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dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Emilia Romagna
5859 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 17:17:19
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No per me il contentino non è serio né tanto meno obbiettivo. Come se non erro avevo già detto in occasione dell'ufficializzazione dei componenti della squadra olimpica per me le due dovevano fare una sorta di spareggio, visto che comunque anche se la Gius avesse perso avrebbe ugualmente partecipato facendo lo slalom e quindi non le sarebbe in teoria stato fatto alcun "torto". Le tue lamentele possono secondo me essere giustificabili ed anche condivisibili se si rapportano a quello che è il ruolo della Gianesini in seno alla squadra, ovvero attualmente la 4° gigantista a pari merito con la Gius. Non stiamo a guardare i dettagli numerici, in questa stagione le due sostanzialmente si equivalgono: la Gius ha ottenuto tre piazzamenti migliori ma è stata incostante mentre la Gianesini è stata molto più regolare ma con risultati leggermente inferiori nel complessivo.
Come ho già detto prima io avrei lasciato a casa alcuni componenti della squadra olimpica, ma indipendentemente da Giulia, ovvero: Thaler, Deville e Costazza, a costo di avere i quartetti monchi. Nessuno di loro tre, per differenti cause alcune delle quali anche giustificabili volendo, per me si meritava il viaggio a Vancouver e penso che in questo caso di "contentino" si sia trattato. Ma se non altro la loro presenza non ha comportato eventuali "polemiche" sulla composizione dei quartetti, mentre l'eventuale presenza della Gianesini andava trattata e dibattuta subito dopo Cortina. |
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humdrum
Sono Azzurro di Sci
Emilia Romagna
6998 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 17:20:24
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Concordo in linea di massima.. |
Modificato da - humdrum in data 02 mar 2010 17:20:46 |
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pedropablo
Cristiania
Piemonte
784 Messaggi |
Inserito il - 03 mar 2010 : 21:39:29
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| dave76 ha scritto:
Come ho già detto prima io avrei lasciato a casa alcuni componenti della squadra olimpica, ma indipendentemente da Giulia, ovvero: Thaler, Deville e Costazza, a costo di avere i quartetti monchi. Nessuno di loro tre, per differenti cause alcune delle quali anche giustificabili volendo, per me si meritava il viaggio a Vancouver e penso che in questo caso di "contentino" si sia trattato. |
Se capisco bene secondo te la Costazza non andava portata alle Olimpiadi.. A me sembra un'eresia, senza offesa naturalmente, ma e' l'unica atleta di livello che abbiamo nello slalom femminile, due stagioni fa ha vinto in coppa, fatto podi ed era nel primo minigruppo dei sette... Poi l'infortunio, il rientro quest'anno, una stagione sicuramente difficile ma a tratti ha dimostrato di sapere ancora sciare. Certo i risultati non sono stati esaltanti ma la considero sempre la nostra slalomista n. uno e sono convinto che il prossimo anno possa fare i risultati che quest'anno non sono venuti. Ma parlare di contentino non mi sembra giusto.... E poi lasciarla a casa per far correre chi??? la Curtoni? O forse per permettere la convocazione della Gianesini? E poi la Gianesini avrebbe eventualmnte corso nel gigante al posto della Gius.... non vedo molta differenza fra le due, ne abbiamo gia' dibattuto parecchio. E poi voglio chiedere, visto che all' Olimpiade contano solo le medaglie, se c'era una che aveva una possibilita' su cento di fare un miracolo e andare a medaglia, questa sarebbe potuto essere la Costazza in slalom o eventualmente la Gianesini in gigante? O ancora, una possibilita' di andare a medaglia in slalom fra le quattro che hanno corso a chi andava concessa? Io penso, in entrambi i casi, alla Costazza; ma tutto e' opinabile, naturalmente... |
Modificato da - pedropablo in data 03 mar 2010 21:45:19 |
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dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Emilia Romagna
5859 Messaggi |
Inserito il - 04 mar 2010 : 22:46:42
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La Curtoni??? Per carità No no pedropablo....io facevo un discorso molto differente, partendo dal discorso fatto da humdrum sulla Gianesini. Mi sono limitato a dire che anche con posti disponibili vacanti certi atleti li avrei lasciati a casa per il semplice motivo che quest'anno non sono andati forte e che sono andati alle Olimpiadi solo perchè dietro non c'era niente di meglio. E' una mia opinione intendiamoci ma avrei risparmiato un pò di quattrini piuttosto che spedire in Canada atleti che non si sono guadagnati sul campo le convocazioni e palesemente non competitivi. La Chicca, di cui ho potuto vedere la sua splendida vittoria di 2 anni fà dal vivo, ha avuto ok un infortunio ma comunque ha fatto una stagione pessima: la causa dei suoi scarsi risultati è condivisibile e giustificabile ma ciò non toglie il fatto che non era un elemento in grado di competere. Lo stesso dicasi per Deville che ugualmente ha dovuto affrontare un intervento per un infortunio che lo ha tartassato tutta la stagione. Ma con questo non voglio dire che la Costazza fa schifo o che rinnego le sue bellissime gare o che sia stata la n. 1 azzurra: dico che quest'anno ha fatto una stagione pessima per motivi comprensibili ma pur sempre pessima e che pertanto per me era da lasciare a casa. Insieme ad altri a costo di schierare terzetti o duetti |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2010 : 17:05:26
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Sulla mancata convocazione della Gianesini avevo già disquisito e in ogni caso concordo con Dave: é evidente che, a prestazioni più o meno simili, è stata preferita la maggiore esperienza, nonchè capacità di raggiungere certi risultati di Nicole, unitamente al fatto che la stessa gareggiava in due discipline. Discorso Schnarf/Thaler-Deville: Patrick è uno sciatore con molto talento purtroppo espresso pochissime volte, ma che, se in giornata di grazia, poteva in teoria cogliere l'exploit in slalom, Johanna aveva chance nulle in una specialità che certamente ha un richiamo infinitamente minore. Capisco comunque che il ballottaggio ci potesse stare, ma a sto punto forse più con Deville, la cui ripresa dall'infortunio è stata lenta e quindi impossibilitato sin dall'inizio a ben figurare (non a caso convocato solo per il ritiro di Rocca). Però se ci addentriamo in un mero discorso di risultati o di stato di forma allora ha ragione Dave quando tira in ballo pure la Costazza (la quale, in fondo, si è trovata più o meno nella situazione di Cristian, ovviamente senza colpa alcuna). |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2010 : 17:17:27
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A mente fredda, provo a formulare un commento alla nostra spedizione olimpica (relativamente allo sci alpino), che in realtà poi si allarga all'andamento delle ultime edizioni. La medaglia di Razzoli ha interrotto un digiuno di 23 gare complessive (superG femminile di Salt Lake 2002) e di ben 19 nel solo settore maschile (slalom di Lillehammer 1994), mediamente quello da sempre più prolifico di risultati: sono dati a dir poco emblematici, ovviamente in senso negativo! Si, perchè ogni tanto ho l'impressione che ci si dimentichi che l'Italia non è una nazione sciisticamente derelitta, al contrario da tempo si assesta più o meno stabilmente al terzo posto mondiale, alle spalle dei mostri sacri Austria e Svizzera. E' vero, da anni non abbiamo più fenomeni quali Tomba e Compagnoni e nemmeno qualcuno tipo Putzer all'apice della carriera, ciò non toglie che da un movimento come il nostro a livello olimpico è del tutto lecito aspettarsi di più. Se alcuni commenti che leggo da tempo sono sempre gli stessi (piste inadatte, sfortuna, ecc.) anche i miei lo saranno: non è con le giustificazioni che si cresce e si migliora! Durante i Giochi mi ha colpito una considerazione di Ravetto: "Su certe piste facciamo uno sport differente, d'altronde gli atleti che abbiamo sono questi". Sembra quasi una dichiarazione di resa, eppure non riesco nemmeno a fargliene troppo una colpa se penso, in primo luogo, che nel nostro movimento (tra molti appassionati in primis) si resta tuttora ancorati alla vecchia concezione dell'iperspecializzazione, vedendo qualsiasi barlume di polivalenza come fumo neglio occhi; e se penso, in secondo luogo, che in fondo, osteggiato per l'appunto dai più, qualche tentativo in tal senso i nostri allenatori l'avevano fatto. E non mi si venga a dire che quella strada è perseguibile solo dai fenomeni, ci sono tanti atleti stranieri di livello medio-alto che dimostrano l'esatto contrario... forse all'estero hanno capito molto meglio di noi che, piaccia o no, lo sci è cambiato (e non certo da oggi). Le Olimpiadi sono e rimangono l'appuntamento più importante del quadriennio, è sono ciò su cui andrebbero focalizzate le risorse e la preparazione, eppure quasi mai riusciamo a presentarci adeguatemente pronti all'appuntamento, specialmente -ed è qui che casca l'asino- dove abbiamo le maggiori possibilità. E qui viene spesso tirata in ballo la pressione, che, chissà perchè, risulta un alibi solo per i nostri, quasi ce l'avessero solo loro. Fortunatamente Giuliano Razzoli è uscito dal cliché, sciando alla grande e riducendo la "tremarella" al solo tratto finale della seconda manche, dove peraltro -rimontato in un amen e forse anche superato da Kostelic- a onor del vero stava quasi per lasciarci l'oro (ma non sarebbe stato giusto). E ne è uscita anche Hanna Schnarf, guarda caso colei che non aveva proprio nulla da perdere. Comunque non voglio passare per quello troppo critico, sia chiaro che non ho mai messo in dubbio l'impegno e la professionalità di tecnici e atleti, solo che quando la storia tende a ripetersi forse sarebbe il caso, a qualunque livello, di porsi interrogativi e fare serie riflessioni. Come detto, le giustificazioni, anche quando plausibili (tipo circostanze oggettivamente poco fortunate), non servono nè mai serviranno a migliorare... |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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