputate!Andiamo con ordine: la notizia al termine della prima manche era proprio l'11/o posizione di Odermatt, a un secondo di distacco dal 'local hero' Manuel Feller che dimostra di essere in ottima forma.Dopo la prima Meillard era 2/o a 1 decimo, Kristoffersen terzo a 19 centesimi, Kranjec quarto a 3 decimi.Nella seconda tutti aspettano la discesa di Odermatt, per capire quanta pressione avrebbe messo agli avversari, e in quel momento il leader provvisorio è Verdu (che alla fine sarà 7/o in rimonta di 11 posizioni).Odermatt arriva sul traguardo con 45 centesimi sull'andorrano (che alla fine avrà il secondo miglior parziale): Haaser va alle sue spalle, così come Della Vite, Favrot, Schmid, Steen Olsen e Zubcic.Tocca a Kranjec che vanta già 68 centesimi al cancelletto, ma li perde tutti e chiude alle sue spalle per 24 centesimi.Odermatt a quel punto è a un passo dal podio, mancano solo Kristoffersen, Meillard e Feller.Il norvegese ha un vantaggio di 79 ma a metà manche li ha già persi tutti e finisce indietro; Meillard ne ha 88 ma anche lui ha metà manche li ha già persi e finisce alle spalle.Manca solo Feller, leader dello slalom, alla ricerca della prima vittoria in gigante, davanti al suo pubblico e con 98 centesimi di vantaggio: nella parte alta perde pochi centesimi, mantiene mezzo secondo a metà manche e 47 al terzo e ultimo intermedio, dando l'impressione di potercela fare.Ma ... (continua)


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