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 Coppa del Mondo ed Agonismo
 XXI Olimpiade Invernale - Vancouver 2010
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husker
Conduzione



1195 Messaggi

Inserito il - 26 feb 2010 : 09:54:56   Permalink al post Invia a husker un Messaggio Privato Aggiungi husker alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
In generale, è vero che le nostre possibilità erano abbastanza scarse già alla vigilia e che chi aveva seguito l'andamento della stagione lo sapeva benissimo(senza che dovessero dircelo quelli di Sports Illustrated). Però è anche vero che tutti gli atleti comunque più attesi sono andati al di sotto, ed in alcuni casi molto al di sotto, delle loro possibilità.
Quelli che dovevano andare sul podio generalmente non ci sono andati(tranne Zoeggeler), quelli che potevano lottare per andarci ne sono rimasti lontanissimi, solo di un paio si può dire che abbiano reso al di sopra delle attese(Pittin e la Fontana).
E non penso neanche che per sportivi, generalmente, di esperienza e di blasone si possa tirare fuori il discorso della pressione mediatica che oltre tutto, diciamocelo francamente, non mi pare che prima di queste olimpiadi fosse gran cosa.
La conclusione che ne posso trarre io è che non abbia funzionato quasi nulla a livello di programmazione dell'appuntamento, per errori ed abitudini più o meno antiche.
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GeneraleLee
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Liguria


3414 Messaggi

Inserito il - 26 feb 2010 : 10:22:22   Permalink al post Invia a GeneraleLee un Messaggio Privato Aggiungi GeneraleLee alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
...le medaglie di mercoledi e giovedi

SCI DI FONDO. Staffetta Maschile
1. Svezia (D.Rickardsson - J.Olsson - A.Södergren - M.Hellner)
2. Norvegia (M.J.Sundby - O.B.Hjelmeset - L.Berger - P.Northug)
3. Repubblica Ceca (M.Jaks - L.Bauer - J.Magal - M.Koukal)

FREESTYLE. Aerials Femminile
1. Lydia Lassila (Australia)
2. Nina Li (Cina)
3. Xinxin Guo (Cina)

SHORT TRACK. Staffetta Femminile
1. Cina (LinLin Sun - Wang Meng - Hui Zhang - Yang Zhou)
2. Canada (J.Gregg - K.Roberge - M.St-Gelais - T.Vincent)
3. Stati Uniti (A.Baver - A.Dudek - L.Gehring - K.Reutter)

PATTINAGGIO VELOCITA'. 3.000 Femminili
1. Martina Sablikova (Repubblica Ceca)
2. Stephanie Beckert (Germania)
3. Clara Hughes (Canada)

BOB. a 2, Femminile
1. Kaillie Humphries/Heather Moyse (Canada)
2. Helen Upperton/Shelley-Ann Brown (Canada)
3. Eric Pac/Elana Meyers (Stati Uniti)







Sci alpino, gigante femminile
1. Viktoria Rebensburg (Germania)
2. Tina Maze (Slovenia)
3. Elisabeth Görgl (Austria)

Sci di fondo, staffetta 4x5 km femminile
1. Norvegia
2. Germnania
3. Finlandia

Combinata nordica individuale trampolino grande
1. Bill Demong (USA)
2. Johnny Spillane (USA)
3. Bernhard Gruber (Austria)

Hockey su ghiaccio femminile
1. Canada
2. USA
3. Finlandia

Pattinaggio di figura, artistico femminile
1. Yu-Na Kim (Sud corea)
2. Mao Asada (Giappone)
3. Joannie Rochette (Canada)

Freestyle, salti maschili
1. Alexei Grishin (Bielorussia)
2. Jeret Peterson (USA)
3. Zhongqing Liu (Cina)






1° assoluto maschile 2019/20 con SonjaNef1
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C4
Sequenza di curve di base



445 Messaggi

Inserito il - 26 feb 2010 : 11:18:26   Permalink al post Invia a C4 un Messaggio Privato Aggiungi C4 alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Da "La Repubblica"
Mi dispiace davvero ma non mi sento colpevole, quello che è capitato a me sarebbe potuto capitare anche alle altre mie compagne". A parlare è Sabina Valbusa, delusa dopo la rimonta che è costata il podio all'Italia. "Non penso di aver sbagliato nulla - continua la 38enne veronese.
Noi possiamo anche essere comprensivi con la Valbusa, in passato ha dato tanto, ma lei dovrebbe essere più prudente nele interviste. Non è arrivata quarta perchè è caduta perchè le ha attraversato la strada un cervo; è andata piano (ma proprio piano). Dire che poteva capitare anche alle compagne, visto l'impegno che ci hanno messo ed il risultato che hanno raggiunto, suona un po' offensivo.
Ma possibile che non ci sia mai nessuno che dica "Sono stato/a scarsa punto è stop".
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brunodalla
Moderatore




Lombardia


23598 Messaggi

Inserito il - 26 feb 2010 : 11:31:23   Permalink al post  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di brunodalla Invia a brunodalla un Messaggio Privato Aggiungi brunodalla alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
no, non direi che si sono sopravvalutate le nostre.
a me pare sempre che molti dimentichino che le nostre non corrono da sole, e che non sono le più brave per cui devono vincere sempre.
le nostre hanno le potenzialità per far bene, hanno la capacità di lottare assieme a molte altre per le posizioni migliori, e i risultati di questi anni sono lì a dimostrarlo. hanno determinate caratteristiche e con quelle si fanno i conti. poi si è detto e stradetto dappertutto che lo sci ha mille variabili, e che non è automatico che mettndo assieme determinati fattori il risultato sia la facile conseguenza.
io sposo in pieno la filosofia di federica Brignone, intervistata prima delle olimipiadi, se vi ricordte che cosa ha detto, altrimenti andate a rileggerlo.
detto questo, un conto sono le gare (con le mille variabili che esistono nello sci) e le atlete (che talento hanno, come si allenano, che impegno e che obiettivi hanno, etc. etc.), un conto sono le aspettative del tifoso seduto su divano, che per sua autosoddisfazione personale si incazza e spara a zero se non si sente gratificato da una medaglia.
non so se ho spiegato bene il concetto.
la medaglia la vince l'atleta, non il tifoso.
ecco, a me sembra che gran parte delle cose scritte qui siano da attribuirsi all'autosoddisfazione (si potrebbe anche leggersi seghe mentali) che è venuta a mancare.

brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011
CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014
CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09


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stefy88
Scio come Franz



Lombardia


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Inserito il - 26 feb 2010 : 11:43:06   Permalink al post Invia a stefy88 un Messaggio Privato Aggiungi stefy88 alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Bruno dovresti stampare il tuo ultimo intervento e fare un po' di quadri da inserire qua e la nelle varie discussioni...non dico altro che è molto meglio

"Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro" Papa Giovanni Paolo II

There is no fear in a dream
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husker
Conduzione



1195 Messaggi

Inserito il - 26 feb 2010 : 11:45:47   Permalink al post Invia a husker un Messaggio Privato Aggiungi husker alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
brunodalla ha scritto:

no, non direi che si sono sopravvalutate le nostre.
a me pare sempre che molti dimentichino che le nostre non corrono da sole, e che non sono le più brave per cui devono vincere sempre.
le nostre hanno le potenzialità per far bene, hanno la capacità di lottare assieme a molte altre per le posizioni migliori, e i risultati di questi anni sono lì a dimostrarlo. hanno determinate caratteristiche e con quelle si fanno i conti. poi si è detto e stradetto dappertutto che lo sci ha mille variabili, e che non è automatico che mettndo assieme determinati fattori il risultato sia la facile conseguenza.
io sposo in pieno la filosofia di federica Brignone, intervistata prima delle olimipiadi, se vi ricordte che cosa ha detto, altrimenti andate a rileggerlo.
detto questo, un conto sono le gare (con le mille variabili che esistono nello sci) e le atlete (che talento hanno, come si allenano, che impegno e che obiettivi hanno, etc. etc.), un conto sono le aspettative del tifoso seduto su divano, che per sua autosoddisfazione personale si incazza e spara a zero se non si sente gratificato da una medaglia.
non so se ho spiegato bene il concetto.
la medaglia la vince l'atleta, non il tifoso.
ecco, a me sembra che gran parte delle cose scritte qui siano da attribuirsi all'autosoddisfazione (si potrebbe anche leggersi seghe mentali) che è venuta a mancare.


Penso che questo intervento sia riferito a quanto ho postato nella discussione sul gigante femminile.
A me non pare giusta l'equazione : critiche ai risultati = mentalità da tifoso. Si sta parlando di sport agonistico fatto da professionisti; e nello sport agonistico contano i risultati mentre, in ogni settore, un professionista è sottoponibile a critiche per come fa il suo lavoro.
Avendo praticato sport, anche se a modestissimo livello(serie D di pallavolo), da parte mia il rispetto per gli atleti è sempre massimo. Però sta di fatto che i nostri non salgono da un podio olimpico da otto anni, il che dimostra che qualche cosa oggettivamente non funziona e che le cause non possono essere solo contingenti.
Poi, queste cause vanno individuate probabilmente a tanti livelli : programmazione generale, utilizzo dei finanziamenti, selezione dei giovani, livello degli allenatori, limiti tecnici degli atleti, approccio psicologico.
Io non ho risposte, sono solo un appassionato. Ma penso che, nei limiti della continenza e del rispetto, si debba parlarne
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stefy88
Scio come Franz



Lombardia


1737 Messaggi

Inserito il - 26 feb 2010 : 12:00:51   Permalink al post Invia a stefy88 un Messaggio Privato Aggiungi stefy88 alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Puoi criticare un'atleta se è svogliato nell'allenarsi se fa cavolate prima di una gara se se ne frega di fare le cose correttamente...ma non è giusto criticare così pesantemente atlete/i che si fanno il c**o tutto l'anno senza giorni liberi e mettendoci tutto l'impegno possibile solo perchè non riescono a vincere una medaglia olimpica.
Quando i nostri atleti hanno vinto coppette di specialità o comunque si sono avvicinati molto al farlo piazzandosi sul podio per quanto se nè parlato? 1 o 2 giorni, ma non appena sbagliano una gara si fà un processo di settimane...
Questo non è il calcio i fattori che subentrano sono tantissimi e che piaccia o meno gli atleti sono pur sempre persone, e questo aspetto, spesso e volentieri, molti lo dimenticano.
Anche loro come noi sciatori della domenica o praticanti di qualsiasi altro sport provano emozioni prima di una competizione, anche loro devono tenere a bada il nervosismo l'agitazione e, chi ha vissuto queste sensazioni, sa benissimo che non è facile riuscire a non farsi schiacciare.
Adesso vado a mangiare e a calmarmi un pochino, chiedo scusa per l'intervento ma queste cose mi fanno incavolare da morire

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brunodalla
Moderatore




Lombardia


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Inserito il - 26 feb 2010 : 12:03:36   Permalink al post  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di brunodalla Invia a brunodalla un Messaggio Privato Aggiungi brunodalla alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
no, husker, perdonami. il mio intervento non era riferito direttamente a quello che hai scritto tu.
è una considerazione di carattere generale, e, se vuoi, una critica che si riallaccia alla cultura sportiva che c'è in italia, secondo me rovinata dal calcio (ma è un discorso vecchio e ritrito).
quello che scrivi è uno spunto però interessante, per continuare la discusisone.

hai scritto: nello sport agonistico contano i risultati mentre, in ogni settore, un professionista è sottoponibile a critiche per come fa il suo lavoro.
vero, ma ricordiamoci che stiamo parlando di sport, non di economia o di qualsiasi altro settore. che scopo ha lo sport? è questo il punto. lo sport secondo me deve avere maggiormente scopo educativo, non economico. ecco che se lo sport ha valore educativo, anche se in gigante il risultato non è arrivato chissenefrega. a me non cambia nulla, non mi cambia la vita. forse per le atlete si. invece per la mentalità che hanno molti tifosi (cioè quella del risultato ad ogni costo, per sentirsi LORO appagati) è contrario al valore educativo che dovrebbe avere lo sport. è molto più aderente al modello economico: risultato ad ogni costo.
è questo, a mio parere, che non va bene, anche per quelo che si legge qui dentro.
anche io ho fatto sport a livello amatoriale, e so cosa vuol dire fare sport, anche organizzativamente, ma proprio perchè ho fatto sport, secondo me con la mentalità giusta, dico: non salgono sul podio da otto anni, benissimo, peccato..ma chissenfrega, andrà meglio la prossima volta. a me non cambia nulla, mi dispiace soltanto per gli atleti, non ripagati dai sacrifici che fanno.
poi è chiaro che se ne può e se ne deve parlare (sono d'accordo che le cause vanno ricercate maggiormente a livello generale organizativo, e che petrucci non se ne può chiamare fuori), vorrei che se ne parlasse nel modo giusto, cioè tenendo presente nel giusto modo il valore che deve rappresentare lo sport.
noto che invece non avviene. sia chiaro, non da parte di tutti, da parte soltanto di qualcuno, ognuno si faccia il proprio esame di coscienza.

brunodalla
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husker
Conduzione



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Inserito il - 26 feb 2010 : 13:01:10   Permalink al post Invia a husker un Messaggio Privato Aggiungi husker alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Skronck ha scritto:

oserei dire un disastro per Carolina, ma c'era da aspettarselo con tutta la pressione -inutile- messale sulle spalle dai media...
mi dispiace tantissimo perchè questa ragazza meritava di più anche perchè il suo valore è decisamente un altro...
Lepisto con il 4° libero risale la classifica come anche Korpi, fortuna che avevo detto che dovevano pensarci su....


Beh, oddio, a proposito di pressione stavo sentendo che la Kim (l'atleta più popolare di Corea) ha gareggiato, oltre che con una pressione mediatica infinitamente superiore a quella della Kostner, anche con quella commerciale dei contratti di sponsorizzazione in scandenza alla fine dell'anno.
Qui la differenza, oltre alla testa, la fa proprio il talento.
Sembra una forte sui salti come la Yamaguchi(o la Ito) e con le capacità interpretative della Witt, veramente di un altro pianeta
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steb
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Emilia Romagna


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Inserito il - 26 feb 2010 : 13:44:37   Permalink al post Invia a steb un Messaggio Privato Aggiungi steb alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Io non mi permetto di denigrare Carolina, anzi cerco di giustificare la sua debacle con le eccessive aspettative che i media le caricano sulle spalle in vista delle olimpiadi.
Prima delle olimpiadi se ne parla come fosse il Tomba del pattinaggio o comunque la medaglia più sicura: i risultati sono poi quelli di Torino e di Vancouver.
Io non sono un esperto di pattinaggio artistico, anche se quando la rai le trasmette, se posso, seguo le competizioni.
Non so come avesse fatto a d essere la 2a del ranking mondiale,visto che agli ultimi mondiali era arrivata 12esima e l'unica madaglia mondiale in carriera è quella del 2008, mentre almeno 4-5 atlete avevano dei punteggi rekord superiori ai suoi.
Solo a livello europeo è riuscita a confermarsi tre volte. Ma il livello europeo delle atlete mi è apparso due spanne inferiore a quello asiatico e una spanna sotto quello nordamericano.
I risultati lo testimoniano,almeno nel singolo femminile,dove neppure la russia è più in grado da anni di produrre pattinatrici vincenti.
Ribadisco che non sono un esperto,ma questa è stata la mia sensazione e mi dispiace del peso tremendo dell'aspettativa che le sue giovani spalle ogni 4 anni devono reggere senza averne la forza.

"Bisogna avere la mente aperta, ma non tanto che il cervello caschi per terra."
Richard Dawkins

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Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 26 feb 2010 : 14:34:50   Permalink al post  Visita l'Homepage di noborderbiking.com Invia a noborderbiking.com un Messaggio Privato Aggiungi noborderbiking.com alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
steb ha scritto:

Gli Sport Invernali arrivano alle olimpiadi con troppe aspettative relativamete all'importanza che viene loro data normalmente,cioè vicina allo zero.
I giornalisti italiani parlano sempre della Kostner come di una delle superfavorite, quando è invece palese che nessuna europea poteva realisticamente sperare in una medaglia, se non per una improbabile debacle di asiatiche e nordamericane. Non a caso la finlandese, migliore delle europee, pur facendo il suo record è lontana dal podio e lo sarebbe stata pure Carolina anche se avesse ripetuto le prove che gli sono valse oro agli europei o argento(l'unica medaglia in carriera) nei mondiali del 2008,dove probabilmente ci fu una congiunzione astrale irripetibile.


Kim e Asada sono imbattibili quindi ci si poteva giocare il bronzo.
Il podio sulla carta era fattibile.
Considera che la Rochette ha sbagliato un salto nel libero.Se la Kostner faceva tutto perfetto credimi se la giocava con la canadese.
Anche perche nessuno l'ha detto ma il punteggio della Lepisto è stato gonfiato tanto altrimenti l'Europa spariva dalla zona alta della classifica.E tutti i punti in piu che hanno "regalato" alla finlandese potevano essere riversati sulla Kostner...
Sono contento che la Rochette ha fatto un bel corto e un dignitoso libero cosi i rimpianti di medaglia sono decisamente minori.
Oggi la kostner avrebbe chiuso nella migliore delle ipotesi al 4°posto.

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Abacab
Agonista




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Inserito il - 26 feb 2010 : 14:43:08   Permalink al post Invia a Abacab un Messaggio Privato Aggiungi Abacab alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Non mi riferivo a te Steb, ma in generale. Certo che Carolina è anche un personaggio mediatico, ma non ho mai letto che la sua fosse una medaglia sicura, e se qualcuno l'ha scritto evidentemente non conosceva i veri valori in campo. Il vero obiettivo era di classificarsi nelle prime 5 (dandole così la possibilità del Gala), mentre una medaglia sarebbe stata possibile solo in caso di una sua prova quasi perfetta e di fallimento di qualcuna delle sue avversarie. Poi qualcuno qui parlava di cultura sportiva, per cui un'atleta non va giudicata esclusivamente dai risultati (ma i podi mondiali e la supremazia europea non son cose da poco) ma per tutto il contesto in cui opera. Carolina è stata per anni la prima in assoluto sia per grazia sia per capacità di scivolare nel ghiaccio, e questo la fa amare in maniera superiore a suoi risultati non solo dai media italiani ma anche dal pubblico di tutto il mondo.
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Inserito il - 26 feb 2010 : 14:43:32   Permalink al post  Visita l'Homepage di noborderbiking.com Invia a noborderbiking.com un Messaggio Privato Aggiungi noborderbiking.com alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
steb ha scritto:


Non so come avesse fatto a d essere la 2a del ranking mondiale,visto che agli ultimi mondiali era arrivata 12esima e l'unica madaglia mondiale in carriera è quella del 2008, mentre almeno 4-5 atlete avevano dei punteggi rekord superiori ai suoi.

Ribadisco che non sono un esperto,ma questa è stata la mia sensazione e mi dispiace del peso tremendo dell'aspettativa che le sue giovani spalle ogni 4 anni devono reggere senza averne la forza.


IL secondo posto nel ranking deriva dal fatto che la kostner tra le atlete di punta è quella che ha disputato piu gare.Quindi ha accomulato piu punti. Kim e Asada sono superiori a lei negli ultimi 2-3 anni ma la kostner è sulla cresta dell'onda da prima di torino 2006.
Il discorso è che la Kostner poteva giocarsi il terzo posto e se avesse pattinato bene entrambi i programmi non so se la Rochette sarebbe arrivata terza. Perche i giudici in questo sport guardano premiano molto anche la prima delle europee e infatti basta vedere il punteggio ottenuto nel libero della Lepisto per spiegare meglio la mia tesi.
Onore alla Rochette che ha dimostrato carattere e che giustamente ha guadagnato questo bronzo.
La cosa che mi fa rimanere perplesso è il punteggione della Kim siamo a livello maschile e il programma di ieri lo ripeto è lo stesso di tutta la stagione solo che è viene ogni volta strapagato.
24 punti di distacco tra Asada e Kim sono troppi anche perche la giapponese è l'unica donna in grado di effettuare un triplo axel.

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Inserito il - 26 feb 2010 : 15:04:33   Permalink al post  Visita l'Homepage di noborderbiking.com Invia a noborderbiking.com un Messaggio Privato Aggiungi noborderbiking.com alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
http://www.affaritaliani.it/sport/matilde-ciccia-kostner-260210.html

Guardate come si esprime Matilde Ciccia sulla kostner direi che non ho parole visto che parla una che nella vita ha vinto solo i campionati italiani...

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draghetto
Sono Azzurro di Sci




Lazio


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Inserito il - 26 feb 2010 : 15:44:28   Permalink al post Invia a draghetto un Messaggio Privato Aggiungi draghetto alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
husker ha scritto:

brunodalla ha scritto:

no, non direi che si sono sopravvalutate le nostre.
a me pare sempre che molti dimentichino che le nostre non corrono da sole, e che non sono le più brave per cui devono vincere sempre.
le nostre hanno le potenzialità per far bene, hanno la capacità di lottare assieme a molte altre per le posizioni migliori, e i risultati di questi anni sono lì a dimostrarlo. hanno determinate caratteristiche e con quelle si fanno i conti. poi si è detto e stradetto dappertutto che lo sci ha mille variabili, e che non è automatico che mettndo assieme determinati fattori il risultato sia la facile conseguenza.
io sposo in pieno la filosofia di federica Brignone, intervistata prima delle olimipiadi, se vi ricordte che cosa ha detto, altrimenti andate a rileggerlo.
detto questo, un conto sono le gare (con le mille variabili che esistono nello sci) e le atlete (che talento hanno, come si allenano, che impegno e che obiettivi hanno, etc. etc.), un conto sono le aspettative del tifoso seduto su divano, che per sua autosoddisfazione personale si incazza e spara a zero se non si sente gratificato da una medaglia.
non so se ho spiegato bene il concetto.
la medaglia la vince l'atleta, non il tifoso.
ecco, a me sembra che gran parte delle cose scritte qui siano da attribuirsi all'autosoddisfazione (si potrebbe anche leggersi seghe mentali) che è venuta a mancare.


Penso che questo intervento sia riferito a quanto ho postato nella discussione sul gigante femminile.
A me non pare giusta l'equazione : critiche ai risultati = mentalità da tifoso. Si sta parlando di sport agonistico fatto da professionisti; e nello sport agonistico contano i risultati mentre, in ogni settore, un professionista è sottoponibile a critiche per come fa il suo lavoro.
Avendo praticato sport, anche se a modestissimo livello(serie D di pallavolo), da parte mia il rispetto per gli atleti è sempre massimo. Però sta di fatto che i nostri non salgono da un podio olimpico da otto anni, il che dimostra che qualche cosa oggettivamente non funziona e che le cause non possono essere solo contingenti.
Poi, queste cause vanno individuate probabilmente a tanti livelli : programmazione generale, utilizzo dei finanziamenti, selezione dei giovani, livello degli allenatori, limiti tecnici degli atleti, approccio psicologico.
Io non ho risposte, sono solo un appassionato. Ma penso che, nei limiti della continenza e del rispetto, si debba parlarne


A mio parere è giusto criticare gli atleti, soprattutto quando siamo delusi dalle loro performances, ma non va dimenticato che quando falliscono i primi delusi ed arrabbiati sono proprio loro stessi.

VICECAMPIONE DEL MONDO 2007 (1° nel Lazio)
CAMPIONE OLIMPICO DI DISCESA 2010
VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA MASCHILE 2011
VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA FEMMINILE 2013
CAMPIONE MONDIALE DI SLALOM MASCHILE 2013

CAMPIONE REGIONALE FEMMINILE 2009-2010
VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA FORUM FEMMINILE 2009-2010
VINCITORE COPPETTA DISCESA BIRRALEGA 2009-2010
VINCITORE COPPA APPENNINICA 2010-2011
VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA APPENNINICA 2010-2011
VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA A PUNTI MASCHILE 2010-2011
VINCITORE COPPETTA GIGANTE LEGA FORUM FEMMINILE 2010-2011
VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA A PUNTI E BIRRALEGA 2011-2012
1 GARA VINTA IN CDM FEMMINILE (DH)
VINCITORE DISCESA KITZBUEHEL 2012
Chacun a une piste fétiche, un endroit où on se sent bien, Kitzbühel en fait partie.
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