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segrino
Sequenza di curve di base
Lombardia
288 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2018 : 02:17:24
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Parliamo giustamente di crisi italiana ma anche gli usa non se la passano bene, tra 1-2 stagioni avranno la Shiffrin e qualche discesista. La situazione dei primi 30 ( Ligety l'unico nei primi 15 tra gli uomini): maschi: slalom: - gigante: Ligety 33,5 - Ford 29 - Jitloff 33; Cochran Siegle (26) super g: Biesemeyer 29 - Weibrecht 32 discesa: Bennett 25,5- Goldberg 26,5 - (Ganong 29,5) - (Nyman 36)
femmine (oltre Shiffrin) slalom: Stiegler 32,5 gigante: - super g: Vonn 33,5 - Ross 29,5 discesa: Vonn 33,5 - Wiles 26 - Johnson 22 - Mc kennis 28,5 - Cook 33,5 - ( Ross 29,5)
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Modificato da - segrino in data 19 mar 2018 02:47:37 |
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jos235
Sono Azzurro di Sci
9543 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2018 : 11:35:48
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Non mi pare che la situazione degli Stati Uniti sia mai stata molto diversa. Non hanno mai avuto lo "squadrone" tipo Austria o Svizzera. Nonostante il gran numero di atleti con codice fis nelle categorie minori, gli USA hanno sempre avuto pochi (ma eccellenti) elementi di punta in Cdm, più qualcuno in grado di fare exploit saltuari ma poi ripiombati nell'anonimato (vedi Nyman, Weibrecht..). Nelle discipline tecniche la situazione è sempre stata meno favorevole rispetto a quelle veloci, anche negli anni 90. La Wiles potrebbe sicuramente diventare una vincente, ma con il brutto infortunio che ha rimediato non so come andrà a finire. Per quanto riguarda i giovani, A J Hurt è sicuramente un bel talentino ed anche River Radamus sembra avere un ottimo potenziale. Ma non sempre andare forte nelle categorie minori è garanzia di successo in CdM. |
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Zedi
Cristiania
524 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2018 : 13:12:18
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Vero, gli USA sono sempre stati così... pochi ma buoni. Pensiamo alla McJames, anni ed anni fissa in coppa con scarsissimi risultati, tanto che se fosse italiana sarebbe stata messa fuori squadra da diverse stagioni. Ankeny, Engel e Kelley sono altri esempi in slalom maschile. Come dice jos, Radamus e Hurt sono due talentini "in cantiere" che avremo l'occasione di vedere già dalla prossima stagione in cdm. Solo il tempo ci dirà dove potranno arrivare, ma sono giovani con prerogative decisamente fuori dal comune. |
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didibi
Agonista
2706 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2018 : 20:58:46
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Ragazzi, gli USA ci sono sempre stati. Andate a vedervi il palmares di coppa mondiali e olimpiadi. Così sui due piedi Mahre Street McKinney Roffe Kidd Nelson Lindh Mead Armstrong Cooper e sicuramente mi dimentico qualcuna/o e non sto a rammentarvi i campioni recenti ne i campioni di un giorno o di una stagione tipo Moe o Johnson |
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Jeppo
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
4224 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2018 : 22:26:06
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In un certo senso lo sci rappresenta benissimo i sistemi delle nazioni partecipanti alla Coppa: gli Stati Uniti sono la terra dell' "American Dream", dove capitali enormi vengono investiti su pochi talentuosi che hanno dimostarto col duro lavoro di avere i migliori mezzi per diventare fenomeni incredibili, mentre numericamente (convocazioni mondiali e olimpiche a parte) la squadra rimane molto limitata.
Quindi al momento, con Shiffrin e Vonn attive, al femminile rispettano la loro tradizione ed, anzi, sono forse al top di sempre. Al maschile invece, con le difficoltà di Ligety (che rumours danno vicino all'annuncio del ritiro), gli infortuni e la discontinuità dei velocisti esperti (Ganong e Nyman), la continua attesa di plurimi Godot (Ford, Goldberg)... Hanno vissuto davvero una stagione pessima. Vedremo se l'anno prossimo Radamus si farà valere in Coppa, anche se i Mondiali Junior hanno fatto vedere che forse avrà bisogno di fare ancora un bel po' di gavetta. In compenso, dopo i mille infortuni, sul finale di stagione è sembrato sbocciare finalmente Cochran. Vedremo se si confermerà l'anno prossimo. |
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