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Tommaso
42 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2020 : 13:38:10
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Voto 1 al parallelo asimmetrico del Sestriere. È questo che intendono con Circo Bianco? Una pagliacciata che andrebbe sepolta da una risata, se non fosse che la pista (pista?) rossa non solo era più lenta di una manovia ma era anche pericolosa, pur se nella terribile inforcata che è costata la stagione alla Danioth, la sfortunata francese ci ha messo del suo. Comunque se volevamo vedere gente giocare alla roulette, ci spostavamo di una trentina di chilometri e andavamo al Circus Casino di Briancon. Voto 2 alla perdurante crisi degli austriaci Max Franz, Manuel Feller e Michael Matt. Difficile scegliere il peggiore: Franz, in difficoltà nella stagione post-infortunio, si becca 3 secondi e chiude 50.esimo; Feller, dopo essersi fermato per tutto dicembre per il mal di schiena, adesso o inforca o fa schifo, o alle volte entrambe le cose. Michi, mondiale a parte, non vede un podio da due anni e vedendolo in pista non si capisce se è più lento o più triste.
Voto 3 agli svedesi. Che la nazione di Stenmark non qualifichi nessuno in slalom è qualcosa che ogni volta ci stride come il gesso sulla lavagna. Sappiamo che è nell’ordine delle cose, ma ci dà fastidio lo stesso. Se non altro, non avendo niente da chiedere, Ola Masdal ha tracciato una seconda coi fiocchi, in perfetta armonia con il meteo.
Voto 4 ad Alexis Pinturault. Ancora una volta dobbiamo dargli l’insufficienza, stavolta per come butta via una cinquantina di punti minimo minimo inforcando nella seconda di uno slalom in cui stava andando a palla. Però in combinata aveva fatto ampiamente il suo, e se insufficienza dopo insufficienza è comunque ancora lì, a meno di una gara di distacco da Henrik, vuol dire che il ragazzo tanto male in fondo non è.
Voto 5 ad Alex Vinatzer e Stefano Gross. Per Alex più per la pessima prima che per l’inforcata nella seconda, quando stavo sciando davvero come si deve, e come sa. Per Stefano dopo il podio in Val d’Isere un’uscita, un 27.esimo e un 19.esimo posto e il DNQ di ieri, oltretutto sulle piste più adatte a lui. Preoccupante, più che deludente.
Voto 6 a Matthias Mayer. Vince la prima combinata della sua vita, dando una lezione da maestro di sci con un elegantissimo scodinzolo sulla S di Kernen e sciando come mai aveva fatto in slalom; per questo il pur eccellente quarto posto nella discesa del giorno dopo è per lui decisamente più amaro che dolce.
Voto 7 ad Aleksander Khoroshilov. Un buon Giuliano Razzoli chiude 11.esimo, e non è nemmeno lontanamente il miglior 35.enne di giornata. Merito dello stakanovista russo, che continua a mangiarsi più pali di tutti in allenamento e che stavolta mette giù due grandi manche dopo le mezze imprese di Campiglio e Adelboden. L’anno scorso partiva col 50, e adesso ritorna sul podio 3 anni dopo Schladming. E fra una settimana c’è Schladming!
Voto 8 a Dominik Paris. Da tempo lo consideriamo il più grande velocista italiano di sempre, e da tempo pensavamo fosse ad una S di Kernen di distanza dal cominciare ad impensierire anche i mostri sacri austriaci. Ci ha spaventato provando lo spazzaneve nella discesa della combinata, ma nella discesa vera ha invece spazzato soltanto i dubbi. Non l’ha vinta ma ha dimostrato che può vincerla: e, per il momento, di più non dimandare...
Voto 9 ai quattro vincitori delle tre gare vere del weekend. Federica Brignone splendida come il gigante che ha vinto, come la Vlhova, come la cornice di pubblico, come la mamma 37 anni fa, come fino all’anno scorso era soltanto nei nostri sogni. Beat Feuz emula uno dei mostri sacri austriaci di cui prima e vince per la terza volta sulla Lauberhorn, e con una dozzina di operazione al ginocchio in meno chissà quante altre ne avrebbe vinte. Clement Noel dimostra ancora una volta che il più veloce in slalom è lui, e che gli altri possono solo sperare che sbagli. E ieri non ha sbagliato, gestendo con grande intelligenza nella seconda il capolavoro della prima.
Voto a 10 Wengen. Mauro Caviezel che in volo si appoggia alle reti dell’Hundschopf. Il treno che passa alla Wasserstation. Clarey e la S di Kernen, Buzzi, Janka e la Minschkante da cui escono miracolosamente illesi. La neve, e poi il sole, la pista accorciata che rimane uno spettacolo. Il sole, e poi la neve, e lo slalom sulla Jungfrau, bello come la montagna da cui prende il nome. L’Eiger che la insidia e il Moench che la protegge. Il campo da hockey, decine di migliaia di persone, il rombo della Patrouille Suisse e le passeggiate a piedi nel silenzio della neve. Le persone che amano la montagna si dividono in due categorie: quelli che vogliono tornare a Wengen e quelli che devono andarci per la prima volta.
----------------- Tommaso
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GM1966
Agonista
Lombardia
2245 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2020 : 13:57:26
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Solo su Feller non sono d'accordo. Non avrei detto che fa schifo visti i problemi alla schiena qui peraltro ricordati. |
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gigio82
Sequenza di curve di base
Emilia Romagna
311 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2020 : 14:12:12
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Pagelle come sempre splendide. In particolare il 10 a Wengen. E, aggiungo dal punto di vista personale, lo spettacolo di un Lauberhorn baciato dal sole come Sabato (magari "intero" e non accorciato) fa sì che, come amo ripetere, lo sci è lo sport più bello che ci sia da praticare e vedere in tv (e io li seguo veramente tutti, e spesso dal vivo). Anche se a Wengen non andrò mai (anche se, ovviamente, mi piacerebbe farlo)... |
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max fox
Cristiania
Liguria
977 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2020 : 15:27:58
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| Tommaso ha scritto: Le persone che amano la montagna si dividono in due categorie: quelli che vogliono tornare a Wengen e quelli che devono andarci per la prima volta.
----------------- Tommaso
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Non potrei essere più d'accordo bellissima frase
Sul parallelo non so se ho capito bene, ma sembra che il problema più che l'asimmetria era legato alla diversa morfologia del terreno o al fatto che una si era rovinata di più... comunque sulla critica sono d'accordo... dal mio punto di vista è una specialità che può essere utile e divertente a livello giovanile, ma in coppa del mondo non si può proprio vedere |
Modificato da - max fox in data 20 gen 2020 15:33:02 |
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didibi
Agonista
2706 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2020 : 15:29:05
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Come sempre applausi. Però Aline è svizera e per di più svizzera tedesca (pertanto la t finale va pronunciata) |
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Tommaso
42 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2020 : 15:43:30
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Verissimo sulla Danioth, refuso mio! Su Feller forse sono stato troppo drastico, ma come sempre finisco per essere cattivo con gli sciatori che mi piacciono quando non vanno... e se pensiamo che l’anno scorso a Wengen arrivò a centesimi dalla vittoria e davanti a Marcel...
—————— Tommaso |
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Admin
Forum Admin
Italy
12111 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2020 : 16:53:57
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bravo Tommaso, mi piacciono molto! |
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JeanNoelAugert
Cristiania
Liguria
958 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2020 : 18:35:25
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Bravissimo Tommaso, commenti condivisibili e piacevoli da leggere.
Pintu ha sbagliato e ha sprecato molto e si becca il tuo 4, ma SL è sempre una gara a rischio inforcata, e ne abbiamo viste parecchie con il tracciato della II manche...Cmq io ci metterei 1 €urocent che alla fine agguanta il Coppone. |
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GhiaccioVerde
Sono Azzurro di Sci
Emilia Romagna
6907 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2020 : 20:21:14
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Bravo Tommaso, stilisticamente scritta benissimo, con la giusto grado di ironia.
1 Anche all'autista distrattone del gatto delle nevi che aggiornava il suo profilo insta mentre raschiava la parte alta della discesa
Un bell'8 lo darei a Mathias Mayer per la bella lezione anche di slalom :) E alla Francia, con la marsigliere suonata due volte lo stesso giorno per la gioia di Draghetto |
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