Alla festa FISI di ieri sera, presso il Byblos di Milano, abbiamo incontrato Chiara Costazza. Sorride, la poliziotta fassana, nel ripensare ad una stagione che si è rivelata di gran lunga la migliore da quel brutto infortunio che a novembre 2008 le tarpò le ali: "Ho dimostrato di poter ancora raggiungere certi standard di rendimento.", commenta riferendosi ai tre piazzamenti nei primi dieci conquistati tra Lienz, Kranjska Gora e Lenzerheide.

Da qualche anno Chiara rappresenta l’unica vera garanzia del martoriato slalom femminile azzurro e, pur con l’auspicio che qualche altra ragazza riesca a raggiungere il suo livello, la trentina guarda avanti: "Voglio far bene sin dalle prime gare, in modo da poter abbassare subito il numero di partenza entrando stabilmente tra le 15; partire con un pettorale migliore mi aiuterà senz’altro a raggiungere ottimi risultati".