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simski
Moderatore
Liguria
5651 Messaggi |
 Inserito il - 06 mar 2005 : 22:17:21
 
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Citazione:
Messaggio inserito da C4
Simski
Anche per questo la partenza in massa, che favorisce la marcia in grandi gruppi, non mi sembra una furbata (tranne per i soliti interessi mediatici)
Nei grandi gruppi non vedo niente di male. Se uno ha le capacità di stare con i primi sta con i primi. Se invece si parte individualmente può accadere che (esempio) una norvegese si faccia tirare dalla compagna di squadra partita 6 minuti prima e magari la Paruzzi di turno tirare il suo gruppettino perchè non trova alleate. Non mi piace una cosa del genere. Non vedo il nesso con gli interessi mediatici (la gara individuale dura pure di più ...). |
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C4
Sequenza di curve di base
445 Messaggi |
Inserito il - 07 mar 2005 : 00:41:42
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Ma come fai a dire che dura di più la gara individuale!
Ovviamente il tempo a cui faccio riferimento io è quello della ripresa televisiva che nella gara con partenza individuale è molto ma molto più lungo e questo ovviamente è diventato sempre meno accettabile dai media. Oltretutto in questo modo è possibile per la 50 Km usare anelli più corti e far passare gli atleti più volte davanti alle tribune (altra cosa gradita agli sponsor)
Non so se ti è chiaro ma ogni modifica alla tipologie delle gare non nasce dalla ricerca di una competizione più sportiva ma solo dalla necessità di attirare sponsor e media pena il rischio di non avere più spazi televisivi a disposizione |
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simski
Moderatore
Liguria
5651 Messaggi |
Inserito il - 07 mar 2005 : 13:38:42
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Citazione:
Messaggio inserito da C4
Ma come fai a dire che dura di più la gara individuale!
Ovviamente il tempoa cui faccio riferimento io è quello della ripresa televisiva che nella gara con partenza individuale è molto ma molto più lungo e questo ovviamente è diventato sempre meno accettabile dai media. Oltretutto in questo modo è possibile per la 50 Km usare anelli più corti e far passare gli atleti più volte davanti alle tribune (altra cosa gradita agli sponsor)
Ti sei contraddetto e contemporaneamente dato la risposta da solo!
Chi ha detto che non contano gli sponsor? |
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C4
Sequenza di curve di base
445 Messaggi |
Inserito il - 07 mar 2005 : 16:25:01
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Sorry simski,
mi sono confuso per l'ora e perchè evidentemente abbiamo una visione degli interessi mediatici opposta
Non mi piace una cosa del genere. Non vedo il nesso con gli interessi mediatici (la gara individuale dura pure di più ...).
Il nesso con gli interessi mediatici è che la 50 Km con partenza classica durava troppo rispetto alla possibilità di mettere in evidenza gli sponsor per le televisioni. Adesso dura di meno e passano più volte dal traguardo
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simski
Moderatore
Liguria
5651 Messaggi |
Inserito il - 07 mar 2005 : 19:26:38
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| Ok, però non vedo il problema di mettere dei cartelloni lungo la pista. Le telecamere sono sempre quelle (le fisse) e una volta piazzate ad oc (si scrive così?) le possono riprendere a loro piacimento. Anche partendo in gruppo il percorso non può essere corto più di tanto. |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23602 Messaggi |
Inserito il - 07 mar 2005 : 21:05:35
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il fondo non è esattamente come il ciclismo.
proverò a spiegare , dal punto di vista mentale dell'atleta in gara, le differenze fra la partenza tutti assieme e la partenza uno alla volta.
nella partenza uno alla volta (e si parte in genere uno al minuto) ogni atleta imposta la propria gara, col proprio ritmo e la propria tattica (partire forte o partire piano fondamentalmente), mentalmente è una prova durissima, fisicamente anche.
si possono formare i trenini, è una possibilità che a molti può non piacere (intesi come spettatori), ci vuole fortuna ma ci vuole anche bravura, soprattutto per reggere il ritmo di chi ti ha raggiunto (ricordiamoci che è partito uno o due minuti dopo). ora consideriamo l'atleta che è stato raggiunto e che usufruisce del traino, cosa può fare? prima di tutto non è sicuro che sia il treno giusto, e quindi deve darci dentro comunque, se è il treno giusto quello davanti va più forte di lui, e quindi deve darci dentro comunque per stare attaccato e sperare in un buon piazzamento, se quello davanti dopo 40 km scoppia, deve darci dentro per non buttare via la sua gara (cosa fa? resta dietro comunque?).
morale: bisogna darci dentro, e anche di brutto.
consideramo ora la partenza di massa: per almeno trenta km nessuno si muove, si va quasi a ritmo di allenamento (perchè darci dentro io, così gli altri stanno dietro, io mi sfianco e al 45 km mi salutano?).
risultato vanno tutti più piano.
dal 30 al 48 km: la distanza si comincia a sentire comunque, c'è selezione naturale (chi non è in forma si stacca), quelli che rimangono davanti cominciano a pensare: perchè devo tirare io?(sempre per il discorso di prima) se voglio avere una possibilità di vincere mi conviene stare dietro e lasciare che tirino gli altri.
ultimi due km: chi ne ha di più vince in volata.
secondo me sono due sport diversi: la 50 km ha un fascino particolare, per l'atleta è una prova, come dicevo sopra, fisicamente e mentalmente (soprattutto) durissima, due ore e passa da solo a far fatica.
la partenza di massa non ha la stessa durezza della partenza a cronometro, ha un solo pregio: televisivamente e per lo spettatore che non ne capisce molto è più facile, quello che arriva primo al traguardo ha vinto.
a cronometro devi aspettare l'arrivo di tutti gli atleti, o almeno di una buona parte. televisivamente dura di più, ha un fascino diverso, che forse capisce soltanto chi fa fondo.
alla fine il discorso ricade sempre lì: quando la tv pretende di cambiare le regole di alcuni sport per propri interessi, qualche volta snatura lo sport stesso. poi può darsi che televisivamente funzioni meglio, a me personalmente non piace. |
brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
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fantachecchi
Conduzione
Lazio
1416 Messaggi |
Inserito il - 07 mar 2005 : 21:19:26
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concordo solo in parte con te:
secondo me le gare a cronometro del fondo sono assolutamente paragonabili alle crono del ciclismo.
discorso diverso per le mass start più vicine all'atletica che al ciclismo poichè nel ciclismo spesso si punta ad arrivare con gruppo compatto, nele tappe di pianura, incidenti esclusi, si arriva tutti insieme qualsivoglia essere lo stato di forma. nelle 50 di fondo, come nelle maratone dell'atletica, quello che conta è invece fare selezione: chi è più forte non ci tiene ad arrivare allo sprint quindi, fosse anche agli ultimi 2 km. si cerca di fare selezione. comunque credo che questa 50 km. per tecnica e condizioni climatiche non debba fare troppo testo: solo un folle avrebbe tentato di andare via a 15km. dall'arrivo con una situazione tale, meglio starsene nella pancia del gruppo ed attaccare a 2km. dal'arrivo. altrimenti, in situazioni normali, credo che la selezione si possa fare anche nelle mass start, magari creando tracciati impegnativi come la marcialonga dove raramente si arriva allo sprint ma la selezione si fa nell'ultima, ripidissima salita. se poi così le gare sono appassionanti solo negli ultimi 10km., beh quello è un altro discorso. a me le mas start piacciono di più comunque. magari si potrebbe creare una 50 in 25TC+25TL stile 30 km., pensandoci non sarebbe un'idea troppo folle.
 scusate la sintesi e la chiarezza |
CAMPIONE OLIMPICO FEMMINILE 2006 (Bourque de Kucera)
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23602 Messaggi |
Inserito il - 07 mar 2005 : 22:15:09
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concordo col paragone della cronometro nel ciclismo, però faccio notare che la cronometro nel ciclismo è una cosa molto particolare, anche lì quasi un'altro sport rispetto al ciclismo tradizionale.
poi chiedo a tutti: ma ve la immaginate una 50km tecnica classica, con le condizioni metereologiche di obersdorf, a cronometro? sarebbe stata completamente un'altra corsa.
d'accordo anche sul discorso della selezione, però sta di fatto che in quell'occasione nessuno, per paura, ha voluto far selezione, e ne è venuta fuori una gara senza emozioni per due ore e mezza, nonostate un tracciato a detta di tutti molto selettivo. al contrario a cronometro sarebbe stata molto più interessante.
una 50 km a classico e a cronometro, fa selezione anche se il tracciato è completamente pianeggiante. |
brunodalla
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garkal
Sequenza di curve di base
Puglia
282 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2005 : 15:00:52
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volevo invitare tutti a segiure le ultime 2 gare della stagione di salto con gli sci!
si disputeranno a Planica in Slovenia(hs 215) e più che salto con gli sci saranno gare di volo con gli sci...
a Planica lo scorso anno si è registrato il record massimo che un atleta sia mai riuscito a saltare...
al secolo trattasi di Matti Hautamaeki che lo scorso anno ha saltato per 231 metri(impressionante) e fortuna vuole che lo stesso finlandese sia il più in forma di questo finale di stagione avendo vinto le ultime 5 gare che si sono disputate...vedremo se sarà in grado di avvicinare i 235.0 metri(i 240.0 non sono ancora umani) ma sicuramente lo spettacolo è assicurato! |
Adesso sono 4 le cose importanti da ricordare:un nome,un trampolino,una data e una misura. Nell'ordine Bjorn Einar Romoeren,trampolino di Planica(hs 215),20 Marzo 2005 e 239.0 metri con un paio di sci ai piedi...semplicemente impressionante! |
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ottoski
Conduzione
Lombardia
1024 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2005 : 23:12:32
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Oggi è la giornata del "5"
Sprint a tecnica libera di Goteborg (o come direbbe Bragagna, "iotebori"):
Quinta la Kelder
Quinto Zorzi
Campionati del mondo di pattinaggio artistico:
Quinta Carolina Kostner
Da registrare anche il 12° posto di Saskia Santer, suo miglior risultato in carriera, nella sprint di Khanty Mansisk.
A chi è interessato da domani SportItalia farà vedere in diretta i mondiali di Freestyle che si svolgono a Ruka in Finlandia. |
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dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Emilia Romagna
5859 Messaggi |
Inserito il - 17 mar 2005 : 21:37:37
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piccola precisazione: nelle gare a cronometro si parte a distanza di 30 secondi.
personalmente non mi dispiace la gara con partenza in massa.
rimpiango però la vecchia gundersen...era molto più entusiasmante della doppio inseguimento.
poi giustamente come dice il buon bragagna chi insegue chi????
qualche 10 in meno (se ne sono corse davvero troppe) e qualche vecchia gundersen in più non mi dispiacerebbe per niente.
in chiave cdm c'è invece da dire che la bjorgen ci ha messo poco ad immedesimarsi nella vecchia bente.
fortuna nostra che l'anno scorso non era messa così altrimenti la paruzzi, nonostante una stagione regolarissima su tutti i fronti, col cavolo che vinceva la coppa.
smigun invece la solita tira e tera: parte come un razzo (quest'anno un pò meno del solito) e si spegne gradualmente "a candela", fino ad arrivare alle ultime gare dove o non si presenta o se la batte per un rincalzo qualsiasi al pari della confortola.
possibile che con tutta l'esperienza e la classe che ha non sia ancora in grado di ottimizzare la qualità delle sue prestazioni nell'arco di un'intera stagione??? |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23602 Messaggi |
Inserito il - 17 mar 2005 : 23:01:05
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nelle gare più lunghe si partiva con un minuto di distacco l'uno dall'altro, proprio per rendere un pò più complicato la formazione dei treni.
anche a me la gundersen piaceva un sacco. in quanto a spettacolarità non era seconda a nessuno. a proposito di questo, la stessa formula nel biathlon è ancor più spettacolare!! |
brunodalla
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fantachecchi
Conduzione
Lazio
1416 Messaggi |
Inserito il - 18 mar 2005 : 16:39:12
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intanto la baby kostner va più forte della cugina famosa. questa la classifica del campionato mondiale dopo il corto
1 Irina SLUTSKAYA RUS 92.61
2 Sasha COHEN USA 89.78
3 Carolina KOSTNER ITA 87.27
4 Miki ANDO JPN 86.96
5 Michelle KWAN USA 86.21
6 Shizuka ARAKAWA JPN 85.74
7 Elena SOKOLOVA RUS 84.02
8 Fumie SUGURI JPN 83.47
9 Susanna POYKIO FIN 80.68
10 Joannie ROCHETTE CAN 80.05
buone notizie verso torino... |
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Lovecraft
Sono Azzurro di Sci
12820 Messaggi |
Inserito il - 20 mar 2005 : 13:25:45
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All'attenzione degli appassionati di salto
Dal sito di Eurosport:
Volare. Il sogno di Icaro, la realtà di Bjoern Einar Romoeren. Il norvegese non avrà le ali, ma un bel paio di sci che gli hanno consentito di saltare a ben 239 metri e stabilire in questo modo il nuovo record del mondo di salto con gli sci dal trampolino HS 215 di Planica. In realtà l"ultima gara della stagione è stata caratterizzata dai record del mondo. Ben tre in 75 minuti. Poco prima, Hautameki aveva saltato oltre i 235 metri, migliorando il primo record di giornata, quello dello stesso Romoeren che aveva scaldato l"ambiente saltando a 234,5. Poi il fantastico volo e la nuova distanza da battere per tutti è quella del norvegese che si è ovviamente aggiudicato la gara. Coppa del Mondo già decisa da tempo con la vittoria di Janne Ahonen che ha voluto dire la sua saltando addirittura a 240, ma è caduto e quindi record non valido. Niente di grave per lui. Roar Ljoekelsoey è secondo, terza piazza per Andreas Widhoelzl.
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“Di tutti i sentimenti il più antico e più vero è la paura, e la paura più grande è quella dell’ignoto.” (H.P.Lovecraft)
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garkal
Sequenza di curve di base
Puglia
282 Messaggi |
Inserito il - 20 mar 2005 : 13:54:15
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[quote]Messaggio inserito da garkal
i 240.0 non sono ancora umani
[quote]
come non detto...Romoeren nella seconda serie di salti della gara di oggi salta a 239.0 metri con Ahonen che fa 240.0 ma cade(come ieri del resto)...semplicemente pazzesco! |
Adesso sono 4 le cose importanti da ricordare:un nome,un trampolino,una data e una misura. Nell'ordine Bjorn Einar Romoeren,trampolino di Planica(hs 215),20 Marzo 2005 e 239.0 metri con un paio di sci ai piedi...semplicemente impressionante! |
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