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DjLavoire
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Inserito il - 05 feb 2006 : 19:49:56   Permalink alla discussione  Visita l'Homepage di DjLavoire  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di DjLavoire Invia a DjLavoire un Messaggio Privato Aggiungi DjLavoire alla tua lista di amici
Scriviamo qui tutte le notizie che leggiamo da vari siti e raccogliamele in un unico post.

DjLavoire
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Inserito il - 05 feb 2006 : 19:52:08   Permalink al post  Visita l'Homepage di DjLavoire  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di DjLavoire Invia a DjLavoire un Messaggio Privato Aggiungi DjLavoire alla tua lista di amici
Peter Fill si racconta a Repubblica.it

Peter Fill non si tira indietro
"A Torino so che farò bene"
di CRISTINA NADOTTI

Peter Fill a Kitzbuehel

ROMA - Per uno che da piccolo preferiva il calcio agli sci e che nessuno in famiglia ha spronato a buttarsi a perdifiato giù da una pista, Peter Fill ne ha fatta di strada. O di pista. Tanta da arrivare a 23 anni a disputare un'Olimpiade con l'obiettivo di salire sul podio, affermando per di più di non temere niente. Ci vuole qualche minuto perché il discesista azzurro pronunci qualcosa di più di un monosillabo. Colpa della timidezza, colpa della scarsa abitudine alle interviste.

In fin dei conti fino a un mese fa, prima del terzo posto nella supercombinata di Wengen e il secondo nel SuperG di Kitzbuehel, era un nome noto solo a chi sfoglia fino in fondo i giornali sportivi e sta appiccicato ai canali sportivi. Poi è arrivata l'aria da Olimpiade, è arrivato Giorgio Rocca a rinvigorire l'entusiasmo per lo sci alpino. Per Fill, che di Rocca ha saputo seguire la scia, insieme ai buoni piazzamenti è arrivata la pressione.

Ci si aspetta molto da lei a Torino.
"Veramente non c'è solo quello. Stiamo ancora pensando alla Coppa del Mondo, siamo a Chamonix dove stiamo provando per la discesa di sabato. E poi, anche finite le Olimpiadi ci saranno ancora gare di Coppa del mondo".

Ma nel suo profilo pubblicato dalla Federazione ha scritto che l'Olimpiade è sempre stata il suo sogno.
"Infatti non mi tiro indietro e penso che farò bene, dipende da come sarà la pista".

Vuol dire che si sente a posto per la preparazione fisica ma non le piace il Sestriere?
"Ho sciato solo due volte a San Sicario, una volta solo in gara, l'altra in prova. A me piacciono le piste difficili, ghiacciate e dure, dipenderà molto dalle condizioni nel momento della gara, da come sarà preparata. Può diventare una pista impegnativa e in quel caso sarei più a mio agio".

Meglio la discesa libera o il SuperG?"
"Posso ottenere risultati in entrambe le specialità, ma ci vorranno sci veloci e il materiale giusto".

Non sta mettendo troppo le mani avanti?
"E' che alle Olimpiadi può succedere di tutto. E' una gara secca, non basta essersi preparati bene, essere in forma. E' un'occasione da sfruttare, per la quale non saprei dire se sia più utile l'esperienza o l'incoscienza di uno che non sa che cosa l'aspetta".

Cosa la spaventa di più?
"Non parlerei di paura. So che quando sarà il momento avrò la testa per pensare a quel che devo fare. Ma adesso ci sono ancora tante cose da rifinire e c'è comunque il pensiero di non farsi male. Su tutto poi la pressione di un'attenzione mai provata prima".

E cosa invece la incuriosisce di più?
"Tutto, non so proprio come sia l'atmosfera dell'Olimpiade, come sarà il villaggio, la sfilata, trovarsi in mezzo a tutta quella gente".

Ora c'è la Coppa del Mondo a Chamonix, poi qualche giorno di riposo. Cosa farà?
"Finalmente qualche giorno a casa, incomincio a sentire la fatica. Continuerò la preparazione atletica e farò passeggiate sulla neve".

Immagini che siano finite le Olimpiadi e tutti i suoi sogni si siano avverati, che farebbe?
"Sarei ancora impegnato in festeggiamenti folli"
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Inserito il - 05 feb 2006 : 19:53:50   Permalink al post  Visita l'Homepage di DjLavoire  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di DjLavoire Invia a DjLavoire un Messaggio Privato Aggiungi DjLavoire alla tua lista di amici
Il podio della solidarietà
per il "leopardo delle nevi"
di GIOVANNI MARIA BELLU

IL LEOPARDO DELLE NEVI

Quel nome, Kwame Nkrumah Acheampong, stranissimo per uno sciatore, è stato un motivo in più per sfidare la neve. Neve artificiale, in una pista indoor di appena 147 metri. Era il 2003 e Kwame aveva 27 anni, un'età piuttosto avanzata per cominciare qualunque disciplina sportiva. Ma al "Planet Ice" di Milton Keynes, il centro sportivo dove lavorava come portiere, ai dipendenti erano offerte lezioni gratuite. E allora, perché non provare? Così Kwame si mise gli sci ai piedi e il suo maestro rimase di stucco: un principiante con tempi da campione.

Un anno dopo era già, per la stampa inglese, "il leopardo delle nevi". E dire che non aveva ancora sciato su una pista di neve vera. Strano per una promessa dello sci, banale per uno con quel nome.

Infatti, il nome di Kwame viene dal Ghana. I genitori sono due africani benestanti. Quando, nel 1974, venne al mondo, suo padre insegnava in un'università del Regno Unito. Kwame nacque a Glasgow, Scozia, e per questo acquisì alla nascita la doppia cittadinanza. Grazie a quella inglese, benché avesse vissuto quasi tutta la vita ad Accra, dove era tornato da bambino, nel Duemila non ebbe alcun problema a trasferirsi in Inghilterra assieme alla sua compagna e a trovare lavoro in quel centro sportivo a meno di un'ora da Londra.

Non stupirà sapere che, dopo un inizio così fulminante, "il leopardo delle nevi" decise di puntare in alto: a Torino 2006. Riuscire a parteciparvi sarebbe stato come vincere la medaglia d'oro: il primo ghanese nella storia delle olimpiadi invernali. Una missione impossibile, ma Kwame ce l'ha messa tutta e ha trovato un bel po' di persone che hanno creduto in lui: David Jacobs, un istruttore di sci scozzese, il suo allenatore, una compagnia aerea che si è accollata le spese di viaggio e l'Azienda del turismo della Val di Fiemme che gli ha offerto una casa, cioè una base per potersi preparare sulla neve vera. Vi si è trasferito nel novembre scorso.

La missione impossibile non è riuscita. Kwame, anche se per poco, non ha raggiunto il punteggio minimo per la qualificazione. Eppure sarà a Torino e, in un certo senso, parteciperà a una gara. Anche più difficile di quelle ufficiali dalle quali è stato escluso: dare una voce a migliaia di suoi connazionali che dell'Italia non solo non conoscono la neve ma nemmeno l'acqua. Almeno quella che esce dai rubinetti visto che per il 50 per cento di loro vive in alloggi di fortuna. "Il leopardo delle nevi" sarà il testimonial di Medici senza frontiere.

Kwame è un nome stranissimo per uno sciatore ma ordinario per i braccianti agricoli africani che lavorano nei campi del Sud Italia. Secondo un'indagine svolta lo scorso anno da Medici senza frontiere, il 30 per cento di loro ha subito delle violenze, compiute nell'80 per cento dei casi da italiani, spesso da datori di lavoro senza scrupoli. Altre volte sono vittime della sfortuna e della povertà, come quei due ragazzi africani annegati lo scorso settembre a Cerignola in una vasca per l'irrigazione dove erano andati a lavarsi. Kwame ha accettato di rappresentarli. "Voglio aiutarli ad avere una voce", ha spiegato.

Senza retorica. Infatti, va avanti negli allenamenti, spera di raggiungere un giorno i punteggi che gli consentiranno di partecipare alle gare internazionali. Benché fortunatissimo ha già qualche esperienza dei problemi della sua gente. Per esempio, quando si muove per l'Europa dei suoi due passaporti usa solo quello inglese. "Se mostro quello del Ghana - spiega - vengo fermato a ogni frontiera per almeno un paio d'ore".

www.repubblica.it
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sellata
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Inserito il - 05 feb 2006 : 21:11:42   Permalink al post  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di sellata Invia a sellata un Messaggio Privato Aggiungi sellata alla tua lista di amici
Bob: Mingeon, pilota diventato calvo per lo stress
5 Feb 2006

di Sophie Greuil

PARIGI, 5 febbraio (Reuters) - Porta-bandiera della delegazione francese a Torino, il bobbista Bruno Mingeon, 38 anni, confessa la sua disperazione per aver perso la sua bravura come pilota e, in seguito a un accumulo di stress, anche tutti i capelli. In un'intervista con Reuters, il savoiardo, medaglia di bronzo di bob a quattro a Nagano nel 1998, dà prova di una grande e commovente sincerità.

Domanda : "Quanto ha influito il calo delle sue prestazioni sportive sulla perdita dei capelli?

Bruno Mingeon : "Sin da ragazzo avevo cominciaro ad avere chiazze vuote del diametro di una moneta, che si sono ingrandite a 13 anni, con la morte di mio padre. Nel 1999, con la scomparsa di una persona a me cara, la situazione è peggiorata. Quello stesso anno sono stato molto provato dalla malattia di un mio compagno di squadra, Emmanuel Hostache. E per finire, nel 2001-2002, ho vissuto un momento molto difficile nello sport, non ero più ai miei livelli nella guida. Già a Salt Lake City, la mattina trovavo centinaia di capelli sul cuscino. Tre mesi più tardi non ne avevo più nessuno. E non sono più ricresciuti.

"CHOC EMOTIVO"

D : Come vive questa condizione?

R : Non in modo facile. Oltre ai miei problemi con il bob, vedermi così pelato è stato difficile da accettare. La calvizie è dovuta a uno choc emotivo, causato da un accumulo di stress e dal fatto che prendo troppo a cuore ciò che faccio.

D. : Alla vigilia dei suoi quinti Giochi, in che stato d'animo si trova?

R. : Sono abbattutto perché non riesco più a pilotare al mio livello. Ho perso la mia 'linea ideale', il mio punto di forza. Reagisco in ritardo. Per esempio, al posto di accelerare all'uscita di una curva, esito perché penso troppo. Quindi perdo pressione che mi sarebbe dovuta servire ad accelerare. In breve, non stabilisco la direzione nel preciso istante. Il risultato è che nel bob non sento più l'accelerazione, la velocità e il piacere.

D : Da quando ha perso il suo livello ideale di prestazione?

R : Dall'autunno 2001, ho perduto centesimi di stagione in stagione. Nelle ultime gare sono al 50 - 60% del mio potenziale. A parte un terzo posto in Coppa del mondo in bob a quattro a Saint-Moritz nel 2003 e cinque piazzamenti nei top 10 nel 2005, i risultati non sono stati positivi.

"UNA FORZA SCOMPARSA"

D : Come vive questo momento?

R : Sono frustrato, vivo male. La notte dormo poco. E' pesante.

D : A chi ne parla?

R : Esprimersi è difficile, perché è difficile trovare le parole giuste. Ma ne parlo con la mia famiglia, al mio allenatore Eric Alard e al direttore della squadra Patrick Faure. Di recente anche con Ivo Ferriani, che era allenatore durante la nostra epoca migliore e che oggi gestisce la pista olimpica a Torino. E soprattutto rivedo in video le vecchie discese, per tentare di ritrovare la voglia.

D : Guarda una discesa in particolare?

R : Sì, l'ultima manche olimpica di bob a quattro a Nagano, dove realizzo il miglior tempo. In quel periodo avevo una forza interiore oggi scomparsa.

"RITROVARE LA FIAMMA"

D : Oggi è incapace di ritrovare la prestazione ideale di Cortina d'Ampezzo dove è stato campione del mondo nel 1999 e campione d'Europa nel 2000?

R : Anche se so dov'è non ho più la concentrazione, la tempistica e i riferimenti per andare a cercarla.

D : In queste condizioni, che cosa ha provato quando ha saputo di essere il porta-bandiera della delegazione francese?

R : E' un grande onore, sicuramente. In qualche modo sentivo che non avevo continuato la carriera invano. Spero che la bandiera mi faccia ritrovare la fiamma ai Giochi, anche per il bob francese. Desidero così tanto ritrovare il mio livello di prestazione ideale, anche se solo per una volta.

I NUOVI FENOMENI!!!


Charlotte Kalla--------Magdalena Neuner
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albet86
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Inserito il - 05 feb 2006 : 22:47:32   Permalink al post  Visita l'Homepage di albet86 Invia a albet86 un Messaggio Privato Aggiungi albet86 alla tua lista di amici
Annalisa Ceresa al posto di Camilla Borsotti a torino!!!

Nadia & Elena Fanchini Official Website - www.fanchini.com
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fantachecchi
Conduzione


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Inserito il - 05 feb 2006 : 22:48:43   Permalink al post  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di fantachecchi Invia a fantachecchi un Messaggio Privato Aggiungi fantachecchi alla tua lista di amici
giustizia è fatta

CAMPIONE OLIMPICO FEMMINILE 2006 (Bourque de Kucera)
CAMPIONE DEL MONDO MASCHILE 2007 (Fantechecchi)
CAMPIONE DEL MONDO TORNEO BISEX 2007 (Fantachecchi)
4° CAMP. MONDIALE FEMMINILE 2007 (Bourque de Kucera)
COPPETTA SUPERG MASCHILE 2006-07 (Velociteam)

INFORMAZIONE OLIMPICA SU:
http://winterolympics-vancouver2010.blogspot.com/
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sellata
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Inserito il - 06 feb 2006 : 09:22:05   Permalink al post  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di sellata Invia a sellata un Messaggio Privato Aggiungi sellata alla tua lista di amici
Influenza fra gli austriaci

Maier, Gruber e Schonfelder a letto con la febbre

5 febbraio 2006




Arrivano i Giochi e anche l'influenza, soprattutto fra gli autriaci: a letto con la febbre Hermann Maier, Christoph Gruber, Rainer Schonfelder. I tre si sono ammalati al rientro dalla mancata discesa di Chamonix, annullata ieri per nebbia.



Influenzato e' anche Robert Brunner, l'altoatesino ex braccio destro di Alberto Tomba che ora cura i rapporti con la stampa per conto della nazionale maschile austriaca. La terapia? Riposo assoluto sino a mercoledi', giorno di trasferta al Sestriere.

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Biathlon, la Ertl italiana

Ok Cio per la tedesca, Joseph Strobl con passaporto sloveno

5 febbraio 2006




La tedesca Barbara Ertl e l'austriaco Joseph Strobl gareggeranno a Torino con i colori rispettivamente dell' Italia e della Slovenia. Lo ha ratificato il Comitato esecutivo del Cio dopo la richiesta presentata dai due atleti.



La Ertl, impegnata nel biathlon, ha il passaporto italiano grazie al matrimonio. Anche Strobl, che sara' impegnato nello sci alpino, ha il passaporto sloveno.



I NUOVI FENOMENI!!!


Charlotte Kalla--------Magdalena Neuner

Modificato da - sellata in data 06 feb 2006 09:22:53
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Reitdorf
Sequenza di curve di base



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Inserito il - 06 feb 2006 : 15:17:06   Permalink al post Invia a Reitdorf un Messaggio Privato Aggiungi Reitdorf alla tua lista di amici
Che sf**a...proprio adesso bisognava beccarla...chi trova aggiornamenti sullo stato influenzale dei tre nei prossimi giorni...
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blossom
Sono Azzurro di Sci


FantaOrganizzatore



Veneto


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Inserito il - 06 feb 2006 : 15:25:28   Permalink al post  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di blossom Invia a blossom un Messaggio Privato Aggiungi blossom alla tua lista di amici
ma io mi domando: il vaccino antiinfluenzale è vietato?? mi parrebbe naturale farlo, visto la stagione in cui si scia coincide poi con quella dell' influenza


punti gs 94.43 sl 195,.. PS: per puro c**o campionessa italiana di carving 07.... ora non più peccatoooo
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dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden



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Inserito il - 06 feb 2006 : 15:37:47   Permalink al post Invia a dave76 un Messaggio Privato Aggiungi dave76 alla tua lista di amici
Non vorrei dire Renata ma secondo me col vaccino rischiano poi ai controlli anti-doping e in Italia, viste le ultime norme al riguardo non si scherza mica tanto.

Oggi da Radio Deejay.
Consueto siparietto settimanale di Giorgione nostro col trio Medusa.
Al di là delle ultime due prove infelici del nostro super slalomista l'umore sembra viaggiare su livelli ottimali.
Senza lasciar trapelare nulla di particolare né sullo stato di forma né sull'avanzamento degli allenamenti suo e dell'intera squadra in prospettiva olimpica, si sofferma ironicamente su annotazione inerenti il camper di Bode Miller, asserendo che è più sporco di una discarica di prodotti radioattivi (sarà per caso entrato e sarà rimasto asuefatto dalla puzza di piedi???? ) e sul fatto che si sente particolarmente emozionato nel dover pronunciare il giuramento davanti ad un pubblico accreditato secondo le stime in un numero pari a 2 miliardi e 400 milioni di telespettatori (alla faccia dell'auditel ).
Nessun cenno all'ipotesi di gareggiare in superg, paventata in qualche articolo apparso nei giorni scorsi.

Modificato da - dave76 in data 06 feb 2006 18:04:51
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dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden



Emilia Romagna


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Inserito il - 06 feb 2006 : 15:43:35   Permalink al post Invia a dave76 un Messaggio Privato Aggiungi dave76 alla tua lista di amici
Denis Oswald, membro del CIO, commenta l’imminente inizio delle Olimpiadi invernali: ‘Sara` tutto pronto’. Lo svizzero, membro del Comitato Esecutivo del CIO e gia` presidente della Commissione di Coordinazione delle Olimpiadi di Atene 2004 (nonche` di quelle di Londra 2012), ha parlato al Televideo elvetico, non senza lesinare qualche ‘frecciatina’: ”Penso che tutto sara` in ordine, anche se all’ultimo minuto. Gli italiani mostreranno ancora una volta la loro capacita` di improvvisazione. E’ chiaro che il CIO preferirebbe che le infrastrutture fossero pronte con maggiore anticipo, anche per poter fare i test necessari. E’ una situazione simile a quella vissuta ad Atene” .
Oswald prosegue analizzando l’approccio italiano alle Olimpiadi: ”A Torino si e` partiti molto lentamente. Ci sono stati dei problemi interni e cambiamenti nei posti di responsabilita`. A cio` si e` aggiunta la mancanza di sostegno, sia politico che da parte dell’economia privata. L’Italia non si sente probabilmente abbastanza coinvolta dalle Olimpiadi invernali. Solo il nord del paese si interessa da vicino a queste discipline. Cosi` e` stato difficile reperire gli sponsor e anche la Rai si e` rivelata un po’ reticente” .
Quindi una stoccata alla preferenza accordata a Torino rispetto alla candidata svizzera, Sion: ”Quella di Sion era la candidatura migliore. Il suo svantaggio era legato all’eterno dilemma dei Giochi invernali. Ovvero all’alternativa fra un citta` grande, con sufficienti infrastrutture ma lontana dalle montagne, e una piu` piccola ma piu` vicina ai luoghi delle competizioni. Certo, al momento della designazione pesano anche altri fattori come le relazioni fra i paesi. L’Italia, per esempio, in ambito sportivo ha stretti rapporti bilaterali con altri stati, soprattutto dell’Europa dell’est”.


In queste affermazioni leggo un leggerissimo bruciore di , sintomo che nonostante siano passati ben 9 anni dall'assegnazione di queste Olimpiadi certe sfogazioni non vengono riassorbite nemmeno con uso abbondante della "Preparazione H".
Non per fare del campanilismo gratuito ma siamo sicuri che nelle precedenti edizioni fosse filato tutto così liscio, tanto da non sentir proferire critiche al riguardo???
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sellata
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Inserito il - 06 feb 2006 : 15:48:09   Permalink al post  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di sellata Invia a sellata un Messaggio Privato Aggiungi sellata alla tua lista di amici
Ovviamente a Oswald brucia ancora tanto visto che il presidente del CIO Rogge ha detto invece che è tutto ok

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Skronck
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Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 06 feb 2006 : 18:43:37   Permalink al post  Visita l'Homepage di Skronck  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Skronck Invia a Skronck un Messaggio Privato Aggiungi Skronck alla tua lista di amici
Citazione:
Messaggio inserito da dave76

Non vorrei dire Renata ma secondo me col vaccino rischiano poi ai controlli anti-doping e in Italia, viste le ultime norme al riguardo non si scherza mica....


Guarda che con il vaccino non si viene trovati positivi, e probabilmente tutti gli atleti di Cdm lo fanno, il problema e che forse il virus influenzale ke ha colpito gli austriaci non è quello per cui si sono vaccinati!!!!
Ma dato che,se ho capito bene, Gruber è a letto con l'influenza gareggierà Lanzinger???


http://ski-and-tennis.blogspot.it

Modificato da - Skronck in data 06 feb 2006 18:45:26
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johnnybread
Cristiania



Puglia


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Inserito il - 06 feb 2006 : 18:57:31   Permalink al post  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di johnnybread Invia a johnnybread un Messaggio Privato Aggiungi johnnybread alla tua lista di amici
scusate l'ignoranza ma sta barbara ertl , è forte è un acquisto tipo fiona may nell'atletica

Dobbiamo assolutamente intensificare i nostri rapporti con l'austria oltre che con la germania

Aperto un nuovo forum per chi volesse scommettere sullo sci e sullo sport in genere.
Tante opportunità per scommettere e giocare gratuitamente in rete

http://betandmore.forumfree.it
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Skronck
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Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 06 feb 2006 : 19:01:36   Permalink al post  Visita l'Homepage di Skronck  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Skronck Invia a Skronck un Messaggio Privato Aggiungi Skronck alla tua lista di amici
io credo che gli atleti come Mai & CO. non è giusto che corrano per una nazione "acquistata" perchè queste persone sono cresciute atleticamente all'estero...cmq se Bjordalen diventasse italiano grazie alla Santer potrei cambiare idea...anzi no lo stesso!!!!!!!!!


http://ski-and-tennis.blogspot.it
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5 12 16 9 3 13
Cristiania



Molise


876 Messaggi

Inserito il - 06 feb 2006 : 19:26:46   Permalink al post  Visita l'Homepage di 5 12 16 9 3 13  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di 5 12 16 9 3 13 Invia a 5 12 16 9 3 13 un Messaggio Privato Aggiungi 5 12 16 9 3 13 alla tua lista di amici
meglio non prenderla l' influenza...ma se proprio uno la becca meglio ora che tra una settimana ?!!!?






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