Autore |
Discussione |
segrino
Sequenza di curve di base
Lombardia
288 Messaggi |
Inserito il - 22 nov 2018 : 21:33:34
|
E' da un paio d'anni che "l'internaziolizzazione" dello sci sta calando e credo sarà ancora peggio tra un paio d'anni. Dai primi 30 delle starting list: Asia, sud America, Spagna, Finlandia nessuno. Oltre continente: CAN: Read 27, Philp 27, Cook 29,5, Osborne Paradis 34,5 (fuori tutta la stagione), Guay 37, Thomsen 31; USA: Ligety 34, Ford 29,5, Cochran Siegle 26, Biesemeyer 29,5, Ganong 30, Bennett 26, Goldberg 27,5, Nyman 36,5. Europa; GBR: Ryding 32; RUS: Trikhichev 26 secondo in combinata, Khoroshilov 34,5 (uscito dai 30); CRO: Zubcic 25; SWE: Myhrer quasi 36, Hargin 33 , Olsson 30, (Jakobsen 24?); Ma anche 2 paesi alpini: ITA: Moelgg 36,5, Gross 32, De Aliprandini 28, Tonetti 29,5, Nani 30, Borsotti 28, Innerhofer 34, Fill 36, Paris 29,5, Buzzi 24, ( Casse 28,5); SLO: Hadalin 23, Kranjec 26, Kline 27, Cater 26. Guardando tra un paio d'anni, il Canada sta scomparendo, gli Usa rimarranno con 1-2 gigantisti e qualche velocista (ma da podio?), Gbr e Rus anche loro scompariranno, Croazia e Svezia con un atleta in gigante.. noi qualcuno in gigante (ma da podio?) e un paio nelle prove veloci, la Slovenia con qualche atleta (ma da podio?), in pratica solo Norvegia, Austria, Svizzera, Francia e Germania.. e a dirla tutta neanche Francia e Germania stanno benissimo, Pinturault, Muffat Jeandet, Noel da una parte e Luitz, Ferstl, Dressen dall'altra, altri atleti che ambiscono al podio al momento non li vedo. Stiamo andando sempre più verso un'egemonia Norvegia, Austria, Svizzera? Vedremo a fine stagione come sarà la situazione.
|
|
pedropablo
Cristiania
Piemonte
784 Messaggi |
Inserito il - 23 nov 2018 : 23:01:52
|
Purtroppo trovo che l'analisi sia corretta, e non e' una bella cosa... Mi vien da pensare se non siano stati fatti degli errori da parte dalla federazione internazionale nella promozione dello sci verso le federazioni minori; qualsiasi sport cerca di aprirsi sempre di piu', nello sci non sta avvenendo. Le nazioni che dominavano trent'anni fa sono le stesse quattro o cinque che dominano oggi, le altre come hai ben documentato hanno qualche atleta che raggiunge i massimi vertici ma e' quasi sempre una cosa fine a se stessa. Ne va della sopravvivenza dello sport stesso, e' chiaro che se non ci sono risultati la gente non segue (penso che questa sia una malattia non solo italiana) la conseguenza e' meno interesse, meno sponsor, meno denaro che circola...
E' chiaro che lo sci non potra' mai essere uno sport universale, essendo legato alla presenza delle montagne e della neve, pero' in altri sport si e' fatto decisamente meglio, basti pensare al biathlon e al salto. Uscendo dagli sport invernali basta pensare al ciclismo, cos'era trent'anni fa e cos'e' oggi...
PS una situazione che mi ha sempre incuriosito e' quella spagnola: hanno la neve, le montagne, la stessa cultura di paesi come Francia e Italia e quelli dell'Europa occidentale in genere, negli ultimi vent'anni hanno fatto progressi enormi in molti sport, eppure negli sport invernali sono praticamente inesistenti. Qualcuno conosce la realta' spagnola e sa darmi una riposta?
|
|
|
Google Adsense
USA
Mountain View |
|
Mikko
Sequenza di curve di base
395 Messaggi |
Inserito il - 24 nov 2018 : 11:23:03
|
Qui di seguito il numero di posizioni per nazione tra i primi 30 ricavate dalle WCSL/WC di fine 2018, 2008, 1998, 1988 per le quattro discipline
LUX è l'austriaco Girardelli
|
|
|
Jeppo
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
4224 Messaggi |
Inserito il - 24 nov 2018 : 13:46:58
|
Aspettavo a fare una ricerca prima di postare, per vedere se le mie impressioni erano rispettate, e direi che la tabella postata da Mikko è più che esaustiva!
Secondo me non esiste questo "problema", sempre che di tale si tratti. Se proprio, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un leggero "calo" dell'Austria (come quantità, non qualità ovviamente),che è stato compensato da nazioni già con una tradizione come Norvegia e Francia... Gli Stati Uniti non hanno mai avuto uno squadrone, sempre solo pochi grandi campioni. Ora hanno Shiffrin, Vonn e Ligety, si ritireranno loro e arriveranno magari Radamus, Hurt, Johnson o chi per loro. COntinueranno a investire vagonate di soldi su quei due o tre e il resto della squadra rimarrà mediocre.
Tra le nazioni piccole o senza tradizione un anno hai magari un paio di finlandesi, un anno uno spagnolo, un islandese, due cechi... Episodi isolati che non fanno un movimento, che ci son sempre stati e sempre ci saranno. L'unica differenza degli ultimi anni per me è stata la crescita della Croazia e il calo di Svezia e Canada. Ma i Canadesi di giovani che vanno forte ne hanno ora, i vari Jeffrey Read, Crawford, Mulligan... A livello junior dominavano, ora vedremo tra i grandi se manterranno le promesse o falliranno.
Infine conclusione mia personale: abbiamo veramente BISOGNO di internazionalizzare lo sci a tutti i costi? Capisco chi di sci ci campa, ma per me che sono solo appassionato non interessa nulla di espandere, mercato, entrate, etc etc. Mi andrebbe benissimo vedere una gara in streaming con venti austriaci, tre italiani e quattro svizzeri che si spartiscono 200 euro di premio, la apprezzerei moltissimo se non di più. Bello vedere sana passione, e non "culture" esportate a suon di concerti al traguardo e gente che vola dal cielo per assegnare i numeri. |
|
|
jos235
Sono Azzurro di Sci
9543 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2018 : 23:30:59
|
Lo sci si è internazionalizzato eccome, anni fa non sarebbe stato pensabile vedere un belga a punti in coppa del mondo, un sudcoreano con 6 punti fis, tre olandesi con meno di trenta punti fis gareggiare contemporaneamente nella stessa epoca o una neozelandese tra le migliori al mondo in gigante nella sua categoria di età. Penso che se si prendesse in esame il numero di nazioni che hanno atleti tra i primi 500 delle fis list probabilmente il loro numero sarà aumentato. Il problema è che al livello più alto, la top 30 di coppa del mondo, il livello della competizione si è alzato e di conseguenza per le nazioni che non sono attrezzate come le migliori ovviamente è più difficile. Va anche a periodi comunque, non dimentichiamo che in fondo attualmente c’ è un britannico tra i primi al mondo in slalom ed abbiamo una snowbordista ceca campionessa olimpica. |
Modificato da - jos235 in data 27 nov 2018 23:37:00 |
|
|
MARcN3TT
Scio come Franz
1991 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2018 : 11:41:56
|
Io non la vedo grama in assoluto, nazioni piccole che vanno a punti più o meno regolarmente ci sono, faticano invece i grandi movimenti, Italia e Francia in primis senza dimenticare Svezia e Germania. Nel Nordamerica si va a momenti, idem nel resto d'Europa, però pensiamo anche che tra le ultime gare dello scorso anno e le prime gare di questo abbiamo visto andare a punti coreani, bulgari,lettoni, olandesi, finlandesi,russi, croati, belgi.... movimenti non certo storici o ricchi di atleti, per cui tendo a pensare che non ci siano rischi come sopra riportati. Mi preoccupa più in generale il venir meno di fondi nelle nazioni tradizionali e la minore quantità (e qualità) di atleti. L'esempio più corretto è il paragone con il biathlon, che vede un numero di nazioni e atleti veramente notevole. |
|
|
GRINGO
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Marche
3504 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2018 : 22:21:28
|
Il vuoto generazionale che si sta creando nella squadra maschile in generale e in quella di slalom femminile non ha precedenti. |
|
|
MARcN3TT
Scio come Franz
1991 Messaggi |
Inserito il - 30 nov 2018 : 13:31:10
|
ma nel maschile all'orizzonte si vede una bella squadra, soprattutto nelle tecniche, menytre pagheremo nella velocità.... |
|
|
GRINGO
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Marche
3504 Messaggi |
Inserito il - 30 nov 2018 : 14:00:53
|
Spero di sbagliarmi ma gia` da quest`anno, nelle tecniche maschili la vedo dura che qualcuno possa centrare un podio, forse De Aliprandini in gigante. Il vuoto generazionale si e´praticamente gia´creato. Nelle veloci abbiamo i 3 moschettieri che vanno a corrente alternata e un Buzzi che puo´ sicuramente migliorare poi il vuoto assoluto. |
|
|
MARcN3TT
Scio come Franz
1991 Messaggi |
Inserito il - 05 dic 2018 : 17:46:01
|
Domanda : ma Armand Marchant? Belga sorpresa due anni fa e poi sparito per infortunio. Qualcuno ha notizie? |
|
|
jos235
Sono Azzurro di Sci
9543 Messaggi |
|
MARcN3TT
Scio come Franz
1991 Messaggi |
Inserito il - 06 dic 2018 : 10:42:50
|
Grazie Jos. Sì , deve essere talentuoso e mi dispiacerebbe per una piccolissima nazione sciistica non vederlo più! Anche Sam Maes inizia pian piano a fare qualcosa! |
|
|
mntr86
Sequenza di curve di base
317 Messaggi |
Inserito il - 07 dic 2018 : 14:46:22
|
Lo sci alpino e la cdm sono sport molto tradizionalistici, io non vedo grandi variazione negli ultimi 10-15 anni. Diciamo che il bacino di utenza a livello mondiale è quello e non varia più di tanto, la Cina non sembra interessata a investire moltissimo nel settore mi sembra, o comunque non si vedono grandi risultati... |
|
|
MARcN3TT
Scio come Franz
1991 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2018 : 10:20:23
|
E intanto Sam Maes porta punti in gigante al Belgio dopo decenni! |
|
|
jos235
Sono Azzurro di Sci
9543 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2018 : 11:33:44
|
Grande Maes |
|
|
GM1966
Agonista
Lombardia
2245 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2018 : 16:34:52
|
Bravo, ma dove aveva fatto i risultati che gli hanno permesso di partire subito dopo il 30? Non ricordo suoi risultati particolari nella scorsa Coppa Europa. |
|
|
Discussione |
|
|
|